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Autore: Anto2000    07/08/2014    2 recensioni
Hi guys!!! Sono tornata non so se sia un bene o un male, ma va beh bando alle ciance passiamo alla storia è una RanTaku!!! Una delle mie OTP preferite. Comunque questa fic tratta temi delicati,come:autolesionismo,bullismo etc...
Ma sarà anche fluff e sentimentale,ma se non gradite questo genere di tematiche non leggete,se al contrario siete interressati spero che vi piaccia. Ed ora qualche pezzo della fic:
“Stupido perché sei venuto al mondo?! Credi davvero che un giorno qualcuno ti amerà?! Illuso,sei solo un illuso!” ora si insultava addirittura da solo.
“TI ODIO...io ti...odio” era arrabbiato,voleva scappare,voleva fuggire via da quel mondo orribile.
Spero di aver attirato anche un pò la vostra attenzione detto questo mi congedo.
Ciao^^
Genere: Generale, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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You Saved me





“Perché? Perché a me? Cosa ho fatto per meritarmi questa vita orribile?”

E l'ennesimo taglio comparve sul braccio di un ragazzo dai capelli rosati. Il sangue colava,imbrattando il suo braccio sinistro, mentre lui continuava a piangere. Sui suoi polsi era scritta la sua storia. Ogni taglio gli ricordava di aver commesso un'errore,di aver fallito in qualcosa,ma soprattutto di essere vivo fuori e ormai morto da tempo dentro. Era stanco,stanco di questa vita. Aveva infatti tentato più volte il suicidio,con l'unica conseguenza di soffrire ancora di più.

Ormai viveva nella paura,nell'odio,aveva da tempo scordato cosa significasse essere felici.

 

Ora era in piedi,davanti lo specchio e si osservava.

Il suo volto: Orrendo;

I suoi occhi arrossati dal pianto,chiedevano invano aiuto: Illusi;

I tagli sulle sue braccia: L'unica via di fuga che era riuscito a trovare.

“Ti odio,mi hai sentito?! Ho detto che ti odio!” se dapprima aveva la voce flebile,interrotta dai singhiozzi, ora quasi gridava.

“Stupido perché sei venuto al mondo?! Credi davvero che un giorno qualcuno ti amerà?! Illuso,sei solo un illuso!” ora si insultava addirittura da solo.

“TI ODIO...io ti...odio” era arrabbiato,voleva scappare,voleva fuggire via da quel mondo orribile.

 

 

Il giorno dopo...

 

Erano le sette del mattino e come tutti i giorni si preparava per andare a scuola,in meno di mezz'ora era pronto e ora si avviava verso l'edificio. Dopo poco tempo trascorso a camminare era arrivato a scuola. Era entrato in classe cercando di ignorare gli sguardi e le risatine di ragazzi e ragazze, e si era seduto come al solito all'ultimo banco.

Dopo circa dieci minuti dal suo arrivo la classe si riempì e finalmente anche il professore era entrato in aula.

“Buongiorno ragazzi,oggi vi presento il vostro nuovo compagno,avanti entra” e dalla porta entrò un ragazzo moro,non troppo alto e dagli occhi color cioccolato. Era bellissimo pensò Kirino,ma subito dopo quel pensiero svanì lasciando posto ad un altro:*Sicuramente anche lui comincerà a maltrattarmi*.

“Buongiorno a tutti, il mio nome è Shindou Takuto,piacere di conoscervi” disse il ragazzo accennando un piccolo sorriso.

“Bene da oggi Shindou farà parte della classe,quindi mi raccomando trattatelo bene”.

Si come no,si era ritrovato a pensare Kirino. Anche il giorno che lui si era trasferito il professore aveva detto la stessa identica cosa,ed ora era preso di mira da quasi tutta la scuola.

“Ok Shindou,vada a sedersi vicino al signorino Kirino che incominciamo la lezione” annunciò il professore,dopo di che cominciò a spiegare.

Il moro intanto si era seduto e aveva rivolto un sorriso a Kirino,il quale però aveva contraccambiato girandosi dall'altro lato. Non voleva soffrire ancora di più,non voleva innamorarsi. Perché si anche se si erano conosciuti solo da qualche minuto, il sorriso del moro e la sua espressione già gli avevano fatto pensare * che carino * allora doveva stare attento. Anche con Kariya era successo così,prima aveva pensato che fosse adorabile,se ne innamorò,stettero insieme e poi Masaki lo lasciò per Kabeyama e così finì per spezzargli il cuore. E non voleva di certo ripetere l'esperienza con il primo ragazzo che gli si parava davanti.

La giornata finalmente si concluse e il rosa stava per uscire dalla scuola quando un gruppetto di bulli lo prese di mira.

“Ma che bella ragazza che abbiamo qui,qual'è il tuo nome?” il più grande si era avvicinato e gli aveva preso il volto tra le mani.

“Sono un maschio stupido,lasciami andare!” cerco di liberarsi,ma il ragazzo che aveva di fronte era molto più forte di lui,così questi con la mano con cui teneva il mento del rosa,tirò un pugno a quest'ultimo e lo fece cadere a terra.

“Ahah,forza ragazzi è tutto vostro divertitevi, e tu, questo è il prezzo da pagare per essere così” e infetti aveva ragione pensò Kirino,dopotutto la sua intera esistenza era un errore.

I suoi pensieri furono interrotti da un forte dolore allo stomaco,provocato dal calcio di uno dei ragazzi che, incominciarono a picchiarlo. Ormai era abituato a quei trattamenti,ogni giorno era la stessa storia.

Pian piano dei lividi cominciarono a formarsi sulla pelle del ragazzo e l'ennesimo calcio allo stomaco fece uscire dalla sua bocca del sangue,quando sentì una voce.

“Ehi cosa state facendo?! Lasciatelo stare!” era il ragazzo di stamattina,Shindou.

“Non ti immischiare tu!”le voci arrivavano ovattate alle orecchie del rosa,che dopo pochi attimi svenne.

   
 
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