Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: Ai_Sellie    10/08/2014    1 recensioni
Ti piace, Phione, è tanto gentile e un po’ timida, e tutte le volte che muove in aria l’appendice che ha sulla testa sembra quasi che danzi.
Una volta hai sentito Dorothy definirla “bella”. Non hai idea di cosa voglia dire quell’insieme di versi, ma hanno un suono così delicato – un misto tra un canto ed una carezza – che non riesci a non trovarli perfetti per lei; Phione è “bella”.
[Phione/Jirachi]
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' un po' bruttina e un po' così, ma è la prima storia che riesco a scrivere dopo mesi di blocco e sono felice. <3
Sia Jirachi che Phione sono pokémon leggendari asessuati, io li ho resi entrambi femmine perché, bo', ci stavano bene. X3
Per maggiori informazioni sul loro carattere e un riferimento visivo sentitevi liberi di cliccare sui nomi. :3


Oggi Phione è venuta a trovarti.
Ad essere del tutto precisi è l’uomo con gli occhiali che si prende cura di lei ad essere venuto a trovare Dorothy – l’anziana signora che con il suo canto ti ha ridestato dal tuo sonno –, ma  dato che ovunque va lui c’è sempre anche Phione è più o meno la stessa cosa, no?
Ti piace, Phione, è tanto gentile e un po’ timida, e tutte le volte che muove in aria l’appendice che ha sulla testa sembra quasi che danzi.
Una volta hai sentito Dorothy definirla “bella”. Non hai idea di cosa voglia dire quell’insieme di versi, ma hanno un suono così delicato – un misto tra un canto ed una carezza – che non riesci a non trovarli perfetti per lei; Phione è “bella”.
Dorothy accoglie Professore con un sorriso, lasciandolo poi entrare nella piccola baita, ed il pensiero che di lì a breve rivedrai di nuovo la tua amica ti fa inspiegabilmente sudare le piccole zampe.
Per la prima volta ti senti euforica e spaventata.
Sei rimasta sveglia tutta la notte per scriverle una storia. Niente di speciale, solo un piccolo insieme di disegni un po’ pasticciati che Dorothy ti ha insegnato a fare come ringraziamento per aver esaudito il suo desiderio e che questa mattina ti sembravano tanto carini, ma che adesso non ti convincono più così tanto.
Professore si toglie il cappello e lo appoggia sul tavolo mentre tu sei così incapace di stare ferma che cominci a volargli intorno. Lui sorride e si sistema gli occhiali sul naso, poi fa un cenno con la testa alle sue spalle.
Phione sta entrando dalla finestra proprio in quel momento e quando alza il muso e ti sorride hai come l’impressione di sentire le guance scottare anche se sei sicura di non avere la febbre.
Ti fluttua incontro con grazia e quando ti raggiunge strofina la guancia contro la tua, emettendo il basso verso che oramai hai capito essere il suo modo di salutare.
L’impressione di scottare si fa inspiegabilmente più intensa, ma sorridi anche tu.
Le prendi una zampa nella tua e la porti in giardino, dove vi accomodate sotto all’albero dai fiori bianchi, il suo preferito.
Lei continua a guardarti con quel suo solito sorriso gentile e tu ricambi sentendoti stranamente impacciata, senza dire niente, tanto sapete entrambe che non vi capireste.
Le fai segno con le zampe di rimanere lì poi voli in camera a recuperare il tuo racconto.
Quando ritorni hai già perso per strada buona parte del tuo coraggio ma ti fermi ugualmente di fronte a lei. La settimana è quasi finita, ormai, ed il giorno in cui tornerai a dormire per altri mille anni è ormai alle porte.
Prendi un ampio respiro, chiudi gli occhi e le tendi il piccolo dono.
Senti le sue tozze zampette farti il solletico mentre prende il foglio con delicatezza e quando ti azzardi a socchiudere una palpebra lei sta ancora sorridendo, sì, ma in modo diverso, questa volta – sembra tutta più luminosa, più felice.
Apre la bocca e dice qualcosa, emette una serie di versi che non capisci ma che ti piacciono, hanno un bel suono – sono “belli”, come lei – poi ti fa segno di sederti al suo fianco.
Quando lo fai lei strofina nuovamente la guancia contro la tua, poi ti si accoccola addosso.
Il senso di calore al viso torna un’altra volta a farsi più intenso ma non ci pensi più; probabilmente questa sarà l’ultima volta che la vedrai e lei nemmeno lo sa. Non sai perché, ma non hai avuto il coraggio di provare a spiegarglielo.
Chiudi gli occhi e l’abbracci forte.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Ai_Sellie