Louis era tornato solo per un breve pomeriggio, giusto per poter respirare una boccata dell'aria con cui era cresciuto, quella di Doncaster.
I suoi occhi blu si posavano su ogni edificio, cercando di riempirsi con le immagini familiari eppure così distanti che il ragazzo aveva davanti.
Io ero lì, con lui. Mi sentivo così fragile e felice al tempo stesso. Louis era un mio amico d'infanzia, siamo cresciuti insieme, e poi tutto ad un tratto eccolo sul palco di XFactor e poi imoegnato in tour mondiali, con migliaia di fan ad acclamarlo. - Fa male, sai Louis? - sussurrai con aria a metà fra il diverito e il malinconico. - Che cosa, Amy? - mi rispose lui preoccupato. - Fa male vederti su internet, alla televisione, sentirti alla radio e non poterti parlare come fino a quattro anni fa. Fa male perchè non ho un ricordo della mia vita in cui non ci sia anche tu. Averti lontano è tanto doloroso, specie perchè sai che non sono socievole e che sei insostituibile per me. -
Mi scrutò per qualche secondo e poi sul suo viso comparve un sorriso dolcissimo: - Sei tanto buona. Sai, anche io provo lo stesso, ma non posso abbandonare questo, capisci? Non posso lasciare i ragazzi o i fan, specie ora che il mio grande sogno si sta avverando. -
Capivo fin troppo bene. Era veramente il sogno della sua vita. - Piuttosto che vederti triste preferisco averti lontano ed essere io quella triste. Perchè io ti amo, ma non come si ama un fidanzato, ti amo come Hermione amava Harry Potter, un amore inspiegabile tra due amici che ne hanno passate tante, Louis. -
A quel punto piangevo, avevo gli occhi gonfi e la faccia contratta in una smorfia. - Fortuna che non ti trucchi o ora si sarebbe sciolto tutto. - mi disse asciugando le mie lacrime e versandone qualcuna anche lui.
Ci abbracciammo per un tempo interminabile, lì tra le strade di Doncaster, fino a quando la guardia del corpo non è arrivata a staccarmi Louis di dosso. A quel punto il dolore che pensavo di aver superato tornò, le ferite nel cuore che pensavo chiuse si riaprirono e la solitudine mi invase ancora una volta. Perchè lì, in quell'istante, sapevo cosa mi stavano togliendo di nuovo: la mia ragione di vita.

 

*ANGOLO AUTRICE*
Ho scritto questa storia dopo aver letto dell'episodio della ragazza che voleva sostituire Louis con Luke. Premettendo che la mia band preferita sono i 5SOS, nessuno tocchi Louis, e detto in tutta sincerità, se io andassi al concerto dei miei cantanti preferiti sul cartellone ci scriverei qualcosa tipo: "Siete bellissimi! Chiamatemi a questo numero *numero di cellulare* !"
Spero che vi sia piaciuta e sentitevi liberi di darmi consigli di ogni genere nelle recensioni. Se volete scrivetemi il vostro nome reale nelle recensioni li userò per le amiche/amici dei personaggi della mia nuova ff (a capitoli, signore e signori) sui One Direction.
Grazie a tutti siete un pubblico stupendo!
- Miky