The Sound Of A Ghost

Risk It All

 

Ashton P.O.V.
 

Vedevo il corpo di Luke sdraiato perterra, morto e freddo e accanto... Accanto vedevo il suo spettro.
"Ragazzi l'ho vedo. Hemmo è un fantasma!" dissi.
"Giusto, è morto non a causa naturale ma per volere di altri, per forza è un fantasma. Dio che sollievo." rispose Alexa.
Mikey e Cal erano senza parole, letteralmente sconvolti.
"Dio santo, che effetto strano è essere un ectoplasma... Non posso toccare niente. E poi vedere il mio corpo è ancora più strano, beh almeno posso parlare con te Ash..." disse Luke.
"Hemmo stai tranquillo io sarò sempre qua con te, e diamine ora come ora ti vorrei abbracciare e non posso!" risposi.
"Sei un amico Ash!".
"Ragazzi ho un piano! Ora uso il teletrasporto e torniamo in hotel così ve lo spiego." annunciò Alexa.
Dal prato della riva del fiume mi ritrovai sdraiato sul letto della mia camera d'albergo.
 

Alexa P.O.V.
 

Ci dovevamo ribellare ai Montgomery lo so che è colpa loro dell'uccisione di Luke, ho il visto il loro Marchio sull'acqua. Dannatissima dinastia con quel dannatissimo potere di far fare alla gente quello che loro vogliono.
"Ecco ragazzi il piano che ho in mente! Ascolta anche te Luke so che mi puoi sentire anche se io non posso vederti! Allora, la colpa dell'uccisione di Luke è dei Montgomery e ora dato che è un fantasma lo possiamo far tornare in vita alla prossima luna piena, il compito è di Ash. Per il momento è meglio stare qua a Londra e aspettare che Hemmo torni, perchè ora siamo noi in vantaggio. La nostra dinastia nemica è convinta di essere al sicuro ora e che più nessun Hemmings li possa distruggere... Pensano male. Quando tutto sarà pronto li attaccheremo, so dove si trova il loro rifugio." dissi.
"Non ho parole! Sei un genio!" mi disse Calum.
"Grazie. Ah Mikey domani io e te allenamento nel parco. Non puoi usare il soggiogamento di tipo vampiro su quello dei maghi, non funziona, per questo dobbiamo scoprire il tuo potere." risposi.
"Ci sto!" esclamò Michael.
Dopo gli altri andarono via, Hemmo compreso a quanto dice Ash, così mi posso dedicare un po' a lui.
Eravamo nel letto, sotto ad uno strato di lenzuola candide, io avevo addosso una sua maglietta a maniche corte mentre lui solo in boxer. Aveva la pelle morbida mentre gli sfioravo la pelle sopra l'osso della clavicola.
Lui mi lasciava dei teneri baci sulle labbra e qualche volta dava anche un morsetto, poi scendeva al collo e lasciava baci anche lì, poi si addormentò tra le mie braccia.
 

Michael P.O.V.
 

Erano le nove del mattino ed ero in una sottospecie di tuta da ginnastica al parco con Alexa. Mi sembrava di andare in palestra mezzo assonnato.
"Giorno Mikey. Dobbiamo scoprire qual'è il tuo potere, magari con un po' di allenamento salterà fuori. Cominciamo!" disse Alexa.

Dopo quasi un'ora e mezza di calci, pugni e corse non ne potevo più, poi ho sbattuto le palpebre degli occhi e non so come ho iniziato a vedere attraverso cose e persone.
"Alexa, forse ho trovato il mio potere!" esclamai.
"Ah si? Fammi vedere!" rispose.
Mi girai verso di lei, beh se strizzavo gli occhi le vedevo tutti gli organi se li lasciavo noramali solo cosa c'è sotto ai vestiti.
"Ahahah non posso fartelo vedere. Penso di avere la vista a raggi-x." dissi.
Alexa divenne rossa come un pomodoro e poi disse: "Andiamo, togli la vista e torniamo in hotel!".
Sbattei due volte consecutive le palpebre e acquisii nuovamente la vista normale.
 

Luke P.O.V.