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Autore: Abrils93    14/09/2008    12 recensioni
-Amore mio, non c’è bisogno che urli ai quattro venti che sei innamorata di me. Basta che lo sappiamo noi due, no?- disse James, facendole un occhiolino malizioso.
Lily si divincolò dalbraccio del ragazzo e si infuriò ancora di più:
- NO, POTTER, METTITELO BENE IN TESTA, A ME TU NON PIACI!! E POI NON AZZADARTI MAI PIU’ A CHIAMARMI AMORE MIO!!
- Ahah! Vedi l’hai detto di nuovo. Hai detto “No, a me non piaci”. Quindi hai fatto una doppia negazione che equivale ad un’affermazione!!- disse lui con fare saputello.
Lily si sbatté una mano sulla fronte, disperata. Era impossibile parlare con Potter, la faceva innervosire sempre di più.
- Allora ripeto- disse più calma, stavolta – Mi fai schifo. Sono stata più chiara??
- Vabbè ci sono anche questi casi. Ti faccio schifo, ma in contemporanea sei attratta da me... non so.. fisicamente?? E non posso darti torto, con questo bel figo davanti!- ghignò lui.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 1

Eccomi con una altra avvincente (speriamo che lo sia xd) storia!! Spero ke vi piaccia e mi raccomando lasciate tanti commenti... e accetto consiglii!! Baciii!!

Una Volvo argentata, dopo aver viaggiato per quattro ore, si fermò in un vialetto, davanti una grande casa, color arancio.

Un uomo scese dall’auto e incominciò a scaricare i bagagli. Dopo poco anche due donne, o meglio una donna e una ragazza, raggiunsero l’uomo per aiutarlo.

Quando tutte le valigie furono scaricate, i tre si diressero verso la casa arancione.

L’uomo prese le chiavi e aprì il cancello che portava in un giardino. Non era molto grande. Sulla destra c’era un tavolo di plastica con qualche sedia e a sinistra c’erano due lettini. Tutto questo sotto un prato verde, che emanava un fresco profumo, contornato da piccoli fiori bianchi.

Una decina di metri più avanti c’era la porta di casa. Prima di aprirla la donna si guardò intorno e sospirò:

- È un posto delizioso, non trovi cara? – domandò alla ragazza coi capelli rossi, al suo fianco.

- Sisi...- farfugliò quella in risposta.

Intanto l’uomo aprì la porta. L’ingresso era molto accogliente: il pavimento era coperto da un grande tappeto e le pareti erano decorate da piccoli quadretti di arte moderna.

Appena entrati una donna e un uomo raggiunsero i tre alla porta.

- John! Cristy! Siete arrivati! Com’è andato il viaggio?- esclamò la donna appena arrivata, salutando i due adulti, poi si soffermò sulla ragazza e sorrise – Tu devi essere Lily!

- Si, piacere di conoscerla- rispose educatamente lei.

La donna era abbastanza alta, aveva lunghi capelli neri come gli occhi. Aveva una faccia sorridente che ispirava simpatia. Anche l’uomo al suo fianco salutò tutti cortesemente. Era un uomo molto affascinante, aveva capelli castani tutti in disordine, occhi nocciola e aveva uno sguardo serio.

- Il viaggio è stato lungo ma piacevole- iniziò Cristy, la madre di Lily.

Era molto simile alla figlia, se non per gli occhi, Lily li aveva verdi smeraldo, mentre lei azzurri. Poi avevano tutte e due capelli rossi, anche se quelli di Cristy tendevano sul castano e li portava corti fino alle spalle. Inoltre erano tutte due alte, magre e slanciate.

Anche John, padre di Lily e marito di Cristy, era un bell’uomo. Alto, occhi verdi, un po’ più scuri di quelli di Lily, capelli castani e lineamenti affusolati.

- A voi com’è andato il viaggio, Joy?- continuò Cristy.

- Benissimo, abbiamo preso l’aereo perché Rob -  e Joy indicò il marito – soffre la macchina, quindi siamo arrivati qualche ora fa e ci siamo già sistemati. Le camere da letto dei ragazzi sono al piano di sopra mentre le nostre sono al piano terra.

- Che scostumato mio figlio, non è venuto nemmeno a salutare!- intervenne Rob. Non aveva una voce dura, come pensava Lily, anzi aveva una voce familiare...

- Ah si ora lo chiamo- disse Joy. Prese fiato e gridò a pieni polmoni: -TESORO, VIENI QUA GIU A SALUTARE!

Pochi secondi dopo si sentirono dei passi scendere le scale e poi all’ingresso comparve un ragazzo dannatamente bello. Alto, magro, ma con un fisico da paura, capelli neri e occhi nocciola. Portava un costume Billabong blu che gli arrivava sotto il ginocchio e una maglietta a mezze maniche e inoltre indossava un capellino con la visiera.

A quella vista Lily stava per prendere un infarto. Anche il ragazzo si bloccò di colpo alla vista della ragazza.

Poi, nello stesso preciso istante, le loro bocche si aprirono e ne uscì un urlo assordante che fece tremare il pavimento e traballare i quadri appesi alle pareti.

- POTTEEER!!! -  - EVAAANSS!!!- 

Ehehe... allo come vi è sembrata?? Il secondo capitolo è gia pronto, lo posto tra qualche giorno, naturalmente se la storia ha un po di successoo!! =)

  
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