Ti fermi un attimo.
Ti stai allenando dall'alba.
E lei si sta allenando con te.
Le lanci un'occhiata.
E' coperta di sudore e stremata, ma continua a tirare calci al sacco nero che si trova nell'angolo della palestra. 
La sua resistenza ti sorprende, delle volte.
Va avanti così da almeno un'ora.
Ti togli le bende che ti coprono la bocca e bevi un po'.
Quella dannata fasciatura aveva cominciato a irritarti fastidiosamente il collo e il mento, per cui non hai la minima intenzione di rimettertela.
Il tuo sguardo ricade su di lei.
Ricade sul suo corpo snello, sulla pancia completamente piatta e nuda, sul seno poco prosperoso protetto da un reggiseno apposito per allenarsi, sul viso contratto per la concentrazione, sugli occhi, sulle labbra...
Ti alzi, prendi la borraccia e ti avvicini.
Quando vi separano solo pochi passi, tira un ultimo, deciso calcio e il sacco si strappa.
Guardando la sabbia fuoriuscire dallo squarcio, Shauna sorride soddisfatta.
Si gira per cercare la tua approvazione e si sorprende di trovarti così vicino.
Accenni a un sorriso mentre le porgi la borraccia.
Ti sorride di rimando e accetta l'acqua.
Si fa cadere per terra e comincia a bere avidamente.
Ti siedi accanto a lei e aspetti che si riposi.
In quel momento senti la canottiera che comincia a pizzicarti la pelle e decidi di toglierti anche quella, dato che è zuppa di sudore.
E siete così, seduti dentro la palestra a riposarvi.
C'è solo silenzio, interrotto qualche volta dai grandi sospiri che Shauna fa per regolarizzare il respiro.
Appoggia la testa sulla tua spalla e chiude gli occhi.
E' stanca.
Vuole solo riposare.
Ma l'allenamento non è ancora finito.
Scrolli gentilmente l'omero, facendole capire che bisogna ricominciare ad esercitarsi.
Ti alzi in piedi, seguito a ruota da lei, e andate a posizionarvi al centro della palestra.
L'ultima prova è come sempre il combattimento.
Finora non è mai riuscita a batterti.
Vi osservate a lungo, poi vedi che sposta leggermente il piede.
Lo scontro è iniziato.
Ti avventi su di lei, che riesce a schivarti per un soffio e prova subito a contrattaccare.
 E andate avanti così, attaccando e parando, per un tempo interminabile.
Ad un certo punto ti molla un calcio dritto alla bocca dello stomaco.
Riesci a fermarlo appena in tempo.
Sta diventando ogni giorno più forte.
E ti senti quasi orgoglioso.
Le alzi il piede fino a farle perdere l'equilibrio e ti ritrovi sopra di lei.
Le blocchi i polsi sopra la testa.
Sembra che il combattimento sia giunto al termine.
Avete tutti e due il fiatone e non staccate gli occhi l'uno dall'altro.
Ad un certo punto Shauna ti sorride languida e protende il viso verso il tuo.
Vi siete già baciati altre volte, ma di solito sei sempre tu a prendere l'iniziativa.
Anche se sei sorpreso da questo gesto, ti avvicini ugualmente, perché non vuoi tirarti indietro proprio in questo momento.
Le vostra bocche quasi si sfiorano, quando senti una strana sensazione.
E di colpo ti ritrovi steso a terra, con Shauna comodamente seduta sopra i tuoi addominali che ti tiene i polsi fermi.
Battuto.
Sei stato battuto.
Il ghigno sulla sua faccia lo conferma.
Sospiri pesantemente, non riuscendo comunque a nascondere un sorriso divertito.
Ora sei davvero orgoglioso dei suoi progressi.
Ti libera le mani e si stende del tutto sopra di te, sempre sogghignando.
Le sposti una ciocca di capelli ribelli dietro l'orecchio e poi le cingi la vita con le braccia.
Shauna si avvicina lentamente e finalmente le vostre labbra si incontrano.
Non sei mai riuscito a definire il sapore della sua bocca. 
E' un sapore dolce, che riesci ad attribuire solo a lei.
Le sue mani toccano delicatamente le tue guance, poi risalgono fino ai capelli, accarezzandoli lentamente.
E siete così, avvinghiati sul pavimento, a baciarvi.
Ad amarvi.
Perché tu la ami da morire.
Daresti la vita per lei.
“ Ti amo, Shauna. Ti amo, ti amo, ti amo!” vorresti dirle.
Ma non sei mai riuscito a parlare.
Né ci riuscirai mai.
Così la ami in silenzio, sperando che possa capire quanto tieni a lei attraverso gli sguardi, le carezze, i baci.
Quando vi staccate, lei si accoccola sul tuo petto, un sorriso dipinto sulle labbra.
Le accarezzi le braccia, mentre le dai un bacio sulla testa.
Chi ha detto che i cattivi non hanno un cuore?

ANGOLO DELL'AUTRICE: Buonasera gente! Finalmente sono ritornata da voi! Avevo in mente questa storiella già da un po' di tempo, ma non ero mai riuscita a scriverla definitivamente. Mi sono accorta di amare letteralmente questa coppia! Magari scriverò ancora qualcos'altro su di loro. Vedrò ciò che posso fare :)

Un abbraccio

Maggie