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Autore: Quadrifoglio    13/09/2008    2 recensioni
Un unico pensiero fece capolino dalla mente di Harry "Serpeverde"
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Luna/Ron
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cortile fronte serra
Ginny era seduta sui tavoli all'aperto, leggeva.
Harry le si sedette a fianco passandole un braccio intorno alla vita. Le sorrise.
Ginny provò lo stesso brivido della prima volta quando le loro labbra si incontrarono.
Hermione stava raggiungendo l'amica per parlarle, sorpassò con un sorriso malizioso in viso Ron e Luna seduti insieme sotto un grande albero spoglio, poi alzò gli occhi, li spalancò alla vista di Ginny e Harry. Si voltò e tornò verso la sala Grande.
Ma che diavolo hanno tutti oggi?...
Neville dalla serra la salutò con un sorriso, rispose ma non si fermò a parlargli, non tornò nemmeno dentro, corse verso la casa di Hagrid, superò la capanna col camino che fumava.

Vicino capanna di Hagrid
Si sedette dietro un cespuglio e chiuse gli occhi. Si sentì tremendamente sola, un velo di tristezza le si posò addosso, a volte le capitava di pensare alla sua vita, che cosa aveva? Solo la sua forza di volontà a portarla avanti, pochi amici a volte distanti, che non la capivano, che non ascoltavano il silenzio dei suoi sguardi fuggenti, che non sapevano confortarla, anche Ron l'aveva abbandonata adesso, eppure perchè rimpiangerlo, era solo un amico...
Le parole di Malfoy le tornarono alla mente, perchè aveva pianto così davanti a lui?, era abituata a sentirsi chiamare in quel modo da lui e dai suoi amici, eppure l'avere pronunciato con tanto noncuranza e leggerezza quella parola come se fosse normale quell'appellativo l'aveva fatta sentire tanto insignificante ai suoi occhi, che non aveva fatto a meno di piangere.
Da quando m'importa quello che Malfoy pensa di me...  da quando forse Hermione aveva capito che è nella natura umana cercare sempre di apparire miglior di quello che si è davanti a chi si ritiene più spigliato e più popolare. Pianse a lungo.

Più tardi...

Bagno dei prefetti
Nuvole di vapore caldo coprivano il soffitto davanti agli occhi del giovane Serpeverde, aveva la testa poggiata sul bordo della vasca enorme per perdersi nei disegni geometrici del soffitto, abbandonare per un attimo tutti i suoi pensieri e le sue preoccupazioni.
Potter da quando ha in testa quella Weasley non è più lo stesso...è nella natura delle cosa cambiare.
Tutta questa stupida storia del libro... ma chi lo vuole? Io non ho chiesto nulla...secondo lui adesso io dovrei andare dalla Granger a chiederle scusa altrimenti... le ho fatto un favore le ho detto quello che è, se si mette a piangere non è mica colpa mia... dovrebbe ringraziare che sono stato sincero...maledizione!
Immerse la testa in acqua completamente, aprì gli occhi, sfuocata la luce si muoveva dentro l'acqua creando disegni e figure, piccole bolle lo sorpassavano per raggiungere la superficie. Riemerse, prese fiato, si passò una mano tra i capelli per togliere l'acqua che gli gocciolava sul viso. Sentì la porta del corridoio aprirsi, si mise a sedere lasciando il petto fuori dall'acqua.
Ma chi cavolo è che si fa il bagno alle undici di notte?...
Appena Hermione sbucò dal corridoi, vi ci ritornò con una velocità tale da impedire a Draco di aprire bocca.
Santo cielo!...
Hermione sentì le guance avvampare per la vergogna, si sedette.
–    Granger? - la voce di Malfoy la raggiunse, ma lei non osò muoversi da dov'era.
–    Scusa Malfoy non volevo, non pensavo che ci fosse qualcuno – rispose la ragazza.
–    Vieni c'è spazio per due – disse lui.
Per tutta risposta Draco udì la porta sbattere violentemente.
Io ci ho provato...
Un sorriso gli apparve sul

Sala Comune Grifondoro.
Hermione andò spedita in sala Comune col cuore che ancora le batteva forte.
Ma come si è permesso quel Serpeverde per chi mi ha presa?...
Si sedette su divano e si calmò un po', entrò Ginny entusiasta e la raggiunse, scordò il muso che le aveva tenuto a tavola e parlò solo di Harry.

La mattina dopo...

Lezione di trasfigurazioni
Hermione aveva già preso posto, a fianco le si sedette Ginny che la salutò con un sorriso smagliante, Hermione dedusse subito da cosa dipendeva appena vide Harry entrare con la stessa espressione.
Luna e Ron si sedettero di fronte a loro.
Malfoy avanzò verso il banco dell'amico.
–    Bel bagno ieri vero Granger? - disse passando a fianco della ragazza.
Hermione lo ignorò.

Vacanze di natale...

Sala Grande
–    Siamo tre giorni che che non cerchiamo nulla né i diamo da fare – disse Hermione raggiungendo gli altri seduti in sala Grande che l'aspettavano.
–    Mi dispiace ho avuto da fare – disse Harry rivolgendo uno sguardo malizioso a Ginny subito ricambiato.
–    Non mi interessa, anche voi Luna, Ron, Neville se avete di meglio da fare ditelo subito e andatevene– Hermione era arrabbiata.
–    Ci dispiace Hermione, comunque ora siamo qui per aiutarti – disse Neville mentre Ron annuiva.
–    Bene – rispose la Grifondoro ed estrasse la chiave dalla tasca, il metallo dorato luccicò alla luce del sole, draghi in miniatura decoravano tutto il manico della chiave, gemme colorate erano sparse per tutta la superficie, i denti erano di platino bianco.
Tutti la guardarono meravigliati dalla finezza dei materiali e dalla prestigiosa lavorazione. Hermione estrasse la targa.
–    Credo sia il caso di chiedere a lui la prossima mossa -
–    Bene – risposero tutti.

Non indugiare a pensare
alla rima da improvvisare
la strada già la conoscete
il percorso lo imparerete
ma ricordatevi usate la luna
e tutte le stelle ad una ad una
vi porteranno nella giusta direzione
seguite dell'orsa maggiore la costellazione


–    La costellazione dell'orsa maggiore? - chiese Luna.
–    perchè dovremmo seguire le stelle – disse Neville.
–    Per raggiungere la casa di Sir Dhanni a quanto pare – rispose Hermione.
–    Lì dovrebbe esserci la porta da aprire -
–    Non troveremo nulla – disse Draco.
–    Come non troveremo nulla, ce lo sta dicendo lui dove andare – rispose Hermione.
–    Appunto, questa ricerca non può essere stata così facile, abbiamo risolto più della metà degli indovinelli in due settimane, c'è sotto qualche cosa -
–    Non sono d'accordo con te – ribattè Harry.
Draco si alzò.
–    Dove vai? - chiese Harry.
–    A che ti servo io Potter adesso, hai la Weasley – Malfoy se ne andò.

Dormitorio Serpeverde
–    Draco ma sei scemo? - chiese Harry.
–    Ancora un po' e dille tutto alla Granger così si che si arrabbia -
–    Harry non lo so se voglio continuare, poverini loro sperano davvero di trovare qualche cosa – sghignazzò Draco.
–    E smettila, siamo alla fine ormai, domani torniamo nei sotterranei e la troviamo, la Granger rimarrà con un palmo di naso -
–    Meglio continuare con loro per un po' si insospettiscono – rispose Draco.
–    No, la Weasley è un ottimo diversivo, non sospetta nulla -
Harry rise.
–    Appena questa storia verrà fuori dobbiamo aspettarci tutti contro – Draco rise a sua volta.















Penultimo capitolo a voi XD





  
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