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Autore: Wannabeyours    14/08/2014    1 recensioni
"Avevo solo paura che te ne andassi e non mi parlassi più,mi dispiace".
Trasalii a quelle parole. Mi aveva sentito dire che non era il ragazzo adatto a me, e ormai la situazione era troppo complicata per sistemare le cose.
"Ho incasinato tutto,lo so. Ma perdonami", aggiunse facendosi più serio a ogni parola. Non credo di averlo mai visto così tremendamente dispiaciuto, e la cosa era al quanto frustrante.
"Calum?"
"Si?"
"Non guidare più da ubriaco, intesi?".
Rimase in silenzio per qualche minuto, probabilmente era deluso dalla mia frase, ma l'unica maniera per non peggiorare ancor più le cose era passare oltre all'argomento, anche se non sarebbe stato facile per nessuno dei due.
"Intesi", disse chiudendo poi la porta alle spalle.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'atmosfera si fece del tutto confusa quando i presenti cominciarono a urlare nomi e agitare le braccia in aria.
"Hayley tieniti stretta al mio braccio, non voglio che ti succeda qualcosa. Freya non me lo perdonerebbe mai" mi gridò Jaydon per sovrastare il baccano. "Stammi sempre vicino", pochi minuti fa sembrava tutto così tranquillo e ora sembra si sia scatenato il putiferio. 
"Ma perchè si comportano così?", chiesi continuando a farmi largo fra la folla, aggrappata al suo braccio.
Il gemito acuto del microfono squarciò l'intero baccano, facendo piombare la stanza in un silenzio quasi inquietante.
"Abbiamo deciso di dare inizio alla festa con una band per cui sicuramente impazzirete, cazzo. Io sono Josh, mi definirei quasi il loro manager, ma loro sono troppo coglioni per ammetterlo! Ragazzi, tenete a bada le vostre donne e ragazze, attente a non bagnarvi le mutandine. Ho l'onore di presentarvi i 5 Seconds Of Summer" 
Jaydon scosse la testa quasi con aria divertita, per poi lasciarsi scappare un ghigno "Josh è il solito".
Cercai di farmi spazio con le mani e allungai il viso poco sopra le sue spalle e in quel momento riuscì ad intravedere Freya ridere e scherzare con alcune nostre amiche.
"Finalmente, ma che fine avevate fatto?",non feci in tempo nemmeno a prendere una boccata d'aria che un forte rombo di chitarra mi fece sobbalzare all'indietro,cosa che fece divertire Jay.
Mi girai verso la folla e notai del movimento all'interno del cerchio che si era creato al suo interno.
Gente che urlava nomi, che agitava braccia in aria, che cantava e che cercava di attirare l'attenzione di qualche ragazzo. Tutto mi sembrava così noioso ma allo stesso tempo non troppo banale.
"Ti piacciono?" Mi chiese Freya, posizionandosi accanto a me.
"Non sono male", mi sorrise e subito dopo mi avvolse le spalle con entrambe braccia.
Se c'era una cosa che amavo era il modo in cui Freya riusciva a sembrare spontanea in ogni sua mossa, ogni cosa che faceva veniva dal suo cuore e non le interessava dei pregiudizi, a lei interessava semplicemente di me e di Jay, e lo aveva dimostrato moltissime volte.
"Ti va di ballare? Dai, muovi questo bellissimo culo", aggiunse mollando la presa dalle mie spalle "Facciamo vedere a tutti come si muovono le Texane" mi diede una pacca sul sedere e subito dopo mi trascinò in pista assieme a lei.
Ogni tanto le passava per la testa di fare qualche cavolata, ma non le importava delle conseguenze. Iniziammo a ballare a ritmo della musica, lei si strusciava divertita su di me e io assecondavo i suoi movimenti, non eravamo grandi ballerine, anzi eravamo proprio pessime, ma volevamo divertirci.
Non appena la musica finì ci demmo il cinque e tornammo da Jay, che chiacchierava accompagnato da alcuni suoi amici della squadra di Basket.
"Sono stanca morta", mormorò sedendosi di peso su una poltroncina accanto a quella dei ragazzi così mi feci spazio e l'affiancai.
"Domani ci pentiremo di tutto questo, e sarà solo colpa tua" lei scoppi in una fragorosa risata e io mi unì a lei .
Rimasi a chiacchierare insieme a lei per qualche dozzina di minuti del più e del meno ma poi decisi di lasciarla a Jay che era rimasto solo dopo che i suoi amici decisero di lasciare la sala e concedersi ai loro letti.
Mentre i due piccioncini amoreggiavano come a lor solito accanto a me io presi ad osservare la sala davanti a me che mano a mano che i minuti passavano si svuotava sempre di più lasciando in pista solo i ragazzi troppo sbronzi per tornare a casa e le ragazze in cerca di qualche conquista.
"Io vado in bagno,torno fra poco", accennai spostando poi lo sguardo verso i due che si stavano scambiando amorevolmente la loro saliva,disgustoso.
M alzai e mi diressi verso il bagno, cercando di fare attenzione a non incontrare qualche ragazzo preso dall'eccitazione. Fortunatamente arrivai in bagno sana e salva così iniziai ad osservarmi allo specchio. Avevo il mascara leggermente colato e le punte dei capelli arruffate per colpa del caldo, ma la cosa non mi infastidiva particolarmente.
Mi diedi una sistemata veloce, mi lavai le mani e presi un respiro profondo sapendo di dover sopportare ancora per un bel pò le perfusioni di Freya e Jaydon.
Affacciai il viso lentamente alla porta e mi guardai intorno "Perfetto!" accennai soddisfatta, la sala era quasi vuota e gli ubriaconi si erano ormai addormentati sul pavimento cosi da non dovermi creare alcuna preoccupazione.
Mi sistemai il vestito con una mossa veloce della mano e mi incamminai per la sala con aria disgustata nel vedere come quei due erano avvinghiati fra loro pensando contemporaneamente anche a cosa sarebbe potuto succedere non appena arrivati in camera . Ma fortunatamente o sfortunatamente,non saprei definirlo, i miei pensieri furono disturbati da un ragazzo che accidentalmente mi venne in contro ma che, con ottimi riflessi, mi avvolse con entrambe le braccia l'intera schiena non appena ero sul punto di cadere a terra.
"Dovresti stare attenta a dove cammini, piccolina", bisbigliò lui con voce calma e sicura ma odorante allo stesso tempo di alcol, tenendomi stretta a lui.
Era..particolare. Non era il tipico ragazzo dagli occhi verdi e l'altezza spropositata che si vedeva maggiormente qui al College,lui era alto si,ma non troppo, e il suo viso non pareva minaccioso, al contrario, sembrava il ragazzo più tenero della terra, ma le mie illusioni sul suo possibile 'essere' si conclusero non appena ripensai alle sue parole.
"Tu mi sei venuto addosso, dovresti stare attento tu", l'imbarazzo che provavo in quel momento era pari al fastidio che mi recavano le sue parole, ma decisi di non dargli troppa importanza. 
Non appena notai la leggera distanza che c'era fra i nostri volti decisi di liberarmi dalla sua presa e di allontanarmi, lui non pareva imbarazzato, anzi sembrava soddisfatto nel mettermi in disagio, e la cosa mi irritava ancor di più.
"Oh, mi dispiace miss perfettina",accennò squadrandomi dall'alto verso il basso. Ogni parola che usciva dalla sua bocca mi irritava sempre di più e lui sembrava intuirlo, ma si divertiva, e la cosa mi irritava ancor di più.
"Molto divertente", risposi accennando un sorrisetto falso per poi tornare a incamminarmi verso Jay e Freya che finalmente avevano smesso di slinguazzarsi,probabilmente si erano consumati i fluidi corpori.
"Andiamo?", sbuffai ripensando al ragazzo di prima che mi aveva irrito particolarmente.
Ma come si permetteva di prendersi tutta questa confidenza con me? 
Il tragitto verso l'auto lo trascorsi in silenzio pensando ad almeno mille modi per far fuori quell'arrogante che si era permesso di chiamarmi in quel modo
"E' successo qualcosa?", chiese Freya affiancandomi non appena uscimmo dal College, accompagnando Jay alla propria macchina.
Non ebbi il tempo di rispondere che una voce irritante alle mie spalle mi interruppe "Ciao miss perfettina".
Vidi passare il moro insieme ai suoi amici che a loro volta eravo avvolti da un paio di ragazze del mio stesso corso di Biologia.
Alzai il viso in alto cercando di contenere l'irritazione che provavo nel sentire quel nomignolo, e non appena lui notò la mia reazione scoppiò a ridere.
I suoi amici fecero un cenno con le dita e Jay che ricambiò subito dopo, e si addentrarono all'interno di un suv guidato dal suo amico ossessionato dalle bandane,di cui ero a conoscenza perchè seguivamo la stessa lezione di Fisica, mai stato di grandi parole, almeno non con me.
"Mi sono persa qualcosa?", accennò Freya guardandomi con aria incuriosita non appena la macchina dei ragazzi si allontanò.
"Credo di essermi perso qualcosa anche io", aggiunse Jay subito dopo di lei, addocchiandomi incuriosito.
Se c'era una cosa che odiavo di loro era proprio questo.
"Cosa vi aspettate? Mi è venuto addosso e io me la sono presa", vidi i loro volti rassicurarsi,non vorrei nemmeno pensare che idee si erano fatti in quel preciso momento,ma sorvolai la faccenda per il sonno
"Io vado, se domani non mi sveglio dite ai prof che..beh trovate una scusa", accennò Jay stampandomi un bacio sulla guancia e subito dopo uno sulle labbra a Freya.
Si incamminò verso l'auto e subito dopo scomparve sulla strada con essa.
"Hood eh", bisbigliò Freya incurvando leggermente le labbra in un sorrisetto compiaciuto .
"Eh?"
"Nulla".

//ALLORA RAGAZZI,QUESTA È LA MIA PRIMA FF IN ASSOLUTO! SPERO DAVVERO CHE VI PIACCIA PERCHÉ È DA MOLTO CHE PENSAVO A QUESTA STORIA. GRAZIE MILLE A TUTTI QUELLI CHE LEGGERANNO LA STORIA,POTETE LASCIARE RECENSIONI CON QUALCHE CONSIGLIO O VOSTRO PARERE PERSONALE,SIETE SEMPRE BEN ACCOLTI! BEH,FINE ALLORA,CONTINUERÒ DOMANI IL SECONDO CAPITOLO HO CREATO UN ACCOUNT TWITTER SOLO PER SAPERE I VOSTRI PARERI SULLA STORIA, IL NICK È @iwannabevors :-)
   
 
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