Hi
everybody!I'm back!
Questa
volta ho deciso di pubblicare un altro capitolo extra.
I
protagonisti di questo capitolo speciale sono .... *rullo di
tamburi * .... Kris e Tao!
I
nostri due eroi saranno alle prese con lo shopping, riuscirà
il povero Yi Fan a sopportare per un'intera giornata il piccolo Tao e
le sue folli spese? Per scoprirlo leggete qui sotto!
Enjoy
it ^_^
Al
prossimo capitolo(si spera sempre presto!)
Capitolo
Extra 2 : Shopping che passione!
Dopo aver salutato i
loro amici Kris e Tao si diressero verso il centro
commerciale. Yi Fan non era molto entusiasta all’idea di
passare la giornata in
giro per negozi, ma ormai aveva promesso a Tao che sarebbe andato con
lui, per farsi perdonare per l’incidente della
piscina.
Flashback
-Avanti
Tao apri la porta!- Kris
continuava a bussare con insistenza , aspettando che l’amico
gli aprisse .
-Vattene via! Non voglio parlare con te- rispose il più
giovane in lacrime.
-Senti, mi dispiace moltissimo per quello che ho fatto. Non avevo
cattive intenzioni,
volevo solo che anche tu ti divertissi con noi.-
-Quindi dovrei anche ringraziarti per avermi gettato in piscina?! Sai
benissimo
che io odio fare il bagno in
qualsiasi
posto che non sia la mia vasca!-
-Lo so, mi dispiace moltissimo. Ma ti prego, ora apri la porta, voglio
davvero
scusarmi con te. Farò qualsiasi cosa pur di farmi perdonare.-
-Non lo so se ti perdono. Sei stato davvero cattivo con me!-
Dopo
interminabili minuti di
silenzio, Tao si decise a
fare entrare
l’amico.
-Prego, vieni pure. Visto che non puoi restare per sempre nel corridoio
ti
lascio entrare; ma non ti avvicinare alla mia metà di
stanza!- gli disse
il minore tentando di essere
minaccioso.
-D’accordo, rispetterò i tuoi spazi.-
Dopodiché Tao si chiuse in bagno per
più
di mezz’ora.
Quando uscì sembrò si
fosse calmato.
-Ho riflettuto attentamente, e ho deciso che per questa volta ti
perdono. Ma
non devi farlo mai più! Altrimenti potrai considerare finita
la nostra
amicizia-
-Ti ringrazio moltissimo. Giuro che non si ripeterà
più.-
Kris stava per andare ad abbracciare l’amico , ma lui lo
fermò:
-Vale ancora la regola di non superare i miei spazi!-
-Ma io volevo solo darti un abbraccio per farmi perdonare- disse Kris
con il
tono di un cucciolo indifeso.
Sentendo quelle parole il più giovane si intenerì.
-Se lo dici con quel tono non posso dirti di no! –
Così Yi Fan avvolse tra le sue braccia Tao che nascose la
testa nella sua
maglietta che profumava di quell’odore che solo il
più alto possedeva, un
profumo che faceva impazzire Tao.
-Mi dispiace- sussurrò Kris.
-Mh, è okay. Non ce l’ho con te, ma vale ancora la
parte “farò qualsiasi cosa
pur di farmi perdonare”?- esclamò Tao liberandosi
dall’abbraccio.
-S-si, credo di si – disse titubante il maggiore che iniziava
a spaventarsi per
lo sguardo del più piccolo.
-Bene, allora farai una cosa per me!- sorrise malignamente il
più basso.
-C-cosa?- chiese Kris intimorito.
- Non appena ce ne sarà l’occasione mi
accompagnerai per un’intera giornata a
fare shopping!- disse con gli occhi che luccicavano per
l’emozione.
-Io veramente … non amo
molto andare per
negozi … -
-Prima sei stato tu a dire che avresti fatto qualsiasi cosa per farti
perdonare!-ribatté l’altro.
Dopo aver riflettuto attentatamene il maggiore disse:
- D’accordo, hai ragione. Verrò con te! –
-Promettilo- disse Tao allungando il mignolo.
-Te lo prometto- rispose il maggiore stringendo il dito del
più piccolo.
Fine
Flashback
-Che
fortuna! L’occasione per
fare shopping si è presentata così in fretta!-
esclamò Tao entusiasta.
-Già che fortuna- rispose l’altro sarcastico.
In
meno di cinque minuti
arrivarono davanti all’unico centro commerciale di quel
paesino sperduto:
-Mi
domando come sia possibile
che in questa piccola città ci sia un centro commerciale
così grande- si chiese
Kris perplesso.
-Ma è ovvio! L’hanno costruito apposta sapendo che
dovevo venirci io!- rispose
Tao sorridente.
-Si, sicuramente è per questo motivo!- ribatté
l’altro.
-Cosa aspettiamo?!?Coraggio, entriamo!- disse Tao per poi trascinare
l’amico in
folli spese.
-Ma è fantastico! Un enorme negozio di Gucci tutto per me!-
esclamò il piccolo
panda estasiato alla
vista del suo
negozio preferito.
-Qui dentro ci
saranno sicuramente tutte
le borse che cerco! Andiamo a dare un’ occhiata-
Finalmente, un’ora e
mezza dopo, il
ragazzo aveva deciso quale borsa comprare.
-Ehi Kris! Svegliati !- Tao cercò di svegliare
l’amico che nell’attesa si era
addormentato su una poltrona.
-Ho scelto la borsa, possiamo andare-
Ancora un po’ assonnato Yi Fan si alzò e lo
seguì.
-Fare shopping con te è davvero noioso! Non mi ascolti
quando ti chiedo
consigli e ti addormenti pure!- si lamentò il minore.
-Scusa, ma è la prima volta che vado
a
fare compere con una persona così indecisa. Di solito la
gente normale quando
vede una cosa che gli piace la compra e basta!-
-Non so cosa intenti tu per “normale” ma tutte le
persone che conosco io
scelgono accuratamente ciò che vogliono indossare, ogni
singolo dettaglio deve
essere abbinato con il resto, non si può scegliere a caso.
Ora capisco perché
vai in giro conciato così- disse il minore in tono di
superiorità.
-Cosa avrebbe il mio stile che non va? Guarda che io mi vesto
benissimo!
Ma a differenza di
te ci metto solo
cinque minuti a scegliere!-
-Ma fammi il piacere! Un elefante con il gonnellino avrebbe
più stile di te! Coraggio,
vieni con me, ti rinnoverò il guardaroba.-
Kris non fece in tempo a protestare che già Tao lo aveva
trascinato in un
negozio d’alta moda.
Iniziò a rovistare tra i vestiti e dopo interminabili minuti
diede tre completi
a Yi Fan:
-Prova questi, sono sicuro che ti staranno benissimo!-
-Devo farlo per forza? Io avevo solo promesso di accompagnarti a far
shopping,
non di diventare la tua bambola da vestire!-
-Mi dispiace ma questo era incluso nel pacchetto, quindi non fare
storie ed
entra nel camerino.-
Cinque minuti dopo Kris uscì con il primo completo.
-Come mi sta?- chiese Yi Fan imbarazzato.- Non riuscivo a sistemare la
cravatta.-
Non appena vide l’amico, Tao rimase senza parole. Non aveva
mai visto niente di
più bello, era perfetto. Quei vestiti sembravano cuciti su
misura per lui.
Senza accorgersene arrossì violentemente.
-T-ti sta benissimo!-
- Dici sul serio? A dir la verità non sono molto abituato ad
indossare questo
genere di vestiti e mi sento un po’ ridicolo!-
-Ma che ridicolo, ti assicuro che ti sta benissimo. Vieni qui che ti
sistemo la
cravatta.-
Kris si avvicinò all’altro e subito lui
andò ad armeggiare con quell’affare. Le
sue mani si muovevano velocemente, si notava che era abituato. Lo
guardò in
faccia; erano davvero vicini. Poteva sentire il suo respiro caldo
stuzzicargli
il collo. Era davvero bello e se n’era accorto
così tardi. Quando finì il suo
lavoro il minore non si allontanò, forse volontariamente, o
forse no, ma
restava il fatto che erano ancora dannatamente vicini. Il
più piccolo alzò lo
sguardo ed incontrò gli occhi misteriosi del maggiore che lo
scrutavano con
curiosità, si sentì avvampare e, ne era sicuro,
aveva le guance rosse come un
pomodoro.
-Che caldo che fa qui dentro!- Disse allontanandosi dal più
alto e facendosi
aria con la mano.
-Caldo? A me non sembra.- Kris si sentì vuoto, la distanza
fra loro era
aumentata e il suo corpo sentì improvvisamente freddo.
-Comunque il vestito ti sta davvero bene. – disse Tao per
cercare di cambiare
discorso.
-Ho deciso ! Te lo regalo per il tuo compleanno!- aggiunse il minore
esaltato.
-Ma
il mio compleanno è a
Novembre.- ribatté l’altro.
-Fa niente, consideralo come un regalo di compleanno in anticipo!-
-Se proprio insisti, io comunque non ho affatto bisogno di un nuovo
completo.
Il mio armadio è già pieno di vestiti!-
-Io invece credo che tu ne abbia proprio bisogno. Avrai pure tanti
abiti nel
tuo guardaroba ma non mi pare che tu abbia vestiti così
eleganti. Quindi non
fare storie e accetta il mio generoso regalo! E ora forza, ritorna nel
camerino
che devi ancora provare altri due completi!-
-D’accordo, se proprio insisti accetto il regalo. Ma mi
rifiuto di provare
altri abiti!-
-Come sei noioso! D’accordo, allora vorrà dire che
dovrai aspettare che io mi scelga
dei nuovi vestiti.
-Nessun problema, io mi siedo lì, quando hai finito
svegliami!- stava per
avviarsi verso la poltrona quando Tao lo fermò:
-Dove credi di andare! Guarda che ho bisogno dei tuoi consigli. Quindi
adesso
mi aspetti qui, mentre io provo i vestiti.-
-Se proprio devo- bisbigliò Kris sbuffando.
Dopo circa mezz’ora, finalmente Tao aveva deciso quali abiti
provare, così
entrò nel camerino e indossò il primo completo:
una camicia rosa abbinata
a dei pantaloni neri a sigaretta.
-Allora? Come mi sta?-chiese il più piccolo in tono
innocente.
Il maggiore rimase piacevolmente colpito, doveva ammettere che il suo
amico era
molto abile nel scegliere gli abiti adatti sia per lui che per gli
altri. Senza
saperne il motivo i battiti del suo cuore aumentarono improvvisamente,
non
riusciva a staccare gli occhi dal corpo del minore, era semplicemente
perfetto.
-Stai benissimo- rispose Yi Fan arrossendo.
-Lo so! In fatto di moda non mi batte nessuno.-
-Viva la modestia- aggiunse sarcastico Kris.
-Adesso vado nel camerino e mi provo gli altri vestiti, tu aspetta qui
e non
muoverti.-
-Agli ordini! Rimarrò fermo come una mummia in un sarcofago-
Per tutta risposta Tao gli fece la linguaccia e si chiuse nel camerino.
Non fece in tempo a sedersi che subito sentì le lamentele
del minore:
-Kris, mi aiuti! Questi cavolo
di
bottoni non si vogliono slacciare. Non capisco perché fanno
le camicie così
complicate!-
-D’accordo, vengo ad aiutarti-
Detto questo anche il maggiore si infilò nel camerino.
-Fammi vedere questa cami … - Non riuscì a
completare la frase, la vista del
minore gli aveva inghiottito le parole. Se prima pensava che fosse
perfetto,
ora era molto di più. Si avvicinò con cautela
tentando di controllare i suoi
battiti cardiaci impazziti. Con le mani tremanti gli slacciò
a fatica il primo
bottone, poi passò al secondo, e al terzo. Il tempo era
dannatamente lento,
ogni movimento lo faceva agitare sempre di più. Sentiva un
impulso
irrefrenabile di…baciarlo? Era forse impazzito? Essendo
sempre molto diretto e
facendo sempre ciò che gli passava per la mente, prese il
volto del minore tra
le mani e lo catturò in un bacio
appassionato. Dei brividi gli percorsero la schiena e si
avvicinò ancora di più
a Tao, facendolo indietreggiare contro il muro. Quando si staccarono,
entrambi
ansimavano . Tao guardò perplesso Kris, che invece aveva uno
sguardo dolce,
come dolci erano le parole che stava per pronunciare: -Ti amo, Tao. Sei
il mio
piccolo panda.-
A quelle parole il minore arrossì violentemente: -L-lo sai
che non mi piace
quando mi chiami Panda.-
Il maggiore rise divertito: -E so anche che mi permetterai di farlo
solo perché
sono io e …- ma Tao non gli fece concludere la frase,
continuandola invece lui:
-E ti amo, tantissimo. Dannato di un Kris!-
Sorrisero e si guardarono negli occhi per poi scambiarsi un altro bacio
veloce.
Con grande fatica il maggiore si staccò dal più
piccolo e finì di slacciargli
la camicia.
-Ora finisci pure di provare i vestiti, io ti aspetto fuori.- detto
questo,
uscì dal camerino, con il volto ancora arrossato, lasciando
Tao piacevolmente
sconvolto per quello che era appena successo.
Dopo che si fu provato gli altri completi e comprò quello che più
gli piaceva; i due uscirono
dal negozio e , tenendosi mano nella mano, trascorsero il resto della
giornata
a passeggiare, guardando le vetrine e fermandosi in un piccolo bar per
mangiare.
I due erano così immersi nella loro dolce atmosfera che non
si accorsero del
tempo che passava.
Finché Kris guardò l’ora ed
esclamò:
-Ma è
tardissimo! Sono già le cinque
meno dieci. Dobbiamo tornare subito dagli altri altrimenti Suho si
arrabbierà
moltissimo.- Così afferrò per un braccio il
minore, con l’altro prese tutte le
borse, e si misero a correre. Per loro fortuna arrivarono al luogo
dell’incontro
alle cinque in punto.
-Mi stupisco di
voi! Siete arrivati in perfetto orario- esclamò Suho
piacevolmente colpito.
-Credo sia tutto
merito di Kris se sono puntuali- aggiunse Yixing.
-Cosa vorreste
insinuare?- chiese Tao offeso. –Guardate che io arrivo sempre
con largo anticipo.-
A quelle parole
tutti scoppiarono a ridere:
-Se con largo
anticipo intendi un’ora dopo dell’orario stabilito,
allora sei la
persona più puntuale sulla Terra-disse Sehun sarcastico.
-Dai ragazzi, la
smettete di prendere in giro il mio ra…. Amico- disse Kris,
per poi arrossire al pensiero di quello che stava per dire. Non che
volesse
tenere segreto agli altri la loro relazione appena iniziata,
è solo che non gli
sembrava il momento adatto per farglielo sapere.
Per sua fortuna
arrivò in quel momento l’autobus, così
i ragazzi salirono senza
fare altre battutine sulla puntualità del ragazzo.
Kris e Tao si
sedettero nei due posti in fondo e il più grande
poté prendere
per mano il minore, senza essere visto . Per tutto il viaggio i due non
dissero
nulla, si limitarono a scambiarsi degli sguardi carichi di dolcezza.
Guardando
fuori dal finestrino Yi Fan si mise a pensare al suo futuro: non sapeva
che cosa
riservasse per lui ma di una cosa era certo, sarebbe rimasto per sempre
accanto
al suo adorabile Panda.