Ginevra Weasley e il suo problema

Ginevra il cui nome è tutto un programma , basti pensare a Re Artù e al suo fiero Lancillotto e alla disfatta di un regno perso perchè una donna non ha saputo tenere a bada la sua libidine .

E' una creatura lentigginosa , non che ci sia male ad averle, intendiamoci, con capelli color fuoco spento, rimembranza di una madre morta nel sacrificio del proprio figlio , cresciuta in una famiglia modesta ultima dopo ben sei fratelli tutti maschi.

Un caratterino esplosivo e rissoso maturato nel tentativo di tenere a bada la verve dei fratelli maggiori a volte troppo invadenti.

Cresciuta all'ombra del mito Potter cade in brodo di giuggiole quando finalmente lo conosce. Fortunatamente per noi l'eroe non la considera minimamente ritenendola un'appendice del fratello.

Intrapprendente non si lascia sviare e intrattiene piacevoli conversazioni con un diario di dubbie origini, ma la mamma non insegna a diffidare delle stranezze ? Si lascia possedere, precoce la piccola forse ha capito tutto della vita, e trascinare in oscuri antri risvegliando malefiche creature. Urge l'intervento di un prode cavaliere che, mannaggia, la salva e ripristina l'ordine delle cose. Nessuno comprende l'errore fatto? Poverina l'hanno condannata a diventare una piaga per qualsiasi maschio .

Scrive poesie d'amore, progetta restauri di case fatiscenti, non perde l'occasione per ballare ad un galà con il più goffo dei conoscenti, si improvvisa amica pur di risultare piacevole e accondiscendente, inventa fatture per fare colpo e intrattiene inverosimili relazioni per far capire all'unico che le interessa che esiste.

Finalmente, e per disgrazia nostra, il suo unico amore, tutti gli altri deliziosi passatempo, sotto l'effetto di una pozione, si accorge che esiste. Comincia il calvario del salvatore del mondo che deve adeguarsi alla marcatura stretta e asfisiante della piattola in questione. Non tutto è perduto per noi, il destino volle farci la grazia di una loro momentanea separazione dove il famigerato paladino passa il suo tempo a scrutare ingiallite pergamene e un cartiglio dal nome roboante. La graziosa fanciulla, che sola proprio non sa stare, non si comporta come una Penelope ma predilige le gesta di Elena dalla dubbia moralità.

Ora che il mondo gira dalla parte giusta il bel moretto ha tutto il tempo per interpretare dove lo portano le sue pulsioni e vi ci si tuffa con tutte le scarpe. Corteggia e fa capitolare il famigerato mangiamorte mancato Draco Malfoy facendolo suo davanti ad una sbavante ed allibita pezzente con tanto di filmino a luci rosse.

L'inizio della fine dei sogni fanciulleschi la porteranno alla pazzia condannandola ad una miseranda vita di solitudine per aver desiderato e indugiato lo sguardo sulla figura del prode precludendo ogni felicità, avere un padre dedito alle arti oscure è senza dubbio utile non trovate ?

Finisce così, senza gloria, l'inutile esistenza di Ginevra maledetta affinchè nella sua vita rimanga zitella , costretta a vedere la felicità radiare dal volto del suo amore sapendo benissimo di non esserne la causa.

Cos'altro può fare? Pensa di intraprendere la via dell'alcool ma poi si ricorda di essere astemia. Immagina di darsi al balletto ma poi ricorda di avere i piedi storti.

Ricorda di avere un talento per il volo e viene presa in una squadra di Quidditch. Ma sembra che la sfiga proprio la perseguiti perchè, alla sua prima partita invece di seguire il boccino si incanta a guardare una farfalla. Un bolide fellone le arriva dritto in faccia, rompendole il naso. Peccato, stagione saltata.

Da quel che sappiamo noi al momento allena le cheerleaders ... per i prossimi aggiornamenti restate sintonizzati ... vi terremo informati.