LITTLE DRAMA

 

-Ho baciato Malfoy-

Una confessione, un dato di fatto. Semplice, schietto.

-Tu cosa?!-

-Harry!- La voce preoccupata di Hermione gli arrivò quasi più violentemente, rispetto a quella decisamente sconvolta e di qualche tono più alta di Ron

-Ci..hem, ci siamo baciati- specificò

-Che cosa dolce- la voce soave di Luna, che passava di lì per caso, lo riscosse dallo stato di semi-incoscienza in cui si trovava.

Harry aveva pronunciato quelle semplici parole come un automa, senza dare un tono deciso alla sua voce. Lo aveva fatto davvero. Aveva baciato Malfoy.

-Miseriaccia, Harry. Perché?- Ron era decisamente sotto shock. Harry non era sicuro di saper rispondere a quella domanda. Lui stesso si interrogò sul perché.

-Litigavamo. E quando mi sono avvicinato per dargli un pugno mi sono accorto che la sua pelle era davvero troppo bianca per essere rovinata. Ha dei capelli molto morbidi- Ok, stava delirando. Prima però gli era sembrata un' ottima motivazione. Lo era?

Il silenzio che ottenne con quelle parole sconclusionate fu forse peggiore delle sonore imprecazioni di Ron di sottofondo.

-Harry, siediti- Il fatto che quello di Hermione suonasse tanto come un invito gentile che come un ordine, lo rassicurò un pochino. Si accorse solo in quel momento di essere rimasto in piedi tutto il tempo, vicino allo stipite della porta.

Fece come gli era stato chiesto, accomodandosi tra i suoi due migliori amici. Iniziò a giocherellare nervosamente con la bacchetta: forse non era stata un'idea geniale dirgli tutto.

-Avanti Harry, dicci tutto dall'inizio-

E lui lo fece. Raccontò tutto, le battutine stupide di Malfoy, la frustrazione, la rabbia, perfino la sensazione di calore piacevole che lo colse nel momento in cui, senza pensarci, incollò le sue labbra a quelle del biondo, desiderando non fare nient'altro, come se fosse la cosa più giusta da fare con quello che pensava essere il suo nemico da sempre. Ma Manfoy non era mai stato il suo nemico, no.

-E poi, quando ci siamo staccati, lui mi ha guardato con un'espressione quasi impaurita ed è..beh, scappato via- concluse

Harry pensò a come non avesse mai visto Malfoy così sconvolto. I suoi occhi grigi si allargarono a tal punto da dargli un'espressione quasi buffa. Gli scappò un risolino.

-Miseriaccia Harry, stai sorridendo come un idiota- lo riscosse Ron

Ma Harry smise di sorridere non appena venne sfiorato dal pensiero di Malfoy che correva a raccontare tutto ai suoi amichetti Serpeverde. Lo avrebbero sfottuto per anni.

I pensieri di Harry vennerò però interrotti dalla voce di Hermione

-In fondo ho sempre pensato che prima o poi sarebbe successo- affermò decisa

-Herm! Che diavolo stai dicendo?- Ron sembrava ogni minuto più sconvolto

-Ronald, ragiona-

-Miseriaccia, ora che ci penso..-

-Aspettate un attimo, accidenti- Harry ora sembrava davvero confuso. Non che prima fosse tanto tranquillo -Di che cosa state parlando? Hermione, cos'è questa storia? Sempre pensato cosa?- non poteva credere che quei due stessero discutendo di lui e Malfoy come se fosse la cosa più normale del mondo

-Harry, è un po' che ci penso..Tu e Malfoy avete sempre avuto questo..- si fermò un attimo a pensare e poi con voce ferma continuò -questo rapporto. Vi odiate ma allo stesso tempo non riuscite a stare lontani l'uno dall'altro- Harry voleva interrompere tutto e gridare "Cosa?" ma qualcosa glielo impediva

-Fin dal primo anno, insomma pensaci. Tutti quegli sguardi ambigui, quelle frecciatine, senza contare il fatto che Malfoy faccia qualsiasi cosa per attirare la tua attenzione. Ti gironzola sempre intorno- Hermione si bloccò un attimo, lasciandosi sfuggire un sorriso

-E' Malfoy, ed è insopportabile, ma credo ci stia dentro fino al collo- terminò. Sembrava piuttosto soddisfatta della sua intuizione.

-Dentro fino al collo, cosa?- Harry non era sicuro di aver afferrato appieno il suo discorso

-Tu gli piaci- affermò con sicurezza Ron -è un po'..un po' come me e Hermione. Voglio dire, all'inizio non volevo ammetterlo. Sembrava assurdo vero? E invece..- Ron non finì la frase, limitandosi ad arrossire

Harry sorrise, a quell'improvviso momento di dolcezza tra i suoi due migliori amici ma subito scomparve dal suo viso quando immaginò Malfoy correre via a raccontare a tutti cosa era successo. Lo avrebbe detto a tutti, era fregato, ne era sicuro.