Videogiochi > Final Fantasy VII
Segui la storia  |       
Autore: Tico_Sarah    10/08/2014    5 recensioni
Gli Shinra's Studios sono i più famosi studi cinematografici del pianeta. Tutti coloro che ambiscono al successo devono passare da lì!
Midgar, la città delle luci e dei colori, perennemente immersa nella luce abbagliante dei riflettori, offre la più vasta gamma di attori talentuosi, grazie ai quali gli Shinra's Studios sembrano non sbagliare mai un colpo, offrendo al pubblico una vasta gamma di film e fiction di successo.
Si vocifera che l'ultimo film dell regista Rufus, "24 Fotogrammi Al Secondo", sarà un gran successo, ma una serie imprevista di eventi porterà risvolti inaspettati e una buona dose di guai!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Cloud Strife, Sephiroth, Tifa Lockheart, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

Capitolo 9

 

 

  Una delle scene cruciali del film non si sarebbero svolte negli studios, ma in un promontorio fuori Midgar, in un boschetto attraversato dalle rotaie del treno. Proprio di fronte ad esse era stata posizionata una rampa dal tecnico, Barrett, un omaccione con la pelle scura. Tifa notò che gli mancava una mano, e le fu spiegato da Genesis che l’aveva persa durante un incidente.

  Il registra Rufus dava ordini a destra e a manca sventolando un giornale arrotolato, in particolare a coloro che stavano sistemando una bella macchina lontano dalle rotaie:-Mi raccomando! I freni devono funzionare! Non facciamo come l’ultima volta!-

  Una risata fragorosa scoppiò dalla parte di Cid, che intanto si infilava un paio di guanti e finiva di fumare la sigaretta.

  Sephiroth era circondato da truccatrici che gli stavano tamponando il viso un po’ perlato di sudore, mentre Kadaj gli reggeva la giacca e l’acqua, fissandolo con aria ammirata.

  Aerith e Genesis furono condotti verso il promontorio con una macchina a parte, guidata Tseng.

Tifa decise di rimanere davanti alle rotaie per vedere la scena della macchina che salta il treno, mostrando particolare interesse per il modo con cui Cid Highwind appariva calmo e rilassato come se avesse dovuto saltare una staccionata.

  -Ei, pezzo di spilorcio! L’hanno detto a che ora passa il treno?!- esclamò, rivolto a Rufus.

  -Tra cinque minuti! Sali in macchina!- sbraitò Rufus.-Ah! Non ne posso più! Finito questo film darò le dimissioni! Dico a mio padre che vado a farmi una vacanza a Icicle Inn.-

  -Fa freddo là, capo...- Commentò uno dei tecnici delle telecamere.

  -Sempre meglio che stare in mezzo a questo branco di pazzi.- Rufus si lasciò cadere sulla sedia.-Allora, iniziamo le riprese!!!-

 Cid aprì lo sportello ed entrò in macchina con un sorrisetto sardonico stampato in faccia. Niente di più facile. Saltare un treno era la sua specialità.

  -Ma non sarà pericoloso?- domandò Tifa.

  -Certo che lo è.- Rispose Rufus.-Ma i nostri ingegneri hanno calcolato tutto il millesimo di secondo e al milionesimo di millimetro. Il margine d’errore è inesistente.-

 -Speriamo.- Tifa guardò la rampa davanti alle rotaie. Era piuttosto alta e sarebbe servita a dare lo slancio per attraversare in volto i binari.

 -Accendi i motori!-

 Cid eseguì il comando e fece sgommare la macchina, provocando l’irritazione di Rufus.

  -Il treno sta arrivando! Sentite la terra che trema?!- esclamò il regista, emozionato.-Forza! Tre... Due... Uno... Si gira!!!-

  Cid partì verso i binari come una saetta. Prese la rincorsa nel momento in cui le vibrazioni del terreno diventavano sempre più forti e si cominciava a sentire lo scampanellio che avvertiva l’arrivo del treno. Le sbarre cominciarono ad abbassarsi e il semaforo lampeggiò.

  La macchina di Cid passò davanti a Tifa e Rufus alzando un gran polverone; raggiunse la rampa e la imbeccò nel momento in cui il treno fece capolino e passò sulle rotaie a tutta velocità.

  Tifa guardò la macchina in volo, che rifletteva il sole e sembrava ancora più brillante, e pensò che si sarebbe schiantata sopra il treno. Invece quella semplice scatoletta di latta eseguì tuffo perfetto e planò dall’altra parte dei binari.

  La coda del treno sparì in lontananza.

  Cid corse un altro po’, poi fece fare alla macchina inversione a U e si fermò.

  Rufus era in visibilio:-Buona la prima!- gridò.

  -Fantastico!- esclamarono i tecnici delle riprese, tutti soddisfatti.-Scommetto che una scena così non se l’aspetta nessuno!-

  Le sbarre davanti ai binari si alzarono, lasciando liberi Tifa e Rufus di raggiungere Cid.

  -Che ne dici, taccagno?!- esclamò Cid, tra una risata e l’altra.

  -Smettila di chiamarmi taccagno, spilorcio eccetera,eccetera!- sbottò Rufus.-Piuttosto! Sbrighiamoci a raggiungere il promontorio così giriamo anche la seconda parte della scena!-

  -Lasciami il mio momento di gloria.- Imprecò Cid, risalendo in macchina. Abbassò il finestrino e guardò Tifa, che intanto lo fissava con aria estasiata. Non aveva mai visto una macchina che salta sopra un treno!

  -Ei, bambola... Tu vieni con me?-

  -Tutti veniamo con te.- Ringhiò Rufus, salendo sull’autovettura.-Non ho portato altre macchine a parte il furgone per le cineprese.-

  -Perché sei spilorcio.-

  Tifa salì in macchina e, in pochi minuti, raggiunsero il promontorio. Da lì si poteva vedere Midgar in lontananza, infatti Aerith stava ammirando il panorama a fianco di Tseng, che le spiegava la posizione geografica del set.

  -Ti è piaciuta la scena?- domandò Genesis, all’arrivo di Tifa.

  -Sono davvero senza parole!- esclamò Tifa, felice.-Non mi sono mai sentita così tesa!-

  Genesis scoppiò a ridere nervosamente. Tifa ebbe l’impressione che quel giorno ci fosse qualcosa di strano nel suo sguardo.

  -Ascoltatemi! Sephiroth!!!- Rufus si fece avanti.

  -Eccomi...- La figura di Sephiroth si avvicinò lentamente e si posizionò accanto a Tifa, di fronte a Rufus.

  -Adesso devi prendere la macchina e correre fino alla linea gialla che sta posizionando Barrett. Devi frenare di colpo, hai capito?-

  -Non è una cosa difficile.- Lo rimbeccò Genesis, sarcastico, guadagnandosi un’occhiata fulminante.

  Tifa ridacchiò sommessamente.

  -Freno di colpo e scendo dalla macchina.- Concluse Sephiroth.

  -Sì!- Esclamò Rufus.-Vorrei sprecare poco tempo, quindi cerca di fare bene la prima scena.-

Sephiroth annuì lentamente.

  -Spilorcio!- esclamò la voce burbera di Cid.

  -Smettila Cid!-

  Dopo aver calmato tutti i battibecchi, Rufus fece sistemare la sedia da una parte e ordinò a Tifa di non mettersi in mezzo:-Anche se hai il pass, non puoi stare tra i piedi.- Le disse.

  Lei si sistemò sotto un albero, vicino a Tseng. Quest’ultimo stava guardando Genesis che parlava con Aerith, e la sua espressione sembrava molto rilassata. Forse era l’aria del bosco, che ricordava un po’ quella del giardino di Aerith, o forse il panorama del promontorio, ma Tifa non aveva mai visto Tseng così tranquillo.

  -Zitti tutti!! Si gira!- gridò Rufus, afflosciandosi sulla sedia.

Tifa fissò lo sguardo sul sentiero che portava al promontorio e pochi secondi dopo l’avviso di Shinra vide comparire la macchina con Sephiroth a bordo; inchiodò appena superata la soglia del bosco e un secondo dopo lo sportello si aprì.

  Sephiroth scese dalla macchina con un’aria così diversa dal solito che Tifa trasalì. Non era più il tipo freddo e impassibile che conosceva, ma un uomo normale, provato dalla sua stessa vita, con lo sguardo preoccupato ed emozionato insieme.

  Era sorprendente.

  Sephiroth esitò un attimo vicino alla macchina, poi si lanciò verso il promontorio, dove c’erano Genesis e Aerith, o meglio, Richard e Odette.

  -Richard!- esclamò Sephiroth, avanzando lentamente, come se avesse paura della reazione dell’altro.

  -Guarda, guarda...- Genesis sogghignò e afferrò Aerith per un polso, trascinandola molto vicino al baratro. Lei guardò in basso, spaventata, poi lanciò un’occhiata in tralice a Sephiroth.-Alla fine sei venuto... Pensavo che non ti importasse niente di lei...-

  -Non scherzare! Sai bene che amo mia sorella più di me stesso!-

  -E a me?! A me non ci hai mai pensato, vero?!- esclamò Genesis, fuori di sé.-Mi hai sempre lasciato da solo, anche quando mamma è morta... Tu eri il suo preferito... Sei il maggiore... Dovevi prenderti cura anche di me!-

  -Per questo ce l’hai con me?- domandò Sephiroth, con voce tremante.-Per questo stai facendo di tutto per rendermi la vita impossibile? E per questo stai facendo del male a Odette?!-

  -Non le sto facendo del male!- Genesis si voltò verso Aerith, i cui occhi erano velati di lacrime.-Ti sto... Facendo del male...?-

  Lei singhiozzò e annuì lentamente.-Sì...-

  -Sai bene che nessuno di noi ha mai voluto che di sentissi a disagio... Sai bene che sei sempre stato circondato d’affetto, anche quando mamma era qui... Io sono il fratello maggiore, e non pensare che sia stato facile per me prendermi carico di tutte le responsabilità... Rinunciare al mio sogno... Ma l’ho fatto!-

  -Me lo stai rinfacciando?!-

  -No!- esclamò Sephiroth, facendo un passo avanti.-Però...-

  Lo sguardo di Genesis s’indurì di colpo. Tifa aguzzò la vista. Il suo atteggiamento era improvvisamente cambiato. Lo vide stringere il polso di Aerith e spingerla ancora verso il baratro.

  Rufus si agitò:-Fermi! Fermi! Non continuate! State esagerando!-

  -Allora... Jay? Mi stai dicendo che ti sei sacrificato per il bene della patria?-

  -Non voglio tornare su questo argomento. Ne abbiamo già parlato.- Anche Sephiroth era tornato in se stesso. A Tifa sembrò di vedere una barriera di ghiaccio ergersi attorno a lui. Il suo sguardo non era più emozionato e affettuoso, ma gelido e impenetrabile.-E soprattutto non intendo tornarci ora.-

  -No. Ci torniamo eccome invece!- esclamò Genesis.

  -Mi stai facendo male, Gen!- Esclamò Aerith, guardando verso il baratro. Aveva ancora gli occhi lucidi, ma si continuava a leggere la paura nei suoi occhi.

  -Scusami Aerith, ma è l’unico modo che ho per avere da lui le risposte che cerco!- Fece Genesis, continuando a sfidare Sephiroth con sguardo beffardo.

  -La stai facendo così lunga per una stupidaggine...-

  -Che c’è? Hai paura che si scoprano gli altarini?-

  -Che altarini?-

  -Sai di cosa parlo.-

  Sephiroth sospirò pesantemente e si portò una mano sulla fronte, esasperato.-Genesis... Ma perché devi sempre essere così  impulsivo?-

  Genesis si accigliò.-La colpa è tua, Sephiroth... Se mi rispondessi...-

  -Genesis!- abbaiò Rufus.-Risolvete i vostri problemi fuori dal lavoro! Finitela!-

  Aerith guardò Genesis con aria preoccupata.-Non capisco...-

  -Ricordi l’incidente agli studios?!-

  Aerith spalancò gli occhi, improvvisamente sconvolta.-Cosa... C’entra adesso?!-

  -Chiedilo a lui!- Genesis puntò un dito verso Sephiroth, che s’incupì ancora di più. Attorno a lui sembrò disegnarsi un’aura oscura; strinse i pugni e avanzò verso Genesis senza alcuna paura. In un attimo gli fu addosso, lo afferrò per il colletto e lo trascinò lontano dal baratro.

  Genesis lasciò andare Aerith, che fu prontamente soccorsa da Tseng.

  Tifa corse verso Sephiroth, ma prima che potesse fermarlo, lui tirò un destro a Genesis, che incespicò all’indietro e cadde a terra; si sfiorò il labbro spaccato con la mano e si guardò il rivolo di sangue che era rimasto sul dorso.-Tu...-

  -Ti avevo avvistato....- Fece Sephiroth.-Non è una cosa di cui ti parlerò. Non ora, né mai.-

  Genesis lanciò un’occhiata furtiva ad Aerith.-Lei lo sa!?-

  -Basta...- Fece Sephiroth.-Genesis...-

  Tifa si avvicinò ai due fece scorrere gli occhi dall’uno all’altro, sorpresa e sconvolta al tempo stesso.-Ma che vi prende?! Siete ammattiti per caso?!-

  -Non puoi capire Tifa...- Genesis abbozzò un sorriso. si rivolse a Sephiroth e lo fissò con aria di sfida.-Tu sei stato zitto... Sei colpevole, Sephiroth... Non importa se adesso ti sei messo a proteggere Aerith... Sei un ipocrita.-

  Sephiroth lo fissò con aria gelida, poi si girò e se ne andò senza dire nient’altro, lasciando tutti nel più completo imbarazzo.

  Genesis sbuffò e si avviò verso uno degli assistenti, che gli porse una borsa di ghiaccio da mettere sul punto colpito. Tifa lo seguì immediatamente, preoccupata.

  -Era proprio necessario attaccarlo davanti a tutti? Dovresti sapere com’è fatto...- Lo rimbrottò.

Genesis si accasciò a terra, imbronciato.-Pensavo fosse una tattica vincente...-

  -Non penso... L’hai fatto arrabbiare parecchio...-

  -Che importa? Non parlerebbe comunque... Da quando è successo quell’incidente, tre anni fa... Si è chiuso nel più completo silenzio...- Genesis era pensieroso.

  -Che incidente?-

  -Tre anni fa...- Raccontò Genesis.-Ci fu un’esplosione agli studios, che coinvolse i genitori di Aerith e la madre di Sephiroth, Lucrecia Crescent.-

  Tifa si inginocchiò davanti a Genesis, sorpresa.

  -Non guardarmi così... Non è mica un segreto... Era su tutti i giornali. L’unica cosa che si è salvata di loro è stato il copione di Loveless, che come saprai bene, per noi è stato un trampolino di lancio. Ma non solo per noi.- Genesis indicò Rufus con il mento.-Quello è il figlio del presidente degli studios... Fino a due anni fa è sempre stato un  bamboccio senza midollo... Viziato... Ma poi, con Loveless, è diventato un regista di successo.-

  -Non ti sta molto simpatico, eh?-

  -Per niente.- Brontolò Genesis.-E quel che è peggio... è che ora non possiamo più girare le mie scene... Visto è ho il labbro spaccato... Che palle.-

  Tifa lo guardò,  perplessa. perché Aerith non le aveva mai parlato dell’incidente? E soprattutto... Che c’entrava Sephiroth?! Voltandosi, Tifa incrociò il suo sguardo. Scrutò i suoi occhi per un lungo istante; alla fine Sephiroth lui si mostrò infastidito e girò lo sguardo da un’altra parte.

  Tifa si rivolse nuovamente a Genesis.-Comunque non avresti dovuto comportarti così... L’hai messo in imbarazzo di fronte a tutti e lo hai accusato...-

  -Non farmi la ramanzina, Tifa...- Genesis sorrise fiaccamente.-Sono fatto così... Però ti assicuro che le mie ragioni sono più che valide...-

  Tifa si strinse nelle spalle. Non sapeva cosa pensare. Lei era appena arrivata a Midgar e di quelle faide non sapeva proprio niente.

 

 

 

 

Angolino dell’autrice:

 

Eccomi qua!! Di ritorno dalle vacanze con un nuovo capitolo!!! XD Aaaah!! Che bello essere qua!! Mi è mancata questa storia e soprattutto mi siete mancati voi *tira baci*

Che dire?? Stiamo per arrivare al nocciolo della questione... Come al solito Genesis non si è risparmiato le scene teatrali ahahaa xD

Devo dire una cosa... Far interagire Genesis con Aerith non è affatto facile xD Sulla storia non si sono mai parlati, ma penso che in condizioni normali sarebbero andati d’accordo... Dopotutto Aerith ha quel fascino irresistibile per un ragazzo che l’avrebbe aiutata a fare amicizia xD

Dai prossimi capitoli in poi verranno svelati tutti i misteri xD Non so perché ma le mie storie cominciano a sembrarmi una matrioska... xD Apro misteri su misteri e poi li risolvo xD *si diverte da sola*

Bacioni a tutti i lettori, però quelli che recensiscono si meritano anche un abbraccio e un poster hot di Sephiroth! *poster hot?? O_Ond Sephiroth*

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy VII / Vai alla pagina dell'autore: Tico_Sarah