Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Caen    13/08/2014    2 recensioni
TUTTI HANNO DEI SEGRETI, BRUTTI O BELLI CHE SIANO.
(...Quegli occhi verdi erano attenti, pronti a cogliere ogni minimo particolare della bocca di Stiles. Derek era appoggiato alla sua macchina lucida, nel parcheggio della scuola, con un'espressione di desiderio verso il ragazzo che aveva attirato la sua attenzione. Mentre lo guardava da lontano si sentì vuoto dentro, come se avesse bisogno di lui. Subito dopo gli venne in mente ogni singolo momento che avevano trascorso quando facevano gatto e topo solamente da amici. Ma per Derek, Stiles era molto di più di un amico. Perchè non glielo diceva?...)
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Derek Hale, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

#Segreti innocenti.

 

Parte diciottesima.

 

Stiles stava dormendo quando tutto d'un tratto sentì suonare il campanello più volte. Fece una smorfia e si toccò la fronte calda. Era già due volte che si appisolava quel giorno. Che gli succedeva? Era diventato uno dei sette nani? Si alzò dal letto lentamente e prese la vestaglia. Messe le ciabatte scese al piano di sotto per aprire la porta. Si sentiva così malaticcio con il naso rosso per il raffreddore. Gli mancava una bella tazza di thè ed era apposto. Aprì la porta a malincuore. Gli sarebbe venuta addosso una folata di vento che lo avrebbe fatto stare solo peggio, in più si vergognava un po' dei suoi pantaloni del pigiama. Ma probabilmente dietro alla porta ci sarebbe stato Scott il quale lo avrebbe preso un po' in giro per le pecore. E invece una volta aperta la porta non si ritrovò il suo migliore amico, bensì Allyson.

“Ehi, cosa? Ciao.” Disse il ragazzo scuotendo la testa confuso.

“Ciao Stiles.” Disse lei con le braccia incrociate nel cappotto.

“Che hai? C-cioè.. che c'è?” Chiese goffamente tirando su con il naso.

La ragazza distorse gli occhi.

“Scusa Stiles...ma dove è Scott? E' da UNA settimana che mi evita. Non ce la faccio più.” Disse severa.

“E' da Lydia e-” La ragazza non gli permise di finire la frase.

“Ah bene. Così se la spassa con Lydia. Solo buone notizie.” Allyson sembrava furiosa. Stiles non l'aveva mai vista così, di solito era un orsacchiotto dolce che accettava tutto da tutti.

“NO, non è che se la spass-” Stiles si strinse la vestaglia. Faceva molto freddo.

Un attimo che si era distratto e la ragazza aveva già lasciato il suo porticato e stava per salire in macchina.

“Grazie Stiles per L'INFORMAZIONE!! E mi dispiace per la tua febbre!” Urlò lei salendo in macchina.

“Ma SCOTT non ha nessuna relazione con propulsioni affettive con LEI!” Urlò il ragazzo allungando faticosamente il collo vedendola sgommare via.

'Oddio cosa ho combinato...meglio chiamare Scott per avvertirlo dell'emminente catastrofe.' Pensò il ragazzo tra sé sbadigliando.

Poi sobbalzò, non per via del vento o del freddo ma per la voce di Rowen.

“Fai più silenzio con le tue amiche, ragazzino!!” Urlò il vecchio dalla finestra di casa sua.

“Scusi signor Rowen!” Disse serrando per un secondo gli occhi dal sonno.

Stiles chiuse la porta di casa e si avviò a letto.

“Dopo che avrò dormito un altro po'... chiamerò Sco-” Disse cadendo sul pavimento in un sonno profondo.

 

 

***

 

 

Scott era appena entrato in casa di Jackson e il ragazzo non parve sorpreso nel vederlo.

“Ciao, Scott. Benvenuto a casa mia.” Disse freddo il castano.

Si trovavano all'ingresso vicino al salotto della casa. Lydia scese le scale che portavano alle camere.

“Chi era, Jackson? Oh, Scott.” La ragazza parve un po' spaventata alla vista del moro e si avvicinò di fianco al suo ragazzo.

“Ci devi raccontare un po' di cosette, presumo. Non trovi?” Disse ironicamente Jackson quasi sfidando Scott.

“Si sono venuto qui per questo.” Disse impassibile.

“Che ne dite di sederci un po'?” Chiese la ragazza respirando l'aria tesa che c'era tra quei due.

Tutti e tre si sedettero sui divani in salotto.

“C'è qualcuno in casa a parte voi due?” Chiese Scott.

Lydia guadò Jackson sospirare.

“No, nessuno.”

“Bene, allora posso dirvi ciò che so. E non ve lo ripeterò una seconda volta, okay?” Disse severo il moro.

I due annuirono.

“Ehi, Scott, aspetta.” Disse Lydia cogliendo impreparato il moro.

“Che c'è?” Chiese lui guardandola. Jackson lo osservò attentamente.

“Puoi dirci tutto ma promettimi che nessuno si farà del male.” Disse lei facendo un mezzosorriso in cerca di approvazione.

“Ma certo, Lydia.” Disse dolcemente.

Jackson mugolò.

“Okay adesso vi dirò tutto visto che fremete.” Scott tirò un'occhiataccia a Jackson.

“Bene quella sera, voi avete visto delle... cose, beh più precisamente quelle cose eravamo io, Derek, Stiles e Cooper.” Disse il più calmo possibile.

“Cooper il preside?” Sibilò Jackson.

Lydia guardò il castano porgli quella domanda e lei annuì.

“Vedete, Cooper è un licantropo.” Disse secco.

“Cosa?! Scherzi!” Lydia era scioccata. In un certo senso se lo aspettava, tuttavia credeva ancora possibile una spiegazione più che logica.

“Lo sapevo. L'ho detto subito, quando eravamo in ospedale.” Disse mandando un'occhiata di vittoria a Lydia.

“Lui però non è dei buoni.”

L'aria di esaltazione che aveva creato Jackson si spezzò in un attimo.

“E' stato lui ad inseguirti nel bosco e a morderti Jackson.”

Il ragazzo aveva gli occhi spalancati e non riuscì a spiccicare parola. Lydia lo guardò e poi guardò Scott.

“Quindi il nostro preside lo ha buttato in piscina...lo voleva uccidere... a provato ad uccidere anche me. Per quale motivo poi? Non ci voglio credere.” Chiese confusa e incredula.

A Jackson parve quasi tutto chiaro.

“Quindi... tu Scott saresti dei buoni?” Chiese.

“Anche Stiles e-”

“Derek. E' quel ragazzo alto con l'auto lucida che guarda sempre Stiles all'uscita da scuola.” Disse Lydia velocemente.

Jackson la guardò non capendo bene.

“Che c'è? Io riconosco le persone attratte da altre.” Disse.

“Comunque Lydia tu eri solo nel momento sbagliato e nel luogo sbagliato quel giorno. Mentre tu, Jackson... sei stato inseguito per un motivo.”

Scott riprese fiato.

“Il fatto è che lui ti voleva nel suo branco.”

Branco...cosa?” Chiese confuso squotendo la testa. Lydia espirò.

“Lui ti ha morso, Jackson. Il morso è un dono, in quel caso sei stato sia sfortunato perchè ti ha morso un Alphas che fortunato perchè il morso ti ha salvato dal trauma alla testa e dall'annegamento.”

Jackson deglutì a fatica e iniziò un po' a sudare. Lydia lo guardo e lo strinse a sé.

“Cosa stai dicendo Scott? Vai dritto al punto.” Disse questa volta Lydia severa.

“Jackson grazie al morso è vivo. Il morso lo sta rendendo un licantropo, proprio come me.”

A queste parole Jackson si mise la testa tra le mani cercando di respirare a fondo. Lydia staccò l'abbraccio dal proprio ragazzo e ansimò con le lacrime agli occhi.

“Quello che dici non è possibile!” La ragazza quasi urlò.

“Non è logico.” Disse con la voce spezzata.

Ora voi siete parte del branco. Dovete mantenere il segreto.” Disse premurosamente il moro.

“Posso capirvi ragazzi. Ci sono passato.” Disse poi sospirando.

Jackson alzò il capo con le lacrime agli occhi.

“E' per questo che la mia ferita sul fianco non c'è più? Perchè sono un mostro adesso?”

“Jackson non sei cosa pensi. Devi accettarlo.

“Accettarlo? Credi sia facile?” Chiese.

Scott guardò i due ragazzi in lacrime.

“Lydia tu non sei come me e Jackson... sei umana.” Il moro sfoderò gli artigli mostrando che quello che diceva non era falso. La ragazza sobbalzò.

“Non sarà facile. Dovrò insegnarti molte cose. Hai già avvertito qualcosa di strano?”

“Qualcosa dove c'era... il morso.” Il ragazzo sembrava angosciato.

“Ti aiuterò Jackson. Ma prima ho bisogno che tu ti fida di me.” Disse affettuosamente Scott.

Il moro gli porse la mano dove aveva sfoderato gli artigli e lui gliela prese. Fece lo stesso con Lydia che parve un po' impaurita dalle unghie da lupo.

“Mi ci dovrò abituare.” Disse secca.

“Ci sentiamo appena avverti qualcosa Jackson, okay?”

Okay.” Disse il castano cercando di metabolizzare tutto.

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Caen