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Autore: JamesPotter182    14/08/2014    7 recensioni
Ino usa una delle sue migliori tecniche per convincere Sakura ad esternare i suoi sentimenti.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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CAPOVOLGIMENTO SPIRITUALE
 
 
 
 
Ci sono volte in cui odio parlare con Ino.
Mi spiego. È la mia più cara amica, mi ha fatto molto piacere tornare ad essere amiche come un tempo (molto più di quello che ho dato a vedere), ma ci sono delle volte in cui non la sopporto. Volte dove i discorsi da lei iniziati mi portano all’esasperazione, come quello che mi sta facendo adesso…
 
- Io dico che ti piace Naruto -
ghigna guardandomi da dietro il bancone del negozio di fiori dove lavora, porge un mazzo di fiori ad una signora
- Naruto Uzumaki? È un bel ragazzo! Senza contare che è l’eroe di Konoha… sarebbe un bel partito Sakura -
si intromette la signora pagando i fiori e uscendo
- Vedi? Non sono l’unica a pensarlo… e poi diciamocelo. Da quanto hai smesso di pensare a quel testa quadra di Sasuke? -
aggiunge mentre il campanello della porta suona allegro mentre quest’ultima si chiude.

In effetti è vero, non penso a Sasuke da troppo tempo. Da quando è finita la guerra o forse anche prima, da quando ha deciso che pur facendosi perdonare le sue colpe il villaggio era troppo stretto per lui.
Li ho cominciato, forse anche intenzionalmente, ad avvicinarmi a Naruto. A cercare si, la mia indipendenza, ma anche una persona su cui fare affidamento. Una persona con cui essere se stessi e dopo tanto tempo, sorridere spensierata.

- E io ti dico che non mi piace Naruto -
rispondo sbuffando.
Ecco, questa sono io. Testarda fino alla morte, anche di fronte all’evidenza
- Sakura, andiamo, mi parli sempre di lui. Uscite praticamente insieme un giorno si e l’altro no -
aggiunge esasperata Ino
- Siamo amici… è normale -
dico tranquillamente, dentro di me invece sono in tumulto, cerco di non far trasparire le mie emozioni
- Dannazione Sakur…-
sbotta guardandomi, ma poi si blocca
- Cosa? -
-… Ok, la metti così? È diventato un bel ragazzo Naruto, non è vero? -
mi sorride sorniona, il suo cambio di tono mi spaventa
- Alto, biondo e con gli occhi azzurri -
- Finiscila…-
sussurro
- Ride sempre ed è simpatico e gentile. Dove lo trovi un ragazzo così oggigiorno? -
- Finiscila…-
una vena sulla mia tempia comincia a pulsare, lei non la vede. O forse fa solo finta di non vederla
- E poi hai visto il fisico? Chissà se anche lì sotto è ben messo. Potrei chiedergli di usci…-
- Finiscila Ino!!! -
esclamo battendo un pugno sul bancone. Ho ventun’anni ma cado ancora nelle sue sciocche provocazioni.

Mi guarda sorridendo. Vi ho già detto che la odio quando fa così?
- Quindi non ti piace Naruto… certo, si vede -
- Basta con queste sciocchezze Ino, io me ne vado a casa -
- No! -
- No? -
- Non finchè non avrai detto quello che provi a Naruto -
ora è seria
- Non pensi che si meriti qualcosa di più quel ragazzo? Da quanto lo conosciamo, eh Sakura? Dal singolo istante in cui lo abbiamo conosciuto non ti ha mai tolto gli occhi di dosso, se non per combattere contro i nostri nemici, per proteggerti… e ora, arrivato a ventun’anni è ancora lì accanto a te. Non credi che meriti di meglio? Se non altro la tua sincerità, se come dici “non ti piace” quantomeno diglielo, non lo tenere ancora sulle spine -
aggiunge Ino fissandomi con i suoi occhi azzurri… così simili a quelli di Naruto
- Beh, ecco… io -
balbetto incerta
- D’accordo non mi lasci scelta -
Ino mi si avvicina
- Cosa vuoi fare? -
domando perplessa
- Baciare Naruto al posto tuo -
dice convinta. Sgrano gli occhi
- E pensi che io ti lasci andare così? -
- Oh no, Sakura. Ormai so bene che a forza fisica sei nettamente superiore. Ma c’è una tecnica in cui ultimamente mi sono allenata molto, da cui anche con la tua forza sarà difficile scappa…-
Ino ora barcolla e trema, tanto che non riesce a finire la frase
- Ino! Ti senti male? Vieni, siediti e fatti controllare…-
la prendo e la metto a sedere sullo sgabello che ha in negozio
- Proprio quello che volevo -
mi sussura la mia amica all’orecchio
- Tecnica del capovolgimento spirituale! -
 
- INO FAMMI USCIRE!!! -
urlo da dentro il mio corpo. Si, esatto. Sono prigioniera della tecnica di Ino, prigioniera del mio stesso corpo.
Lo ammetto, si è allenata molto, non riesco a liberarmi e sono confinata in questa specie di stanza completamente bianca e spoglia… che suppongo essere il mio Io interiore. Il che è strano visto il mio carattere.
- A quest’ora si allena Naruto, giusto? -
mi domanda Ino mentre passeggia con il mio corpo. Non rispondo, parlo con lei praticamente ogni giorno e sa tutto di me e di Naruto
- Lo prendo come un si -
aggiunge contenta mentre si avvia al campo d’addestramento ai margini del villaggio.
Mentre lei cammina io ripenso a ciò che è stato per me Naruto. Ben più di un amico. Ben più di un fratello… e allora cosa?

Mentre il mio cervello è alle prese con queste elucubrazioni Ino ha raggiunto il campo di addestramento, dove un Naruto piuttosto sudato è petto nudo con un asciugamano attorno al collo
- Ah però! -
sussurra Ino
- Ino! -
esclamo, anche se devo dire che ha fatto un certo effetto anche a me.
Nel frattempo Naruto ci ha notato e ci sta salutando con il suo consueto sorriso.
Ino si avvicina e saluta Naruto dandogli un bacio sulla guancia
- Ciao Naruto! -
- Ciao Sakura-chan… -
sussurra il ragazzo toccandosi appena la guancia
- Ino, che diavolo combini?! Non lo saluto così Naruto! -
vorrei uscire dal mio corpo e prendere a schiaffi Ino, ma non posso
- E come lo saluti scusa? Se sei un pezzo di legno con i ragazzi non è certo colpa mia -
il nostro dibattito interiore dura qualche secondo
- Tutto bene Sakura-chan? -
mi domanda Naruto, osservandoci preoccupato
- Certo baka! -
risponde Ino dandogli un pugno leggero sulla spalla, ancora un altro sorriso da parte sua
- Ti va una passeggiata? -
aggiunge allegra Ino
- C-certo… un attimo e ti raggiungo -
sorride felice il ragazzo andando a rinfrescarsi
- Cosa hai in mente? -
domando alla mia amica. Questa volta è lei che non risponde.
 
Seduta a gambe incrociate nel mio personalissimo salotto interiore osservo la scena che si svolge attorno a noi.
I sentieri battuti del villaggio lasciano presto spazio all’erba e agli alberi dei boschi limitrofi al campo d’addestramento, mentre camminiamo incontriamo la squadra di Kiba, Shino e Hinata che sta partendo per una missione, ci salutano velocemente prima di sparire in mezzo agli alberi… stranamente Hinata non è svenuta alla vista di Naruto.
- Che mi dici di Hinata? -
domanda Ino prendendo sottobraccio Naruto, che al contatto guarda stupito le nostre braccia unite. Sorrido, basta un piccolo gesto per sorprenderlo, ogni volta. È una delle tante cose che mi piacciono di lui… un momento, l’ho detto veramente?!
- Hinata? Che dovrei dirti su di lei? -
- Non so, è una bella ragazza… ti piace? -
- Sai bene che per Hinata provo soltanto amicizia. È una ragazza stupenda, ha un grande potenziale che però molto spesso non riesce ad esprimere, vive la sua vita all’ombra dei suoi dubbi, anche se devo dire che ultimamente ha fatto molti progressi -
Naruto ci sorride.
Ecco un’altra cosa che ho sempre ammirato in lui, riuscire a comprendere la personalità di ognuno semplicemente parlandoci e guardandolo.
- E Ino invece? Cosa ne pensi? -
continua imperterrita Ino
- Ino… è carina, molto femminile. Forse all’apparenza può sembrare superficiale, ma è una ragazza che tiene a tutti quelli a cui vuole bene, si vede. Anche se a me sembra, un pochino, mia sorella. Sai, occhi azzurri, capelli biondi… ma non glielo dire -
ridacchia Naruto mentre si passa una mano tra i capelli imbarazzato. Sento una vena pulsare, sento il mio pugno che si abbatte sull’ignara di testa del ragazzo affianco a noi
- Tua sorella…-
sento dire a Ino, che poi scoppia a ridere
- Perché non gli chiedi di uscire allora? -
aggiunge tornando seria
- Perché tutte queste domande? Perché mi chiedi queste cose?! Non puoi essere così stupida da non aver capito nulla! -
sbotta Naruto staccandosi da noi
- Io… io -
balbetta Ino
- Tu. Si, esatto… tu -
sospira Naruto
- Scusami, non volevo… non ci pensare a quello che ho detto -
aggiunge posandomi una mano sulla spalla e continuando a camminare.
 
- Ino lasciami parlare sola con Naruto -
dico alla mia amica
- Sei decisa Sakura? -
-… Si -
- Uuuh, meno male! Stavo quasi per finire il chakra. Poi mi racconti? -
- Forse. Se sopravvivi ad uno dei miei pugni, si, ti racconterò qualcosa -
- È meglio se comincio a mettere qualche chilometro di distanza tra me e te allora -
 
La sento sciogliere la tecnica. Finalmente ho di nuovo il controllo del mio corpo, per un attimo mi cedono le ginocchia, cosa che non sfugge a Naruto
- Tutto bene? -
chiede preoccupato osservandomi con la coda dell’occhio
- Si, sono solo inciampata in una radice -
ridacchio nervosa
-… Dai, voglio farti vedere un posto che ho scoperto da poco… ti piacerà -
 
Dopo una decina di minuti nei quali Naruto ed io abbiamo camminato pensierosi, arriviamo in una piccola radura, l’erba verde brillante si stende elastica sotto i nostri piedi. Naruto con le mani in tasca mi sorride incoraggiante
- Guarda più avanti, ma stai attenta -
La radura finisce bruscamente in un dirupo che da sulle sconfinate foreste del Paese del Fuoco. Il colpo d’occhio è impressionante, le cime degli alberi si estendono quasi senza fine, colorate di arancione dal sole morente… sembra quasi che stiano andando a fuoco per davvero.
 
Siamo seduti sul bordo, in silenzio contempliamo l’immensità che abbiamo davanti.
È difficile per me esprimere tutto ciò che vorrei dire a Naruto. A colui che mi ha sempre sostenuta, colui che mi ha sempre fatto sorridere e che ora è così tremendamente silenzioso e serio.
Lo osservo di sfuggita.
Quando finalmente si accorge che lo sto guardando mi sorride.
 
- Nar…-
- Bello vero? Credo di comprendere cosa hanno provato il Primo Hokage e Madara quando progettavano di costruire il villaggio della Foglia.
Avere un obiettivo, portarlo avanti e vederlo finalmente realizzato…-
mi interrompe con un sospiro Naruto
- Solitamente questo è il mio modo di agire non credi? -
mi domanda
- S-si. Credo proprio di si… sei sempre andato avanti senza arrenderti, senza mai rinunciare ai tuoi obiettivi -
rispondo sinceramente. D’altronde è sempre stato così per Naruto. Far valere le proprie ragioni era l’unico modo per farsi notare, anche se crescendo non ne ha avuto più bisogno in lui è rimasta questa piccola ossessione… che si è trasformata in uno dei suoi punti di forza.
- Vero… beh, non proprio. C’è una cosa in cui ho sempre fallito. Io…-
sussurra pianissimo, quando si rende conto di cosa sta dicendo si ferma
- Tu? -
domando curiosa
- Eh? Niente, niente… si sta facendo tardi. Se non ci sbrighiamo chiudono le porte del villaggio -
balbetta mentre si alza velocemente. Lo blocco per un polso prima che riesca a fare un passo
- Sono io il problema, giusto? -
domando
-…-
silenzio da parte sua
- Naruto?! -
- No… non sei tu il problema. Anzi, molte volte sono andato avanti e ho superato i miei più grandi ostacoli soprattutto grazie a te.
Il vero problema è che non ho mai saputo dire… ciò che avrei voluto dire. Vedi… io… ah! Dannazione, non sono bravo con le parole! -
si gratta la testa imbarazzato.

Prendo in mano la situazione. Forse avrei dovuto farlo molto prima, ma adesso poco importa.
Giro Naruto e lo prendo per le spalle. Lui fatica a guardarmi e per la prima volta anticipo il suo sguardo*, mi scopro a pensare che così imbarazzato sia davvero carino
- Naruto, ti prego guardami -
sussurro. Finalmente i nostri sguardi si incastrano
- Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me. Ti ringrazio per avermi saputo aspettare, sempre, fino ad oggi…-
il mio cuore batte a mille. Mai avrei pensato di dire queste cose, soprattutto a Naruto. Ma ora che ho scoperto di provare questo sentimento nuovo per lui**, mi risulta difficile trattenermi
- F-fino ad oggi? -
balbetta gesticolando nervoso. Non posso fare a meno di ridacchiare. Resterai sempre un baka…
- Il mio baka…-
dico ad alta voce
- Eh?! -
avvicino lentamente il mio volto al suo. Sento le guance andarmi letteralmente a fuoco
- Sakura-cha…-
viene zittito quando le nostre labbra si incontrano. Lo sento restare immobile, paralizzato, ma poi lentamente posa le sue mani sul mio volto. Sento entrambi i nostri cuori che battono all’impazzata.

Quando ci stacchiamo sembra essere passata un’eternità
- Scusami ancora per averti fatto aspettare -
dico ancora una volta
- Non devi scusarti Sakura-chan…-
mormora Naruto posandomi un bacio sulla fronte, che provvedo a coprire con la mano imbarazzata
- Non farlo, lo sai che adoro la tua fronte -
mi sorride allegro
- A-andiamo o chiuderanno sul serio le porte del villaggio -
ora sono io quella veramente imbarazzata.
Durante il tragitto per tornare ci teniamo per mano e ogni volta che mi volto a guardarlo Naruto è sempre lì che mi fissa sorridente.


Quando arriviamo troviamo Izumo alle porte del villaggio
- Ehi voi due, appena in tempo…-
ci dice iniziando a chiudere i cancelli
- Piuttosto, arrivate dal bosco… Naruto! -
esclama con un ghigno in faccia
- S-si?! -
- Sei un marpione… con la nostra Sakura? -
domanda. Sento di nuovo il mio volto andare in fiamme
- Beh, non per vantarmi ma…-
Naruto ridacchia mettendosi le mani nei capelli
- Ahi! Sakura-chan!!! -
il mio pugno si abbatte sulla sua testa
- Non per vantarti?! Ti conviene cominciare a correre prima che ti renda impossibile diventare Hokage!!! -
esclamo indignata
- Poi ti racconto Izumo -
aggiunge Naruto prima di iniziare a correre
- TU NON RACCONTI UN BEL NULLA BAKA!!! -
le mie urla riecheggiano per le stradine deserte di Konoha, ma non potrei essere più felice di così mentre inseguo il mio baka che scappa ridendo.





Hola ragazze e ragazzi. Ecco qui un’altra one-shot sulla nostra coppia preferita (nonché preferita anche da Kishimoto… dai, dopo aver visto Road to Ninja è palese. Kishimoto uno di noi!).
Non ho molto tempo, avrei dovuto prepararmi perché vado fuori casa per due giorni ma ho voluto prima finire questa storia… quindi vi chiedo di scusarmi se in alcune parti (soprattutto la fine) può sembrarvi affrettata.

* e **: ho riadattato una frase della terza opening di Naruto "Finalmente anticipo i tuoi sguardi e provo, come un sentimento nuovo". Giorgio Vanni è NaruSaku come noi xD
P.s: Adoro l’immagine. È perfetta per la storia xD

Un saluto spettinato,
James.

P.s2: Un piccolo consiglio, se vi va ascoltate "Your Guardian Angel" dei Red Jumpsuit Apparatus mentre leggete questa shot ;) mi ha ispirato.

 
   
 
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