Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: _E r i s_    12/08/2014    5 recensioni
Già so che c'è una fic con lo stesso nome, ma è una SasuSaku. Questa è una NaruSaku, e non è una song-fic, anche se è possibile che vengano riportati alcuni versi della canzone. Ad esempio la storia comincia con ''E' una notte come tutte le altre notti, è una notte che ha qualcosa di speciale''.
Parla di Naruto e Sakura che il 14 Agosto vanno insieme al mare (Non so come, dato che Konoha si trova proprio al centro di un enorme paese) per osservare le stelle.
Volevo renderla romantica, ma farò il possibile. E' scritta in prima persona, raccontata dal punto di vista di Naruto, anche se sono una ragazza, eh.
Personaggi probabilmente OOC.
Ecco a voi una parte del testo:
-Freddo…-Bascichi.
-Ci penso io-Affermo convinto. –Attento a quello che fai, Baka.-Mi dici in tono minaccioso, ma mantenendo l’espressione sofferente.
Mi avvicino a te lentamente, tu fai qualche passo indietro.
-Sakura-chan, parliamoci seriamente. Cosa credi che ti possa fare in questa situazione?-Chiedo stranito.
-Sono una ragazza indifesa.-Affermi. Si, una ragazza ‘’indifesa’’…
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
- Questa storia fa parte della serie '{NaruSaku is the way}'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                      La Notte Dei Desideri
E’ una notte come tutte le altre notti, è una notte che ha qualcosa di speciale.
Siamo distesi sui teli da mare, sulla spiaggia.
Guardo distrattamente un punto nel cielo.
Vado alla ricerca di scie di luce, che non riesco a scorgere.
Volto silenziosamente il capo alla mia destra, verso te, che non noti che ti guardo.
Ritorno a guardare il cielo, guardandoti ogni tanto di sfuggita.
-Quattro. -Annunci. –Tu?-Dici voltandoti verso di me.
-Zero.-Rispondo scocciato. Sorridi con aria di sfida. –Sto vincendo.-Dici tornando a guardare il cielo.
-Hai una vista più aguzza della mia.-Mi giustifico.
-Il cielo è completamente nero, come fai a non notare le stelle?-Dici scherzosamente.
-Le nuvole. -Rispondo. –Non ce ne è nemmeno una.-Dici cominciando a ridere.
-Cadono veloci.-Mi correggo. –Sei incorreggibile, Testa Quadra. -Affermi socchiudendo gli occhi.
Io annuisco, infondo non hai tutti i torti. Non sono un genio… Tutt’altro. A volte dubito seriamente di essere il figlio di Minato Namikaze, il genio.
Mia madre era una bella donna, non è che lo tradiva? Nha…Lo amava troppo.
Comincio a concentrarmi, e a prestar tutta la mia attenzione alle stelle.
Peccato che nessuna si smuove. Sbuffo. Sorridi. –Nemmeno una?-Chiedi in tono ironico.
-Hai solo fortuna…Il prossimo Ferragosto ti faccio vedere io!-Dico sicuro di me.
Ad un certo punto, proprio quando distolgo lo sguardo da te, una scia bianca attraversa veloce il cielo.
-Una dattebayo!-Urlo, come se potessi vincere quella maledetta sfida.
Il mio sorriso scompare del tutto quando commenti.
-Cinque.-Dici chiudendo gli occhi, compiaciuta. Metto il broncio.
-Hai espresso un desiderio?-Mi chiedi guardandomi.
-Non sapevo che credessi ancora a  certe cose…-Faccio una pausa.
-Comunque si.-Completo la frase.
-Cosa?-Mi chiedi curiosa.
-E’ un segreto. Se te lo dico non si avvererà.-Dico tornando a guardare il buio totale.
-Sappiamo entrambi che non si avvererà un bel nulla, dai…-Mugoli, mettendoti in ginocchio.
-Cosa c’è di male?-Ti sposti in avanti, coprendomi la visuale.
-Un desiderio è segreto, Sakura-chan.-Rispondo sicuro. Sbuffi e ti metti a sedere sul tuo asciugamani.
-Tanto non te lo dirò mai’’ttebayo.-Affermo fiero.
-Arrogante.-Ribatti  stando ferma sul posto, non rivolgendomi lo sguardo.
-Ma Sasuke non…-Continui il tuo discorso, rattristandoti.
-Quel desiderio l’ho espresso dopo. L’altro riguarda qualcun altro.-Ma come fai, con tutta la tua genialità, a non capire che il famoso desiderio si riferisce proprio a te? Bah…
Cade un pesante silenzio, rotto dai versi delle cicali, che non capisco cosa facciano in spiaggia.
Rompo il ghiaccio, infondo è il 14 agosto. Può mancare il bagno notturno? Certo che no.
-Ti va di fare un bagno?-Mi volto verso di te, ti vedo arrossire come un pomodoro. –Vedi, io…-Dici abbassando lo sguardo.  Ti guardo stranito. E ora che c’è?
-Io non so nuotare…-Completi la frase, guardando altrove, in un punto indefinito dietro di me.
-Nessun problema. Te lo insegno io.-Faccio un sorriso a trentadue denti.
La tua espressione vacilla. Non sei molto sicura. –Io non credo che…-Dici guardandomi negli occhi.
-Te lo insegno io.-Ripeto in tono autoritario, alzandomi di scatto, facendoti saltare in aria.
Ti afferro per il polso e incomincio a camminare velocemente verso l’acqua.
-N-Naruto, non è una buona idea!-Mi dici, piazzando i piedi a terra, ma questo non basta per fermarmi, ora che mi sono messo qualcosa in testa.
-Naruto!-Urli quando siamo vicini alla riva.
-Uno…-Bisbiglio. –Naruto, lo sai di cosa sono capace, fallo e ti uccido.-Mi minacci seria.
-Due…-Continuo.  –Baka, ti ho detto di fermarti!-Continui a minacciare.
-Tre!-Urlo, seguito da te, buttandomi in acqua. Ovviamente tenendoti il polso, così non hai scampo.
Con tutta la forza che hai in corpo, nonostante ti tenga salda a me, ti alzi di colpo tremando.
-F-fred-da…-Balbetti tremando ancora. Anchio mi alzo in piedi, l’acqua ci arriva alle ginocchia.
-Lezione di nuoto numero uno’’ttebayo.-Sto per cominciare, ma un pugno mi arriva dritto nella bocca dello stomaco.
Mi calo lentamente a terra, fino a che l’acqua mi arriva al mento, stringendomi la pancia e bisbigliando qualcosa di non udibile.
-Che ti avevo detto, Baka?!-Smetti di balbettare. –Scusa…-Continuo a bisbigliare, faccio gli occhi da cucciolo.
Ma non pari scioglierti. –Questa volta non la passi liscia, Testa Quadra.-Affermi.
-Lo faccio per te…-Mi giustifico, tenendo ancora ben saldo un braccio sullo stomaco.
Fai per uscire dall’acqua. Ma fortunatamente ti blocco afferrandoti per un piede.
-Shannaro!-Sbuffi. –Dai…-Ti incoraggio, non mollando la presa.
Volti il capo altrove, scuotendolo a destra e a sinistra. –Su…-Contiuo, ma tutto sembra inutile.
-Sakura-chan, fallo per me…-Bascico.
-A maggior ragione non lo faccio.-Affermi. Aggrotto la fronte.
-Sakura-chan…-Continuo a chiamarti ma non ti smuovi di un millimetro. Non nella mia direzione.
-Sakura-chan, Attenta!-Urlo. Ti volti di scatto spaventata. Ho attirato la tua attenzione. Che il piano B abbia inizio.
La mano salda sulla tua caviglia, si sposta sul tuo polso, così come l’altra.
Ti tiro indietro e ti faccio cadere in acqua, spostandomi. Altrimenti mi saresti caduta addosso. Ma non sarebbe stato tanto male, in fondo…
Ti rialzi con due, ma che dico… Quattro, cinque vene che pulsano sulla tua fronte, e ti giri minacciosa verso di me. E’ solo l’inizio.
-Baka!-Urli, buttandoti addosso a me, che velocemente mi scanso. Mi segui ovunque io vada. Pare una guerra. Mi sposto li dove l’acqua è più alta. Non hai proprio capito cosa intendo fare.
Incominci a camminare velocemente, ma quando l’acqua ti raggiunge la pancia, ti fermi e un brivido gelido ti percorre la schiena. Così credo, dato che hai la pelle d’oca. Mi rivolgi lo sguardo più minaccioso del tuo catalogo e riprendi a camminare.
Una volta che l’acqua ti arriva al petto…lì sopra…
Capisci, o almeno credo, che camminare non è la cosa più intelligente.
-Avanti…Non volevi uccidermi’’ttebayo?-Ti provoco, ma rimani impalata con la stessa espressione, che poi si dissolve in un’espressione sofferente.
-Freddo…-Bascichi.
-Ci penso io-Affermo convinto. –Attento a quello che fai, Baka.-Mi dici in tono minaccioso, ma mantenendo l’espressione dolorosa.
Mi avvicino a te lentamente, tu fai qualche passo indietro.
-Sakura-chan, parliamoci seriamente. Cosa credi che ti possa fare in questa situazione?-Chiedo stranito.
-Sono una ragazza indifesa.-Affermi.  Si, una ragazza ‘’indifesa’’…
Allargo le braccia,  e vedo la tua faccia diventare rosso fuoco, forse hai capito.
Ti metto le braccia intorno alla schiena, e provi più o meno a ricambiare l’abbraccio.
In realtà mi posi semplicemente la mano sulla spalla, ma questo mi basta.
Per non parlare del fatto che non hai la minima voglia di guardarmi in viso per l’imbarazzo.
-N-Naruto…-Sussurri imbarazzata. –Hai freddo?-Chiedo guardando altrove.
Scuoti la testa. I capelli rosei i sfiorano involontariamente il viso, e mi stupisco del profumo che emanano.
Mi stupisco ancor di più sentendo tutto il calore che emana quell’esile corpo.
Si, il desiderio si è già avverato. Tenere stretta Sakura-chan a me non è una cosa di tutti i giorni.
Ma in fondo non è una notte come tutte le altre notti.
E’ la notte dei desideri.
 
The End

 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _E r i s_