È incredibile come tutto possa cambiare da un momento all'altro..
Un attimo prima sei in giro a spassartela con i tuoi amici, e l'attimo dopo sei chiusa nella tua stanza a preparare (sotto tortura) delle stupide valige per andare in un posto dove la tua vita cambierà da capo a piedi. Comunque io sono Sophie Payne ho 17 anni, quasi 18, e se dovessi scegliere una parola per descrivere la mia vita probabilmente sarebbe "disastro". Esatto la mia vita è un vero disastro.
I miei genitori sono separati.. mia madre, io e mio fratello viviamo in America (anche se mia madre è di origini italiane) mentre mio padre sta a Londra.
Mia madre è un caso perso.. sta sempre via per lavoro, non la vediamo mai se non 2 sere si e 3 no dalle 9 alle 11, e le poche volte che c’è da più attenzione agli alcolici che ai suoi figli. In più da quando mio padre l'ha lasciata (sono passati 10 anni, poco dopo che mio fratello compiesse 2 anni) è la depressione fatta a persona, e anche se cerca di nasconderlo l'ha capito pure il gatto dei vicini. Io sono abbastanza autonoma, il problema è più mio fratello, Cameron. Non sa fare assolutamente niente da solo, a parte stressarmi ecco, quello si che gli viene bene.
Da grande vorrebbe fare l'attore, ma chi è lui per decidere il suo futuro alla tenera età (se così si può definire) di 12 anni se io che ne ho 17 non posso nemmeno determinare cosa mangiare per cena?
Comunque tornando a me..

 

Sophie pov's:
"E così vorrebbe spedirti a Londra solo perché non hai un comportamento da manuale?" mi domandò Zoey, la mia migliore amica.
O almeno lo era.. cosa sarebbe successo alla nostra amicizia se me ne fossi andata?
"Dice che mi farà bene, e che sarò più educata al mio ritorno.. ma lei che ne sa? Non è mai a casa e quando c'è sta al telefono! La odio." sputai nervosa pensando a mia madre.
"Magari lo fa per voi.. perché ha paura di non avere abbastanza soldi per soddisfare i vostri bisogni.." la voce di Zoey era più dolce del solito mentre giustificava mia madre.. ma per lei era facile! Sua madre era davvero dolcissima, la aiutava sempre anche nello studio.. non a caso i voti di Zoey superavano i miei di un bel po', per quel che ci voleva ecco.
"Può darsi ma.. perché mandarmi da mio padre? Io non ci voglio andare a Londra! Che succederà alla nostra splendida amicizia se me ne vado?" la mia voce risuonò nel parco.
Il silenzio regnò tra di noi per qualche minuto finché i singhiozzi dell'amica non lo ruppero. La abbracciai asciugando la lacrima che le rigava il viso. Io non volevo perderla.
Tornai a casa a piedi, ed entrai dalla porta sul retro come mi era solito fare la maggior parte delle volte.
"Finirai l'hanno scolastico, d'altronde manca meno di un mese, e partirai a metà giugno!" mi urlò mia madre dal piano di sopra appena fui dentro casa.
"Ma io non voglio partire! Non voglio lasciare i miei amici, Zoey.. e Cameron? A lui chi ci penserà se non ci sono io? Certo a te non cambierà niente.. non mi vedi ora non mi vedrai dopo.. ma a me ci hai pensato? No! Sei la solita egoista!" gridai. La sentii scendere le scale a passi pesanti, e poco dopo me la trovai difronte
"Fila in camera! Ora!". I nostri toni duri svegliarono Cameron che mi raggiunse in camera mia poco dopo.
"Io non voglio che tu te ne vada.." quasi mi pregò. "Lo so Cam, neanch'io vorrei andare." gli sussurrai abbracciandolo e passandogli una mano tra i ricci fitti e neri. Mi sorrise e uscí dalla stanza.
Il suo sorriso nascondeva qualcosa di incomprensibile.. aveva un idea, non sapevo quale ma la luce nei suoi occhi mi fece capire che avrebbe provato qualunque cosa pur di non farci allontanare.. è vero, certe volte proprio non lo sopportavo, ma infondo era il mio fratellino e non avrei potuto perdere anche lui.
Mi persi nei miei pensieri e senza accorgermene mi addormentai.


                                                                                           ***


Era la prima volta in tutta la mia vita che desideravo che la scuola non finisse mai. Non poteva finire, non doveva.
Neanche 1 settimana dopo quel giorno sarei dovuta partire.
La mattinata volò. Incredibile come il tempo possa passare veloce quando il tuo unico desidero è che si fermi.
Uscita da scuola, dopo aver salutato quasi tutti, Sarah, mia amica nonché compagna di classe mi si avvicinò.
"Lunedì parto per il mare.. quindi se non ci vediamo domani in giro.. questo è tipo un addio." La strinsi forte a me singhiozzando silenziosamente. "Non è un addio. Ci rivedremo! Te lo prometto." La mia voce tremante mi fece capire che nemmeno io credevo nelle mie stesse parole. Mi fermai alla scuola elementare del mio paese per passare a prendere Cameron.
"Non sono riuscito a convincere la mamma ma.. ha detto che se voglio posso passare tre settimane a Londra con te!" mi disse sorridendo.
"Ma è fantastico!" ridacchiai.
Ci incamminammo verso casa. Una volta dentro poggiammo gli zaini di fianco all’attaccapanni.
Preparai qualcosa da mangiare per mio fratello.
"Tu non mangi?" mi domandò preoccupato.
"Non ho fame." gli sorrisi. Salii le scale e raggiunsi la mia stanza.
Mi buttai sul letto con le cuffie e la musica a palla. Non ci volle molto perché io mi addormentassi.
Fui svegliata dalla suoneria del mio telefono quando erano già le 7 di sera. Staccai le cuffiette e risposi.
"Pronto?" la mia voce era abbastanza assonnata.
"Hei Sophie, sono Alex .. ti ho svegliata?"
"Alex?!" domandai stupita, "ehm nono". Alex era il mio ex, non ci parlavo da quando ci eravamo lasciati, o meglio da quando lo lasciai dopo aver scoperto che si faceva un altra mentre stava con me.
"Scusa ma ho saputo che sei in partenza e.. beh non volevo che il nostro addio fosse una litigata. Sai mi mancavi e volevo sentirti." il suo tono mi dava l'idea di non totale sincerità.
"Vorrei poter dire lo stesso di te.." dissi pensando alla nostra relazione.
"Oh andiamo! Sono passati tipo 9 mesi non puoi essere ancora arrabbiata!" sbuffò.
"Senti sono abbastanza incazzata .. quindi ti saluto con un semplicissimo 'la tua telefonata mi ha rovinato quel poco che era rimasto della giornata!' Per cui addio!" riattaccai senza che potesse rispondermi, dopo di che andai a farmi una doccia.
L'acqua bollente che scendeva sulla mia pelle mi fece rilassare i muscoli.. ma niente riusciva mai a rilassarmi abbastanza quando pensavo alla mia partenza. Non volevo abbandonare la mia vita, i miei amici e soprattutto Zoey. Tutto questo sarebbe rimasto a chilometri di distanza da un nuovo inizio. Un inizio che non volevo affrontare.
La voce di mio fratello che mi chiamava mi distolse dai miei pensieri. Uscii velocemente dalla doccia e mi vestii.
Una volta scesa in cucina trovai Cameron appoggiato alla tavola.
"Ancora non so prepararmi la cena da solo e ho famee" piagnucolò.
"Che rompipalle." dissi deridendolo.
Preparai una cenetta veloce per entrambi. Appena avemmo finito sentii la porta aprirsi. Mia madre era tornata. Lei sorrise quando ci vide, ma io non feci lo stesso, ero ancora arrabbiata, così, senza spiccare parola, andai di sopra.
Quella notte non chiusi occhio, se non alle 6 di mattina.
Londra mi aveva sempre affascinata, ma in quel momento la odiavo più di ogni altra cosa. Era la città che mi avrebbe portata via, da Cameron e da Zoey.
Quando mi svegliai erano già le 11. Il tempo stava per scadere, e io non avrei dovuto sprecarlo. Ero piuttosto nervosa.
Il fatto che Cameron sarebbe partito con me un po' mi rasserenava, ma sarebbe rimasto solo per 3 settimane. Dopo di che saremmo rimasti entrambi soli.
Una lacrima rigò il mio viso quando mi resi conto che mancavano solo 6 giorni all'imminente partenza. Sei giorni che passarono troppo in fretta.


                                                                                                             ***

 

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte/i! :) :D
Sono nuova come autrice, questa è la mia prima storia. Spero vi piaccia il primo capitolo, anche se ancora non ha a che fare con nessuno dei ragazzi che (se siete come me) non vedete l'ora che incontri. In ogni caso il secondo capitolo (che è già pronto) lo posterò quando mi arriveranno tipo 2/3 recensioni positive, giusto per sapere che qualcuno la legge, se no non avrebbe senso continuare xD Ah e se per caso vi stesse chiedendo come mai Sophie fa Payne di cognome e non ha parlato di nessuna parentela con Liam, non preoccupatevi si scoprirà presto.
Nel caso vogliate fare domande o scrivermi qualunque cosa (anche chiedere per delle foto, visto che ho un po' di fotomontaggi pronti con ogni personaggio e potrei taggarvi nel tweet) questo è il mio nome su twitter @SereeLoves1D (specifico che è più probabile che io acceda a twitter che a efp) su instagram sono @sereloveslaugh non so a cosa possa servirvi il nome di insta ma ve lo dico comunque.