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Autore: Marina Swift    10/08/2014    5 recensioni
Sono tornata!!!
Non sono mancata a nessno, scommetto.
Va beh... passiamo alla fic che é meglio.
Questa é una piccola KyouLala(piccola si fa per dire).
Kyousuke si sente osservato.
Non sa che la persona che lo osserva é mooolto speciale.
Se vi ho incuriosito, ci vediamo dentro!
Marina
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lalaya Obies, Tsurugi Kyousuke
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Inseguito dal vero amore


Quel giorno alla Raimon Jr High non stava succedendo niente di nuovo.
La solita monotonia di sempre, solo sei ore di scuola e nessuna voglia di studiare. Cose normali, in fondo.
Tsurugi si spostò nervosamente una ciocca di capelli che gli cadeva sulla fronte, coprendogli uno dei due occhi dorati.
Erano passati due mesi, anzi, forse qualcosina di meno, da quando la Earth Eleven aveva vinto il Gran Celesta Galaxy, salvando l'universo.
Eppure, da quando erano tornati sulla Terra, sul cuore della punta d'attacco della Raimon era comparso un peso. Qualcosa di opprimente, che non se ne andava, qualcosa di oppressivo.
Quel qualcosa aveva lunghi capelli viola, un sorriso penetrante, due bellissimi occhi color acquamarina e si chiamava Lalaya Obies.
Ovvio che Tsurugi, questo, non l'avrebbe mai ammesso.
Non avrebbe mai rivelato a nessuno che pensava alla regina di Faram Obius ogni volta che alzava lo sguardo verso il cielo, verso lo spazio infinito dove si trovava il pianeta della persona che amava.
Il suo pensiero nostalgico venne interrotto dallo squillare della campanella di fine lezioni.
Kyosuke si alzò, poi lentamente si avviò verso il club di calcio.
Ma anche lì, la situazione non cambiò molto.
Non riusciva a giocare, per quanto si sforzasse, il suo corpo non rispondeva ai comandi.
Non sapeva come, ma il ricordo di Lalaya quel giorno lo stava letteralmente divorando.
Era come se, in qualche modo, il blu sentisse la presenza della ragazza, come se lei fosse lì vicino a guardarlo.
Impossibile Tsurugi, cosa vai a pensare? Lei non può essere qui.
Kyosuke si ripetè mentalmente questa frase un paio di volte, ma ciò non bastò a perdere quella fastidiosa sensazione.
"Tsurugi? Ehi, ci sei?"
La squillante voce di Tenma riportò il ragazzo alla realtà.
"Eh? Si... Ero solo un po' distratto" rispose l'attaccante.
In quell'esatto momento, dietro il capitano della Raimon Tsurugi notò un'ombra, una figura nascosta dietro un albero.
Appena quella persona vide che il ragazzo la stava guardando, scomparve, correndo via.
Mmh... Strano pensò il blu, anche se non ci fece parecchio caso.
Ci fece caso però, quando vide la stessa figura esattamente il giorno dopo, mentre si ritrovava al centro commerciale con Takuto e Nishiki, che l'avevano praticamente trascinato, anche se questi erano solo dettagli.
E, per la seconda volta, il misterioso personaggio scomparve non appena i loro sguardi si incrociarono.
L'unica cosa che il ragazzo era riuscito a notare di essa era la statura minuta, poi nient'altro, forse perchè quella persona in entrambi i casi era semi nascosta (prima dietro un albero e poi dietro una colonna), o forse perchè indossava un lungo mantello beige, con un cappuccio che le copriva completamente il viso.
La terza volta che la vide, però, decise di seguirla.
Tsurugi stava tranquillamente camminando per le vie di Inazuma Cho, alla ricerca di un libro che il fratello - che era rimasto esigente anche da malato - gli aveva chiesto di procurargli.
Mentre stringeva il volume dalla copertina scarlatta, il blu ebbe l'impressione di essere osservato. Di nuovo lei, di nuovo quell'oscura figura.
Kyosuke la inseguì a lungo, ma quella correva troppo veloce anche per uno come lui, e riuscì a condurlo fino all'interno di un parco, forse pensando di riuscire a nascondersi tra i ciliegi, i noci o le grandi querce. Tuttavia, il ragazzo le stava sempre alle calcagna, mentre nuvole di fiori cadevano dalle piante, portati via dal vento, e cadevano su di lui e su colei o colui che stava inseguendo, ogni tanto anche offuscando la vista al ragazzo dagli occhi dorati.
Dopo una buona mezz'ora abbondante, e mentre i due erano finiti nel cuore del parco, quasi privo di anima viva, con uno scatto finalmente Tsurugi riuscì a raggiungere la sua preda, sbattendola violentemente contro un cipresso.
"Perchè mi stavi seguendo?" chiese, senza ottenere alcuna risposta.
Così percosse ancora più forte la sua povera vittima, a cui cadde il cappuccio, scoprendole il volto.
Appena gli occhi di Kyosuke misero a fuoco un viso dalla carnagione pallida, coronato da dei morbidi capelli violacei e due occhioni verdi umidi di lacrime, lui mollò subito la resa.
No, non poteva essere lei, non era assolutamente possibile.
"Lalaya... Sei proprio tu" balbettò, ancora incredulo.
"Tsurugi-san... Si, sono proprio io"
"Ma tu... Non dovresti essere.."
"Su Faram Obius? Si"
Mentre si asciugava un grosso lacrimone che le rigava la guancia destra, Lalaya riprese fiato.
"Ma non potevo starti lontana, quindi... Ti ho seguito" continuò, singhiozzando.
Tsurugi deglutì.
L'aveva fatto per lui, quindi voleva dire che...
Che forse nel cuore della regina c'era spazio anche per lui.
Sperava mortalmente di si.
"Perchè... Perchè non ti sei fatta vedere subito?" fu l'unica cosa che l'attaccante riuscì a dire.
Lei chinò il capo.
"Avevo paura che... che ti fossi scordato di me, che non mi volessi con te"
Ok. Il giorno in cui Kyosuke si sarebbe dimenticato della sua regina, il mondo sarebbe crollato.
Lui l'amava alla follia, non avrebbe mai potuto scordarsi di lei.
Ma dirlo a parole, non gli sembrava giusto.
In un secondo, sollevò il mento di Lalaya, per poi poggiare le labbra su quelle della ragazza, in un dolce bacio passionale.
Lei si lasciò cullare dalle braccia forti del ragazzo, che le stavano stringendo i fianchi, passando le mani tra la sua setosa chioma.
"Questo basta per dirti che non ti dimenticherò mai?" le chiese lui.
"Tsurugi..." balbettò lei ancora incredula.
"Ti amo Lalaya, questo basta. E tu sarai per sempre nella mia testa"
"Lo so. Anche perché io rimarrò qui per un po'"
Il cuore di Kyosuke perse un battito.
"Quanto?"
"Fino a quando tu non ti stancherai di me"
Una leggera brezza fece rabbrividire i due, ma loro, stretti uno tra le braccia dell'altro, non se ne curarono più di tanto.
"Allora... rimarrai qui per sempre Lalaya" le rispose lui con dolcezza.
La ragazza sussurrò un "ok, allora va bene".
Si guardarono di nuovo, uno sguardo carico di amore e passione.
E a quel punto, l'unica cosa che riuscirono a fare fu baciarsi di nuovo.

Angolo di un'autrice che non merita il nome di autrice:


Che ve ne pare di questo schifo?
Dovevo scrivere una KyouLala, io amo questi due, ma questa fic proprio non mi piace.
A partire dal titolo, che tra l'altro ho fatto scegliere a mio padre perchè io - lo ammetto - avevo zero idee.
Si, Tsurugi avevo paura fosse OOC, quindi l'ho messo per sicurezza.
Beh, spero che la fic piaccia almeno a qualcuno, sebbene sia orribile.
Poi, v lascio pensare per chi sará la regina di Faram Obius in assenza di Lalaya...
Però alla mia Lila May piace abbastanza (come a me) questa coppia, quindi dovevo scrivere su di loro, anche se questo va a discapito vostro e del buon gusto nello scrivere...
Ora la smetto, vi saluto e mi dileguo Marina
   
 
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