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Autore: Adell Hawkins    07/08/2014    3 recensioni
“About You” è il social network più utilizzato dagli studenti della Toronto International High School.
Non si parla di attualità, non si parla di musica, di arte e tantomeno di sport. L’argomento principale è il pettegolezzo, e Lizbeth ne ha tanti da raccontare.
Ma quando alla TIHG arriva uno studente amante del teatro, desideroso di successo e fama, Liz scoprirà un lato nascosto di sé.
In una lotta tra Amore e Ragione, chi avrà la meglio?
***
"Vedi, Lizbeth... Quando reciti usi parole non tue, parole già scritte. Ma con te è diverso! Quando ho detto che ti amavo non stavo recitando!"
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Tradimento
 
 
(POV Liz) Il giorno dopo…
 
Un sospiro… un altro, un altro ancora.
Cosa sto facendo?
Avrei dovuto dire a Topher tutta la verità… forse avrebbe capito e mi avrebbe aiutata.
Invece mi sono ritrovata a baciarlo dopo avergli detto di non vederci più.
La scadenza del ricatto di Heather e Dakota era prevista per oggi, e io non ho un cavolo da scrivere.
Non è successo niente di rilevante e non mi permetterei mai di scrivere qualcosa su Topher, nonostante mi abbia raccontato tutto di lui e ne abbia di materiale per pettegolezzi.
Un messaggio.
“Martin, la scadenza è oggi. Non hai scritto niente, a quanto vedo… Vogliamo sapere qualcosa di Bagley. Segui Barlow.
Heather”
Barlow? Perché dovrei seguire Courtney?
Proprio in quel momento passa a tutta velocità accanto a me.
–Courtney!– la saluto io, sforzando un sorriso.
–Liz, non adesso…–
Se ne va via alla velocità della luce.
Decido di seguirla. Non perché me l’ha chiesto Heather… è solo curiosità personale…
 
~~~
 
(NARRATORE ESTERNO)
 
Trent camminava da più di mezz’ora avanti e indietro.
Gwen si teneva la testa tra le mani e continuava a guardarlo, nonostante le fosse venuto mal di mare.
–Trent, capisco la tua preoccupazione per Courtney… ma non sarebbe ora di darsi una calmata?– gli chiese la dark, sull’orlo di una crisi di nervi.
–Se davvero tenesse a me, mi avrebbe detto dell’appuntamento con Duncan!– ribattè il moro fermandosi.
–Ok, senti… magari non te l’ha detto perché tu le avresti detto di no, facendo finire la discussione in un probabile litigio…–
–Infatti le avrei detto NO! Comunque avrebbe dovuto almeno accennarmi la cosa, visto che su About You non hanno detto niente…– disse Trent sedendosi accanto a Gwen.
–A proposito di About You, hai notato che ultimamente “la spia” non si è fatta sentire? Cioè… non ha detto niente di Courtney e Duncan, né di Lizbeth e Topher.– gli fece notare la dark.
–Si sarà presa una pausa, presa dai sensi di colpa…–
–Sinceramente dubito che una persona del genere possa provare sentimenti o sensi di colpa… Uno potrebbe anche tentare il suicidio, continuerebbe lo stesso a fare pettegolezzi.– puntualizzò Gwen, ma ormai Trent non la stava più a sentire.
Lo abbracciò. Lui ricambiò la stretta.
–Allora sono felice di avere dei sentimenti. Posso capire quanto sia bella la vera amicizia…– bisbigliò il moro, ancora abbracciato alla dark.
Gwen si lasciò scappare una lacrima di gioia.
 
~~~
 
(NARRATORE ESTERNO)
 
Lizbeth seguì Courtney fin dentro gli spogliatoi della palestra, ricordandosi che Scienze Motorie era la loro prima lezione.
L’ispanica si nascose dietro gli ultimi armadietti.
Liz riuscì a vedere a malapena quello che stava facendo e si nascose nelle docce.
–Ricordati Liz: è solo curiosità personale…– si diceva tra sé e sé, mentre aspettava che Courtney le lasciasse campo libero.
Sicuramente Heather e Dakota avranno notato il fare misterioso della “signorina So-tutto-io”, ma agli occhi di tutti potrebbe sembrare la reazione di uno col mal di testa. Svelare il suo segreto sarebbe uno scoop grandioso.
–è ciò che vogliono quelle due vipere!– si disse Liz, più convinta di prima.
Courtney era una sua amica, l’avrebbe aiutata.
Uscì dalle docce. Scivolò su un po’ d’acqua e andò a sbattere contro un armadietto.
L’ispanica si allarmò e corse giù in palestra.
Liz uscì allo scoperto e fece per seguire l’amica.
Quando stava per mettere la mano sulla maniglia della porta, si accorse di qualcosa sul pavimento: era il cellulare di Courtney.
In passato l’aveva fatto per ferirla anonimamente, stavolta l’avrebbe fatto per scoprire come aiutarla.
Raccolse il cellulare e entrò sulla pagina AY di Courtney.
Aveva una chat aperta con… Duncan?
 
“Scusami per quello che è successo ieri sera, ci siamo spinti oltre.
Forse prendere un normale caffè è più pericoloso di quanto pensassi, ma ho capito una cosa. Ti amo.
Quando ti davo ripetizioni di algebra, avevo percepito qualcosa… ma ero troppo occupata a tenere Gwen lontana da Trent per rendermene veramente conto. Ieri con te è stato bellissimo.
Scusami”
 
“Perché ti scusi?
Anche io ti amo, Principessa”
 
–Courtney e Duncan si amano?– Era sbalordita.
–Perfetto!–
Lizbeth trasalì. Una voce arrivò alle sue spalle, ed era maledettamente familiare…
–Bene Martin– disse Dakota, mettendole una mano sulla spalla –A quanto pare ti sei resa utile…–
–Mi avete seguito?!–
–Certo, stupida!– le righiò contro Heather –Dopo tutto quello che è successo, sapevamo che avresti fatto tutto per curiosità e non per pettegolezzo…–
–E tu ce l’hai rivelato senza rendertene conto…– disse Dakota, soddisfatta –Sarà lo scoop del secolo! Non vedo l’ora di vedere la reazione di Trent!–
–Trent dovrebbe saperlo da Courtney del suo tradimento! Non pensate al male che fate?– urlò Liz in preda alla rabbia.
–No, non lo facciamo. D’altronde, non lo hai mai fatto neanche tu…– ribattè Heather. Gli occhi di Lizbeth si riempirono di lacrime.
–Ora…– continuò Dakota –Se vuoi fare una cosa completa, potresti dirci tutto ciò che sai di Bagley… o come lo chiameresti tu “Il mio amore, Topher”…–
–No…– bisbigliò la castana.
–Come hai detto, scusa?!– chiese Heather, avvicinandosi pericolosamente a lei –Tanto è inutile che ti rifiuti… tu dici a noi qualcosa sul suo conto, lo scriviamo, lui verrà schernito in maniera anonima e sarà comunque tuo, così potrete vivere la vostra inutile vita da innamorati.–
–Ma se ti rifiuti– si intromise Dakota –Lui verrà a sapere, sempre in maniera anonima, che tu sei “la spia” e che eri pronta a rivelarci tutto su di lui, da come lo hai avvicinato fingendo di amarlo a tutti i suoi segreti più intimi… Quindi avrai la coscienza sporca e non avrai neanche Topher per consolarti.–
Quelle due erano delle volpi.
–Ma io…– disse timidamente Liz.
–Aha?–
–Io lo amo veramente…– disse la castana, cercando di trattenere le lacrime.
–Senti stronzetta, non ce ne frega niente dei tuoi sentimenti, ok? Tu avevi un compito, ed è tutta colpa tua se adesso ti trovi in questo casino. Quindi se noi vogliamo mentire al tuo stupido amante dicendo che tu fingevi e basta, possiamo farlo!–
Due scelte.
L’amore o la coscienza pulita? Inutile pensarci: avrebbe avuto la coscienza sporca anche senza dire qualcosa su Topher…
Lizbeth inspirò profondamente.
–Lui…
 
~~~
 
(POV Liz) Un’ora dopo…
 
L’ho fatto. Ho reso possibile il pubblico umiliamento dei miei due migliori amici.
Cammino lentamente per i corridoi. Tengo stretto un libro al petto e la testa china su di esso.
Alzo la testa: vedo una ragazza che prende il telefono in mano. Ma non è una semplice ragazza, è una cheerleader. Una persona nella lista degli “Intoccabili”, ovvero una persona di cui non si può fare pettegolezzo, ma lei non ha scrupoli a urlare (letteralmente) quelli degli altri.
Io la fisso pietrificata.
–Liz, che succede?– Courtney mi si avvicina.
La allontano da me –Courtney, scappa!–
Troppo tardi.
Amy, la capo cheerleader, ha già preso parola.
–Hey! Courtney Barlow ha tradito Trent Smith con Duncan Nelson!–
Courtney prova a scappare, ma la folla l’ha circondata.
Io vengo respinta dal cerchio.
La vedo: è lì in mezzo e si guarda intorno, come una preda nella gabbia del cacciatore.
Amy continua –Sorridi Barlow! Sei su About You!–
Le scatta una foto.
Io raggiungo Sammy.
–Sammy! Di’ a tua sorella di smetterla!–
–Non posso, non mi ascolterebbe mai!– mi risponde lei.
Non posso sopportare quella vista: faccio a gomitate con un paio di persone e alla fine mi ritrovo all’interno del cerchio.
–Fatela finita!– urlo mettendomi davanti a Courtney, sull’orlo delle lacrime.
Tutti fanno silenzio, ma non a causa mia.
Un’altra persona entra nell’ “arena”: Trent.
Mi fa cenno di andarmene e subito vengo risucchiata dalla folla.
Trent comincia a urlare contro Court. Lei cerca di scusarsi, tra una lacrima e l’altra.
è TUTTA COLPA MIA.
Io ho creato questo.
Scappo via, addolorata dalla scena.
Scendo le scale. Sento ancora in lontananza le urla di Trent e i singhiozzi di Courtney.
Tolgo la mano dal corrimano e mi tappo le orecchie.
Metto male un piede e cado giù dalle scale.
Sono a terra e scoppio anche io in lacrime.
Suona la campanella. Non me ne frega, voglio stare da sola.
La ignoro e mi chiudo nello sgabuzzino delle scope.
 
~~~
 
(POV Topher)
 
Mi hanno menato per bene, pestato a sangue, per dirla tutta.
Ma adesso non ho tempo per pensare a quante ossa rotte posso avere.
Mi hanno detto che Liz è scomparsa da due ore circa, dalla fine del primo intervallo.
Lei mi aveva parlato di un posto, dove si nascondeva quando voleva stare sola, ed era quella la mia destinazione.
Apro la porta dello sgabuzzino del bidello e lei è lì, rannicchiata in un angolo a piangere a dirotto.
–Ultimamente piangi spesso– dico io mentre mi avvicino.
Lei apre gli occhi e si volta verso di me sforzando un sorriso, un’espressione che cambia appena mi guarda in volto.
–Topher!– diventa sempre più spaventata –Cosa ti è successo?–
–Qualcuno ha scritto su About You che ho frequentato un corso di portamento e che ho fatto danza classica. I giocatori di football si sono presi gioco di me e mi hanno picchiato, continuando a ripetermi che non sono un vero uomo. Ah, avresti dovuto sentire come ridevano mentre mi prendevano a cazzotti…–
Liz prende un cencio, lo bagna d’acqua e lo preme sulle ferite.
–Come hai fatto a uscirne vivo? I giocatori di football sono degli armadi…– mi chiede lei preoccupata.
–Carino definire le persone alte e muscolose degli “armadi”… Ah!–
–Scusa, dovrebbe frizzare un po’…– si scusa lei mentre mi tampona la fronte –Comunque tu sei un vero uomo… hai solo tendenze diverse: loro lo sport, tu l’arte.–
La bacio. Lei sorride timidamente.
–Dopo un lungo quarto d’ora, è arrivato Alejandro e mi ha… ehm… salvato.–
–Alejandro…– la sento bisbigliare.
–C’è qualcosa che non va?–
–Oh, no!–
Esce di corsa dallo sgabuzzino, mentre io aspetto che i giocatori di football si ritirino in allenamento… avrò modo di passare per i corridoi senza diventare un sacco da pugilato…
 
~~~
 
(POV Liz)
 
Alejandro! Come avevo fatto a dimenticarmi del suo ricatto?
Adesso è la fine!
Posso solo sperare che abbia pietà di me, magari riusciremo ad arrivare ad un accordo.
Lo trovo.
–Lizbeth…– Mi dice lui avvicinandosi –Io pensavo avessimo un patto…–
–No. Tu mi hai minacciata, io questo non lo chiamo un patto…–
–Vabbè, non solo non hai rispettato il patto, ma lo hai fatto nella maniera più disgustosa del mondo– continua lui, guardandomi male –Hai sparlato della persona che ami e hai permesso che lo picchiassero!–
–Ti giuro, non volevo. Heather e Dakota mi hanno minacciata e…–
–Non me ne frega. Tu hai fatto il danno, tu devi pagare…–
–Lizbeth!–
Topher è arrivato, tenendosi lo straccio sulla guancia per fermare il sangue.
–Topher, amico mio… hai mai pensato che mentre ti curavi, la causa delle tue ferite era più vicina di quanto pensassi?–
 
~~~
 
(NARRATORE ESTERNO)
 
Topher non capiva.
Lizbeth osservava la scena, il cuore le batteva a mille.
–Scusa Ale, non capisco…–
–è semplicissimo. La stessa che ti stava curando…– prese Lizbeth per il braccio –…è la stessa che ha raccontato del tuo corso di portamento e della danza classica.–
–Lizbeth?– Il nome della ragazza gli morì in gola.
–Aha– annuì Alejandro, sorridente.
–Lizbeth… tu sei la… spia?– Topher la guardò. Stavolta era lui quello con le lacrime agli occhi.
Lizbeth abbassò la testa. Lui capì quel gesto.
–No… NO!– urlò.
Lizbeth non riuscì a guardarlo negli occhi. Aveva ferito i suoi sentimenti.
–Perché l’hai fatto! Credevo fossimo amici!–
Quella volta fu costretta ad alzare lo sguardo.
–Tu sei… un mostro!–
La ragazza si sentì come se una freccia l’avesse trafitta.
–Topher, mi hanno costretta… poi sei arrivato tu, io ho cercato di difenderti… devi capirmi!– disse Liz, cercando di giustificarsi.
–No, io non voglio capirti! Ti odio! Come puoi essere una persona così orrenda?!–
Il ragazzo corse via.
Lizbeth finì in ginocchio. Contro la sua volontà riprese a piangere.
–Perché sono così debole? Perché?!–
Era arrabbiata con sé stessa.
Avrebbe dovuto essere come una madre che protegge il figlio dalle ostilità del mondo, invece è stata una matrigna che ha gettato il figliastro nelle fiamme dell’Inferno.
–Beh, dopotutto potrei anche non dire al resto della scuola che sei tu la “spia”… ma sì, sarò buono con una persona orribile come te… dopotutto che mi costa.–
Alejandro non era d’aiuto. Le aveva ricordato ciò che Topher le aveva detto un momento fa: sei una persona orrenda.
–Vedi di non farti prendere da un collasso!–
Detto questo il latino se ne andò.
Lizbeth rimase sola, come meritava di essere.
 
 
Angolo di Ancilla  /  Notizie e RANDOM
 
*Entra con un libro in mano*
 
Secondo questo libro chiamato “La Legge”, non potete infilzarmi con forconi e darmi fuoco con delle torce come una folla medievale arrabbiata.
 
Sono tornata dopo la mia lunga assenza e ho messo la zizzania tra i protagonisti!
E io che ci faccio qui?
E lui è Harlod. Un appaluso! *Applauso*
 
Dopo vi spiego perché è qui.
 
NOTIZIE
 
Per chi seguisse Obscure Mirrors (la ff della mia tanto sfaticata e impegnata sorella), devo dare unannuncio proprio su di lei.
VUOLE DARE FORFAIT.
Dice che la storia che sta scrivendo non la entusiasma, e la trama non ha più senso (Tradotto: Non si sente una scrittrice capace)
Lei comunque continuerà a recensire e scriverà One-Shots per eventuali ricorrenze, quali Natale, Pasqua e Trent-Day (il 9/9).
Pensavo anche di cambiare nome in “Ancilla_Official” ma non lo farò.
Resteremo sempre
LUSCINIA_00_ANCILLA

(ci chiamiamo 00 perché abbiamo la licenza di RECENSIRE)
 
Ehm…
 
RINGRAZIAMENTI
 
Ringrazio:
 
Laney Penn,
MartyArt03,
she_s_a_rebel,
_Apathy_
per aver messo la storia tra le SEGUITE
 
Claudia Carraro,
MartyArt03
Per aver messo la storia tra le PREFERITE
 
Malisthebest,
golosona_girl_axh,
Smely_and_Gwoww (Gwoww)
Per aver recensito il CAPITOLO 5
 
RANDOM
 
Harold è qui per un motivo…
Ma perché io?
Perché sei nella Top 10 dei miei personaggi preferiti!
Perché non chiami Gwen allora? È la prima della classifica!
Ma lei fa parte della storia, e non ha il tuo talento comico…
 
Ehm…
Dicevamo: Siccome manca poco alla fine della nostra avventura, felice da vivere insieme, volevo fare una cosa carina…
UN SONDAGGIO!
Harold, esponi!
 
Ok…
Ancilla ama gli OC…
Nella prossima long, volete che sia:
  1. Maschio
  2. Femmina
E che nome gli dareste?
 
Grazie Harold!
Dopo questo vi saluto dicendo che ho mandato un sonoro “Vaf******o” a mia sorella!
 
Ci si sente!
 
Ancilla che scintilla <3
 
 
   
 
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