Trovai questa lettera in
quella che ormai non era più la sua stanza:
Mio caro Squall,
lo so che all’inizio non siamo mai andati
d’accordo…e che tu mi detesterai per questo gesto.
Mi chiedo se ti mancherò…se ti sentirai
triste senza avermi più al tuo fianco.
So che mi odierai ancora di più di quanto tu
faccia adesso, dopo questo nostro litigio.
Ma, nonostante tutto, ti chiedo di
amarmi…come al momento del nostro primo bacio…
Li, sul balcone
del Garden, quando con le tue labbra asciugasti le mie lacrime…
Amami ancora come quel giorno.
Amami per quella che sono, per i miei
momento di pazzia, per i miei discorsi pochi seri, per le mie lacrime amare,
per i miei tanti difetti, per il mio silenzio.
Amami quando ti ascolto e quando ti
provoco.
Amami e ascolta tutto di me…ma soprattutto
amami perché io ti amo.
Addio, Squall…
E così, dopo un anno che se
né andata…dopo che é stata rinchiusa in quella prigione…dopo il suo sacrificio
per salvarmi…trovai questa lettera.
E ancora mi do dello stupido
per non averla inseguita quel giorno…mi detesto per non averla stretta a me
come avrei dovuto fare…mi odio per non averle detto quel dannato giorno che
l’amo.
Fine