Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi
Segui la storia  |       
Autore: Windshimmer    10/08/2014    1 recensioni
E se, svegliandoti la mattina, ti dovessi ritrovare un fantasma? Se ti trovassi a vivere la tua esistenza guardando la ragazza che ami senza potere farle percepire la tua presenza?
Come vivresti se non sapessi chi ti abbia fatto tutto questo?
Quattro ragazzi si ritroveranno a non potersi più porre queste domande ma a dover convivere con questa situazione, ma faranno di tutto per poterne uscire e scoprire chi è stato il colpevole.
Una storia di amicizia e amore che supera ogni confine.
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

GREY


Capitolo 1

 

“La vita per la vita”

L'accarezzò un'altra volta mentre dormiva, come se fosse cambiato qualcosa, insomma, lei non se ne sarebbe resa conto neanche se fosse stata sveglia.
Lui amava farlo quando lei dormiva, appunto perché sembrava più normale, più naturale..vivo.
Si guardava intorn, non sembrava poi così diverso dall'ultima volta, le cose che Allyson gli rubava amorevolmente quando lui era vivo, erano sempre al solito posto; la stanza 231 del dormitorio non era cambiata per nulla: due letti singoli in legno, due librerie una difronte all'altra e due scrivanie. Il dormitorio delle ragazze è sempre stato più bello... infatti era sistemato molto bene, avevano pure l'armadio a muro ma in quella stanza era solo uno e le due coinquiline dovevano dividerselo.
Il ragazzo diede un'occhiata alle pareti, illuminate dalla luna, di colore lilla, figurati se il dormitorio dei ragazzi si fossero azzardati a colorarlo chissà cosa sarebbe successo, rise fra sé e sé, la ragazza al suo fianco si girò nel letto e lui non si spostò neanche.
Sospirava e osservava il panorama dato dalla grande finestra che era dietro la testata del letto, avrebbe dato la vita per essere davvero li in quel momento. Continuava ad osservare fuori, un distesa verde si dilagava fino all'orizzonte e gli irrigatori erano in funzione. Il ragazzo era perso nei suoi pensieri guardando l'acqua che cadeva sul terreno.
-Che gioco di parole, dare la vita per la vita...- sospira Jay, ecco il nome del ragazzo “invisibile” a tutte le altre persone.
Da dietro la porta si sentì una voce maschile -Jay smettila di fare il sentimentale e vieni con noi!- era Roi, un amico di Jay, uno dei tre.
-Arrivo...- sbuffa Jay. Si alzò, diede un'ultima occhiata ad Allyson, osservò anche Emily la ragazza che dormiva in camera con la sua amata. Non gli era mai stata simpatica a dirla tutta, infatti le fece una smorfia, subito dopo uscì dalla stanza senza neanche aprire la porta.
-Eccoti fratello!- esclamò Roi -Oggi ho spaventato tre ragazze, mi piace sempre di più essere un fantasma!- disse con fare da bullo facendo l'occhiolino a Max.
Max si limitò ad uno sguardo compiaciuto verso l'altro.
-Sì..una favola!- scosse la testa Jay non molto convinto.
-Senti ormai siamo così...goditela!- esclamò Max -E poi insomma, solo per Allyson torneresti in vita...-
-Tu non ne sai niente...- Jay sgranò gli occhi, in quel periodo aveva i nervi a fior di pelle, soprattutto se si parlava di Allyson scattava su come una pantera in agguato.
-Hei calma ragazzi! Max non te la prendere con Jay..- spuntò una ragazza: Fayble.
 
Fayble aveva i capelli lunghi fino a metà schiena, neri come la notte e gli occhi così chiari.. un misto tra l'azzurro e il grigio molto intenso, il suo fisico da nuotatrice era asciutto e da ormai mesi indossava sempre gli stessi abiti, un jeans e una maglietta verde con qualche disegnino.
Lei era la ragazza per cui Max si era gettato tra le fiamme, lui voleva salvare lei e Jay e Roi si erano buttati per salvare lui..insomma lì sotto ci sono rimasti tutti e quattro e adesso vagavano per il college a spaventare le persone.
Erano fantasmi da poco più di nove mesi, da quando scoppiò quel terribile incendio nella mensa.
Certo, la scuola si era ripresa, infatti da allora tutto era tornato alla normalità, tutto ricostruito, i tavoli della mensa erano uguali a prima e per di più sistemati nello stesso posto, tutto era tornato uguale e identico a prima, il direttore della scuola aveva detto “prima torniamo alla normalità, prima i ragazzi si riprendono” parole sante, peccato che era solo perché aveva paura di perdere iscrizioni...comunque fece mettere una targa con i loro nomi, tanto per ricordali per dire che loro erano morti lì.
Il problema che assillava i ragazzi era capire..nessuno si di loro si era dato pace. Tranne i vivi, loro sembrava avessero dimenticato tutto, una cosa passata, certo non tutti i vivi però erano degli ipocriti.
Ad esempio Allie, Jay vedeva quando Allyson presa dalla nostalgia prendeva la loro foto e piangeva parlandoci, lui ascoltava tutto, ma non poteva fare niente tranne che abbracciarla provando a starle vicino, ma come si fa a stare vicino ad una persona viva se tu sei morto e tutto quello che fai non viene percepito dall'altra persona? Lo faceva stare male vederla così la sera, con in mano quella foto, lui e lei erano sorridenti nel campo da rugby del college, lui con la divisa della scuola lei con i jeans e la sua felpa che ancora oggi conserva. Il fantasma si soffermava a guardare quella foto ogni volta che ne aveva occasione le labbra carnose della ragazza lo facevano impazzire, gli occhi nocciola che non sapevano mentire mai e i suoi capelli profumavano sempre di lavanda, aveva dei morbidi boccoli disordinati che le cadevano sempre davanti agli occhi e a Jay piaceva prendere quelle ciocche e arrotolarsele fra le dita per poi sistemargliele dietro le orecchie.
Ogni giorno sognava di poter tornarlo a fare, ogni singolo istante lo sperava, ma non poteva.
Come sia scoppiato l'incendio ancora non si sa bene. Ma si pensa sia stato un cortocircuito o qualcosa del genere, una fuga di gas... insomma basta poco per far prendere fuoco ad una mensa... I ragazzi ci pensavano ogni tanto ma non trovavano mai una soluzione, o almeno Jay ci pensava, Roi e Max non ci davano molto peso, si erano arresi all'idea di scoprire cosa fosse successo quel pomeriggio (la loro idea era “siamo fantasmi, non possiamo giocare a fare i detective”), ma Jay no. Voleva scoprire la verità per Ally.
Fable invece era molto discreta e l'unico suo pensiero era come andare via dal quel mondo di mezzo. Da quello che si era capito l'aveva letto su un libro, preso della biblioteca della scuola. Il rettore sembrava ci avesse proprio messo una pietra sopra, invece. Aveva definito solo che era stata una fuga di gas e amen, dimenticato l'episodio.
 
Per fortuna i quattro avevano trovato un modo per sopravvivere a quella noia quotidiana: spaventare.
Soprattutto Max e Roi si erano dilettati in questa specialità e l'avevano migliorata ogni giorno sempre di più arrivando a far ammettere al direttore che c'erano delle anomalie nella sua scuola, ma la parola “paranormale” non era ammissibile nel suo istituto. Comunque queste 'anomalie' da una parte aveva fatto alzare il numero di iscritti ma dall'altra non davano pace a quel pelatone che voleva solo scoprire cosa succedeva nella sua amata scuola.
 
Roi, Max e Jay passavano molto tempo in bagno dove c'era uno specchio, si vedevano. Gli piaceva guardarsi, avevano molta paura di dimenticarsi il loro aspetto, gli altri non li vedevano e loro non capivano il perché, insomma se lo specchio li rifletteva doveva farli vedere anche ai vivi, ma non funzionava così.
Roi si specchiava ogni giorno, ogni ora lui era là davanti allo specchio a sistemare il suo ciuffo biondo, i lineamenti squadrati da duro gli facevano fare una strage di cuori da vivo, la pelle era molto chiara, non era muscolosissimo, aveva qualche muscoletto ma il suo punto forte era l'intelligenza. Sì, era un ragazzo molto intelligente, anche se non lo si direbbe a vedere il suo aspetto aveva la media più alta di tutta la scuola, ma il suo difetto più grande è il modo in cui cambiava umore alla svelta. Non una cosa di poco conto, e negli ultimi mesi di convivenza forzata si era notato molto bene questo suo lato.
 
Max invece era una bellezza mediterranea. Non era altissimo, la sua pelle era abbronzata tutto l'anno, il suo sorriso faceva avvampare un sacco di ragazze e aveva i denti perfettamente bianchi, gli occhi cambiavano colore con il tempo, se piovevano erano chiari se c'era il sole erano verdi. Aveva i capelli ricci e scuri, li tagliava ogni mese non li sopportava durante gli allenamenti, diceva. Molto spesso indossava magliette un po' attillate per far vedere il suo fisico, era un montato ma non esagerava mai più di tanto. Lui giocava nelle squadra di rugby della scuola con Jay, inoltre era il ragazzo di Fayble anche se ultimamente avevano qualche problema, ma nulla di irrisolvibile. Lui, comunque, era un ragazzo tranquillo, amava ridere e scherzare, non si dava mai per vinto e sembrava che neanche la morte lo potesse fermare al contrario di Jay; Un ragazzo da fuori così forte, ma così fragile.. il suo fisico sembrava potesse reggere qualsiasi cosa, i suoi occhi ambrati erano impenetrabili e la sua bocca era così morbida e quando sorrideva gli si formavano le fossette. I suoi capelli erano castani e la frangia si rigirava verso l'alto, li fonava spesso per fargli mantenere quella forma. Sulla spalla aveva un tatuaggio. Un aquila.
Era il suo animale preferito, se fosse rinato sarebbe voluto diventare un'aquila, ma essendo morto si era reso conto che non sarebbe rinato in qualcos'altro.
Lui era innamorato di Allyson, una ragazza un anno più piccola di loro, lui e lei avevano una promessa “ci incontriamo nei sogni” ed era la frase che le sentiva dire più volte, le sere. Purtroppo però una delle poche cose che manca ai fantasmi (oltre al fatto di essere invisibile, quindi fantasmi) è che non si può decidere di entrare nel sogno di qualcuno, cioè si può entrare nel corpo di qualcuno ma non nei sogni di qualcuno.
Cosa a dir poco critica dal punto di vista di Jay che avrebbe voluto farle notare la sua presenza, voleva farla sentire protetta.



L'angolochegliautorisiprendonoperforza

Ok ciao! Eccomi! :P
Dopo praticamente anni di inattività ho deciso di buttarmi... lo so ci saranno un sacco di errori e magari è banale! Ma a me piace, penso sia la prima storia che scrivo che mi prende così tanto, quindi abbiate pietà e non smontatemela c.c
Lo spunto per questa storia mi è venuto guardando un film, non so se capite una specie di ispirazione per questo giallo fantasy che appena è cominciato non si è più fermato! 
Comunque spero davvero vi possa piacere e soprattutto vi possa prendere e portarvi a toccare con mano i sentimenti dei personaggi e le situazioni!
Fatemi sapere cosa ne pensate, anche se vi dovesse fare schifo, ne ho bisogno per continuare! :)
Un abbraccio a tutti <3
La vostra Heike.


Ps. Più avanti vi spieghero il motivo del titolo! :P

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi / Vai alla pagina dell'autore: Windshimmer