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Autore: SynysterIsTheWay    17/08/2014    8 recensioni
L'amore devastante è quello che non può essere urlato al mondo. Quell'amore segreto, che nessuno sa. Quell'amore così profondo, quanto distruttivo. Quando due mani, non possono ricongiungersi in alcun modo, ma possono sentirsi anche senza toccarsi. Brian ed Haven lo capirono subito, che i loro, non erano semplici sguardi. Capirono...che riuscivano a vedersi nei propri occhi, ma Haven è la moglie del suo capo. Del boss della mafia più temuto di Huntington Beach. Brian non può tradire l'uomo che considera come un padre, da anni. L'uomo, che gli ha dato un tetto sopra alla testa e due pasti caldi al giorno. L'uomo che era il migliore amico di suo padre. Riuscirà Brian a placare la sua sete d'amore e a trattenere i suoi istinti, vedendo la donna che ama, tra le braccia di un altro? Lo scoprirete, solo vivendo la storia nei panni dei due protagonisti.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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25° They said togheter "You were the greatest thing that ever happened to me".







 
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. 
Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. 
Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
(Oriana Fallaci).





Due giorni dopo l'accaduto con Brian, sono riuscita un po' a riprendermi
i cocci di cuore perduti.
Ognuno di noi ha dei dolori dentro. Quei dolori che non riesci a scacciar via o che comunque, di giorno
in giorno, non fanno altro che farsi sentire.
Ho sempre avuto paura di risvegliarmi un giorno e dimenticare tutto ciò che ho vissuto da ieri fino ad oggi.
Se fosse stato così probabilmente avrei subito un trauma nel sapere a cosa sono da sempre stata destinata o avrei
rischiato di demoralizzarmi chiedendomi se avessi mai incontrato il mio vero amore o no.
Ed invece, l'ho incontrato.
Non tutti possono essere così fortunati da dire una cosa del genere mentre io che l'ho provato e l'ho vissuto
devo accontentarmi di ammettere di averlo perso per sempre.
E' triste, lo so. Ma evidentemente, tra me e Brian le cose dovevano andare così.
Non sempre le persone che si amano per davvero riescono a stare insieme. Il più delle volte si abbandonano per poi
ritrovarsi...mentre altre, non riescono neanche più a guardarsi negli occhi.
Ho sempre avuto una certa affinità con quegli occhi color nocciola. Ho sempre avuto paura che mi mostrassero
cose che in realtà non volevo sapere e alla fine mi sbagliavo.
Brian ama. Brian ama per davvero...ma forse, ero io a non essere la sua persona. Forse, non ero abbastanza.
Forse, non ero Nancy.
Nancy lo è. Non dev'esserci altra spiegazione...lei è la sua persona.
Ma se lo è per davvero...perché ha invitato me a casa di sua madre oggi? Perché ha deciso di invitare tutti
i suoi migliori amici, comprese Helena ed Hayley ? Insomma, sono davvero così importante per lui sebbene non volesse più
farmelo sapere?
Oggi ho deciso di indossare un vestito bianco con un cinturone in cuoio di un marroncino quasi sbiadito mentre un paio
di tacchi abbastanza vistosi completano il tutto.
Ho lasciato per l'ennesima volta i miei capelli sciolti così che potessero danzare al vento e ho messo un leggero strato di matita sotto gli occhi, 
che non ha mai fatto male a nessuno.
Indosso una giacchetta nera in pelle ed ecco che sono pronta per dirigermi insieme alle ragazze verso la casa della signora Gates.
Ormai la chiamano tutti così.
Da quando abbiamo scoperto che è proprio lei la madre di Brian, non abbiamo fatto altro che chiamarla in questo modo.
In macchina con le ragazze, tutte e tre balliamo al di sotto delle note di una canzone dei Misfits per poi scendere dalla vettura
e raggiungere i ragazzi che sono già dalla signora Gates.
-Okay, come sto?- Domando alle due, vedendole poi annuire. Helena ha addirittura fischiato.
-Suppongo che vada bene...- Sussurro poi, osservando l'abitazione della madre di Brian.
-Scherzi? Sei uno schianto ed Hayley concorda con le mie parole...vero?- Ribatte Helena mentre Hayley si limita ad annuire
con un sorriso stampato sulle labbra.
Un sorriso un po' sciupato ma pur sempre un sorriso.
-E' stata proprio gentile Janice ad invitarci a casa sua...- Borbotto mentre tutte e tre ci avviciniamo alla porta di casa.
-Si, chi lo avrebbe detto che un giorno Brian sarebbe riuscito ad incontrare la donna che lo ha messo al mondo. Lei
sembra essere davvero una brava persona anche se non l'ho ancora conosciuta.- Continua Helena.
-E' per questo che siamo qui. Ci vuole conoscere un po' tutti.- 
Ed è proprio così. Brian ci ha espressamente detto che sua madre vorrebbe tanto conoscere le persone che sono state con lui
in tutti questi anni.
E' proprio per questo motivo che non riesco a capire cosa centro io. Non lo conosco da tantissimo ma ha insistito per invitare
anche me.
Devo ammettere però di essermi sentita davvero al settimo cielo quando ha invitato anche me a pranzare a casa di sua madre.
Dinanzi alla porta dell'abitazione, Hayley bussa due volte mentre insieme attendiamo che qualcuno venga ad aprirci.
Al di fuori, questa casa è davvero uno spettacolo.
E' colorata di un rosa pallido mentre le persiane sono di un rosso a dir poco vivace e davvero simpatico da osservare.
Sposto il mio sguardo contro quella di Helena e Hayley notando poi che anche loro si sono vestite in tutta la loro eleganza.
Hayley ha indossato una camicetta bianca ed una gonna lunga mentre Helena, ha optato per un vestitino nero non troppo corto ma leggermente
scollato sulla schiena.
Finalmente, dopo un po', la donna dai capelli biondi e gli zigomi sporgenti ci apre e ci mostra un sorriso a dir poco accogliente.
-Ma benvenute care! Dunque, tu sei...Haven...e loro dovrebbero essere Hayley e Helena, giusto?- La donna non fa corrispondere bene
i due nomi alle due persone mentre io mi limito a sorriderle.
-No, a dire il vero io sono Helena e lei è Hayley.- Sorride la mia amica, indicando prima sé stessa e poi Hayley.
-Oh, perfetto allora. Io sono la signora Gates o almeno è così che mi chiamano i ragazzi ma voi, mie piccole fanciulle, potete
chiamarmi anche semplicemente Janice.- Borbotta la donna, con quel sorriso stampato sulle labbra che mi mette subito
di buon umore.
Noi tre annuiamo con un po' di timidezza ma ben presto, Janice prende una mano di Hayley, trascinandola in casa.
-Forza, entrate, non siate timide...sono un'ottima padrona di casa!- Continua la donna mentre Helena mi rivolge uno sguardo
molto sorpreso.
-E' così deliziosa!- Mi sussurra la mia amica, sottovoce, mentre io annuisco alle sue parole.
Si, è una persona assolutamente dolcissima. Esprime una tenerezza assurda anche solo respirando.
Entriamo in casa, con la massima educazione mentre ci guardiamo intorno davvero stupite da ciò che vediamo.
E' davvero una casa graziosa ed i mobili sono di legno e a tratti dipinti di rosso. Dev'esser proprio una fanatica.
Nonostante non sia una super villa a tre piani, è comunque una casa a due piani molto spaziosa e confortevole.
La donna ci fa fare il giro di tutta la casa con la massima disinvoltura mentre noi ci limitiamo ad annuire e sbarrare
gli occhi di continuo.
Finito il tour della casa, la donna ci invita a sederci in salotto, su alcuni divani ovviamente rossi.
Non appena mi siedo sul divano, mi sembra quasi di essermi seduta su di una nuvola.
Una sensazione assurda ed assolutamente rilassante.
-Sedetevi anche voi, su.- Continua Janice, dando la possibilità anche ad Helena e Hayley di sedersi.
-Complimenti signora, lei si che ha gusto nell'arredamento!- Esclama Helena, rivolgendosi alla donna che si siede dinanzi a noi
aprendo una scatola di cioccolatini tedeschi.
-Ti ringrazio...Helena, giusto?-
-Gustissimo.-
-Concordo con la mia amica...è davvero una bellissima casa la sua.- Dico alla donna che mi regala un sorriso
a dir poco zuccheroso.
-Grazie mille anche a te, Haven, ma la tua casa non è da meno.- 
Mi sento un po' a disagio ma cerco di non farlo notare troppo. Hayley mi sorride per darmi una certa sicurezza
ed io ricambio sapendo di essere in buone mani.
-Allora ragazze, un cioccolatino?-
-No, davvero, non si preoccupi.- Borbotto io, vedendo poi Hayley fare dei gesti con le mani per poi portarsele sulla pancia.
Helena ripete ciò che ho appena detto io ma Janice non sembra rassegnarsi.
Alla fine, prendiamo un cioccolatino e lo mangiamo con gusto.
-Se ve lo stavate chiedendo, ho costretto i ragazzi ad andare al supermercato qui di fronte e fare la spesa. Torneranno
tra un po'!-
-Ma...a dir la verità noi vorremo aiutarla a cucinare...- Dico, vedendo poi la donna rivolgermi l'ennesimo sorriso del giorno.
-Assolutamente no. Siete miei ospiti e quindi non dovete assolutamente pensare una cosa del genere. Comunque, la frase corretta
sarebbe "Noi vorremo aiutarti a cucinare".- Mi corregge la donna, facendomi sentire come una vera e propria diabetica.
-Ma...-
-Niente ma, Haven. Puoi darmi del tu, te l'ho già detto in altre occasioni.-
Sorrido alla donna ricordandomi di quando la incontrai la prima volta durante la festa dell'organizzazione.
Ed avevo quasi dimenticato un piccolo particolare.
Improvvisamente, una piccola amica a quattro zampe corre verso di me, saltandomi sulle ginocchia ed iniziando a scodinzolare.
-Oh, Pinkly! Ma che brava cagnolina, ti sei ricordata subito di me!- Accarezzo la cagnolina, mentre Helena ed Hayley fanno lo stesso.
-Ma è stupenda!- Considera Helena alla vista di Pinkly.
Hayley invece annuisce, accarezzando con dolcezza la cagnolina.
-Oh, Pinkly, lascia stare le ragazze su!- 
-No Janice, tranquilla. E' dolcissima.- Continua Helena mentre io concordo in pieno con le sue parole.
Rivolgo uno sguardo alla donna, vedendola continuare a sorridere come non mai.
E' incredibile come una donna che ha avuto tutti questi problemi nella vita...riesca oggi a sorridere con tutta questa spensieratezza.
Davvero, ne sono molto colpita.
Passano alcuni minuti e dopo aver chiacchierato allegramente con la signora Gates, vediamo entrare dalla porta di casa i ragazzi
con tantissime buste tra le mani.
-Oh, siete già qui!- Esclama Matt, sorridendo con quelle sue fossette incredibili.
-Certo, noi siamo sempre puntuali!- Ribatte Helena, incrociando le braccia contro il petto.
Il ragazzo saluta la propria fidanzata con un bacio sulla guancia mentre è Jimmy questa volta ad urlare.
-Cazzo, è stata una pacchia fare la spesa per poi rubare alcuni cassonetti di birra!- Urla Rev, entrando anche lui in casa
e salutando tutti.
-Non credo che tu li abbia rubati, vi ho dato abbastanza soldi per comprarli!- Ribatte Janice, rivolgendosi a James.
-Hai ragione Janice ma faceva figo.-
Tutti scoppiamo a ridere alle parole di Rev, mentre osservo poi anche Brian e Zacky entrare in casa sommersi dalle buste
della spesa.
-Bene, spero per voi che abbiate preso tutto quello che c'era in lista!- 
-Brian, abbiamo preso tutto quello che c'era in lista?- Domanda Jimmy entrando in cucina con Janice.
-Credo di si!- Urla Brian, avvicinandosi poi ad Helena e Hayley per salutarle.
-Come sarebbe a dire credo di si?!- Ribatte la signora Gates dalla cucina.
Brian mostra uno dei suoi soliti sorrisi beffardi e dopo aver salutato le ragazze, si avvicina a me per farmi un solo
cenno di mano.
Ricambio il suo cenno, restando un po' con l'amaro in bocca.
Non deve aver ancora digerito ciò che gli ho ripetuto due giorni fa alla spiaggia.
"Brian...amici."
Ma perché? Perché gli importa così tanto? Perché continua con questi atteggiamenti che riescono a mettermi
sempre in confusione?
Zacky mi affianca, salutandomi con dei baci sulle guance per poi sorridermi e dirigersi verso la cucina insieme a Brian
e Shads.
Mi torturo le dita, non riuscendo proprio a capire cosa stia accadendo. Il mio sguardo si ripone sul tatuaggio che ho sul polso
e tutto ciò che riesco a fare è semplicemente...sospirare.
-Haven...qualcosa non va?- Mi domanda Helena con preoccupazione.
-No, no. E' tutto okay.- Rispondo, smorzando un mezzo sorriso e cercando di tranquillizzarmi.


















***











Per tutto il giorno, sia io che Brian non abbiamo fatto altro che evitare di parlare.
Non capisco il perché dato che siamo stati tutti così bene a pranzo e non abbiamo fatto altro che parlare
delle nostre vite.
Brian non ha neanche accennato a ciò che abbiamo vissuto insieme e ciò non promette nulla di buono. Avrei preferito
che fosse stato sincero prima di tutto con sé stesso e poi con me ma evidentemente non voleva semplicemente
parlarne.
Ha preferito evitare la situazione piuttosto che affrontarla. Beh, forse, non era semplicemente il momento
giusto per parlare di noi.
Dopo pranzo abbiamo aiutato Janice a lavare i piatti ma Helena ed Hayley sono state così cazzute da costringere
anche i ragazzi ad aiutarci.
Abbiamo trascorso davvero dei momenti piacevoli nel vedere Jimmy fare l'idiota, Zacky non riuscire neanche a lavare
un piatto, Matt che seguiva le istruzioni di Helena ed infine Brian che aveva paura di rovinarsi lo smalto
nero sulle dita.
In tutto questo però, dopo un po', ci è venuta un po' di nostalgia. Ci mancano tanto le battute continue di Johnny e i suoi moi di fare
che non possiamo far altro che pensare a lui ogni volta che proviamo a divertirci.
E' davvero una situazione complicata da cui non riusciremo facilmente ad uscirne.
Ma tuttavia, abbiamo trascorso anche una bella giornata. 
Adesso sono le otto di sera e siamo tutti distesi sui divani del salotto per guardare un film.
-Ragazzi, controllate se arriva Helena.- Borbotta Matt, sapendo che la sua fidanzata è appena andata al bagno.
Janice invece ci sta preparando una delle sue specialità in cucina che però non credo riuscirò a mangiare. Sono abbastanza
sazia da potermi considerare un maiale da macello.
-Perché?- Domanda Brian, mentre tutti osserviamo Matt guardarsi intorno come se volesse nascondere qualcosa.
-Devo mostrarvi una cosa.- Continua Shads prendendo poi dalla tasca dei pantaloni neri, una scatolina di un color bordeaux.
Tutti sbarriamo gli occhi quasi increduli.
-Oh cazzo.- Sbotta Jimmy, sorridendo all'istante.
-Quando torna dal bagno...le chiederò di sposarmi.- Borbotta Matthew con un sorriso stampato sulle labbra e gli occhi lucidi.
Il ragazzo apre di scatto la scatolina, mostrandoci un bellissimo anello con un diamante al centro molto raffinato.
-Ma è stupendo!- Esclamo, osservando quell'anellino così piccolo ed aggraziato che deve essergli costato una fortuna.
-Dici? Pensi che le piacerà?- 
-Ne sono più che sicura, Matt.- Rispondo al ragazzo, mentre io e Hayley iniziamo ad emozionarci.
-E' solo un anello, quanto esagerate voi donne.- Ribatte Brian, bevendo un sorso della sua birra.
Hayley ribatte con il suo alfabeto muto.
"Parla per te, Haner. E' un gesto bellissimo che quelli come te non potrebbero mai capire!"
Do il cinque a Hayley congratulandomi per la sua pronta risposta.
Il ragazzo sbuffa mentre sia io che la ragazza abbracciamo Matt augurandogli tutto il bene di questo mondo.
-Cazzo, il nostro Shads si sposa!- Urla Zacky con euforia, lanciandosi addosso all'amico e stringendolo a più non posso.
Entrambi i ragazzi cadono sul pavimento, ridendo come non mai.
-All'inizio non erano queste le mie intenzioni. Dopo la morte di Johnny, non ne ero capace di fare una cosa simile ma poi
ho pensato che facendole ora la proposta...potremmo sposarci l'anno prossimo.-

-Ti auguro il meglio, amico.- Dice Brian, rivolgendosi a Matt, dandogli uno schiaffetto sulla nuca.
Insomma...i suoi soliti modi di fare.
-Grazie. Grazie a tutti.- Continua Matt, dopo che anche il resto dei ragazzi gli sono finiti addosso.
Io ed Hayley ridiamo a più non posso ma dopo un po' Matt ci chiede di far silenzio.
Sarà una bellissima sopresa e sono sicura che Helena la apprezzerà molto. La conosco bene ormai, non potrebbe
mai tirarsi indietro.
So per certo che è anche ciò che vuole lei.
E' bello sapere che due persone si amino così tanto da unirsi e promettersi amore eterno per tutta la vita.
-Ragazzi ma...non sentite anche voi puzza di bruciato?- Domanda improvvisamente Jimmy, annusando l'aria.
Ora che mi ci fa pensare...si. Forse, Janice non ha controllato bene ciò che stava cucinando e ha bruciato tutto.
-Si...la sento anch'io.- Continua Zacky, mentre tutti ci limitiamo a respirare l'aria circostante.
-Forse Janice sta davvero dando fuoco alla casa.- Ironizza Shads, mentre poi si zittisce all'istante.
Una vampata di calore mi ricopre la pelle mentre muovendo per un po' i piedi per avvicinarmi ad Hayley noto che i miei tacchi
sono bagnati fradici.
Il gocciolare dell'acqua al di sotto delle mie scarpe, mi fa rabbrividire all'istante mentre i miei amici osservano
con attenzione il pavimento.
-Al fuoco! Al fuoco!- Sentiamo urlare al di fuori della casa per poi sentire la madre di Brian ripetere la stessa
cosa dalla cucina.
Brian corre in cucina e tutti noi lo seguiamo a ruota notando poi delle fiamme ricoprire tutti i mobili della cucina riducendoli
in cenere.
-Mamma!- Urla Brian contro sua madre, mentre io alla vista di tutto questo fuoco che è riuscito ad infiammare l'abitazione, non posso
far altro che sentire i battiti del mio cuore aumentare sempre di più.
Jimmy e Matt si allontanano per un attimo dalla cucina, mentre io e Hayley urliamo come impazzite alla vista di tutto questo
fuoco che si sta espandendo sempre di più.
La madre di Brian è intrappolata contro il muro ma lui molto coraggiosamente riesce ad attirarla a sé, aiutandola.
Usciamo dalla cucina e quel grazioso salotto sembra ormai scomparso nel nulla.
Le fiamme attirano sempre più calore mentre distruggono l'intera abitazione senza pietà.
Io e Hayley iniziamo a correre spaventate ma qui non c'è via di fuga.
Con i battiti del cuore a mille, osserviamo Jimmy e Matt tornare verso di noi ed urlare a più non posso.
-La casa è stata incendiata! E' ricoperta di benzina come anche gli interni! Qualcuno deve esser entrato di nascosto!- Urla Jimmy, 
perdendo quasi il controllo.
-E adesso cosa facciamo?- Urlo anch'io, cominciando a sudare a più non posso.
-Sopravviviamo. Dobbiamo uscire di qui!- Urla Brian questa volta alle mie spalle in compagnia di sua madre che è appena svenuta
tra le sue braccia e Zacky.
Un boato ci fa sussultare mentre io non faccio altro che urlare a squarciagola.
Un pezzo di legno dal soffitto è caduto a terra, sfracellandosi contro il resto delle fiamme che lo hanno appena ridotto
in poltiglia.
Hayley sta rischiando una crisi di panico ma io le tengo una mano cercando di tranquillizzarla.
-Ce la faremo Hayley, non lasciare la mia mano!- Le dico, vedendola poi annuire.
La casa è in piena distruzione mentre qualcuno avrà già chiamato i vigili del fuoco.
Inizio a tossire con pesantezza cercando di trovare una via di fuga ma ormai siamo quasi circondati. 
Mi tolgo il sudore dalla fronte, notando poi le mie mani completamente ricoperte di cenere come quelle di tutti gli altri.
-Dobbiamo uscire di qui! Cazzo, siamo in trappola!- Urla Zacky, in preda al panico mentre prova a far rialzare Jimmy che si ritrova
con le ginocchia contro il pavimento.
Dinanzi a me, ritrovo il volto di Brian totalmente ricoperto di cenere.
-Haven, prendi la mia mano!- Mi urla contro, affidando la propria madre a Matt per poi cercare di acciuffare la mia mano.
La sua mano non riesce a prendere la mia, mentre un altro boato ricomincia a farmi urlare.
Scoppio improvvisamente a piangere, impaurita da tutta questa situazione.
Hayley invece, mi tiene stretta la mano, invitandomi a seguirla per riuscire a trovare una via di fuga.
-Hayley! Non lasciarla sola!- Le raccomanda Brian, dandomi un po' di forza in più.
-Dobbiamo andare da Helena! Lei è ancora chiusa in bagno e le fiamme sono arrivate fino al piano superiore!- Urla Matt con timore.
Un altro boato questa volta, mi fa terrorizzare a tal punto che inizio a correre da sola come impazzita.
Mi volto ritrovandomi completamente sola tra le fiamme mentre non posso fare a meno di tossire.
Mi manca l'aria e tutto ciò che vedo attorno a me non mi aiuta per niente.
Urlo i nomi dei miei amici ma sembrano esser tutti scomparsi. Mi allontano il più possibile dal fuoco ma mi è quasi impossibile dato
che mi ritrovo di nuovo in trappola.
Urlo il nome di Hayley ma neanche lei sembra rispondermi.
Ricomincio a tremare e a piangere, stanca ormai di urlare mentre queste fiamme non sembrano placarsi.
In un attimo dinanzi a me,  appaiono delle immagini.
Le immagini dei miei genitori. So già come reagiranno alla mia morte e so già che non lo supereranno.
Penso a tutte le persone che mi sono state vicine e penso a Brian.
Penso a quanto avrei voluto dirgli di amarlo e che per me non sarà mai un semplice amico.
Sarà per sempre il mio più grande amore.


























***










I ricordi riaffiorano nella mia mente mentre sento una fiamma scottarmi.
Mi volto di scatto ed improvvisamente incontro degli occhi color nocciola che accendono
una certa speranza dentro di me.
Provo a chiamare il suo nome, ma non ci riesco, limitandomi a tossire come non mai.
-Haven!- Urla lui, tendendomi una sua mano e questa volta, allungando un po' la mia, riesco a salvarmi.
Brian mi porta verso di lui ed io mi stringo al suo corpo più terrorizzata che mai.
-Amore mio, dobbiamo uscire di qui!- Mi sussurra Brian e per un attimo, ho pensato di aver sentito male.
Mi ha chiamata...amore mio?
Perplessa, non ho neanche il tempo di riflettere su quanto è accaduto che Brian mi trascina con sé il più
lontano possibile dalle fiamme.
-Brian, dobbiamo salvare Helena!- Dico al ragazzo che annuisce subito alle mie parole.
Mi ritrovo di nuovo con i ragazzi mentre affondo tra le braccia di Hayley.
Credevo davvero di averla persa.
-Helena!- Urla Matt, mentre tutti noi ci ritroviamo in un posto sicuro, abbastanza distante dalla fiamme.
Il ragazzo scappa improvvisamente verso il piano di sopra prima ancora che le fiamme potessero incenerire le scale.
-Matt! Maaaaatt!- Urla Brian, correndo dietro all'amico mentre la mia presa sul suo braccio non è riuscita a fermarlo.
-Devo salvarla! Devo andare da Helena!- Urla Matt e nel mentre, tutti noi decidiamo di raggiungere i ragazzi al piano di sopra.
Le lacrime si asciugano velocemente sul mio viso per colpa di tutto il calore delle fiamme ed arrivati
al piano superiore per dirigerci verso il bagno, è proprio ua trave a sbarrarci la strada.
Matt si ritrova dall'altro lato mentre noi ci ritroviamo incastrati senza poter più andare oltre.
-MATT!- Urliamo tutti in coro senza poter far più nulla per raggiungerlo.
Brian prova a spostare via la trave, ma le fiamme persistono e noi ci ritroviamo incastrati ad un muro.
Poi non ci ho capito più nulla.
Sono arrivati i vigili del fuoco, il suono della loro sirena mi ha dato coraggio ma i miei occhi
non ce l'hanno fatta a vedere oltre.
Svengo all'istante, mentre Brian mi regge appena in tempo tenendosi tra le sue braccia.
-Haven! Haven!-
Jimmy e Zacky urlano il mio nome.
I miei occhi restano sigillati. 























***













Al mio risveglio, tutto ciò che ho visto è solo Brian mentre, piangendo, stringe tra le mani una sottospecie
di stemma.
Mi ritrovo su di una panchina dinanzi a Jimmy mentre anche lui sta piangendo lacrime amare ma senza singhiozzare.
Le lacrime gli cadono dal viso con naturalezza mentre le sue labbra sono diventate improvvisamente rosse.
Scendo dalla panchina, senza farmi notare da nessuno ed osservo il nulla dinanzi ai miei occhi.
Quella casa che prima consideravo tanto graziosa...adesso è totalmente morta.
Con la testa che continua a girarmi, mi avvicino ad alcuni furgoncini dell'ambulanza per poi osservare Zacky rassicurare
la madre di Brian in preda alla disperazione.
Zacky ha una ferita sul torace, Jimmy sul collo ed invece Brian sulle braccia.
Mi volto osservando Hayley mentre sta piangendo come non mai e stringendosi al petto di James che ricambia la sua stretta.
Provo a ricordare i vari avvenimenti, osservando poi due corpi distesi a terra, ricoperti di cenere.
Sbarro gli occhi, osservando il corpo di Helena accanto a quello di Matt.
Si tengono per mano sfracellati sul terriccio mentre i medici stanno cercando di portarli via.
Trattengo il respiro, sentendo ogni singola parte del mio corpo morire molto lentamente.
Le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso proprio come facevano poco tempo fa con Jimmy.
E' così che probabilmente volevano morire. Mani nelle mani nella loro ultima ora.
Avere la possibilità di morire insieme e farlo per davvero.
Si sono sacrificati entrambi per il loro solo ed unico amore. Hanno combattuto ma non ne sono usciti vincitori.

E chi lo dice?
Per me loro sono i vincitori. Lo sono ora e, probabilmente, lo saranno per sempre.





























NOTE DELL'AUTRICE.


Sprangate tra tre...due...uno...
Buonsalve a tutti lettori e buona domenica!
So che non vi aspettavate una cosa del genere ma dirvi di prepararvi
i fazzoletti sarebbe stato scontato e avreste già capito tutto.
Anche questo è un capitolo molto triste ma all'interno vi è un isegnamento preciso.
Qualcuno di voi l'ha capito? Sono sicura che tutti voi siate riusciti a capire bene cosa volevo
"darvi" con questo nuovo capitolo.
Ho voluto trarre da questo capitolo però dei vincitori veri e propri. Matt e Helena che con il loro amore
sono riusciti a raggiungere insieme, il Paradiso.
Insieme appunto.
Sapete no quando si dice che il vero amore non muore mai? Bene, credo che questo sia un'ottima dimostrazione e 
spero di aver descritto la scena al meglio.
Avrei potuto fare di meglio, me ne rendo conto ma spero che il capitolo vi sia piaciuto ugualmente.
Spero inoltre di avervi fatti emozionare almeno un po'. In caso contrario, spero che il capitolo vi sia piaciuto ugualmente.
Vi sarei davvero grata se mi scriveste una piccola recensione in cui mi parlate appunto delle vostre
considerazioni sul capitolo e soprattutto delle vostre sensazioni.
Voglio sapere come vi siete sentiti e tutte le sensazioni che avete percepito per davvero. Se vi ha fatto schifo, beh,
potete dire anche questo lol.
Adesso, vi invito a leggere anche i prossimi capitoli cosicché possiate capire il vero senso di questa storia.
Ci sto davvero mettendo l'anima e spero che voi possiate capirlo.
Per quanto riguarda il trailer (richiestissimo dalla maggior parte di voi) è in fase di elaborazione quindi
per la fine della storia lo potrete vedere.
Spero che possa piacervi tanto quanto vi sono piaciuti i miei precedenti!
Grazie per la vostra attenzione e grazie per aver letto anche questo capitolo!
Attendo le vostre recensioni, allora e come sempre, saluto Saya!
Un bacio e al prossimo capitolo!









-SynysterIsTheWay.
   
 
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