~Io non sono lui, non sono il Voltagabbana, lui é morto a Grande Inverno. Io sono Reek.

Reek, Reek, fa rima con freak, sgorbio.~





La penna d'oca gratta la pergamena sottile, incidendo le tue parole con l'inchiostro nero, nero come la sua anima.

"Eri bello, lo sai?

Eri alto, snello e muscoloso, con la camminata decisa e l'incedere regale.

I tuoi occhi ridenti facevano sciogliere le ragazze quando le guardavi, i tuoi denti perfetti e bianchissimi splendevano quando sorridevi.

Potevi essere un re, o anche solo un lord. Avevi provato ad esserlo.

Avevi dei capelli ramati splendidi.

Eri davvero stupendo, le donne ti sognavano, gli uomini ti invidiavano.

Ed eri anche un arciere eccezionale.

Ma ora sei morto, e tutto ciò non esiste più.

Sei morto, addio.

Addio, Theon Greyjoy."

Posi la piuma, e un urlo di dolore e rabbia ti esce dalle labbra. Ormai sei solo un' ombra.





~Quel giorno, Theon Greyjoy é morto, per risorgere come Reek.

Reek, Reek, fa rima con shriek, urlo.~