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Autore: Straightandfast    17/08/2014    4 recensioni
Sophie forse lo sapeva già la prima volta che si erano incontrati.
Lo sapeva già quando aveva incontrato quegli occhi scuri come la pece,quando il suo sguardo si era posato sulla sua mascella ben modellata o sul suo naso dritto,quando aveva notato la macchia di caffè sui pantaloni neri o l'orecchino sul lobo sinistro. Lo sapeva già quando lui le aveva rivolto la parola e un sorriso gentile,cercando di toglierla dall'imbarazzo derivante dal fatto di essere completamente bagnata di fronte ad un perfetto sconosciuto. Lo sapeva già quando poi era scappata,rivolgendogli solo un sorriso rapido,intimidita da tanta cortesia.
Sophie lo sapeva già la prima volta che lo aveva visto,che Zayn Malik le avrebbe completamente fottuto la testa.
E forse aveva iniziato a farlo già da quel primo giorno,da quel primo incontro.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter 19
"New York,concrete jungle which dreams are made of."

 
La prima cosa che Sophie pensò quando dalla macchina-furgone che li stava accompagnando in albergo guardò per la prima volta dal finestrino New York,pensò che ogni cosa,lì,era grande. Anzi non grande,enorme.
Le macchine erano enormi,le strade erano enormi,i ponti erano altrettanto enormi,i panini,le bibite,i sacchetti della spesa,i negozi e i centri commerciali pure. Percepì in quel momento come non mai quanto le sue mani fossero incredibilmente piccole e così anche le sue gambe,i suoi polsi e il suo naso;con la bocca spalancata si sporse un po’ di più sul corpo di Niall accanto a lei per ammirare al meglio lo spettacolo che le si presentava davanti. Sentì il biondo ridacchiare e spostarsi per farla avvicinare ancora di più,ma non se ne curò;amava quel momento in cui sui arriva in una città per la prima volta in assoluto e gli occhi si muovono velocemente su ogni cosa,cercando di catturare il maggior numero di fotogrammi,per poi poterli rielaborare nella mente una volta tornati a casa. Era stata in moltissime città europee e perfino in alcune americane,ma  niente che aveva visto fino a quel momento poteva anche solo essere messo a confronto con ciò che le si presentava davanti allo sguardo quel giorno di inizio Giugno;avevano già attraversato a tutta velocità il ponte di Brooklyn e aveva già scorto un pezzettino di statua della libertà,dispiaciuta di dover andare così di fretta a causa di un’intervista dei ragazzi che si sarebbe dovuta svolgere nel giro di mezz’ora. In quel momento stavano percorrendo una strada particolarmente affollata sui cui  marciapiedi si affacciavano un’infinita quantità di negozi e Sophie sentì al suo fianco Melanie scongiurare Harry di portarla a visitarne almeno uno,quella sera;la bionda non si dovette neanche concentrare sulla risposta del riccio,sapeva già che avrebbe acconsentito a qualsiasi richiesta della rossa,troppo stregato dai suoi occhi verdi per realizzare davvero cosa potesse significare accompagnare a fare shopping una ragazza come la sua.
Si mangiò con gli occhi ogni singolo frammento che si presentava davanti alla sua vista fino a quando la macchina arrestò la sua corsa infernale;sentì la mano di Zayn cercare la sua e spingerla dolcemente fuori dalla macchina. Lei finalmente distolse lo sguardo dal finestrino e uscì dalla portiera che il ragazzo le aveva tenuto aperta;gli rivolse un sorriso raggiante e lui pensò seriamente che il suo cuore sarebbe esploso di fronte a una gioia così grande. Velocemente entrarono nell’imponente edificio che ospitava la radio che li avrebbe intervistati;il moro in realtà non aveva alcuna voglia di lasciare la bionda,ma sapeva che i ragazzi non potevano presentarsi senza di lui a quell’evento. Così quando vennero chiamati la salutò con un bacio veloce sui capelli e si beò del sorriso che lei le rivolse in cambio;sperava che l’intervista sarebbe finita presto,così sarebbe potuto tornare da lei e portarla in giro per quelle strade che sembravano affascinarla così tanto.
Dal canto suo,Sophie osservò con un sorriso enorme la schiena di Zayn allontanarsi e ancora una volta si chiese che cosa diavolo ci trovasse uno come lui in una come lei;allontanò questo pensiero dalla sua mente scrollando lievemente le spalle e rivolgendo la sua piena attenzione a Melanie,che le stava leggendo un articolo di un giornale di gossip che l’aveva eletta “fidanzata migliore del mese” e l’aveva riempita di lusinghe sul suo modo di vestire e di rapportarsi con le fan di Harry. Sophie sapeva che prima o poi anche lei e Zayn sarebbero dovuti uscire allo scoperto e smettere di cercare le strade più strane per tornare a casa e andare a cena al “Dubliners” solo perché Paula era l’unica in grado di tenere i paparazzi a lunga distanza dal locale,ma l’idea la terrorizzava almeno quanto quella che avrebbe condiviso la stanza con Zayn,quella notte. Sapeva che la vita di “fidanzata di una star” non era tutta rose e fiori come Eleanor e Mel continuavano a cercare di farle credere,e aveva paura che alla fine uno dei due avrebbe mollato;o meglio,aveva paura che alla fine Zayn avrebbe mollato. Aveva la piena sicurezza che lei non l’avrebbe mai fatto;era disposta a sopportare migliaia di insulti al giorno,centinaia di minacce di morte e sguardi infuocati da parte di chiunque incontrasse  per strada,se poi,tornata a casa,ci sarebbe stato Zayn ad aspettarla,con il suo sorriso caldo e le labbra pronte a baciarla.
Immersa nei suoi pensieri,trascorse così un’ora intera e ritornò alla realtà solo quando sentì la porta aprirsi e vide il viso allegro di Niall entrare nella stanza;scorse dietro la figura del biondo una ragazza che le sembrava di aver visto da qualche parte che stava ridendo insieme a Liam. Stava per presentarsi e farsi avanti,ma la sua attenzione fu catturata da Zayn che le andò incontro con un sorriso enorme e le lasciò un bacio sulla guancia.
“Tu sei Melanie!”Esclamò poi la ragazza dal viso familiare,indicando la migliore amica di Sophie. Melanie si voltò con un’espressione sorpresa,staccando il viso dagli occhi verdi di Harry,che sembravano attirarla più di una calamita. “I tuoi capelli sono famosi,mio fratello non parla di altro,praticamente.” Spiegò ancora la ragazza,indicando con un gesto solo i capelli rossi di Mel e il riccio che le stava a fianco. “Io sono Gemma,comunque.”Si presentò infine,rivolgendo alla ragazza di suo fratello un sorriso entusiasta.
Così Sophie capì finalmente dove aveva già visto quel viso solare e quel sorriso allegro;era quella che il giornale aveva definito “la nuova fiamma di Zayn Malik” e adesso che ce l’aveva davanti, non poteva credere che avesse potuto provare così tanto odio per quella cosina minuscola,che rivolgeva sorrisi entusiasti a destra e a manca e che ora stava blaterando qualcosa sul fatto che “Ashton e gli altri sono già in albergo,possiamo andare anche noi?”. Rise divertita nel vedere l’espressione seccata di Harry quando Louis fece una battuta sul motivo che spingeva Gemma a correre in albergo da Ashton;nel sentire quel suono,la ragazza dai capelli azzurrini si voltò nella sua direzione,accorgendosi solo in quel momento di lei. Strabuzzò gli occhi nel notare il modo dolce in cui Zayn le stava circondando la spalla con un braccio e nel contempo le accarezzava piano il fianco coperto dalla maglietta con la mano;sorrise tra sé e sé osservando l’espressione di completa adorazione con cui il moro guardava quello scricciolo biondo al suo fianco,e si intenerì ancor di più nel vederla arrossire quando lui si avvicinò al suo orecchio per sussurrarle una cosa.
“Zayn,non mi presenti la tua bellissima ragazza?”Chiese allora,avvicinandosi ancora di più alla strana coppia. Sorrise divertita nel vederli arrossire entrambi di botto,ed intuì che non avevano ancora chiarito per bene i termini della loro relazione;del resto,nemmeno lei ed Ashton lo avevano fatto,anzi lui nelle interviste continuava a dichiararsi single,nonostante molte persone li avessero visti entrare in albergo insieme più di una volta,pensò con amarezza.
“Gem,lei è Sophie.”Le presentò poi Zayn,indicandole la ragazza bionda che la guardava con un sorriso timido ed aperto;Gemma si risvegliò dai suoi pensieri tristi e si concentrò su di lei. Parlarono per una decina di minuti ininterrottamente,includendo nella conversazione anche Melanie ;coprirono con il loro chiacchiericcio ogni conversazione dei ragazzi,che si limitarono ad osservarle,ammirati da quanto velocemente le tre sembravano essere entrate in sintonia. Harry,in particolare,sembrava sollevato;anche se non l’avrebbe mai confessato a nessuno,in quei giorni era stato particolarmente nervoso per l’incontro di sua sorella con Melanie. Temeva che non si sarebbero piaciute,ma ora che le aveva davanti,non poteva credere di aver avuto quel dubbio;sembravano fatte apposta per stare insieme,quelle due,con i loro toni di voce alti e le parolacce che uscivano facilmente dalle loro bocche.
“Gem non stavi morendo dalla voglia di andare da Ash?”La richiamò dopo qualche minuto  Zayn,contento di quella amicizia appena nata ma ben deciso a non farsi scappare nemmeno un’occasione per stare a fianco con Sophie;in cambio di quell’intervento ricevette un’occhiata irritata da parte di Harry,poco incline ad apprezzare qualsiasi relazione della sorella,nonostante il batterista dei Five Seconds Of Summer gli stesse decisamente simpatico e fosse ben contento di averlo in tour con loro. Gemma,del tutto noncurante dello sguardo di disapprovazione del fratello si aprì in un sorriso radioso al solo sentir nominare Ashton e annuì con forza avviandosi fuori dallo studio della radio con passo veloce;Zayn,soddisfatto di essere riuscito a raggiungere il suo scopo affiancò Sophie,sistemandole con una mano un ciuffo di capelli che erano sfuggiti alla coda disordinata nella quale li aveva legati e che le cadeva sugli occhi. Sorrise,nel notare come il rossore della ragazza permanesse sulle sue guance ,nonostante i contatti tra i due erano molto aumentati in quegli ultimi giorni. Fortunatamente il viaggio in macchina durò poco e non appena arrivati di fronte all’hotel l’intera band più le tre ragazze si catapultarono fuori dalla vetture,felici di potersi finalmente godere qualche ora di riposo prima della cena. Zayn e Sophie salirono nella loro camera ignorando elegantemente i commenti maliziosi dei loro amici,chiusi in un silenzio teso;entrambi erano emozionati ed agitati all’idea di condividere la camera,nonostante avessero già dormito insieme due volte. Il moro sorrise,nel notare l’espressione estasiata che prese posto sul viso della bionda non appena entrarono nella stanza;l’aveva scelta con cura,e aveva sperato che sarebbe stato ricompensato proprio con quel sorriso che splendeva sul volto della ragazza,e che rendeva la camera ancora più bella.
“Soph,faccio una doccia veloce e torno subito.” Annunciò lui,e dopo averla vista annuire con aria distratta entrò in bagno con un sorrisetto divertito,lasciandola rimirare le meraviglie che si potevano osservare dall’enorme finestra che si apriva su Central Park,dandole l’impressione di essere al centro del mondo.
Sophie rimase lì con la bocca spalancata e le rughette che si formavano sempre quando lasciava che il suo viso si atteggiasse in quella smorfia di stupore e meraviglia;non riusciva a credere a quello che aveva davanti agli occhi. Lo spettacolo di New York era tutto incorniciato da quella finestra che copriva l’intera parete della camera che condivideva con Zayn;semplicemente troppe informazioni le stavano occupando la testa e non riusciva ad assumere un’espressione più intelligente di quella. Tirò fuori dalla sua valigia piena zeppa di vestiti la macchina fotografica,dopo aver osservato sconsolata quanta roba inutile era riuscita a infilare dentro al suo bagaglio  perché –non si sa mai cosa possa succedere a New York,meglio essere pronte a tutto- come le aveva ripetuto Melanie fino alla nausea e lei si era fidata,conoscendo il buon senso dell’amica e la sua praticità. Si piazzò di fronte alla finestra e impugnò tra le mani quella che con il tempo era diventata la sua seconda migliore amica;quando Zayn dopo quindici minuti uscì dal bagno la trovò ancora così,la valigia aperta e con qualche vestito fuori e il visino tutto concentrato,teso a catturare l’ennesima immagine dello spettacolo che avevano di fronte. Lui si fermò a fissarlo,ancora una volta incantato da quanta concentrazione potesse mettere ogni volta che scattava.
“Sei molto bella,quando fotografi.” Affermò alla fine,facendola voltare di scatto,negli occhi ancora il riflesso del verde degli alberi di Central Park.
Sophie sussultò un poco nel vederlo e pensò che era ancora più bello del paesaggio fuori dalla finestra;aveva il petto nudo,uno stupido asciugamano legato in vita e il corpo e i capelli ancora bagnati. Per la seconda volta rimase a bocca asciutta di fronte alla visione di Zayn Malik mezzo nudo e appena uscito dalla doccia;cercò di riprendersi da quell’intontimento perenne e lanciò un’occhiataccia al ragazzo che la osservava divertito. Poi si sdraiò sul letto,distrutta dal viaggio che avevano dovuto affrontare e dal quale non aveva avuto ancora modo di riposarsi;chiuse gli occhi,improvvisamente assalita da tutta la stanchezza di quelle sette ore di volo. Sentì la porta del bagno aprirsi e poi richiudersi e poco dopo percepì il corpo caldo del moro che si stendeva accanto a lei;ebbe una gran voglia di allungare una mano per sfiorare quelle braccia scure che aveva ammirato poco prima,e dovette chiudere le dita a pugno per impedirsi di farlo.
“Sei stanca,Soph?”Sussurrò poi lui,girandosi su un fianco e rivolgendo il suo sguardo al viso della ragazza;osservò con incantato stupore la lunghezza delle ciglia che in quel momento,con gli occhi chiusi,le sfioravano le guance,la curva dolce del naso e le labbra semi aperte,leggermente arrossate per il rossetto che le aveva visto applicare quella mattina.
“Un po’..”Bofonchiò lei,sentendo il suo sguardo addosso e percependo chiaramente il cuore batterle più forte per quel motivo.
“Ti andrebbe di venire a cena con me?Stiamo un po’ soli noi due e poi raggiungiamo i ragazzi in un pub,ti va?”Le chiese lui,timoroso di ricevere un rifiuto sospirato;in fondo,se lo sarebbe aspettato. Sapeva che il viaggio,per chi non ci era abituato,poteva risultare davvero pesante e conosceva la necessità della bionda di dormire almeno sette ore per potersi riprendere. Inaspettatamente,però,lei spalancò gli occhi,si aprì in un sorriso e annuì con vigore;borbottò tra sé e sè “e ora che cazzo mi metto” che arrivò alle orecchie di Zayn e lo fece sorridere. Felice,la guardò afferrare velocemente qualcosa nella valigia e poi schizzare in bagno,solo dopo avergli promesso che sarebbe stata pronta in cinque minuti. Lui,pazientemente,si accomodò meglio sul letto,disposto ad aspettarla per altre cinque ore,se fosse stato necessario.


“E’ bellissimo!”Esclamò Sophie per l’ennesima volta da quando erano arrivati al posto che il pakistano aveva accuratamente scelto per la loro cena;sapeva che sarebbe sembrata veramente patetica,se non fosse riuscita a smettere di ripeterlo,ma non poteva farlo. Erano sulla cima di un grattacielo,il ristorante era stato aperto solo ed esclusivamente per loro due e dalla sua postazione si poteva ammirare completamente lo spettacolo del sole che,al crepuscolo,affondava tra i tetti dei palazzi altissimi di New York. 
Lui le sorrise,non trovando un modo migliore per esprimere la sua felicità;Sophie era semplicemente bellissima,un vestitino verde corto e attillato e i capelli biondi raccolti in una treccia disordinata. Mentre guardava i suoi occhi luminosi per il vino che avevano bevuto durante la cena e la bocca sulla quale aveva nuovamente applicato il rossetto,pensò seriamente di non aver mai visto creatura più bella di lei;distolse lo sguardo dal suo viso solo quando sentì il suo cellulare vibrare per l’arrivo di un messaggio per la quarta volta in dieci minuti.
“Venite al pub sulla cinquantasettesima,Melanie si continua a lamentare,dice che stai manipolando la sua migliore amica.” 
Recitava l’ultimo messaggio inviatogli da Harry;con un’occhiata veloce notò che gli altri tre erano di Liam,Louis e Niall e tutti lo incoraggiavano a recarsi a quel pub nel quale,a detta di Niall,facevano la birra più buona di America.
“Ti va di andare al pub dove sono gli altri?Credo che Mel sia un po’ gelosa.”Le chiese allora,contento di essere riuscito a ritagliarsi quelle due ore insieme a lei. Sophie annuì,alzandosi immediatamente,pronta ad esaudire qualunque richiesta fosse provenuta dal moro;lui le prese la mano dolcemente,pagò rifiutandosi categoricamente di farle contribuire alla spesa e la accompagnò dentro la macchina che li stava aspettando. 
Arrivati nel pub,Sophie venne letteralmente strappata dalle mani di Zayn e lui potè solo inviarle un’occhiata già nostalgica mentre la vedeva allontanarsi nel locale,trascinata da una ragazza con un’inconfondibile chioma di capelli rossi. Lui si sedette con un sospiro accanto a Michael e ad Harry,ricevendo un saluto allegro da parte di entrambi;Niall li raggiunse al tavolo poco dopo,gli occhi già lucidi e in mano tre boccali di birra. Anche lui lo salutò con un grande sorriso,porgendogli subito uno dei bicchieri che avevano appena portato,assicurandogli che era davvero la birra più buona d’America;Zayn sorrise divertito,bevendone un primo sorso e constatando che effettivamente il biondino non aveva tutti i torti. Fece vagare il suo sguardo sul locale,cercando di individuare quel metro e sessanta che gli aveva fatto perdere la testa;notò con la coda dell’occhio Gemma e Ashton in un angolo,entrambi con i volti scuri e l’espressione arrabbiata e fu contento del fatto che Harry fosse totalmente assorbito dalla conversazione con Michael per rendersi conto della discussione. Finalmente individuò Sophie,in piedi accanto al bancone insieme a Melanie e Luke;provò un moto di fastidio nel notare quanto il viso della bionda fosse vicino a a quello del cantante dei Five Seconds Of Summer,e riuscì a impedirsi di andare a interporsi tra i due solo perché si fidava di lei e del ragazzo. Sapeva perfettamente che Sophie era esattamente il tipo di Luke,ma sapeva altrettanto perfettamente che il suo amico non avrebbe mai fatto niente con una ragazza che interessava a lui. Ad ogni  modo,non potè fare a meno di gioire quando vide lo strano gruppetto avvicinarsi al loro tavolo e notò gli occhi chiari di Sophie cercare subito il suo viso;si aprì in un sorriso sincero,facendola sedere accanto a lui e circondandole le spalle con un braccio. Osservò divertito gli occhi lucidi della ragazza,che giurò di aver bevuto solo un drink,massimo due e si sentì dannatamente fortunato di averla accanto,potere toccare le sue braccia lisce e sentire la sua risata forte,resa un po’ più roca dalla sigaretta che aveva appena consumato. Alla fine,due ore e alcuni drink dopo,lasciarono il locale per dirigersi finalmente a dormire;Sophie sentiva leggermente la testa girare,ma si sentì decisamente meglio non appena percepì la stretta del moro farsi dolce sulle sue spalle e condurla verso la loro camera da letto. Impiegarono circa cinque minuti a trovare la chiave nella borsa enorme della bionda,ma alla fine con un urletto di trionfo la ragazza riuscì a scovarla ed aprì la porta;si gettò sul letto provocando la risata di Zayn,divertito nel vederla così infantile e sensuale al tempo stesso. Le si avvicinò piano,sdraiandosi accanto a lei ed accarezzandole piano il viso;lei sorrise piano e dolcemente,girandosi su un fianco,in modo da far scontrare l’azzurro dei suoi occhi con il nero di quelli del pakistano. Si immerse in quello sguardo profondo,perdendosi dentro di esso,tanto che non si accorse che nel frattempo il viso del moro si era avvicinato ancora di più al suo;riemerse dalla contemplazione dei suoi occhi solo quando essi si chiusero e pochi secondi dopo sentì qualcosa di morbido e caldo premere contro le sue labbra. Quel bacio fu,se possibile,ancora più bello di quello che si erano dati nella cucina di lui;Zayn sentiva il sapore di tabacco e di rhum della bocca di Sophie,e lei poteva percepire con chiarezza il profumo che si era spruzzato prima di uscire. Piano piano si avvicinò ancora di più al suo corpo caldo e accogliente,circondandogli il busto muscoloso con le braccia,riuscendo a trovare chissà dove il coraggio per infilare una mano sotto la maglietta e toccare quella pelle ambrata che tanto aveva desiderato;ringraziò mentalmente l’alcool che aveva in corpo per donarle quel coraggio che altrimenti non avrebbe mai avuto. Quando però le sue mani tremanti si avvicinarono al bordo dei pantaloni del moro,Zayn allontanò dolcemente il viso dal suo e fermò la sua mano con un gesto gentile.
“Non così Soph..”Mormorò piano,soffiando piano le parole sul suo viso e sorridendole in modo rassicurante. “Abbiamo bevuto e fumato troppo entrambi.. Non voglio che sia così..Voglio ricordarmi ogni cosa appena mi sveglio,voglio essere completamente lucido e osservare ogni tua piccola espressione e movimento. E stasera non posso assicurare che sarebbe così quindi..”Spiegò poi piano,intimorito di deluderla in qualche modo;non aveva la più pallida idea di cosa si era immaginata lei di quella prima notte insieme a New York e aveva paura si arrabbiasse e scappasse via.
Lei lo guardò con tutta la dolcezza del mondo mormorando un “Hai ragione,sono stata una stupida..” e gli lasciò un bacio leggero sulle labbra;si appoggiò al suo petto e gli accarezzò piano le braccia. 
Poco dopo si addormentò,pensando che quella era stata probabilmente la cosa più dolce che un ragazzo le avesse mai detto.

 
Hola chicas!
Come state?
Lo so,sono di nuovo stata assente un'intera settimana,ma siamo agli ultimi due capitoli
e sto cercando di prolungare questa storia il più possibile,perchè mi mancherete,lo so già :(

Qua c'è il nuovo capitolo,che è anche il penultimo,come già vi ho detto.. La piccola Sophie va a New York,
e diciamo che le emozioni che prova e che ho descritto in questo capitolo sono le stesse che ho provato io quando sono arrivata nella Grande Mela!
Per il resto niente,Sophie e Zayn sono sempre più dolcini e io semplicemente amo l'ultima parte del capitolo,
quando Zayn è tipo il ragazzo più tenero dell'universo :3
spero piaccia anche a voi.
Quindi niente,vorrei ancora ringraziarvi tanto tanto tanto per ogni cosa che scrivete,
siete la cosa più dolce del mondo e io vi voglio tanto bene,sul serio.
Davvero grazie,grazie,grazie!
Non sapete quanto mi fate felice e io non so davvero come ringraziarvi.
La prossima sarà l'ultima volta in cui scriverò in questo spazio autrice..
spero che mi seguirete anche nelle mie prossime storia,
anche se quella che pubblicherò presto non avrà a che fare con i One Direction ma sarà una storia romantica generale.
Vi voglio bene davvero :3

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