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Autore: Fonissa    10/08/2014    2 recensioni
*dal testo*
Amo Annabeth, ne sono sicuro, ma se penso a Nico, a quella sua pelle così pallida, i suoi occhi scuri e profondi, e le sue labbra, così sottili, e ci scommetto, anche così morbide.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annabeth Chase, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono seduto sulla spiaggia a riflettere. Il mare mi da forza. E ci credo, visto che sono il figlio di Poseidone. All’improvviso sento dei passi dietro di me. Mi giro e noto che è Annabeth, la mia ragazza. Si siede vicino a me prendendomi la mano.
“Che facevi?” mi chiede.
“Uhm..niente, pensavo.”
“A cosa?”
“Non a qualcosa in particolare.”
Era vero, non stavo pensando a qualcosa, ma stavo pensando a qualcuno. Più precisamente a Nico.


“Dai Nico, prima o poi glielo dovrai confessare!”
“Non dirò mai una cosa del genere a Percy, Jason”
Passeggio, quando sento per caso il mio nome.Così mi nascondo dietro una capanna per sentire cosa avrebbe dovuto dirmi Nico.(
Ok, ho origliato, ma anche voi l’avreste fatto sentendo pronunciare il vostro nome.) Tendo l’orecchio per sentire bene cosa si dicono Jason e Nico.
“Ma Nico, non vorrai vivere con questo peso addosso!”
“E’ solo una cotta, mi passerà tra qualche giorno…”
“E’ la stessa cosa che hai detto l’anno scorso.”
Una cotta?! Nico aveva una cotta, o magari qualcosa di più, per qualcuno e non voleva dirmelo. Ma certo! Avrà una cotta per Annabeth! Quel ragazzino…
“Non insistere, non lo dirò mai a Percy!”
“Ma devi dirglielo! Ormai va avanti da troppo tempo questa storia!”
Questa storia?! Magari Annabeth mi tradisce con Nico… NO! Impossibile!
“Jason, basta, non dirò a Percy che sono innamorato di lui!”

 
E in quel momento, mi crollò il mondo addosso, mi sentii peggio di quando sorressi il cielo. Nico è innamorato di me, e io non ho mai sospettato niente. Ma la cosa peggiore è che mi erano davvero venuti dei dubbi. Amo Annabeth, ne sono sicuro, ma se penso a Nico, a quella sua pelle così pallida, i suoi occhi scuri e profondi, e le sue labbra, così sottili, e ci scommetto, anche così morbide.
“Percy, mi stai ascoltando?!”
La voce di Annabeth riporta la mia mente sulla terra
“Ehm, scusami, che stavi dicendo?”
“Stavo dicendo che magari stasera potremmo fare una passeggiata solo noi due…”
Qualche giorno fa, se Annabeth mi avrebbe proposto una cosa del genere, avrei subito detto di si senza pensarci due volta. Ma invece non sento più quell’emozione, ne tanto meno quella voglia di stare insieme a lei.
“Scusami, ma ho già un altro impegno, facciamo un’altra volta, ok?”
“Ok, come vuoi…”
La bacio, ma niente, non sento niente. Non sento i classici “Fuochi d’artificio” ma solo indifferenza, e anche un po’ di rammarico, non so bene per cosa però. Scatto in piedi guardando Annabeth.
“Scusami, ora ritorno nella mia casa, sai, sono tanto stanco…”
“oh, beh, allora, ci vediamo stasera a cena, ok?”
“Ehm si, va bene.”
E detto questo inizio a correre verso il campo. Devo trovare Nico, devo parlargli. Dopo circa cinque minuti lo vedo in disparte a parlare con Jason. Quell’idiota biondo… Cosa ho? Non sono per caso…geloso? Scaccio dalla testa questi pensieri e mi avvicino a Nico. Lo vedo diventare rosso, mentre Jason ci guarda come se si aspettasse chissà che.
“Nico, dovrei…ehm…parlarti di una cosa in privato, potresti venire nella mia casa?”
Guardo Nico diventare ancora più rosso, mentre Jason ci guarda malizioso.
“Mh..certo. Certo.” Risponde con voce leggermente stridula. Lo conduco nella casa di Poseidone, portandolo nella mia stanza.
“Cosa devi dirmi?” mi domanda.
“Ecco, vedi, è difficile da spiegare, ma io, beh…” niente, non trovo le parole, così faccio la cosa più spontanea e sbagliata di tutte: lo bacio. All’inizio lo sento irrigidirsi, ma poi si rilassa, aprendo la bocca in modo che la mia lingua possa trovare la sua. E li si che li sento, in questo istante sento i fuochi d’artificio, sento come se ci fossimo solo io e lui nell’universi, come se nessuno potesse distubarci. Ma proprio in quel momento accade l’imprevedibile. La porta di camera mia si apre ed entra Annabeth, che appena ci vede fa una faccia scandalizzata e disgustata allo stesso tempo. Mi stacco da Nico, ma gli prendo una mano per paura che scappi via.
“Annabeth, posso spiegarti!” dico, come se veramente ci fosse qualcosa da spiegare.
“NON VOGLIO SENTIRE NIENTE DA TE, PERCY JACKSON! NON VOGLIO MAI PIU’ VEDERTI, CHIARO?!” e detto questo scappa via, lasciando di nuovo me e Nico da soli.
“E’ colpa mia..” dice con voce flebile Nico.
Io gli prendo il viso tra le mani baciandogli la fronte.
“Non è colpa di nessuno, chiaro? Non è colpa nostra se ci amiamo.”
Le guance di Nico diventano di un rosa pallido, poi mi abbraccia affondando la testa nel mio petto. Io gli cingo la vita lasciandogli un leggero bacio sulle labbra.
“Si è fatta ora di cena.” Dico.
“Non ho voglia di uscire.” Mi risponde il piccolo.
“oh no, tu invece uscirai, capito?” lo sento bofonchiare qualcosa, poi lo prendo per mano e usciamo. Appena mettiamo piede fuori dalla porta, Jason ci viene incontro tutto emozionato.
“Ho visto Annabeth correre fuori piangendo! –dice- che è successo?”
“Questo” e gli faccio un cenno verso le mani di me e Nico intrecciate.
“Alla fine ce l’hai fatta, vero Nico?” risponde il biondo euforico.
“Stai zitto Grace.” Risponde il figlio di Ade visibilmente infastidito.
Così ci incamminiamo mano nella mano verso i tavoli della cena, fregandocene degli occhi curiosi, e alcuni anche disgustati, che ci guardano, perché tanto siamo insieme, e questa è la cosa più importante.
 
*ANGOLO AUTRICE*
Ok, fa schifo, ma ci tenevo a fare una one-shot su questa bellissima coppia. Penso che scriverò ancora su di loro, magari migliorandomi un po’. A presto!
  
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