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Autore: Clacli The Dreamer    13/08/2014    3 recensioni
Vi siete mai chiesti come fosse la vita umana di Jack Frost, aldilà della scena della sua morte nel film?
Vi siete mai chiesti se lui, Jackson Overland, un semplice ragazzo di montagna che è alle prese con la siccità nel suo regno, si incontrasse con il sovrano assoluto del periodo medievale, Pitch Black?
Cosa succederebbe se tra questi due uomini si creasse, all'inizio, un reciproco odio, per poi trasformarsi in una sorta di strana amicizia?
Tra pazze avventure e stranissimi rapporti, Jack dovrà fare i conti con il proprio destino ed anche...Con qualcos'altro.
Per scoprire ulteriori informazioni beh, sapete già la risposta : leggere e sognare.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Nuovo personaggio, Pitch
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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                                                       Capitolo Sette 

                                             PENSIERI E DOMANDE 


" Non interferire... Non interferire " 
Pitch Black si tormentava interiormente, cercando di capire PERCHÉ il suo acerrimo rivale gli aveva parlato e, sopratutto, PERCHÉ proprio in quel momento. Come mai appena aveva guardato fuori la finestra di Jackson era rimasto ipnotizzato dalla Luce abbagliante della Luna? Assolutamente incapace di distogliere lo sguardo?E per quale assurdo motivo il suo 'caro' amico gli aveva detto di non interferire? E, sopratutto, in COSA?
Black non lo sapeva. Era così... Confuso.
Eh si miei cari, avete capito bene! L'Uomo Nero, il Signore delle Tenebre, Il Re degli Incubi, sempre sicuro e determinato, in quel momento era assolutamente ed inspiegabilmente... Confuso.
Inoltre, c'era anche un altro aspetto che lo incuriosiva : Jackson.
Quel ragazzo lo affascinava, eh si, davvero, lo faceva sentire... Strano. Cioè, più di quanto non fosse normalmente, s'intende.
Le domande che lo tormentavano erano le seguenti : Perché Jackson riusciva a vederlo? Nonostante non credesse più all'Uomo Nero? Perché quel giovane era così coraggioso e sicuro di sé? Sembrava non conoscere la paura e questo infastidiva Pitch... E molto.
Picchiettando il dito indice sul mento, l'uomo sospirò : basta con le domande interiori per il momento, tanto a nessuna sapeva dare una risposta.
Sospirando una seconda volta, Pitch chiuse gli occhi e si lasciò cadere sul suo trono, con il mento sul palmo sinistro.
In quel momento voleva solo... Riposare la mente.
Di una cosa però era assolutamente certo : Jackson Overland era un ragazzo speciale, questo era poco ma sicuro e aveva intenzione... Di fargli visita molte volte.
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" Ok, questo è strano " pensò Jack camminando avanti e indietro per la sua camera, non riuscendo ancora a prendere sonno " È sparito nel nulla! Pitch Black, come si chiama lui, si è completamente volatilizzato! Non... Non che mi dispiaccia, ovviamente! A chi potrebbe dispiacere il fatto di avere  un intruso in casa? Di certo non a me! "
Jack ridacchiò istericamente ai suoi stessi pensieri, per poi buttarsi senza tanti complimenti sul letto.
Era tutto così... Inverosimile e strano e paranormale, cavolo! Tra tutte le persone che l'Uomo Nero doveva 'torturare' per così dire... Perché ha scelto lui, come era possibile che tutte le sventure capitassero solo e soltanto a lui?!
Con una smorfia Jack si sistemò meglio sul letto, decidendo che ormai era arrivato il momento di dormire : spense la luce e si infilò sotto le coperte, chiudendo gli occhi.
La stanchezza si fece presto sentire, facendolo sorridere e respirare regolarmente.
Prima di addormentarsi, Jack sapeva solo una cosa...
Doveva restare per un'intera settimana chiuso in casa ad annoiarsi.
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- JAAACK!!! È ORA DI COLAZIONEEE!!! - 
La voce urlante di Amanda Overland arrivò come un fulmine in camera di Jackson, facendolo gemere.
- Arrivo - mormorò assonnato lui.
Passarono ben dieci minuti dove il ragazzo sognava liberamente.  Ma all'improvviso, il suo dolce sonno fu bruscamente interrotto da un rude contatto col pavimento.
- Mamma! - protestò massaggiandosi la testa - Ma che ti è preso, sei impazzita? -
La donna in questione incrociò le braccia al petto, furiosa.
- No, caro, sono ARRABBIATA - disse guardando rudemente il figlio, che sbuffò - Smettila di trastullarti e vieni a mangiare, su! Emma e tuo padre sono già a tavola -
Il ragazzo alzò un sopracciglio.
- Hai buttato giù dal letto anche loro, per caso? -
- Forse -
- Ah, fantastico! -
Sbuffando ancora una volta, il giovane si alzò da terra, giusto in tempo per vedere la porta sbattere violentemente.
Jack si massaggiò la nuca, confuso : sua madre non si era mai comportata così.. Cioè, a parte forse quando era preoccupata.
Ma per cosa potrebbe mai essere intimorita una come Amanda?
Per Jackson, rimaneva un mistero.
Scrollando le spalle, il giovane si vestì e scese le scale, fino ad arrivare in cucina.
- Buongiorno, Jack -
- Ciao fratellone, dormito bene? -
- Si grazie, Emma -
- Beh, sono contenta -
Dopo essersi scambiati i vari saluti e buongiorno, i quattro incominciarono a mangiare in silenzio. Jack aveva una fame da lupi! Divorò i pancake, bevve il latte velocemente ( forse un po' troppo... Si stava per affogare! XD ) e mangiò voracemente tutto il pane con la marmellata.
Quando alzò lo sguardo verso i suoi, questi lo fissavano con sgomento, mentre Emma aveva una mano davanti alla bocca, cercando di soffocare una risata.
- Che c'è? - chiese Jack a bocca piena - Ho fame! -
Christian sorrise divertito al comportamento del figlio - E si vede! -
Il ragazzo ignorò la risposta del padre e ricominciò a mangiare.
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- Ah, cavolo, mi sa che ho mangiato troppo velocemente - gemette Jackson, tenendosi lo stomaco tra le mani, mentre la sorella se la rideva.
- Io te lo volevo dire... Ma era troppo divertente vederti mentre ti ingozzavi! - commentò la bambina, ghignando.
Il ragazzo le rivolse uno sguardo tagliente ed ella si stette zitta, con un sorriso che le intonacava il volto paffuto.
- Si, beh... - incominciò il giovane, cercando di trovare una buona frase dispettosa da rivolgere alla sorella. Ma all'improvviso... - Oh, cavolo! Devo andare in bagno! -
Senza aspettare risposta, il giovane si recò correndo in bagno, per poi chiudersi la porta alle spalle con un sospiro : aveva un terribile mal di pancia e doveva assolutamente fare qualche bisognino!
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- Ehi, Jack, come va il mal di pancia? - chiese Emma al fratello, vedendolo uscire dalla porta del bagno con un sospiro.
- Molto bene, ora - le rispose lui, sorridendo - Dovevo fare... Qualche bisognino -
- Come la pupù? -
Jack sorrise divertito e annuì. 
- Esatto, come la pupù - 
I due fratelli risero insieme. Erano sempre in perfetta sintonia e, anche se Jack era più grande, si prendeva molta cura di sua sorella, facendola ridere e divertire.
- Allora, io vado dalle mie amiche - Annunciò Emma alzandosi dalla sedia sulla quale era seduta ed avviandosi verso la porta.
Jack sembrò triste.
- di già? - le chiese
La bambina si girò verso il fratello e, dopo averlo guardato a lungo, corse verso di lui e lo avvolse in un abbraccio.
- Tranquillo, torno presto - mormorò nella sua maglietta - Così non ti sentirai solo -
Jack sbarrò gli occhi e sorrise : la bontà della sua sorellina lo sconvolgeva ogni giorno di più.
Chiudendo gli occhi, il ragazzo si abbassò ed avvolse le braccia intorno alla figura più piccola.
- Allora aspetterò il tuo ritorno... - sussurrò - ...Principessa -
La bambina ridacchiò e si staccò dal fratello, correndo nuovamente verso la porta.
- Allora a dopo... Mio suddito - disse la bambina. Dopodiché rivolse un ultimo sorriso al maggiorenne e se ne andò, lasciandolo da solo. Sua madre era andata a fare una commissione con suo padre e aveva detto che sarebbero tornati al tramonto, facendo sentire il giovane ragazzo inutile.
Quindi in conclusione... Si, era solo.
Sospirando, salì in camera sua, pensando a cosa fare. Gli eventi che si erano susseguiti la notte scorsa gli avevano lasciato molto su cui riflettere : era forse impazzito? Quell'uomo era una sua fantasia? No, era certo al cento per cento che Pitch Black era reale, sfortunatamente reale.
Passandosi una mano sulla fronte, pensò a come procedere : sicuramente si sarebbe ripresentato da lui, se lo sentiva. Quindi arrivò ad una conclusione... Doveva preparare una trappola!
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ANGOLO AUTRICE :

Salve a tutti, gente! Scusate il ritardo, non so proprio cosa mi sia preso! Il fatto è che, come vi ho riferito in un'altra mia storia, sono in Calabria e qui è difficile trovare una rete che sia disponibile.
Cooooomunque, bando alle ciance, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, perché, la parte di Pitch, l'ho scritta quando stavo bene e la parte di Jack l'ho scritta oggi.
Non preoccupatevi, ho solo la febbre, tranquilli u.u
Jack : e chi si preoccupa?
Clacli : *gli fa uno starnuto in faccia*
Jack : Ma che schifo! Vado a pulirmi!!!!!
*Jack se ne va schifato mentre Clacli si soffia il naso*
Ok, amici, fatemi sapere che ne pensate e al prossimo Chappy! 
Baci, 
Vostra Clacli
( Anche perché questa febbre mi deve passare entro quattro giorni, perché il Sedici Agosto devo andare a vedere Dragon Trainer 2!!! Sono emozionatissima!!! E non preoccupatevi, scriverò qualcosa anche su Hiccup e gli altri, se vi interessa ^_^.
Una domanda... Non vi pare che il nostro Cacciatore di Draghi preferito ORA assomigli un po' a Jack?! O.O )
Ok, ho parlato/scritto troppo, quindi... ALLA PROSSIMA AVVENTURA!!!
Baci,
Vostra pazza Clacli

  
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