Libri > Cronache del mondo emerso
Segui la storia  |       
Autore: _CaptainJackSparrow_    18/08/2014    2 recensioni
Xena, figlia del Tiranno Aster, nipote del Supremo Generale dell' Accademia dei Cavalieri di Drago Raven e allieva di Fen, sta per diventare la prima Cavaliere di Drago donna ma si ritroverà a che fare con Nihal: l' unica mezzelfo rimasta viva nello sterminio di massa dei mezzelfi nella città di Seferdi. La mezzelfo non sa con chi a che fare e a Xena risulterà difficile convivere con la ragazzina. Ma tutto può cambiare... in un solo battito di ciglia.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nihal, Nuovo personaggio, Sennar, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliò un timido raggio di sole, diamine:quanto avevo dormito?! “Buongiorno” e mi lasciò un bacio sulle fronte “Giorno” risposi, trovai Sennar già vestito  sdraiato e io con tutto il lenzuolo che mi copriva “Perché non mi  hai svegliato?” “Be, non capita tutti i giorni di vederti dormire tranquillamente… e poi eri bellissima” gli feci finire la frase e lo baciai con dolcezza “Sennar… scommetto che mi hai fatto qualche incantesimo per non svegliarmi visto che c’è una confusione fuori neanche che fosse scoppiata una rissa tra soldati” Sennar sorrise, avevo ragione “Mi complimento con lei soldato, avete indovinato!” “Non ci voleva tanto…” risposi e calò il silenzio tra noi, era maledettamente bello e mi aveva fatto impazzire per una notte intera: non mi aveva fatto dormire, ogni cinque secondi o mi baciava o mi rompeva le scatole che iniziava a farmi il solletico… “Ci decidiamo ad alzarsi guerriera?” “Ora non darmi la colpa Consigliere! Sei tu che mi…” e mi ribaciò “Zitta ed alzati” mi disse sulle labbra, mi alzai e mi vestii. Uscimmo e ci dirigemmo verso la mensa, ormai non c’era nessuno, stavano fuori in servizio ed ero l’ unico soldato presente con Sennar davanti a me che mangiava la solita colazione dell’ Accademia.
Parte Sennar
Ora ho capito perché i soldati sono così in forma… mangiare sempre la stessa colazione… sempre latte e frutta ogni giorno… alla fine sei quasi uno scheletro!
Però i pranzi e le cene dell’ Accademia sono semplici ma ti riempiono lo stomaco dopo una giornata di allenamento con le armi. Mangiamo e parliamo, il nostro argomento era la magia e alla fine non mi andava più di tornare da Soana e Nihal ma Xena alla fine mi convinse ed ci dirigemmo alle scuderie dei cavalli e sellai il cavallo. Era arrivata la parte dei saluti “Allora, eccoci qua... ora dovremmo aspettare un mese o di meno per riverderci…”dissi, a  Xena gli morì il sorriso sulle labbra “Già…” scese un silenzio imbarazzato, Xena che guardava le punte dei propri stivali ed io che mi rigiravo le redini tra le mani. Ruppi il silenzio io, gli presi le mani “Xena, grazie per ieri. Non lo scorderò mai, ti amo e te lo ripeterei all’ infinito anche se già lo sai” di sua risposta mi baciò “Tu sei il mio tutto Sennar” e la baciai e la strinsi ancora di più a me “Vai Sennar, senno ti danno per disperso” risi e salii a cavallo “Ciao Xena” “Ciao Sennar” e mi voltai al galoppo, ma mi fermai e notai Xena che si stava incamminando verso Salazar,era bella anche da dietro anzi, lei è sempre bella. Mi rivoltai e partì con un galoppo deciso: direzione? Casa di Soana.

Parte di Xena
Mi stavo avviando al mio alloggio quando “Xena, fermati ti devo parlare!” “Fen!!! Ciao!! Che ci fai qui?!” gli corsi incontro e  lo stavo per abbracciare ma lui si scostò “Che c’è Fen?” “Mi chiedi anche che c’è! Hai proprio un bel coraggio!” no, diamine, dimmi che… “Non c’è solo amicizia tra te e Sennar?” “Io e Sennar siamo semplici ami…” “Non dirmi cavolate Xena! Ti ho visto che lo baciavi prima!” urlò e mi fece paura “Fen, io…” “Non avete semplicemente dormito insieme vero? C’è dell’ altro! E non dirmi cavolate Xena! Perché solo che sei nipote del Supremo Generale non mi fai paura!” “Ok, non c’è solo amicizia tra noi due va bene? Siamo innamorati follemente l’ uno dell’ altro da 7 anni da quando ci conosciamo!” Fen sbiancò “E non cercare di fermare il nostro amore perché senno dico a papà di aumentare i morti dei soldati dell’ esercito” me ne andai “Xena, aspetta… ti chiedo scusa”mi disse e mi afferrò il braccio “Perdonami ma, è che ti considero come una figlia e, non lo so ma sono geloso, ma è gelosia paterna…” lo abbracciai senza fargli finire cosa doveva dire e rimanemmo abbracciati per un po’, quell’ abbraccio valeva più di mille parole e alla fine ci staccammo, io verso Salazar e lui verso Gaart che doveva partire per la frontiera di questa terra.
2 anni più tardi…
Il grande giorno era arrivato… cavolo fremevo! La mia investitura di Cavaliere di Drago era tra due ore e io ero già pronta e Fen anche “Stai tranquilla, sei stupenda” si stava commuovendo “Sono stati gli anni migliori della mia vita Xena, mi hai aiutato in tutto e per tutto” “Grazie a te, Fen perché mi hai fatto crescere e anche per me sono stati i migliori anni della mia vita” e ci abbracciammo. Uscimmo e mi diressi alle scuderie, trovai Gallifrey come l’ avevo lasciata: bardata con sella e testiera nere e con un coprimuso nero da cui spiccavano i suoi occhi azzurri. Salutai Fen e mi diressi dove stavano gli altri miei compagni d’ Accademia, scesi da sella e gli abbracciai uno ad uno. Avevano convinto Raven a fare la nostra investitura tutti insieme e il giorno del mio compleanno perché i miei compagni lo volevano festeggiare con me e facendomi questo regalo. Ne ero contentissima!
Ci dirigemmo verso l’ entrata della sala dell’ investiture ed ero molto agitata, mi sentivo svenire, l’ emozione c’ era… e tanta! Ero l’ ultima di tutto il gruppo e alla fine venne il mio momento.
Si aprirono le porte e subito tutti gli sguardi dei presenti puntati su di me, c’ erano molti miei amici di battaglia e non: c’ era Fen(logicamente), Soana, Sennar(che era meravigliato), Nihal, Ido(il grande Ido che stimavo tantissimo e che mi sorrideva con fare paterno), tutti i miei maestri, il folletto Phos, tutti i re e regine del Mondo Emerso, il Consiglio… e anche Yeshol con mio padre, entrambi camuffati ma vedevo che mio padre sorrideva con modo orgoglioso. I miei compagni che mi mimavano un “Stai calma”, e alla fine mi ritrovai mio zio e la regina Sulana. Mi fermai, misi la spada ai miei piedi e mi inginocchiai.
“Qual è il tuo nome?”
“Xena”
“Da dove vieni?”
“Dalla Terra del Sole”
“Quali sono le tue intenzioni di Cavaliere?”
“Lottare con tutte le mie forze per le Terre Libere, dare la mia vita per la libertà e per Sua Maestà la Regina”
“Togliti l’ elmo”

E lì si alzò un brusio ma Raven con un occhiata ristabilizzò il silenzio e raccolse la spada. “Porgimi il mano destra Cavaliere”
Mi alzai un po’  l’ armatura ed il Supremo Generale vi passò sopra la spada e iniziò a scendere il sangue “Giura sulla tua vita e sul tuo sangue”
Giuro di dedicare la mia vita alla causa della pace. Giuro di mettere la mia spada al servizio della giustizia. Giuro di proteggere fino alla morte le Terre Libere. Che possa il sangue delle mie vene disseccarsi e il filo della mia vita spezzarsi prima che io possa rompere questo giuramento” e zio abbassò la spada sul mio capo:
“Xena della Terra del Sole, oggi hai pronunciato il tuo giuramento davanti agli dèi e davanti agli uomini. La tua carne e il tuo sangue apparterranno per sempre all’ Ordine. Ti dichiaro Cavaliere di Drago e servitore delle Terre Libere.” Un urlo della folla partì, io mi alzai dopo essermi inchinata alla Regina e mio zio mi porse la spada e mi abbracciò, poi mi voltai e alzai la spada nera come per indicare una vittoria.

Per la cena, andammo alla mensa dell’ Accademia che era abbellita per l’ occasione: c’ erano stendardi colorati che pendevano dal soffitto ovunque e i tavoli erano messi orizzontali l’ uno dall’ altro. Un tavolo solo messo per verticale lungo in cui sedevano il Consiglio, i regnanti, Cavalieri di alto grado e altri nobili importanti. La cena era molto sostanziosa(infatti sarò ingrassata e mi dovrò rimettere subito in forma!) ed squisita, i cuochi si erano superati, c’ era la musica locale ed anche i “camerieri” si erano vestiti molto bene. Noi Cavalieri appena nominati siamo rimasti allibiti appena entrati alla mensa e ci siamo guardati  come per dire “Siamo sicuri di stare nella mensa dell’ Accademia dei Cavalieri di Drago?!”. All’ inizio ci siamo presentati alle famiglie (tranne la mia visto che la conoscono tutti), poi sono andata a salutare tutti i miei amici ed infine da Soana, Sennar e Nihal. Soana mi abbracciò subito e mi riempi di baci(di solito non si fa vedere tanto “affettuosa” quindi mi godetti quei gesti), Nihal con una faccia gelosa mi strinse la mano e Sennar mi prese da parte e mi abbracciò con calore e per un bel po’ rimanemmo così e intanto mi parlava “Alla fine ce l’ hai fatta visto?” “Sì, e sono contentissima” “Anch’io lo sono e ti ho osservato per tutto il tempo non staccavo gli occhi da te” “Non staccavi gli occhi da me o dal mio sedere?” dissi con sarcasmo “Mmm, non saprei… guardavo la tua schiena o il tuo sedere era la stessa cosa, siete la stessa persona ma forse hai ragione tu” e rise “Maledetto mago” sentii le sue mani che mi avvicinavano ancora di più a lui, alzai lo sguardo e incrociai i suoi occhi azzurri come il mare, come la sua terra d’ origine, quei occhi che aveva visto vicinissimo ieri notte e che mi ci stavo perdendo… ormai ci conoscevamo da? Da 7 anni… una vita pensai, “Xena! Dove sei finita?” “Ti chiamano, vai, continuiamo dopo” “A dopo” e mi incamminai, avevano iniziato adesso i festeggiamenti e Raven stava facendo per l’ ennesima volta un discorso e finito tutti applaudirono “Facciamo un brindisi: a voi, al Mondo Emerso, a questi nuovi Cavalieri che se lo sono pienamente meritato questo compito” bevemmo  e dopo aggiunse “Un applauso a Xena che è la prima guerriera donna!” disse Fen ad alta voce e tutti applaudirono, io divenni rossa e feci un sorriso timido. I festeggiamenti continuarono alla grande e finimmo per cantare a squarciagola e a ballare come sfrenati fino a tarda notte.
Mi svegliai a mezzogiorno o pure più tardi, era ora di pranzo.
Vestita con l’ armatura andai verso la mensa ma “Soldato Xena, i Supremo Generale vi vuole” non ci voleva avevo una fame bestiale e ora dovevo ritardare la colazione-pranzo. Intanto ero persa nei miei pensieri quando mi  scontrai una banda di ragazzini tutti sudati che avevano finito da poco un allenamento “Oddio ci scusi Signora” erano tutti mortificati, l’ Accademia era un po’ troppo rigida per certi punti i vista “Tranquilli, scusate me che stavo con la testa altrove, dai correte prima che finisca il pranzo!” sorrisero e iniziarono a correre “E dite che vi ho dato io il permesso di correre!!!”  quello che mi aveva parlato poco prima, si girò, sorrise per affermare e si affrettò a raggiungere gli altri. Anch’io incominciai ad accelerare un po’ il passo perché prima facevo e prima andavo in mensa.
Svoltai a sinistra e bussai alla prima porta si udì un “Avanti” da dentro ed entrai. Zio come al solito stava seduto e in braccio aveva quel patetico cane “Togliti quell’ essere di dosso, sei patetico” gli dissi, non mi rimproverò perché sapeva che era la verità ma era comunque visibilmente infastidito “Scenderà più tardi dal mio braccio, ora siediti che ti devo parlare” feci quello che mi disse e incominciò “Tra cinque settimane andrai dove c’è la  guerra per iniziare la carriera di Supremo Comandante e vedrai come ti dovrai muovere in battaglia” non era facile, mi avevano detto essere un grado minore al Supremo Generale ma io ci riuscirò ad essere quest’ ultimo ed il primo ad esserne donna “Domani partirai per la ‘vacanza’ da tuo padre e ci rimarrai un due settimane. Ti porterai Gallifrey e poi il vestiario ch vuoi tu e mi raccomando: non rivelare niente del nostro esercito o i nostri futuri attacchi e…” “Sì lo so zio, stai tranquillo” lui si alzò, mise il cane a terra(finalmente) e mi abbracciò con calore “Sono molto fiero di te Xena, anche se non dimostro molto spesso il mio affetto verso i tuoi riguardi lo sai comunque che sei la mia unica famiglia rimasta” “Zio, la tua famiglia è anche l’ Accademia” piano pino ci sciogliemmo da quell’ abbraccio  e a un tratto mi disse “Fen oggi è partito subito è gli è dispiaciuto tantissimo che non ti ha salutato” “Caso mai, prima di partire per la guerra farò un salto da lui e da Soana e gli altri” “A proposito di Fen ,ho visto Soana ieri ed è bella come sempre” lo sapevo, la cotta che aveva zio per Soana non era passata “Zio sei troppo vecchio per lei, quante volte te lo devo dire!!!” e risi, perché in fondo anche se mio zio aveva un comportamento rude, sotto si nascondeva un gigante buono “Guarda che tutti i ragazzi dell’ Accademia hanno una cotta per te signorinella!” e risi perché mi piaceva quando iniziava a prendermi in giro e anche lui fece lo stesso. “Ora vai seno non ti rimane niente della colazione-pranzo dormigliona” “O stai zitto Supremo Generale che è la prima volta che dormo così tardi!!” ed mi incamminai verso la porta, inchini il capo in segno di saluto ed uscii con un sorriso stampato in faccia ed andai a mangiare.
Ormai a mangiare c’ erano solo i maestri ed appena entrata con il cibo in mano mi dissero “Ei Xena, mangia insieme a noi tanto non sei più un allievo!” e mi misi al tavolo con loro, era troppo strano e bello sedersi al tavolo dei maestri e la “vista” era, non so perché, bella. “Un giorno ti sederai anche tu qui” disse la voce del mio pensiero ed al ricordo che dovevo diventare Supremo Comandante sorrisi, sempre che ci divento… ma ne ero certa che sarei diventata un soldato di quel grado.
A fine pranzo, saluti tutti e mi diressi nella mia stanza ed iniziai a tirare fuori le cose da portare per la vacanza, quando comparse una nuvoletta viola “Un messaggio” e d’ istinto, dissi la formula per leggerlo ed era da parte di Sennar:
“Cara Xena,
scusami se non ti ho salutato ‘bene’ ieri ma Nihal era stanca e siamo partiti presto perché ci mettevamo tanto ad arrivare a casa e ho avuto poco tempo da dedicarti per scrivere questo messaggio. Quando ti arriverà sarà già domani e credo che ormai sarai partita per andare da tuo padre. Non fa niente se non mi rispondi subito ma che tu mi risponda quando lo leggerai. Fen era molto orgoglioso di te, sappilo. Ma anche Soana visto che sei stata anche sua allieva quando praticavi l’ arte della magia. Io sono altrettanto orgoglioso di te e non fa niente se alla fine non abbiamo dedicato un momento per noi due ieri. Quando hai tempo e se  vuoi, ci vogliamo vedere ma da soli?
Io, sono sempre disponibile in questo periodo come già sai. Ora ti lascio che mi sto addormentando su questo messaggio.
Spero di vederti presto, ciao
                                                                                                                                                        Sennar”
Presi al volo un foglio di carta e scrissi:
“Non ti preoccupare, ci vedremo il più presto possibile e da soli. Stai tranquillo che avevo capito al volo del perché ve ne siete andati via così presto. Starò da mio padre per due settimane e poi verrò a trovarvi. Giuro. Ci sentiamo uno di questi giorni. Ciao Mago, Xena”
Inviato il messaggio, mi affrettai a prendere i “bagagli” ed corsi da Gallifrey, salutai tutti dalla groppa del drago e spiccai il volo. Mandai un’ altro messaggio ma questa volta non a Sennar, ma a papà.
PARTE LETTRICE
Ei lettrici/lettori! Eccoci al quarto capitolo! Allora? Che cos abbiamo qui? Due innamorati che non riescono a stare un attimo da soli, gente che tiene un segreto che solo in poche persone sanno e la Consacrata ancora che non sa con chi a che fare… bel casino eh?! XD
Comunque grazie a tutti voi e scusate il ritardo ma avevo tanto da fare questi giorni e non avevo nessuna idea ma comunque grazie per la vostra pazienza riguardo  a questo capitolo!
Ringrazio tutti i lettori silenziosi e non, quelli che recensiscono(grazie _cerrywoman_) e spero che aumenti tutto questo! Un bacione e al prossimo capitolo!
_CaptainJackSparrow_
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cronache del mondo emerso / Vai alla pagina dell'autore: _CaptainJackSparrow_