Vorrei incontrarti fra cent’ anni.
Un raggio di sole sfiora il viso di Louis, facendoli aprire piano gli occhi. Cerca di alzarsi dal letto, ma il braccio di suo marito attorno alla vita gli limita i movimenti. Sorride piano,  pensando a quanto sia dovuto passare prima di riuscire finalmente a sposarsi. Dolcemente sposta il braccio di Harry sul materasso, scendendo in cucina per preparare la colazione. Mentre attraversa il corridoio, scorge su un mobile un vecchio cd. Si avvicina e se lo rigira tra le mani, cercando di capire quale sia. Poi ricorda. E’ un regalo di suo nonno materno di diversi anni fa, che contiene un'unica canzone. Ricorda quando da piccolo ogni volta che andava in vacanza dal nonno, quest’ ultimo gli faceva sempre la stessa domanda : ‘ Vuoi sentire la canzone che ho dedicato a nonna?’ Louis annuiva contento, il nonno lo prendeva sulle gambe per poi cantargliela piano.
 Sorride al ricordo. Inserisce il cd nello stereo ed inizia a canticchiare mentre prepara le uova.

‘Vorrei incontrarti fra cent’ anni,
tu pensa al mondo fra cent’ anni.
Ritroverò i tuoi occhi neri,
fra milioni di occhi neri,
saran belli più di ieri’

Louis è solito immaginare a chi è stata dedicata la canzone, perché pensa che ogni canzone sia scritta per una persona in particolare. Ma questa volta gli viene in mente solo il volto di suo marito. Così al posto di pensare ad una donna con degli occhi neri lucenti, pensa al suo Harry, con i suoi occhi verdi, capaci di illuminare anche i giorni più grigi.

‘Vorrei incontrarti fra cent’ anni,
rosa rossa tra le mie mani’

Ricorda il loro primo appuntamento, quando Harry, in notevole ritardo, arrivò sotto al suo appartamento con gli occhi pieni di scuse ed una rosa rossa, per farsi perdonare.

‘dolce profumo nelle notti,
abbracciato al mio cuscino,
starò sveglio per guardarti,
nella luce del mattino’

Sorride pensando che è proprio quello che lui fa ogni mattina, fissa il volto di suo marito illuminato solo da pochi raggi di sole, finché Harry non si sveglia e incastra i suoi occhi in quelli di Louis.

‘Questo amore,
più ci consuma,
più ci avvicina’

Pensa ai numerosi litigi avuti negli anni, per colpa della paura di Louis di non essere accettato e dell’ insicurezza di Harry di non essere amato. Ma pensa che è grazie ad essi se ogni volta che hanno fatto pace, sono ritornati più forti di prima.

‘Vorrei incontrarti fra cent’ anni,
come un gabbiano volerò,
sarò felice in mezzo al vento
perché amo e sono amato,
da te che non puoi cancellarmi,
e cancellarti non posso’

Ricorda quella volta in cui aveva deciso di prendersi una pausa, perché non riusciva a sopportare gli insulti di suo padre e della gente che non lo accettava. Erano state due settimane d’ inferno, finché un semplice ‘mi manchi’  da parte di Harry, è bastato per mandare a fanculo tutto e fregarsene del mondo.
Quando la canzone finì, Louis sentì due braccia calde avvolgerlo. Sorrise e girò lo sguardo, trovando gli occhi del suo Harry.
‘Da quanto tempo sei qui?’ sussurrò Louis, un lieve rossore sulle guance.
‘Abbastanza per capire di essermi innamorato della persona giusta.’
Louis arrossì, come una ragazzina alla prima cotta. Harry sorrise, per poi inchinarsi e domandare a Louis scherzosamente:  ’Mi concede questo ballo signorina?’
Louis, troppo felice per rispondere a tono, si limitò ad annuire, ad appoggiare la testa sulla sua spalla e lasciarsi avvolgere la mano da quella enorme di suo marito . La canzone partì da sola dopo pochi secondi, come se sapesse di doverlo fare.

Vorrei incontrarti fra cent'anni,
combatterò dalla tua parte,
perché tale è il mio amore,
che per il tuo bene,
sopporterei ogni male’

Harry baciò dolcemente Louis sulla fronte, pensando che darebbe la vita pur di farlo stare bene.
Louis si ritrova a pensare la stessa cosa e commosso alza lo sguardo, per incatenare i suoi occhi cristallini negli smeraldi del marito. E non è un quel tipo di persona che esprime liberamente i suoi sentimenti appena c’è l’ occasione, l’ ha detto ad Harry pochissime volte, ma l’ha sempre detto con il cuore. Quindi ‘ti amo Harry ’ sussurra piano. Quest’ ultimo abbassa lo sguardo, beandosi del sorriso di Louis.
‘Anche io. Ora e fra cent’anni.’

 
-Spazio autrice-
Ero molto incerta se pubblicare questa one shot o no. E’ la seconda che pubblico su efp, e sinceramente non mi piace tantissimo. Comunque, a parte  le sciocchezze, la canzone ( che penso conosceranno in pochi, in quanto è un po’ vecchia) si chiama ‘ Vorrei incontrarti fra cent’anni. ’     E’ una canzone che canticchia sempre mia madre, non mi fa impazzire, ma mi ha fatto venire l’ispirazione. Spero che la apprezziate almeno un po’, se vi va magari lasciate una recensione. Detto questo mi interrompo, perché altrimenti va a finire che le note finali sono più lunghe di tutta la storia. Ora vi saluto, adios amigas.
-louheart