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Autore: bradfzay    14/08/2014    1 recensioni
"Lo amava perché era l'unica cosa che sapeva fare.
Sebbene sapesse che quel tipo d'amore non faceva altro che distruggerla. Ma per lei fare il contrario le sembrava impossibile."
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Settembre 2010
 
 
«Samantha svegliati su!» disse aprendo la finestra
M'alzai di scatto «Harry cosa fai?!» domandai portando le mani agli occhi
«C'è scuola!» mi tolse le coperte «Sbrigati che ti devo accompagnare io»
«La mamma?» dissi rinfilandomi sotto le coperte
«Aveva alcune faccende da fare prima di andare a lavoro!Su, alzati!»
 
Con fatica mi alzai e andai di sotto a fare colazione, alla quale per fortuna ci aveva pensato la mamma.
Harry nel frattempo andava da una parte all'altra alla ricerca di chissà che cosa.
Lui era sempre così, non si fermava mai. 
La mamma diceva che lui era la sua copia maschile, forse proprio per quello, mentre io ero quella femminile di mio padre.
Forse perché entrambi amavamo la letteratura o forse perché entrambi non facevamo altro che parlare.
Questo era quello che diceva mia madre.
Il rapporto con mio padre non era dei migliori, forse perché non ci vedevamo quasi mai, o perché da quando i miei si erano separati, 
non facevo altro che dargli la colpa per fine del matrimonio.
Il periodo del divorzio fu uno dei più brutti sia per me, sia per Harry ma fortunatamente i ricordi sono sbiaditi, eravamo troppo piccoli.
Però ho solo un ricordo ricorrente: mia madre che piangeva.
Per fortuna Harry anche se di un anno più grande di me, era riuscito a prendersi cura della mamma e di me: era diventato lui l'uomo di casa.
Lo invidiavo, era riuscito a far star bene la mamma, cosa che io non ero riuscita a fare.
 
 
Io e mio fratello eravamo molto diversi, a lui ad esempio di studiare non gli entra proprio in testa, per lui c'era solo la musica, cosa alquanto strana visto che le poche volte che lo avevo sentito cantare era sotto la doccia.
 
«Ancora ti devi vestire?!» disse per poi prendere il suo telefono «Sbrigati, Zayn sarà qui a momenti»
 
A quelle parole corsi in camera, non poteva vedermi in pigiama.
Hai presente le farfalle nello stomaco quando vedi la persona che ti piace?Quando non riesci nemmeno a sentire la tua voce, perché l'unica cosa che senti è il battito del tuo cuore?Ecco, era quello che provavo per lui o meglio quello che provavo quando mi era accanto.
 
Zayn era uno degli amici di infanzia di Harry e per questo ci conoscevamo da tanto tempo, sapeva tutto su di me, dalle crisi adolescenziali al mio primo bacio.
Tutta colpa di Harry e la sua mania del parlare dei problemi di sua sorella manco fossero sulla prima pagina del quotidiano.
 
Qualcuno bussò alla porta, era lui, era arrivato.
Aspettai qualche minuto poi mi decisi a scendere cercando di non rotolare giù dalle scale.
Ed eccolo lì, in tutta la sua bellezza.
 
«Giorno Sam» disse sorridendomi 
Gli sorrisi «Giorno»
«Andiamo su! Zayn guidi tu?»
Zayn fece segno di sì.
 
Arrivammo fuori scuola dove c'erano Martin e Rachel, i miei due migliori amici che mi aspettavano impazienti.
 
«Sei arrivata a destinazione» disse Harry aprendo la sicura
«Voi non entrate?»
«No» rispose freddo «Non dire nulla alla mamma»
«Non preoccuparti non andiamo a spacciare droga» disse divertito Zayn
Risi «Beh, allora buona giornata ragazzi!»
«Buona giornata a te Sam» rispose Zayn sorridendomi
 
Scesi dalla macchia e dopo aver aspettato che lasciassero il parcheggio della scuola, mi avviai verso Martin e Rachel
 
«Addirittura ti ha accompagnato a scuola» disse Martin ridendo
«Ma c'era anche mio fratello» puntualizzai 
«Martin lascia perdere, non si dichiarerà mai »
«E' tardi dovremmo entrare» dissi cercando di cambiare discorso.
 
Entrammo in classe la quale era deserta.
 
«Ritardo vero Sam?!»
«Andiamo Rachel, mancano solo dieci minuti» risi
 
Era l'ultima ora di lezione, l'ora di filosofia: la felicità!Ero sola, Martin e Rachel erano al corso di scienze.
Beati loro!Almeno non dovevano sopportare la signora Wolf, mi correggo la signorina Wolf.
Era così che voleva che i suoi studenti la chiamassero, anche se aveva l'età di Matusalemme 
 
«Posso sedermi accanto a te?» disse una voce
 
Mi girai era Keaton, il ragazzo del corso di ginnastica che avevamo adocchiato io e Rachel.
 
«Certo!» spostai la borsa «Si, che puoi sederti!» rise
«Grazie» disse posando i libri sul banco.
 
La signorina Wolf iniziò a spiegare, sembrava che quell'ora non passasse mai.
Fortunatamente c'era un lato positivo, avevo accanto a me Keaton chiappette sode.
Mi guardai in giro assicurandomi di non aver detto nulla ad alta voce.
Per un secondo mi venne la strana idea di come sarebbe stato avere Zayn seduto accanto a me e non Keaton.
Che stupida.
 
 
«Credi che prima o poi la signora Wolf andrà in pensione?» sussurrò
Scossi la testa «cosa?»
«La signora Wolf andrà in ..»
«Ah!» lo interruppi « Mai!Secondo me morirà su quella cattedra da un giorno all'altro»
«Lo credo anch'io» disse ridendo

A fine lezione Keaton mi accompagnò fuori scuola.
 
«Sai Samantha dovremmo studiare insieme qualche volta» lo guardai stupito «Se tu vuoi ovviamente»
«C-certo!» mi sorrise
«Bhe sai dove trovarmi!Ci si vede in giro Samantha»
 
Keaton chiappette sode cosa?!
Rachel non appena vide che si era allontanato corse verso di me con aria stupita.
 
«Cos'è successo qui?!»
«Frequenta solamente il mio corso di filosofia»
«Mi vuoi far credere che stavate ancora parlando di filosofia?Sputa il rospo»
«Mi ha chiesto semplicemente se mi andasse di studiare insieme»
«E tu?» 
«Rachel è arrivata tua madre!» disse Martin

Grazie a Dio c'è lui.
 
 
«Vengo!Noi non abbiamo finito ragazzina!Voglio sapere tutto» si diresse verso la macchina «Tutto!»
«Certo Rachel» rispose Martin al posto mio
Risi «Grazie Martin»
«Devi andare a casa?» feci segno di si con la testa
 
Ci avviammo verso casa e iniziammo a parlare.
Adoravo parlare con Martin, a differenza di Rachel aspettava che fossi quella a dire le cose, e soprattutto non mi tartassava di domande.
 
«Com'è stato il corso di scienze?»
«Una noia come sempre!E tu invece?» rise «Non credo proprio che sia stato noioso»
«No, anzi Keaton chiappette d'oro è un bel tipo però..»
«Però non è Zayn» mi interruppe Martin 
Sospirai «Non vedo l'ora che questa cotta passi, credimi. Ogni volta che sono con lui ho la costante paura di dire qualcosa di sbagliato, o di fare qualcosa di sbagliato. »
«Tu hai semplicemente paura che non ricambi i tuoi sentimenti. Ma se non provi, beh non lo saprai mai» lo guardai «Se ricambierà sarà una cosa buona, se invece non lo farà se la vedrà con me!»
Risi «Povera me!»
«Ma Sam!Hai rovinato il mio discorso!»
 
Arrivata sotto casa salutai Martin e prima che se ne andasse lo ringraziai.
Devo ammetterlo: era davvero saggio, avvolte.
 
Entrata a casa posai le chiavi sul muretto, quando sentì avvicinarsi qualcuno
 
«Sam sei tu?»
«Louis» si avvicinò e mi abbracciò
 
Ed ecco qui Louis, un altro amico di Harry.
Con Louis il rapporto era molto diverso rispetto a quello che avevo con gli altri amici di mio fratello.
Lui era come un fratello, però molto più divertente di Harry.
 
«Andiamo in dependance?»
«Ti seguo!»
 
Entrati nella dependance mi accorsi che Louis non era l'unico amico che Harry aveva invitato, anzi.
C'era Niall e Liam e anche Zayn.
 
 
 
«Sam!» disse Harry non appena mi vide 
«Ciao ragazzi!» 
«Ciao Sam» risposero in coro per poi ridere
«Allora com'è andata la giornata?»
«Bene dai Harry!Voi due invece, cosa avete combinato?»
«Niente di interessante» si affrettò a rispondere 
«Non dire niente alla mamma» disse Niall imitando la voce di Harry
«Nono, non dirò niente» risi
 
Restammo qualche mezz'oretta a guardare la partita alla console tra Liam e Niall, la quale era davvero interessante.
Davvero.
 
«Ragazzi ma non c'è niente nel frigo!» disse Louis
«Perché non andate tu e Zayn?» rispose Harry
«Adesso non posso» mi guardò «Potresti andare tu al mio posto Sam?»
«Per me non c'è problema» disse Zayn sorridendomi
«Solo loro due?» Harry guardò Louis
«Si, perché c'è qualche problema?»
 
Harry scosse la testa.
 
«Noi andiamo»
 
 
Uscimmo di casa ed entrammo in macchina per poi avviarci verso il supermercato.
 
 
******
 
Ed eccomi qui, la mia prima storia su questo sito!Uo!
Spero che vi sia piaciuto il primo capitolo e che continuerete a seguirla, ci tengo tantissimo.
La storia si svolge in una prima parte nel 2010, nell'altra nel 2012 in seguito capirete il perché.
Qui a differenza della realtà, i ragazzi già si conoscevano prima di X-factor. (Mi è sempre piaciuta questa idea dei ragazzi amici prima di x-factor,  
e non chiedetemi il perché! Ahaha
Sam da come si può notare è proprio cotta di Zay ehehe!
Forse un tantino troppo.
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo, ci conto!
 
-bradfzay
   
 
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