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Autore: SpaceDementia    13/09/2008    6 recensioni
Era Natale. Holly si svegliò di soprassalto correndo per casa. Era una bambina allegra, felice, contenta di quel che aveva. Senza pensieri, non faceva mai i capricci e voleva bene alla sua famiglia, al suo cane. Corse in cucina convinta di trovare sua madre a preparare frittelle e il padre intento a leggere il giornale bevendo una tazza di caffè. Ma li, non c'era nessuno. Così, felice, corse verso il salotto sperando che fossero tutti lì ad attenderla per aprire i ragali. Non c'era nessuno. Salì velocemente le scale ignara di ciò che l'aspettava. Apri la porta della camera da letto dei suoi genitori e, lì, vide ciò che le cambiò per sempre la vita.
Genere: Romantico, Drammatico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La guardava, nel suo appartamento.
Vedeva la sua ombra aggirarsi per la casa.
La guardò sfilarsi i vestiti, in camera sua.
La guardava, dalla sua finestra, da quella stanza piene di polvere, con il tipico odore di chiuso.
La guardava desiderando si poter essere li con lei, di abbracciarla, stringerla e farla sua.
Si voltò e guardò sul tavolino.
Foto.
Foto di lei che scendeva di casa, che andava al lavoro, foto di lei con il cane, al parco, foto di lei, con quel tizio.
Alzò lo sguardo e la luce dall'altro lato del palazzo, si spense.
Si avvicinò al vetro poggiandoci i polpastrelli, con un sorriso sulle labbra, un sorriso...
-Sarai mia, Holly- Sussurrò per poi far sparire il suo viso nell'oscurità.

 
Gerard era davanti alla tv a guardare un documentario sui serpenti.
Gerard Way odiava i serpenti. Ere lì che faceva commenti poco carini su quei poveri rettili che non gli avevano fatto assolutamente nulla quando squillo il telefono.
-Pronto?- Disse Gerard con voce assente.
-Ho un'idea. -
-Te la suggerita Frank l'idea, Jam?- Dico riducendo gli occhi a due fessure.
-Ti piacerebbe, eh? E invece no, è tutto frutto della mia testolina. -
-Che bello. – Disse con fare ironico. –Che ha pensato la tua testolina?- Chiese alzandomi e andando in cucina.
-Perché stasera invece di portarla fuori non la porti da Frank? Ha già avvisato gli atri-
-Cosa ha fatto? Avevi detto che era stata un'idea tua!-
-Infatti gli ho detto io di avvisarli. -
-Jam, non posso portarla a casa di Frank! Sarebbe una catastrofe! E poi non va bene come primo appuntamento!-
-Hai intenzione di portarla fuori ancora?- Chiede con voce maliziosa. Roteò gli occhi. -Dai Gee, portala qui. A me sta tanto simpatica... Dai... - Come poteva dire di no a quella voce? Come poteva dire di no alla sua migliore amica?
-Le chiederò se le può andare bene. -
-Siiiiii! Ti prometto che cucinerò anche il polpettone!-
-No! Il polpettone no!- Jamia era famosa oramai per il suo orribile e disgustoso polpettone di verdure. Gerard si era chiesto perché lo chiamasse polpettone poi se era totalmente fatto di verdure.
-Ma perché? Guarda che non è tanto male! Siete voi che non capite nulla di cucina!- Rispose la ragazza con tono indignato.
-Jam, se ricordi, l'ultima volta il tuo Frank è stato in ospedale per colpa di quel coso. - La ragazza sospirò dall'altro alto del telefono.
-Okay. Allora ci vediamo dopo. Ciao Gee-
-Ciao Jam. Ricorda che ti voglio bene anche se il tuo polpettone fa schifo. -
-Grazie. Te ne voglio anche io. - Detto questo la ragazza riattaccò il telefono e Gerard fece lo stesso.

 
In redazione Holly scriveva della sua rubrica. Ai suoi piedi c'era Sid che mordeva un osso.
Argomento delle settimana: l'amore.
Cosa ne sapeva lei dell'amore?
Cosa poteva scrivere?
Cercava di raccogliere più materiale possibili, ti parlare con persone, ti utilizzare la propria visione dell'amore.

E ora come comincio?
I pensieri ella ragazza furono interrotti però dal fastidioso rumore della suoneria del cellulare di Holly.

Dove cazzo sei...
Cercò nella borsa, fa le carte sulla scrivania, dietro il computer, sotto il tavolo...
-Dove cavolo è?- Si fermò un momento e si guardò i pantaloni. Si porto una mano sulla fronte scuotendo il capo.
Infilò la mano nella tasca e tirò fuori in cellulare.
-Pronto?-
-Indovina?-
-Buon giorno Way. - Disse Holly sorridendo.
-Buon giorno Hudson. -
-Jamia mi ha chiesto di chiederti se questa sera ti va di andare a cenare da lei. Ha invitato tutta la band. So che può sembrare una cosa un po’ affretta, però , ecco lai ha insistito tanto. Dice che sarebbe una bella serata tra amici e io non-
-Va benissimo. - Lo interruppe la ragazza sorridendo.
-Davvero?-
-Certo, è perfetto. - Rispose la ragazza -Solo che... -
-Solo cosa?- Chiese Gerard. - Dovete tenere il caffè chiuso a chiave. - Gerard rise e Holly lo imitò.
-Sarà fatto, tranquilla. - Disse il ragazzo. -Ti passo io a prendere dopo, allora. -
-Perfetto. A dopo, Way. -
-A dopo Hudson. -
 

 Holly entro in casa e l'unico pensiero era: doccia.
Aprì l'acqua dopo aver messo nello stereo un cd dei My Chemical Romance che Becky le aveva prestato. Si voleva fare un'idea miglior della musica di quei ragazzi.

 Long ago
Just like the hearse you died to get in again
We are so far from you
Burning on just like a match you strike to incinerate
The lives of everyone you knew
And what's the worst you take
from every heart you break
And like the blade you stain
Well I've been holding on tonight

 Entrò sotto la doccia lasciandosi avvolgere dalla musica.
L'acqua calda batteva violentemente sul suo corpo.
Si lasciava cullare da essa.
Uscì dalla doccia coprendosi con un asciugamano.

You'll never make me leave
I wear this on my sleeve
You wanna follow something
Give me a better cause to lead
Just give me what I need
Give me a reason to believe
 

Andò in camera per cercare qualcosa di carino da poter mettere, ma il telefono squillo.
Corse in salotto e abbasso il volume dello stereo.
Afferrò la cornetta.
-Pronto?- Disse la ragazza, ma dalla cornetta non proveniva nessun suono.
-Pronto?- Chiese. Ancora nulla.
Un sospiro lungo e profondo, tranquillo.
-Pronto?- Poi la chiamata fu chiusa.
Holly scosse il capo pensando che fosse qualcuno ad aver sbagliato numero.
La ragazzi si vestì in fretta. Dopo minuti davanti all'armadio, portò per jeans e maglietta.
Come sempre. 

Never again, and never again
they gave us two shots to the back of the head
and we're all dead now 

Fu allora, quando tutto nella casa era tornato silenzioso che il telefono squillò ancora.
Con il cuore in gola Holly si avvicinò alla cornetta.
-P-pronto?- Nessuna risposta. Sid si mise a sedere rizzando le orecchie.
-Chi è?- Chiese la ragazza chiese la ragazza con timore.
Ancora, nessuna risposta. Riattaccò con forza la cornetta.
Il campanello suonò.
Un brivido scosse la ragazza e il cuore le balzò in gola.
Holly non aprì.
Ancora il campanello suonava.
-Holly?- La ragazza si rilassò udendo quella voce: Gerard.
-Arrivo!- La ragazza corse alla porta con il cuore che batteva forte, troppo forte.
Per la paura? No, non era solo quello e se ne rese conto quando incontro gli occhi del ragazzo.
-Tutto okay?- Le chiese vedendola un po' scossa.
-Si, si. Tutto okay. Andiamo. - Disse poi afferrando le chiavi di casa.
Gerard guardava il suo viso, i capelli che le ricadevano sulle spalle. Si sposto una ciocca di capelli dal viso e lo vide, lì sul collo, aveva un tatuaggio.
Un fiocco di neve.
Quanti significati può assumere un fiocco di neve? Quale significato dava Holly a quel tatuaggio?
L'aria fresca, tipica di maggio, accarezzava i loro visi. Era bella, Holly Hudson. E Gerard ne rimaneva sempre più incantato.
Salirono in macchina dove poco si dissero. Imbarazzati, forse.  


 
-Ragazzi, fra poco arriverà Holly, insomma, vedete di non combinare casini o vi ritrovate con la testa nella tazza dal bagno. - Disse Jamia puntando un dito contro i quattro citrulli che aveva dinanzi.  -Sono stata chiara?- Aggiunse.
I quattro annuirono con la testa.
-Bene, ora Ray, mettiti in un angolino e stattene buono buono. Frank tu prendi il vino e la birra, non so cosa preferisca Holly, prendi anche dell'acqua- Disse Jamia mentre il ragazzo si trascinava in cucina- Tu Mikey, cerca un cd carino, io opterei per gli Smiths, e non osare prendere i Black Flag, non è serata e non conosciamo i gusti di Holly- Disse a Mikey che annuì col capo e corse vicino al televisore -Bob, tu... controlla l'arrosto. - Disse annuendo. Bob sospirò, toccava sempre a lui dare una mano in cucina. Infondo era l'unico a capirci qualcosa ed era l'unico che riusciva a non bruciare nulla.
-E se mettessi... qui c'è... Frank che ascolti le Spice Girl?- Gridò Mikey.
-Quello che mi ha prestato Ray?- Disse poggiando il vino sul tavolo. Mikey si voltò di scatto verso Ray che fischiettava guardandosi intorno.
-Io e gli Iron Maiden, io io io.,e poi? Ascolti le Spice!- Disse Mikey scoppiando poi in una risata talmente forte che lo fece finire a carponi sul pavimento.
-Bhè, cosa c'è di male?- Disse Ray fingendosi offeso.
-Perché ridete?- Disse a un certo punto Bob. I due si voltarono e videro Bob con un grembiulino rosa con dei cuori sparsi e la forchetta per l'arrosto. Al suo fianco
Frank a bocca aperta e occhi sgranati che lo guardava scioccato, e di certo non erano da meno Mikey e Ray.
-Ragazzi ma do-... che cazzo ti sei messo addosso?- Disse Jamia guardando l'amico.
-Ho trovato solo questo!- Si difese il batterista -Poi mi sporcavo i jeans- disse togliendoselo di dosso.
Mentre tutti scoppiavano in una sonora e fragorosa risata il campanello suonò. Tutti scattarono come donnole, pronti a scattare verso la porta. Jamia alzo le braccia fermandoli tutti.
-No, ragazzi, vado io. - Disse chiudendo gli occhi. La ragazzi si avvicinò alla porta e sistemandosi i capelli l'aprì.
-Gerard! Holly!- Sorrise allegra mentre i due entravano.
-Ragazzi. - Disse Gerard sedendosi sul divano. La ragazza salutò tutti con una stretta e arrivata a Ray, bhè, il poveretto diventò totalmente rosso.
-Allora, io ho preparato l'arrosto. - A quelle parole Gerard la guardò terrorizzato. - Con l'aiuto di Bob. - Aggiunse poi. Il ragazzo si rilassò a quelle parole.
-Bene, io muoio di fame. - incominciò Bob.
-Come se fosse una novità- Disse tossendo Frank. Bob lo fulminò con gli occhi.
-Mangiamo?- Disse Jamia allegra.
 

 Fu una serata piacevole tutto sommato per Gerard Way. Non c'erano state liti o figuracce da parte di nessuno.
-Bene, credo sia ora di andare. - Disse Ray sbadigliando e sollevando le braccia quando...
-Ray!- Gridò Holly. Era seduta vicino a lui e la ragazza aveva in mano un bicchiere pieno di vino, vino che cadde sulla sua canotta.
-Cazzo! Holly, oddio perdonami. Non volevo farlo di proposito, ti prego. - Disse alzandosi e prendendo un fazzoletto.
-No! Sta lontano da lei!- Disse Jamia scattando in piedi.
-Ma che hai amico?- Chiese Gerard alzandosi e sollevando il bicchiere.
-Non lo so. Non sono mai stato così maldestro, lo sapete. - Disse in sua difesa.
-Non è proprio così. - Disse Mikey ridendo.
-Un po' di rispetto amico. I mammuth sono ormai estinti. - Aggiunge Frank dandogli uno scappellotto.
-Vieni Holly, ti do una mia maglia. Ti starà un po’ grande ma non importata. Sarai si e no una o due taglie in meno di me. Guardati sei uno stecco. - Disse Jamia
prendendola per mano e trascinandosela in camera.
-Ray, sei un disastro. -
-Lo so Gee, lo so. -

 
-Mi dispiace per prima, Ray non è mai stato così... così... maldestro. - Holly sorrise imbarazzata.
-E già la seconda volta in una settimana. - Disse tornando seria e prendendo le chiavi di casa.
-Quindi presumo che non vorrai più vedermi dopo questa sera. - Disse Gerard dondolandosi da un piede all'altro.
-Non ho detto questo. - Disse sorridendo - Mi farebbe tanto piacere rivederti. - Continuò poi arrossendo. Gerard sorrise -E' stata una bella serata infondo. - Concluse poi la ragazza.
-Si, anche per me. -
-'Notte Way. -
-'Notte Hudson. - Holly aprì la porta di casa e poi posò un bacio sulla guancia di Gerard.
Ma dall'altra parte della strada qualcuno osservava, sentendo la gelosia salire.
Qualcuno che aveva osservato la cena, da Jamia e Frank.
Qualcuno che poco dopo sparì in una strada buia, diretto quell'appartamento buio dove avrebbe potuto guardare colei che amava senza nemmeno conoscere.







Salve a tutti! Chiedo scusa per il ritardo e per il capitolo davvero corto.
Ray colpisce ancora e Gerard diventa sempre più un liceale. Come spero si sia capito c’è “un’entità” che spia Holly. Ora la domanda è: chi sarà mai? Di certo io non vi risponderò!
Spero che il capitolo sia piaciuto.
Ringrazio tutte quelle persone che leggono senza recensire e chi l’ha messa tra i preferiti.
In particolare ringrazio:

 
Last_ Sunrise: Quel Daniel potrebbe fare concorrenza a Gee… a me sta un po’ antipatico (fortuna che l’ho creato io).  Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Fammi sapere cara! A presto, baci!

 Chemical Lady: Ciao Jess! Ce l’ho fatta a rileggerlo e ora sono riuscita a postare! *si sente realizzata* Sono contenta di sapere che il capitolo ti sia piaciuto. Spero sia stato di tuo gradimento anche questo! A presto dolcezza! :* Ti voglio bene un milione di ciambelline al cioccolato!

ElfoMikey: Honey! Mia adorata moglie! Uragano Daniel?
Boh… Ray ha colpito ancora con la sua tontaggine. Non so perchè me nelle mie fic ha sempre lui l’ingrato compito del tonto rompicoglioni. Spero ti sia piaciuto anche questo. A presto mia adorata! Ti voglio bene… alto fino alla luna e grande quanto il mare! <3

 Jessromance: Jejè! Gerard Way è tuo, ma per una volta, lascia sognare la povera Holly. Ecco a te il capitolo! Spero ti sia piaciuto come i precedenti! A presto! Fammi sapere bella! Ti voglio bene! :*

 Dark Helena: Ciao! *_* sono contenta che tu l’abbai letta! Mi fa piacere sapere cosa pensi di ciò che scrivo! Spero di non averti deluso con questo! Grazie infinite per la recensione! A presto! :*

 SimmyLisnting: Mona! My my my my Mooona! Ho postato! Chi è quell’uomo non te lo dirò mai e lo sai! Gerard in questa storia non sarà solo impacciato e timido ma anche “forte” e “possente” (più in là con i capitoli capirai). Spero ti sia piaciuto! Fammi sapere Mona! Ti voglio bene!

 Crazyangie: Ciao! Mikey… Mikey è un vero stronzo! Svegliare il povero Gerard così? Non si fa uomo, non si fa! Fammi sapere come trovi questo! XD

 Ioamolacocacola: Fre! Ciao! Tutti amano la coppia Frank-Jamia! Speravo in una tua recensione! Los ai che ci tengo dolcezza! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto come i preddenti! A presto! :*  (non fami esaurire Jessica!)

 

 

A voi, Rò.

  
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