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Autore: Akira Yuki    07/08/2014    4 recensioni
-START-
►NUOVA PARTITA
.CONTINUA
.NON PUOI USCIRE
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina venne celebrato il funerale della zia di Luk, Lisa, la sorella della madre. Tornati a casa poco dopo mezzo giorno, sua madre si sdraiò sul divano cercando di non piangere ancora, la piccola andò da lei e la abbracciò dolcemente, mentre Luk e suo padre preparavano il pranzo.
Dopo pranzo la madre di Luk andò in camera sua, volendo stare un po' da sola, mentre il padre rimase con i ragazzi.

-Sentite, avrei trovato una cosa, molto conveniente tra l'altro, ma... Ecco, ci sono solo tre biglietti, per questo pensavo che io sarei potuto rimanere qui-. Spiegò il padre.
-Eh? No, papà! Rimango io, tanto so cavarmela per un paio di giorni!-.
-Dai papà...-. La piccola gli prese la mano, volendo che anche lui stesse accanto alla mamma.
-Ma, Luk, tu non ti divertiresti!-.
-Siamo stati quasi un mese al mare, e poi è già un po' che sto solo a casa.. Un paio di giorni in più non mi faranno certo male, mentre invece sei tu quello che al mare con noi non è venuto..! Te la meriti una vacanza..-.
Il padre di Luk rimase a pensare, ma era felice per le parole del figlio. -Sicuro?-.
-Sicuro!-. Rispose Luk.
Suo padre sorrise. -E va bene... Grazie..-.
Luk annuì, contento che suo padre avrebbe sinalmente potuto prendere un po' di ferie. -Beh.. Io me ne torno in camera..-. Li salutò e se ne tornò in camera. Accese la tv e si sdraiò sul letto.. per poi prendere la console.

Il suo personaggio era nella città, come al solito semi deserta. Lo scheletro non appariva più.. Quel che era successo la sera prima era molto strano.

-INVENTARIO-
    COLTELLO
    MONETE
    LETTERA DI MI
►TESCHIO DI CAVALLO
                ► UN TESCHIO DI CAVALLO, CHIAMO MI?

                                    ► SI
                                        NO

Mi apparve dal nulla e lo guardò.

-COSA DESIDERI?-.

    UNA NUOVA MISSIONE
►SPIEGAZIONI
    NO, NULLA.

-SPIEGAZIONI SU COSA?-.

►SUL TESCHIO
   SUL GIOCO
   NULLA

-***-. Mi disse solo questo.

-Cosa??-. Disse Luk non capendo perchè Mi facesse così. Dopo poco apparve la possibilità di scleta:

►COSA?
OK.

Mi stavolta disse qualcosa di diverso:

-NON POSSO PARLARE-.

Luk potè scegliere solo una risposta: ►OK.
Mi sparì.

-Che..? Non ha senso tutto questo...-. Luk non sapeva cosa pensare..

Luk girò a caso per la città, per poi entrare in un bar, dove interagì col barrista.

-OH, RIECCOTI! HO UNA COSA PER TE!-.

Apparve la scritta: TI E' STATO REGALATO UN OGGETTO!.

Luk controllò l'inventario:

-INVENTARIO-
    COLTELLO
    MONETE
►CROCE
    LETTERA DI MI
    TESCHIO DI CAVALLO

-Mh? Una croce? E che me ne dovrei fare?-.

►CROCE
          ►RUOTARLA?
                        ►SI
                           NO

-Ruotarla? Bah.. Proviamo..-.

Apparve una croce, che poi ruotò, fino ad avere il 'capo' giù. Era diventata una crocie rovesciata. Questa sembrò illuminarsi e dopo che lo sfondo diventò nero, apparve una scritta:

-COSA DESIDERI?-

Apparve poi una possibilità di scelta... Diversa dalle altre. Luk dopo poco scoprì che poteva effettivamente scrivere ciò che desiderava solo scorrendo le lettere con le freccie 'sù' o 'giù'.
Dopo un po' scrisse:

|UN ANELLO DI PLASTICA|

Lo fece così per scherzare, ma aveva scelto una cosa di poco conto anche per essere un po' prudente.. Magari, se fosse stato vero, avrebbero potuto fargli pagare quel che aveva scritto.
Tutto tornò nero, per poi riapparire nella schermata dove Luk aveva lasciato il suo personaggio.
Luk controllò l'inventario, nessun anello.

-Era solo uno scherzo...-.

Tornò a giocare passeggiando un po' per la città.

Qualcuno suonò il campanello di casa sua.
-Mh?-.

Il campanello suonò ancora, forse suo padre e la sorellina erano andati a dormire oppure erano usciti. Luk mise in stand by il gioco e scese. Aprì la porta: davanti a lui un uomo vestito elegante ma tutto nero. Quest'uomo in silenzio gli porse una piccola scatola.
Luk la prese e la guardò. -E questa?-. Ma quando rialzò lo sguardo l'uomo era sparito.
-Ma cosa...?-. Chiuse la porta e guardò la scatola, per poi aprirla.

Dentro c'era un anello di plastica.

  
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