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Autore: ValeTheMoNStEr    07/08/2014    3 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Creepypasta][Creepypasta + SCP, Nuovo Personaggio]
Quando eri un essere disprezzato solo perchè eri diversa da loro, quando sopportavi le loro parole sporche, cadendo e soffrendo, calpestata da quelli che ti odiano e distruggono quella che tu chiamavi vita, ma.....un giorno ti sei rialzata e finalmente hai capito di non essere qualcosa di diverso, ma solo di non appartenere a quel mondo.
Dovrai trovare il tuo posto anche se questo significasse rimanere sola, sporcati le mani di sangue e lacrime, diventando quello che loro ti hanno sempre chiamato: MoStRo.
E a quel punto sarai finalmente libera.
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“E smettila di chiamarlo Lizard che poi gli vengono le crisi d’identità!”
“Siiiii Lizard il serpente ahahahhah!”  

Erano in momenti come quelli che mi chiedevo se avevo fatto la scelta giusta a presentarle Basil durante una delle nostre ambigue conversazioni . Quelli dell’SCP porta pure SCP-3001 a patto che sia inferiore ai 30 cm dicevano, non ci saranno problemi dicevano…e ora c’è Hellie che chiamava il Basilisco “lucertola”, non ha senso! Anche se tutte le nostre conversazioni non avevano senso…

SCP-3001 e SCP-3801 il vostro tempo di interazione con SCP-3002 è terminato.
Il personale autorizzato vi accompagnerà nella vostra stanza di contenimento.


Ancora quella fottutissima voce metallica, cominciava davvero a rompermi e non poco. Salutai Hellie, le guardie ci stavano già aspettando alle mie spalle, odiavo davvero tanto quando dovevo lasciare quella ragazza pensando che sarebbe rimasta chiusa in quella fottuta bolla senza potersi muovere con i fucili di precisione delle guardie fin troppo assomiglianti al famoso palestrato protagonista di Fast and Fourios e senza avere nessuno accanto con cui parlare o confidarsi. E sarebbe dovuta rimanere così per sempre.

La Fondazione SCP non libera mai i Soggetti, reclusione a vita o studio e eliminazione.

Il Basilisco formato mini si era arrotolato sul mio collo, strusciava la sua testolina vicino alla mia cercando di consolarmi e farmi passare quei pensieri con la sua voce profonda.
“Dispiace anche a me per la ragazza ma le cose non cambieranno se continuerai a deprimerti per la sua situazione.”
Aveva ragione, se ero dispiaciuta per lei cosa potevo farci? Continuare a essere triste pensando a quanto è brutto stare in quella situazione? Il mio pensiero doveva arrestarsi adesso e pensare ad altro altrimenti sarei stata ossessionata a vita da quella prigione.
Ci fecero strada fino alla stanza di contenimento e una volta entrati chiusero la porta serrandola con un sonoro slash. Ora Basil era libero di ritornare alle sue solite dimensioni,i normalissimi 18 metri…dico “normali” perché le sue dimensioni sarebbero state ben maggiori ma era meglio così, con queste ingannava l’SCP mentre poteva abbracciarmi  e farmi da coperta/letto come piaceva a lui. Mi strinse a sè, circondando il mio corpo con le sue spire, aveva poggiato la sua fronte alla mia e avevamo chiuso gli occhi per sentirci ancora più vicini. Ci addormentammo così mentre con le mie braccia attorno al suo collo ricambiavo l’abbraccio che mi faceva sentire così bene in ogni momento.

Grazie di tutto amico mio.



Quando aprì gli occhi ero in una sala operatoria con tecnologie avanzatissime e numerosi scienziati muniti dei più creativi strumenti chirurgici, bloccata su un lettino metallico grazie a quelle fottutissime catene che mi tenevano polsi e caviglie.
“Il Soggetto si è svegliato.” Vedevo la scintilla nei loro occhi, intervento su Soggetto vivo…davvero bello.
Visto Basil avevi ragione tu.
 
Qualche giorno prima

Stavo dormendo beatamente, sognando di Assassinscreednare demoni e persone random mentre volavo sulla Firenze rinascimentale…era bellissimo :’)
“Vale…” Quella voce così famigliare…così profonda…“Vale…”
“Oh mio Ezio sei tu?”
“VALE!”

Mi svegliai di botto, la sua voce ti faceva implodere i timpani quando urlava telepaticamente. Mi aspettavo uno sguardo di simil rimprovero sul non fare fantasie su l’assassino Ezio Auditore o il mezzo demone Dante o tutti e due insieme ma invece le sue iridi erano tristi, preoccupate che mal celavano un rabbia interiore.
“Basil…” Sussurrai dispiaciuta.
Mi strinse a se nascondendo il mio viso fra se sue spire, facendo sembrare che stessi dormendo e attivò il legame telepatico.
“Meglio se parliamo così, loro non ci devono sentire.”
“Si può sapere che è successo? Perché stai così male?”
“…..ti vogliono vivisezionare. Tra 4 giorni.”
“Ma è scorretto! Loro mi avevano promesso che non mi avrebbero fatto nulla!”
“Ti avevano detto che non ti avrebbero iniettato nulla, non hanno detto nulla riguardo alle operazioni.”
“BASTARDI!”
“Sarai portata in sala ricerche da sola e io non potrò aiutarti.”


“Il Soggetto è pronto, iniziamo l’operazione.” Il bisturi scintillava fra le sue mani impaziente di tagliare la mia carne, di vedere il mio sangue sgorgare e colorare di rosso vivo quel lettino metallico.
Fidati, aggeggio metallico che sarebbe accaduto.

“Devi cercare all’interno della tua anima”

Ruppi con facilità le catene immediatamente con una mano presi in viso del mio esecutore e lo scagliai per terra buttandomi di peso. Il cranio si era spaccato al contatto con le piastrelle scure, il fluido sgorgava da quella che era una testa colorando il pavimento di una tonalità più accesa.

“Tu hai la forza per vincere”

I suoi colleghi tentarono di scappare, tentarono ma non arrivarono nemmeno alla porta d’uscita.
Corsi davanti alla porta metallica intrappolandoli, dietro di loro solo un muro che li avrebbe condotti alla fine della loro vita da stronzi. Quanti come me avevano dovuto subire quello? Quanti hanno dovuto soffrire in una prigione come Hellie? Quanti sono stati catturati senza motivo solo perché erano considerati creature pericolose come il Basilisco?  Nei loro occhi c’era il terrore puro, almeno erano perspicaci, sapevano che la loro morte era vicina…tipo adesso.

“Segui il tuo istinto”

In poche falcate li raggiunsi, erano tutti schiacciati contro il muro mentre cercavano una via di fuga inesistente, era fin troppo facile.

“E uccidi”

Con le mie mani distrussi le loro ossa e strappai la loro carne, le loro urla erano qualcosa di talmente atroce e raccapricciante da farmi schifo, per fortuna durarono solo pochi secondi, erano morti troppo velocemente o per trauma cranico o per dissanguamento rapido.
Uscì dalla porta correndo per il corridoio illuminato, la sirena d’allarme era scattata e mi sarei trovata una massa di soldati da sterminio a darmi la caccia, se loro mi provocavano io rispondevo.
Sentì altre urla in lontananza e capì che il mio caro amico si stava occupando della sua area, lo avevo detto che quella stanza era troppo piccola per la sua forma reale. Mi raggiunse molto presto mentre aveva le solite dimensioni se non di qualche metro in più, dovevo ammettere che il sangue ancora liquido sulle sue scaglie d’ardesia gli donava davvero tanto.
Chiunque ci ostacolava veniva distrutto senza pietà, ero testarda, se volevo fare una cosa la facevo, non mi importava di cosa pensassero gli altri e se loro provavano a ostacolarmi avevano fatto una cazzata. Eliminavo guardie, ricercatori, dottori, chiunque era sulla mia strada veniva spazzato via, erano solo dei normali esseri umani che non avevano la forza necessaria per vincere su di me. Finalmente vidi l’inizio della stanza di contenimento, sfondai le porte con facilità aiutata dalla mole del Basilisco e dopo poco arrivai al cuore della prigione bianca. I Vin Diesel ci avevano subito puntato cominciando a sparare, Basil parò i colpi con le sue squame troppo resistenti per dei proiettili e si scagliò contro di loro, arrivai al bordo del primo livello e saltai di sotto prendendo bene la mira. Colpì in picchiata la bolla nera che si distrusse e lo stesso fecero le enormi catene, per fortuna che non l’ho presa, credo che essere menata da un demone faccia male.
“CHE COSA MI RAPPRESENTA QUESTO?!” Forse stava dormendo, era notte dopotutto. 
“Semplice, noi tre ce ne andiamo via da qui.”
“Ah…dov’è Lizard?”
“è su a massacrare Vin Diesel ma credo che abbia finito.”
Infatti Basil arrivò mentre sgranocchiava un braccio soddisfatto, speriamo solo che non ci facciano causa per maltrattamento di guardie somiglianti a lui.
“Come usciamo?”
“Dovrei essere in grado di utilizzare il teletrasporto anche se ci basterà solo per andare all’esterno.”
“Che figo Hellie!”
“Lo so, porta qui Lizard altrimenti lo dimentichiamo qui.”
Il Basilisco ritornò in formato mini avvinghiandosi a me mentre sotto di noi il sigillo del pentagono comparso a random cominciò ad illuminarsi di un rosso acceso, sentì solo una brezza calda ed eravamo già fuori.
Ci girammo verso la struttura mezza distrutta e visto che non c’erano ancora state esplosioni…
Il rombo risuonò prepotente nell’aria mentre il fuoco consumava il palazzo, gli oggetti di tortura e tutti quegli esseri umani dall’animo crudele. Gli SCP con vita propria erano stati liberati da Basil prima di raggiungermi, ora erano liberi e se volevano placare il loro rancore erano liberi di farlo.
Vidi Hellie seduta a terra mentre respirava affannosamente, quella fottuta bolla le portava via anche l’energia. Intorno a lei si stavano formando lingue di fuoco che venivano assorbite dal suo corpo, in poco tempo era in piedi in perfetta forma. I demoni avevano capacità davvero fighe.
“Auguri.” Disse improvvisamente.
“Eh?” La guardai confusa.
“Oggi è il tuo compleanno, 10 agosto.” È..è vero.
“Graaaazieeee!” la abbracciai felicissima, non ci credevo mai che se lo era ricordato!
“Staccati!” Lo feci, i suoi occhi rossi con le fiamme non mi piacevano. “Vieni, ti porto a casa.”
Hellie attivò ancora una volta il teletrasporto, portandomi dove le nostre anime avrebbero ritrovato la pace e ottenuto la libertà che desideravano.

Casa



Angolo dell'autrice
E siamo arrivati all'ultimo capitolo con una conclusione così poetica da meritare una medaglia! Obama dove sei?! (sclero scusate raga, colpa di cause esterne alias bisogno di libertà dai fottutissimi compiti dati dalla dittatura scolastica. UCCIDETEMI) 
Il prossimo capitolo sarà l'inizio di una nuova ff che scriverò e sopratutto da dove è venuta fuori la raccolta di quelle cose che potrebbero essere chiamate Drabble e Flash di dubbia sanità mentale XD
Ringrazio chi ha avuto la forza di continuare a leggere la ff di questa autrice inesperta, grazie a tutti :D
   
 
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