Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: 29_6_2014    17/08/2014    0 recensioni
"Non mi salverai di nuovo"-e in quel momenti Louis si chiedeva quando lo avesse già salvato
"Le alternative sono due:se tu ti butti mi butto anche io,se non ti butti ce ne andiamo da qualche parte che non sia casa mia"-Louis aveva deciso,ora sapeva cosa voleva dire amare e non si sarebbe lasciato scappare questa cosa
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Threesome
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina il riccio aveva preso una decisione..l'avrebbe fatta finita,quella vita troppo difficile per essere vissuta lo stava logorando...quell'amore ormai finito con quel ragazzo moro di bradford gli faceva ancora male.Harry si mise un paio di jeans e una maglietta i più belli, perché aveva deciso che sarebbe morto vestito bene.Così si incammino verso il ponte nonostante ancora non fosse convinto di voler porre fine a tutto. Cosi aveva fatto un patto con se stesso:"se mentre camminerò verso il ponte qualcuno mi sorriderà oggi non mi butterò".
Beh era sensata come cosa dopotutto, e ad Harry parve l'idea migliore.

Quella stessa mattina Louis si mise i suoi soliti abiti firmati e uscì preparandosi per un nuovo giorno della sua splendida vita.

Da fuori la vita del castano sembrava rose e fiori, ma non era cosi.,Aveva  una bella fidanzata,Eleanor,di cui non era per nulla innamorato,Louis faceva parte dell'alta società e con i soldi che aveva poteva concedersi tutto e tutti,ma la verità e' che lui non era mai stato innamorato davvero e di tutti quei soldi non sapeva nemmeno che farsene; perché in realtà lui voleva solo vivere in modo normale e avere gli stessi problemi che hanno tutti gli altri,non preoccuparsi  se aveva la cravatta troppo  sgargiante rispetto al vestito.
Anche Louis quella mattina era diretto al ponte,ma non per farsi del male ma solo per prendere un po' d'aria.

Harry stava camminando avvicinandosi sempre di più al ponte:"Okkei e' giunta la mia ora"- non accorgendosi che poteva essere lui stesso a scegliere..ma forse aveva paura,infondo aveva sempre avuto Laura di tutto,della vita,della morte,dell'amore,e delle scelte.
Ma Harry vide un ragazzo sulla ventina,con i capelli castani chiaro un po' più basso di lui che gli passo accanto..ma quel ragazzo non gli passo solo accanto,quel ragazzo castano gli sorrise,non un sorriso con la bocca e basta,gli sorrise con gli occhi un po' tristi ma che tentavano di sorridere..con quegli occhi color mare che lo aveva i incantato.Quel ragazzo gli aveva appena salvato la vita senza saperlo..così Harry proseguì senza fermarsi al ponte,fu un solo secondi in cui due si sfiorano,tanto per scrutarsi,troppo poco per conoscersi.Il ragazzo vestito elegante prosegui per la sua strada e la stessa cosa fece il riccio.

Le giro ateo seguenti passarono lente per Louis che pensava solo al riccio che aveva quel volto stanco,a cui aveva sorriso,perché come gli diceva sua madre quando era piccolo"un sorriso può salvare una vita".
Ed era stato così in realtà,Louis senza saperlo aveva salvato la vita di Harry.Louis era rimasto così colpito da quei capelli ricci informi e da quel ragazzo alto e vestito abbastanza bene..

  Harry dal canto suo non se la passava meglio,vedeva quegli occhi azzurri in qualsiasi posto andasse.Voleva rivederlo e allo stesso tempo il desiderio di farla finita si faceva sentire ogni mattina quando si svegliava..Harry era passato più volte dal ponte..ma ben per buttarsi in realtà,perché reprimeva i suoi istinti e camminava avanti,solo per cercare quel misterioso ragazzo che gli aveva salvato la vita. Che poi per lui la parola vita era sempre stata così stupida.Aveva paura di tutto il riccio,ma alla sera veniva cullato dalle sue speranze e dalle sue paura,ci conviveva perché non sapeva come sconfiggerle,le ignorava perché non sapeva come affrontarle,e quando provava a cacciarle via aveva paura di rimanere solo con se stesso...e allora si che in quel caso erano guai.Quando si rimane soli con se stessi si sente il proprio respiro,puoi sentire il battito del tuo cuore che sta nel letto,puoi farlo rallentare se ci pensi,ma puoi farlo anche andare più veloce infondo.E Harry non voleva decidere come respirare o come far battere il suo cuore,perché erano tutte cose che venivano da se,un po' come la morte..forse Harry in quel momento riusciva a controllare solo quella per la prima volta.riusciva ad ignorare quell'impulso o almeno ci provava,ma non quella notte,quella notte il riccio si mise un paio di skinny jeans e una maglietta rossa e decise che i pensieri e le paure non erano più cosa per lui .Se se ne fosse andato nessuno e,davvero nessuno,lo avrebbe rimpianto,anzi gli altri sarebbero stati solo felici..compreso Zayn..il suo ex ragazzo..era arrivata la sua ora,e questa volta nessuno lo avrebbe salvato.

Louis quella notte non riusciva a dormire,così decise di andare al ponte  per la seconda volta dopo che aveva incontrato il riccio.
Si mise a camminare e quando arrivo davanti alla massiccia struttura vide una figura che era attaccata al bordo pronta a buttarsi.Louis si avvicino scorgendo il riccio con quegli occhi verdi e il respiro accelerato.si avvicino al bordo
"Non lo fare"-Louis lo avrebbe convinto 
"Non mi salverai di nuovo Okkei?"-Louis non sapeva quando lo avesse salvato di nuovo.dato che lo aveva visto soltanto due volte 
"Non so quando ti ho salvato,comunque sono Louis"-forse parlare era la cosa migliore
"Harry"-Louis era così felice di  conoscere il nome di quel ragazzo che lo aveva stregato
"Non buttarti"-lo prego Louis
"Perché no?!tutto questo mondo mi fa schifo"-Louis aveva però una decisione,Louis aveva capito cos'era l'amore e non lo avrebbe perso adesso
"Le alternative sono due:se tu ti butti mi butto anche io,se non ti butti c'è ne andiamo da qualche parte che non sia casa mia" ad Harry semplicemente in quel momento non faceva più paura la vita e nemmeno la morte,sentiva di poter controllare le sue paura,perché non era più da solo,perché per la prima volta si sentiva meglio di come si era sentito con Zayn e stava respirando di nuovo dopo tanti anni di apnea
"Okkei..Louis,dove andiamo?"-sorrise,un sorriso vero,un sorriso sincero.Ora era Louis che avrebbe abbandonato tutto e tutti e se ne sarebbe andato,forse se si fossero buttati insieme sarebbero stato lontani da tutto e da tutti,ma volevano viversi quei due,perché ci sono ragazzi che sono belli da morire ma lui era bello da vivere,e si sarebbero vissuti perché era questo che entrambi volevano 
"Scappiamo Harry,c'è ne andiamo domani mattina,vi troviamo io e ce ne andiamo"

Quella sera Louis mando tutto e tutti affanculo,lascio Eleanor in lacrime,si prese o suoi soldi e si mise un pio di vestiti normali per la prima volta nella sua vita,lascio il lavoro e casa sua,fece le valige e se ne andò 

Quella sera Harry so addormento con il sorriso,non si ritrovo a dover combattere con se stesso o con le sue paure perché portava quel peso in un modo diverso,non si sentiva più solo e se ne sarebbe andato con louis,con quello che sarebbe stato il suo Louis,perché quello era amore e basta,non poteva essere altro.

All'alba della Mattina seguente erano sotto quel ponte il simbolo del loro amore,il simbolo del respiro di Harry e la libertà di Louis,del sorriso vero del riccio e gli occhi completamente sorridente del castano,che poi però Harry e Louis scoprirono che il luogo più bello erano loro,erano i loro corpi stretti l'uno all'altro,che combaciavano perfettamente.E così presero la macchina di Louis  e andarono da qualche parte sperduto nel mondo.
Perché quei due erano l'uno per l'altro il viaggio senza metà n'è destinazione.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 29_6_2014