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Autore: Whity    15/08/2014    1 recensioni
Troye Sivan Mellet e Tyler Oakley sono amanti. Questo è quello che i fan dei due youtuber pensano, dopo aver persino coniato il termine "Troyler" per indicare la coppia.
Ma cosa si nasconde dietro quei due paia di occhi azzurri?
Una raccolta di one shot (non necessariamente slash, anche bromance) in reazione ad alcuni video - e non solo - dei due.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Troye Sivan, Tyler Oakley
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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[PRE-TROYLER!] Set my heart on fire like gasoline
 
Link 1 (tumblr): http://xirenevg.tumblr.com/post/94812745557/sluttytroye-well-this-is-really-depressing
Link 2 (tumblr): https://38.media.tumblr.com/e5732094ba5393336eb321e0c1cb7bd9/tumblr_mrdxwuwUtb1rbui3bo1_1280.png

Era un cretino.
Un apocalittico, tremendo cretino.
Perché rovinarsi la sera dell’ultimo dell’anno così quando sapeva già in partenza che non sarebbe andata bene?
Kayla aveva tentato di seguirlo quando si era diretto in bagno trattenendo a malapena le lacrime ma Troye si era chiuso dentro giusto in tempo per non scoppiare in singhiozzi davanti all’amica.
Gran bel modo di iniziare l’anno nuovo…
In quel momento il telefono iniziò a squillare e la faccia sorridente di Tyler Oakley gli si presentò davanti.
Sapendo quanto l’amico potesse essere insistente decise di soffiarsi brevemente il naso prima di rispondergli.
- Tilly? – mormorò – Come stai? – chiese, cercando di deviare la conversazione da se stesso nel più breve tempo possibile.
- Buon anno!!! – gli urlò quello nell’orecchio, prima di prendere a ridacchiare – Sono uscito con Korey poi vista l’ora ho realizzato da te fosse appena passata la mezzanotte. Aspetta… - si fermò a riflettere – perché non sento rumori da festeggiamenti selvaggi? -.
Troye si schiarì la voce.
- Ho sentito il telefono e mi sono spostato dal casino e… - l’altro lo bloccò.
- Questo è quello che racconteresti a tua madre. La verità qual è? – la voce di Tyler si era fatta improvvisamente seria, ogni possibile traccia di alcool in corpo pareva essersi dissolta – Twinks, che è successo? -.
In quel preciso istante l’australiano sentì un grumo di dolore sciogliersi in gola e non riuscì a reprimere un singhiozzo.
- Troye – la voce dell’altro lo raggiunse ovattata – respira, okay? Lentamente. Io sono qua, non me ne vado – poi lo sentì mormorare qualcosa, probabilmente a Korey.
E se fosse stato con qualcuno anche lui? Se gli avesse rovinato?
- Non è importante, davvero. Avrai da fare ti la… - per la seconda volta non riuscì a terminare la frase che aveva iniziato.
- Non me ne vado da nessuna parte, bae – la voce dell’altro era così dannatamente calma che lo fece singhiozzare ulteriormente – Respira, piano, bevi un sorso d’acqua e raccontami tutto -.
Troye mise il telefono in vivavoce e si sciacquò il viso, prima di sciacquarsi il viso e bere un sorso d’acqua dal rubinetto.
- Se ti dico che ho fatto una stronzata ti arrabbi? – la voce gli uscì dannatamente flebile.
Tyler ridacchiò per un istante, prima di rispondere.
- Non credo tu possa aver fatto chissà quale danno, onestamente… -.
Sospirò, prima di sganciare la bomba.
- L’ho cercato. Avevo bisogno di sentirlo credo, non lo so… ha un altro, comunque – concluse con una nota di amarezza – e io sono un imbecille apocalittico -.
L’altro rimase una manciata di istanti in silenzio, prima di replicare.
- Bae, perché ti fai questo? – fece una breve pausa – Ti ha mollato appena le cose si sono fatte serie, non merita le tue lacrime e tantomeno il tuo tempo… - cercò di sembrare preoccupato e non mortalmente incazzato.
Lo stronzo l’avrebbe pagata.
Si sarebbe assicurato Troye stesse meglio poi gliel’avrebbe fatta pagare.
Avrebbe trovato il modo.
Complice qualche fan un po’ esaltata quel verme si sarebbe pentito di aver fatto del male al suo migliore amico.
- Sono un cretino – sentì l’australiano mormorare.
- Sei piccolo – gli rispose, intenerito – Ma da errori come questo c’è sempre da imparare. Pensaci, a me hanno rubato la cera per capelli… Korey si è trovato le piattole – in sottofondo sentì l’urlo oltraggiato del ragazzo in questione – da queste cose c’è sempre da imparare… -.
Passarono ancora una mezz’ora al telefono, la voce di Tyler finalmente in grado di rilassarlo e far star meglio l’altro.
- Sai cosa potresti fare, per averla vinta su quel rifiuto umano? –.
- Sono tutto orecchie, Tilly – mormorò.
- Dedicagli una canzone. Come ha fatto Lily Allen con F**k you! -.
Troye non ce la fece a non ridacchiare.
- Potrei pure sprecare del tempo per lui, in effetti… - valutò – Grazie Tilly, davvero – sorrise – Ti voglio bene -.
- Te ne voglio anche io -.
Conclusero la chiamata e Troye si ritrovò a chiedersi quando sarebbe riuscito a mettere ordine nella propria esistenza. Tyler, lui, la musica, youtube…
Nel frattempo, nemmeno a dirlo, avrebbe scritto la canzone più bella di sempre.
Era un vincente, dopotutto, ed era quello che avrebbe dovuto fare sin da subito: ricordare a quell’altro tutto quello che si sarebbe solo potuto sognare, di lì a quel momento.
Dopotutto anche la vendetta non era male, come opzione…
 
Qualche giorno dopo, tra le risa, Tyde gli rivelò che la macchina dello stronzo aveva una riga notevole e una scritta di quelle irripetibili incisa – probabilmente – con una chiave. Nemmeno a dirlo, Tyler si dichiarava innocente…
 
NOTE: io non posso farcela. GASOLINE è bellissima e sto ascoltando TRXYE da quasi cinque ore. Comunque sia le due immagini spiegano l’antefatto, ho solo fatto due più due (come mezzo tumblr-fandom, tra l’altro) e deciso che un po’ di bromance pre-troyler si sposava bene con tutto questo. Tyler è un pezzo di cuore, tra l’altro, quando non gioca a fare la sassy!diva. Nevvero?
   
 
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