Minho ha chiamato Kibum e gli ha dato appuntamento sotto all’albero dove giocavano da bambini.
Non si è vestito né sportivo né elegante e ci mise un’ora solo per scegliere qualcosa di comodo e che fosse adatto. Quando è arrivato teneva strettamente in mano un mazzo di fiori e dopo aver visto Kibum, la sua stretta si fece più serrata.
Quando furono uno di fronte all’altro, gli porse il mazzo di fiori, si mise in ginocchio e, cercando di tremare il meno possibile gli chiese «Mi vuoi sposare?».
Si guardarono intensamente negli occhi e Kibum, con occhi lucidi da lacrime imminenti disse sussurrando un debole ma convinto sì. I loro occhi si guardarono, amandosi!