Vi prego,passate a leggere sotto cosa ho da dirvi ;) Spero che questo capitolo vi piaccia.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Quando mi sveglio mi sento meglio di prima,la radio inizia a captare una conversazione della polizia e aguzzo le orecchie per sentire la missione che mi doveva essere assegnata. Due ladri erano entrati nella banca tra la tredicesima e Brooklyn e avevano preso in ostaggio 18 persone. Mi trasformo (a fatica) in un ghepardo e parto a tutta velocità verso la banca,ignorando il dolore acuto in tutto il corpo. Arrivata lì cammino cautamente sotto lo sguardo della polizia che,terrorizzata,non osa intervenire. Entrata dentro mi trasformo in una mosca e inizio a guardare la scena,gli ostaggi sono : Una donna,un bambino,dei dipendenti della banca,il direttore e un paio di uomini. Un ladro tiene sott'occhio gli ostaggi e l'altro sta mettendo tutte le banconote dentro dei sacchi. Volo sopra il ladro che sorvegliava gli ostaggi e mi trasformo in un gorilla,finendogli sopra,rompendogli forse (solo) qualche costola facendolo svenire. Ma l'altro si accorge di me (come se fosse così stupido da non accorgersene) e mi punta un fucile contro.Senza esitazione mi spara un colpo,che paro con il mio grosso braccione da gorilla;urlando gli corro incontro per poi placcarlo,fa un urletto prima cadere con un tonfo oltre il tavolo. Prendo i due ladri e li butto fuori,dopo averli disarmati.Mi trasformo in un cane e zoppico in un vicolo,dove incontro le quattro tartarughe,che mi guardano sorprese ma allo stesso tempo preoccupate. -Ehi!Perché te ne sei andata ieri?!-domanda Mikey avvicinandosi a me,fermandosi subito dopo preoccupato. -Ma tu sei ferita!-continua subito dopo Leonardo avvicinandosi e chinandosi sulla mia ferita. Indietreggio e guardo Raphael che starnutisce e gli abbaglio contro per fargli capire che se ne dovrebbe stare a letto. -Ehi,Raph!Anche la nostra amica è d'accordo con noi:Devi riposare!- esclama Donatello. -Cosa?!Questo starnuto non significa nie-e-ECCIÙÙ-si contrappone Raph testardo,quando io inizio a spingerlo nelle fognature ringhiando. -Ok!Ok! Vado a riposare! Ma in cambio dovrai venire a casa a farti medicare come si deve!- si arrende Raph. Io abbaglio e continuo a spingerlo,sotto gli occhi increduli degli altri tre fratelli mutanti,che si scambiano un'occhiata fugace tra loro e ci seguono. Appena a casa delle tre tartarughe,Raph si mette sul divano,sotto le coperte,sbuffando e brontolando. Io mi siedo a terra e aspetto Donatello per medicarmi.Dopo un paio di minuti ritorna con delle bende,delle pinze,una scodella e del disinfettante. -Farà male...- inizia a parlare Donny con le pinze in mano. Me le spinge nella ferita cercando di afferrare la pallottola piantata nel mio arto anteriore,mentre io uggiolo dal dolore,quando estrae le pinze piene di sangue che stringevano un pezzo della pallottola mi sento sollevata ma allo stesso tempo ansiosa: Aveva estratto solo un pezzo del proiettile,doveva esserci l'altro pezzo da qualche parte nel mio arto. -Merda!- esclama Donatello facendo cadere il piccolo pezzo di metallo nella ciotola. -Cosa?Cosa c'è?- chiede Leonardo preoccupato,chiedendo per tutti e tre i fratelli che avevano assistito alla scena. -C'è che ho estratto solo UN pezzo del proiettile,e ne manca un'altro.-risponde Donatello. -Visto che questo pezzo appena estratto era abbastanza in profondità,credo che tu debba masticare questo...- dice Donny mettendomi un pezzo di cuoio arrotolato su un po' di legno. Mordendo il pezzo di cuoio iniziai di nuovo ad uggiolare,sentendo la pinza che si faceva nuovamente spazio nella mia carne. Dopo un paio di minuti di ricerca Donny trova il pezzo di proiettile mancante. -Si è incastrato nell'ulna.Questo farà molto male.- avvisa la tartaruga dalla benda viola prima di afferrare la pallottola con le pinze e strapparla via. Un ultimo guaito straziante lascia la mia bocca prima di abbandonare la mia testa sul divano. -È tutto passato,grazie a Dio non si è diviso in più pezzi.- conclude Donatello accarezzandomi il busto. Il mio respiro affannato è l'unico suono che si sente nella stanza.Rimango con gli occhi chiusi fino a che non sento una mano passare dolcemente sul mio capo:è Mikey che mi guarda con occhi preoccupati ma con un sorriso sulle labbra. Raph invece è seduto sul pouf proprio di fronte al divano,leggendo un fumetto e tra una pagina e l'altra mi manda delle occhiate di soppiatto. Leonardo invece se ne sta in disparte a parlare con Donny,riesco a sentire un po' della conversazione: -Dovremmo domandare prima al maestro Splinter...- annuncia la tartaruga mutante con la benda blu al fratello,che,annuisce. Distolgo l'attenzione dai due e la rivolgo verso Raph che mi guarda. -Noi ti abbiamo già conosciuto..?intendo oltre a quando eri un animale...?-chiede Raffaello di getto,attirando lo sguardo di coloro che si trovavano nella stanza oltre a me e lui. Io annuisco e continuo a guardare quelle calamite verdi. -...Jessica....- sussurra Donny incredulo. Io abbaio prima di sentire Mikey urlare -Cooooosaaa?!- . Mi volto verso Mikey e gli lecco il braccio,lui sorride e mi accarezza il capo. Decido di trasformarmi,ma non prima di essermi messa sotto una coperta per coprirmi. Mi trasformo a fatica e,stremata,mi siedo sul divano. -Come butta?- chiedo guardando le facce stupite dei quattro mutanti. -Bene e a te?- risponde Mikey sorridendomi. -A me butta che mi devo andare a fare una doccia,quindi....credo di dover andarmene .Pace!- dico alzandomi per andarmene,quando Leo mi blocca. -Puoi anche fartela qui!Abbiamo anche dei vestiti per te.- dice sorridendomi. -Siete sicuri?Non reco disturbo?-chiedo ancora. -Affatto!Vai a farti una bella doccia,troverai dei panni fuori dalla porta.- mi rassicura Donny. Mi reco verso il bagno per farmi una rilassante doccia. Appena finita la doccia apro di poco la porta per prendere i vestiti,scoprendo che non sono da uomo ma da donna.Mi sarei aspettata un abbigliamento maschile visto che in casa ci sono solo uomini. Indosso una canotta un po' larga e dei pantaloncini che fortunatamente mi stanno abbastanza bene e mi reco verso il salotto,dove trovo quattro teste mutanti che mi osservano. -I vestiti di April ti stanno un po' larghi,non pensavo fossi così magra.- esclama Donny squadrandomi dalla testa ai piedi. -Alza un po' quella maglia.Voglio vedere quanto sei magra.- dice Mikey,Raph gli tira una manata dietro il collo per far capire al fratello quanto era stato scortese. Alzo la maglietta fino al seno,mostrando le ferite,le cicatrici,le costole e gli addominali. Raph si incanta e guarda le ferite e le cicatrici con curiosità,quasi si aspettasse di sentirmi raccontare la loro storia. Donny mi guarda pensieroso le costole,che si intravedono. Leonardo guarda me,come se volesse sentire la storia della mia vita,come se volesse sapere come ho fatto a ridurmi così. Michelangelo guarda il mio fisico senza lasciar trasparire nessuna emozione. Donatello si avvicina a me e mi abbassa la canotta,guardandomi negli occhi. -Vorrei....sapere...- inizia a parlare con voce roca. -Va bene- dico io guardando quegli occhi scuri come il legno bagnato. Ci avviamo verso il suo laboratorio,mi fa sedere e.... ~~~~~~~~~~~~~~Heyyy!!Scusate per questo scempioso capitolo,chiedo umilmente perdono ú.ù. Perdonatemi anche per gli eventuali errori e anche per la mia lentezza nello scrivere.Sono in vacanza,sapete ehehehehee ^-^" .E poi mi sto cimentando anche in nuove FanFictions e vorrei pubblicarne una nuova....Vorrei che mi aiutaste a scegliere quale di queste pubblicare:•Harry Potter,•Spider Man (Ultimate Spider Man ),•One Piece (ancora da iniziare). Grazie di tutto,vi amooo <3 <3