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Autore: MissDeppDixon    06/08/2014    2 recensioni
Dopo la guerra contro Capitol City, Peeta e Katniss possono finalmente vivere felici. Ma a volte le crudeltà possono non finire, ed è quello che succederà ai nostri sfortunati innamorati, però la vità li terrà in serbo anche cose meravigliose, sarà dura per loro
Spero di avervi incuriositi
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bimba Mellark, Bimbo Mellark, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Fulvia...-dico guardandola
-Katniss, non ce la faccio-sussurra aggrappandosi a Gale
-So che è dura ma un po' tutti abbiamo passato questi momenti, sai quante persone abbiamo visto morire di fronte agli schermi durante i giochi-dice John, fa un piccolo sospiro e poi riprende-so che è dura, so anche come ti senti, afflitta, distrutta, piena di odio verso qualcuno, nessuno di particolare. Ma devi mostrarti forte, loro lo fanno per spezzarci ma noi siamo più astuti, noi siamo ribelli-tende la mano a Fulvia che la prende sorridente, avrà capito che avremo perso qualcuno per strada e anche chi
-Hai fame vero?-dice Effie avvicinandosi, apre lo zaino di Gale e tira fuori un barattolo con dentro della carne
-Hey che ci facevano lì?-dice Gale guardando stupito la lattina, Fulvia cerca di non mostrarsi affamata, ma all'odore della carne non riesce a resistere e inizia a mangiare con foga, la soddisfazione sul viso di Effie dice tutto. In pochi minuti la finisce, prende un po' d'acqua, che esce "magicamente" dallo zaino di Gale, ed Effie le porge una tunica con parrucca
-Adesso sei una Hippie-dice lei battendo le mani, lo sguardo di Haymitch fa capire che prima aveva ragione che Effie si entusiasma per tutto, lei lo guardo e gli fa la linguacci a modo suo, poi sorride.
Avanziamo lentamente, poi decidiamo di toglierci tutto, non riusciamo a camminare bene così, ridiamo tutto ad Effie e ricominciamo. Siamo quadi arrivati ad un altro condotto, appena Peeta lo apre con l'aiuto di Gale e Beetee, qualcuno entra da dove siamo usciti noi. Vedo due divise bianche, in fretta e furia entriamo nel condotto, i sotteranei sono buii e noi siamo vestiti di nero quindi non dovrebbero vederci, ma appena cerco di chiudere il condotto uno di loro parla
-Hey, è morto-
-L'altra?-chiede con voce roca
-Morta anche lei? È da settimane che non scendiamo qui-
-Si certo e le ossa? Qualche traccia doveva stare, è scappata-sento che si muove, viene verso la nostra direzione, mi giro verso gli altri e faccio segno di stare in silenzio e trattenere il fiato. Effie come al solito trema. Haymitch cerca di calmarla e un po' ci riesce, stanno tutti abbracciati e Peeta mi tiene la mano..mi guarda, la paura invade i suoi occhi, cerco di non farmi contagiare, ormai il condotto e chiuso e quindi non dovrebbero vederci, non dovrebbero...
-Max guarda...-il sangue mi si gela nelle vane-impronte-rimango immobile, sento che tutti stranno trattenendo il respiro, ma fino a quando non toccano il condotto non c'è nulla da temere, lo abbiamo forzato e quindi non riuscirebbero ad aprirlo. Nel dubbio mi volto piano piano verso gli altri e faccio segno di andare via il silenzio uno alla volta. Comincia Gale, Fulvia, poi mia madre , Beetee, Joan, John, Effie ed Haymitch. Tocca a Peeta ma capisco che non vuole lasciarmi sola, gli faccio capire che andrà tutto bene, lui mi accarezza la guancia e si gira. Sento che ha raggiutno gli altri, mi volto e mi ritrovo il viso di un pacificatore di fronte al mio, ci divide solo il cancelletto del condotto. Mi immobilizzo:
-Paul, e se fosse passata per il condotto?-chiede uno
-Dovrebbe passare dall'altro allora, da qui si va dritti al salone della Padrona, lei è nell'attico ok, ma è pur sempre rischioso-lei è nell'attico, con i miei bambini
-Si ma dall'altro non poteva passare, fuori ci sono telecamere e pacificatori-
-Quella donna però è troppo paurosa per aver fatto tutto da sola, e se ha dei complici?-
-Max..tu dici che..-
-Si Paul, secondo me lei è tornarta-
-Dobbiamo avvertire Ice-in quel momento qualcuno mi raggiunge dietro, Gale, ci guardiamo per un attimo poi lui mi fa cenno di "si" con la testa. Un altro sguardo e prepariamo la freccia, lui mi guarda l'ulitma volta, tira un calcio netto al cancello. Loro si girano, neanche il tempo di prendere la pistola che le nostre frecce li colpiscono, aspettiamo un po' e poi le recuperiamo. Entriamo nel condotto e raggiungiamo gli altri, Peeta mi abbraccia appena mi vede, sento che la spalla mi si bagna. Lo guardo e sorrido, lui ricambia. Attraversiamo il condotto e ci troviamo, come aveva detto il pacificatore, nel soggiorno. In due secondi lo attraversiamo, prendiamo l'ascensore.
-Non ti sembrà un po' troppo pericoloso?-dice Beetee
-Non credo, nessuno sa che siamo qui-dico sorridendo e appoggiandomi al muro dell'ascensore, un rumore però mi fa sobbalzare, qualcosa nel condotto si muove oltre all'ascensore. Ci guardiamo tutti quanti, si sente un tonfo, poi nulla.
Arriviamo all'attico, la tensione mi sale quando si aprono le porte, quello che immaginavo si presenta davanti ai miei occhi. Ibridi


____Spazio Autrice___
scusatemi scusatemi scusatemi per l'enorme ritardo, ma non trovavo il file della storia, fortunatamente stamattina l'ho
ritrovato e quindi posso pubblicare il capitolo 17 e inizio a scrivere il 18. Spero vi piaccia, al prossimo capitolo allora :D

 

  
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