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Autore: Niall is my prince    16/08/2014    7 recensioni
Lui è il solito puttaniere, malvisto da tutta la città di Sidney. E' temuto in tutta la città, nessuno può competere con la sua forza, tanto meno con la sua bellezza.
Una bellezza devastante, solamente con lo sguardo è in grado di sconvolgerti la vita. Un ragazzo in grado di uccidere, per via di molta sua rabbia repressa, un ragazzo solo abbandonato dalla sua stessa famiglia.
In quella famiglia tutti avevano paura di lui... avevano paura che perdesse la pazienza,
che scatenasse un putiferio, come l'ultima volta in cui videro il capo famiglia. Era solo, nessuno gli voleva bene, nessuno era in grado di volergli bene. Mai nessuno ha provato a volergli bene... fino a che una ragazza entrò in gioco.
Una di buona famiglia, educata nel migliore dei modi. Sarebbe la solita santarellina, quella che obbedisce ai genitori e rispetta il coprifuoco... ma lui sconvolgerà la vita, come proprio lei fa.
Lui le porterà un po' di azione in quella vita frustrante, lei invece gli insegnerà a provare dei sentimenti.
Lei porterà la luce nella sua vita.
Può l'oscurità diventare luce?
Questo si chiedeva spesso June Styles.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Resta ancora o sempre con me.

Avete presente quella sensazione di vuoto che si ha dopo una delusione? Quella specie di sensazione che vi lega così tanto ad una persona che anche dopo una delusione continua a rimanere lì, intatta senza una crepa. Rimane lì  farti rimuginare sulle cose belle passate e sugli ostacoli brutti riusciti a sorpassare assieme a lui. I ricordi che riaffiorano nella mente che sono come delle lame conficcate nel cuore, lame che ti fanno piangere... lame che ti fanno male, forse troppo.
Lame che iniziano a cambiarti, lame che non ti lasciano mai in pace nemmeno quando sei ubriaca. 
Lame che ti costringono a fare cose che non avresti mai fatto prima.

Infatti eccomi qui ubriaca fradicia a ballare assieme a Kyle McDylan e un altro ragazz di cui non so il nome che toccano le mie forme continuamente sotto le mie risatine giulive da oche. Mi sono lasciata andare e contro il volere della mia migliore amica mi sono alzata dal divanetto finendo di colpo l'ennesimo cocktail e cimentandomi in una danza erotica con questi due Dei. Mi struscio contro di loro, ridacchio continuamente senza capire realmente quel che sta succedendo ignorando completamente la vocina della mia coscienza che mi continua a sgridare, che non fa altro che prendermi in giro e cerca di riaprirmi gli occhi.

L'unico che ti fa stare bene non è uno di questi due idioti con cui stai ballando adesso. 
L'unico ragazzo che ti fa star bene è qui, sta entrando proprio adesso in questo locale e verrà a riprenderti. Perché tu e lui siete fatti l'una per l'altro, perché niente si potrà mai mettere tra te e lui. 


Sono parole inutili, senza senso. Non riesco a capire esattamente quel che mi sta dicendo, ma so che questi due ragazzi dai muscoli scolpiti non sono la persona che vorrei avere qui al mio fianco. Loro due non sono la persona da cui voglio essere toccata, eppure mi faccio toccare come se fosse l'ultimo giorno di vita che mi rimane... come se non ci fosse nient'altro da fare prima di morire se non questo. 

Ad un certo punto sento un tocco sul mio braccio che manda in fuoco tutto il mio corpo.
Il tocco che riconoscerei tra altri mille, il tocco che desidero sentire da giorni che sembrano un'eternità ma che presto finisce il contatto col mio corpo lasciandomi in piedi da sola. Solamente ora riesco a rendermi conto di tutte e schifezze che ho ingurgitato, solamente ora che riesco a stento a reggermi in piedi da sola ecco le piccole braccia della mia migliore amica accogliermi in un forte abbraccio che poi viene sostituito da un altro tipo di abbraccio più forte del suo. 
La voce della mia migliore amica viene sostituita da quella di un ragazzo che non riconosco all'inizio, ma poi metto a fuoco vedendo dei capelli verdi riconoscendo finalmente il mio migliore amico Michael con Calum ed Ashton a fianco. Rimango tra le sue braccia per poco perché poi sento di nuovo quel tocco a contato con il mio corpo.
Mi sento sollevare da terra e affondo il viso nel petto di Luke, il ragazzo che mi ha fatto sentire bella unica e speciale ma che rimane pur sempre il ragazzo che mi ha delusa.

Mi sento avvolta da delle calde coperte e la testa che pulsa continuamente, un mal di testa forte e lancinante che mi fa quasi piangere ma poi ecco le sue braccia che mi stringono forte. Ecco il suo profumo, ecco il suo dolce profumo. Ecco il corpo più bello in circolazione, ecco il più bel ragazzo che ci sia in tutta la faccia della terra.

Luke. 

Lui è perfetto, ma non intendo perfetto nel senso che non abbia nemmeno un difetto. Intendo perfetto nel senso che sono tutti quei piccoli difetti che lo rendono unico e solo nel suo genere. 
Sono questi piccoli difetti che io apprezzo, perché tutti quanti riescono ad apprezzare i pregi ma nessuno era mai riuscito ad apprezzare e ad amare ogni suo difetto come lo faccio io. 
Cominciamo dai suoi occhi, sono così penetranti... si accendono ogni volta che ridere, ogni volta che sorride o ride nei suoi occhi si accende una piccola luce che ti lascia senza fiato. Poi vogliamo parlare del suo sorriso contornato dalle piccole fossette e da quell'anellino al labbro inferiore? Quel sorriso è reso così adorabile da quelle fossette ma allo stesso tempo così dannatamente sexy da quell'anellino che porta al labbro inferiore, un sorriso che tutti invidierebbero persino gli angeli. Passiamo alla sua risata? 
La sua risata è qualcosa di così potente che ti contagia anche se sei triste, una risata capace di rallegrarti la giornata in pochissimo tempo anche un secondo. Una risata che rallegrerebbe persino l'uomo più triste del pianeta.
Ci sono così tanti difetti che amo di lui. Ma poi ci sono certi versi per cui vorrei ucciderlo... 
come ad esempio quando fa il testardo, come quando non chiede scusa anche se è palese che lui abbia torto. Come quando fa l'orgoglioso e continua ad ignorantare quasi convincendoti che abbia ragione lui, come quando mi mente, come quando mi fa arrabbiare e come quando si comporta male. 
Ma sapete una cosa? Io amo anche questo di lui.
L'ho amato, lo amo ora e sempre lo amerò.

«Scusami... sono stato un coglione, non volevo ferirti. Io amo te e soltano te... perché è a te che ho dato il mio cuore, è tuo e rimarrà tuo per sempre. Scusami amore mio, ti amo..» sento il suo sussurro a pochi centimetri dal mio orecchio. 
Rabbrividisco e con un sorriso che si fa largo sul mio viso sussurro «Cantami qualcosa, Luke».
La sua voce prende una forma melodiosa, un tono di voce basso roco e caldo. Un tono di voce che mi fa rilassare, un tono di voce che è droga per me.

 
Così finisce un'altra volta così, e questa volta anche con te... 
Così finisce un'altra volta così, 
e almeno dimmi perchè... 
Se non sai... se mi vuoi... e non sai, come sei... 
puoi andare, non restare, almeno dimmi se mi vuoi... 
puoi andare, non restare, almeno dimmi se mi vuoi... 
E quando il sole tornerà, a riscaldare quest'aria 
e quando poi tramonterà, ti potrò dire ancora, 
ti potrò urlare ancora: 
Resta ancora o sempre con me, fino a domani 
per potermi dire se hai bisogno di me! 
Resta ancora con me, fino a domani 
per potermi dire se hai bisogno di me... 
Così finisce un'altra volta così e questa volta anche con te. 
Così finisce un'altra storia così, 
almeno dimmi perchè. 
Se non sai... se mi vuoi... e non sai, come sei... 
puoi andare, non restare, almeno dimmi se mi vuoi... 
puoi andare, non restare, almeno dimmi se mi vuoi... 
E quando il sole tornerà, a riscaldare quest'aria 
e quando poi tramonterà, ti potrò dire ancora 
ti potrò urlare ancora: 
Resta ancora o sempre con me, fino a domani 
per potermi dire se hai bisogno di me! 
Resta ancora con me, fino a domani 
per potermi dire se hai bisogno di me... 
Resta ancora o sempre con me, fino a domani 
per potermi dire se hai bisogno di me!

 

Non appena cessa di cantare i miei occhi si chiudono con le labbra che si lasciano sfuggire un piccolo «Resta con me, ti amo».
 
 
 
Le mie note...

Ehilà piccoline mie! Allora come state? Spero davvero bene. Vorrei ringraziarvi tutte quante, chi per aver recensito e chi rimane una lettrice silenziosa o chi ancora continua a mettere questa mia long tra le preferite, ricordate e seguite.
Non vi ringrazierò mai abbastanza per tutto questo, non vi ringrazierò mai abbastanza per farmi sentire così felice anche nei giorni pià bui della mia vita. Che ve ne pare questo capitolo?
Come potete vedere è il punto di vista di June e spero di aver soddisfatto le vostre aspettative. Spero sul serio di avervi stupito, spero di avervi fatto provare le emozioni che ho provato io quando l'ho scritto e quando l'ho pubblicato. Vorrei sapere che ne pensate. Spero vi piaccia davvero.
Spero che qualcuna di buon'anima tra di voi recensisca come negli altri capitoli.

Ora vi lascio una foto dei nostri protagonisti! :3

Ecco June! Non so voi, ma io amo questa foto! *--* ♥


Ed ecco a voi il nostro Luke! Amo 'sta foto! *--* ♥


So di essere pazza, perché sono le 4.37 del mattino ed io sto qui ad aggiornare ma non ho per niente sonno quindi ecco a voi l'undicesimo capitolo di ‘The darkness can become light’. Spero vi piaccia e spero appreziate i miei sforzi. :)
Per chiunque volesse ecco il link della mia altra long sui One Direction, spero che qualcuna di voi vada a leggere: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2773300&i=1 
Ora vado, vi voglio tanto bene stelline mie.

Ciao ciao,
Syria. xx ♥

 
   
 
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