Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Riza28    15/09/2008    2 recensioni
Si erano incontrati per caso, un'incontro piuttosto inusuale, si erano conosciuti ed era capitato un malinteso, si amavano, si volevano bene, riusciranno a stare insieme? riusciranno a sposarsi, o il destino ha riservato per loro un'altra strada?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“ oh Kagome! “ l’aveva accolta calorosamente il padre del ragazzo
“ che piacere vederti! “
“ grazie signore, anche per me “
“ tutto bene tra voi due? “ le aveva chiesto e lei aveva annuito imbarazzata; lo youkai aveva posato lo sguardo sul figlio
“ e tu che diavolo hai fatto?? non avrai fatto per l’ennesima volta una rissa con qualche ragazzo spero! “
“ papà noi andiamo in camera “ aveva detto all’uomo trascinandola nella sua stanza.
Appena aveva chiuso la porta l’aveva imprigionata al muro e aveva cercato di baciarla
“ fermo!! Cos’è questa storia che avete fatto a botte?? “ aveva sbuffato
“ non possiamo parlarne dopo? “ “ no! “ l’aveva fatta sedere sul letto
“ Miroku aveva rintracciato i ragazzi che mi avevano rubato la moto e insieme siamo andati a fargli visita, tutto qui! “
“ e noto che avete solo chiacchierato”
“ Kagome quei bastardi hanno osato rubarmi la moto e mi avevano fatto finire nei casini con mio padre e inoltre.. sono gli stessi che quella sera davanti al night ti avevano aggredito.
Mi sono solo sfogato un pochino “ gli aveva carezzato l’occhio delicatamente
“ sto bene, non preoccuparti! Sono un mezzo demone io! “
“ hai dell’acqua ossigenata?? E una benda? “ “ in bagno “
“ dov’è il bagno? “ “ la prima porta a sinistra “ si era alzata ed era uscita “ dove vai?? “ l’aveva vista tornare poco dopo con le medicazioni e aveva sorriso divertito.
“ non serve, davvero “ era bastato il suo sguardo omicida a farlo zittire ed era rimasto a fissarla mentre concentrata si prendeva cura di quei graffietti da niente.
“ ecco fatto! “ aveva detto sorridente
“ ora vieni qui “ aveva detto stendendola sul letto e mettendosi sopra
“ Inuyasha! C’è tuo padre di la “ le aveva baciato il collo, salendo alla bocca
“ non m’importa, non mi hai ancora salutato “ aveva sorriso divertita e aveva ricambiato quel bacio soffocante e pieno di desiderio.
Le aveva accarezzato un fianco e con l’altra mano le aveva esplorato i capelli neri e lisci mentre lei si era stretta alla sua schiena, lasciandosi andare a quei piacevoli baci e a quelle carezze passionali.
Inuyasha aveva poggiato la schiena al muro e l’aveva tirata al suo petto, sentendola accoccolarsi come meglio voleva.
“ hai finito presto di lavorare; quasi non ci speravo di vederti “
“ sei contento che sono venuta? “ le aveva morso la spalla che poco prima aveva scoperto e subito l’aveva riempita di piccolo e soffici baci
“ quando mi hai chiamato il mio cuore è esploso e già pregustavo questo momento “
“ senti Inuyasha “ “ mh? “ era passato a baciarle la scapola e la scollatura del seno e l’aveva sentita ridere leggermente “ mi fai il solletico “ aveva detto soffocando i sospiri provocati dalle sue scie di baci
“ che cosa volevi chiedermi? “
“ niente, lascia stare “ le aveva stuzzicato ancora quella parte di pelle scoperta, facendola ridere ancora
“ allora? “ “ è imbarazzante “ aveva confessato lei con le gote arrossate
“ così imbarazzante da non poterlo neanche dire al tuo ragazzo?? “
“ veramente riguarda te “ “ allora non ti lascerò in pace finché non mi chiederai quello che vuoi sapere “ aveva sospirato arrendendosi e prendendo coraggio gli aveva chiesto
“ eri sincero quando dicevi che ti faccio uno strano effetto? “ aveva sorriso a quella domanda e prima di rispondere aveva raccolto le sue labbra in un altro di quei baci che le toglievano il respiro
“ vuoi sentire l’effetto che in questo momento hai su di me? “ aveva scosso la testa visibilmente imbarazzata
“ hai ragione, sarebbe troppo volgare “ “ baka! “ gli aveva detto colpendolo al petto
“ non mi piace sapere che ti ecciti pensando a me in quel modo “
“ invece dovrebbe farti piacere, visto che non sono riuscito a eccitarmi guardando uno di quei film, ma mi sono eccitato pensando a te “
“ stai mentendo “ aveva detto completamente rossa in viso “ giuro! “
“ è impossibile! Non ti credo! Non abbiamo mai fatto niente! “ “ fin ora “ le aveva sussurrato all’orecchio con quella voce roca che la faceva rabbrividire
“ non scherzare!! E rispondimi “
“ Kagome non ho bisogno di aver già fatto l’amore con te per eccitarmi, mi basta immaginarti “ era rimasta in silenzio, mentre lui non smetteva di giocare con la sua pelle
“ che c’è? “ le aveva chiesto dolcemente
“ non mi dire che mi vuoi chiedere un’altra cosa ma siccome è imbarazzante ti vergogni?!? “ aveva annuito chinando il capo; lui le aveva alzato il mento, costringendola a fissarlo negli occhi
“ parla “ l’aveva quasi supplicata
“ che cosa.. beh.. che cosa immagini? Insomma.. come mi.. come mi immagini? “ si era messo a ridere a quella domanda così ingenua
“ non prendermi in giro “ gli aveva detto raggomitolandosi al suo petto
“ no, non ti sto prendendo in giro, è solo che.. mi sorprende vedere che vuoi sapere certe cose, insomma, di solito sono cose di cui si parla con gli amici, invece tu, tu sei davvero curiosa.. “ le aveva baciato la testa
“ davvero vuoi saperlo? “ l’aveva sentita annuire
“ prometti che non ti arrabbi? “ aveva alzato il viso, cercando gli occhi del ragazzo “ è così terribile? “
“ no, ma conoscendoti alla prima parola mi daresti del maniaco “
“ starò buona ad ascoltarti.. immagina che io sia Miroku “ meglio di no, aveva pensato, perché con Miroku non sarebbe stato così dolce
“ in realtà mi basta immaginare i tuoi baci per farmi rabbrividire; e il pensiero di scoprire il tuo corpo che ho sempre immaginato mi manda il sangue alla testa. Far scivolare con una lentezza esasperante gli abiti che indossi per scoprire quel corpo da favola che sono sicuro che nascondi “ l’aveva sentita ridere e intrecciare la sua mano con la sua molto più grande
“ il pensiero di poterti baciare ogni singolo centimetro di pelle esposto e completamente lasciato a mia disposizione mi rende le gambe deboli e poter affondare in te mi fa impazzire, pensare di poterti esplorare nel tuo profondo, nel tuo intimo e segreto mi uccide “ era rimasta ad ascoltarlo felice e lusingata e smettendo di giocare con le dita lunghe della sua mano si era messa seduta di fronte a lui, mettendo le gambe sopra quelle del ragazzo e avvicinandosi fino ad aderire al suo corpo
“ Inuyasha “ era rimasto a guardarla
“ devo confessarti che anche tu mi fai uno strano effetto, soprattutto adesso “ le aveva sorriso sghembo, eccitandola ancora di più
“ lo immaginavo “
“ non so spiegarmi cosa succede, ma quando le tue mani e le tue labbra mi sfiorano io non riesco più a controllare il mio corpo e divento ceramica da modellare nelle tue mani; incontrollabile, il mio corpo risponde da solo e quel poco di razionalità che mi rimane sparisce in un soffio “
“ mi piace modellare la ceramica “ le aveva sussurrato all’orecchio, mordicchiandole il lobo
“ è sempre stata una delle mie fantasie “ “ non dire stupidaggini “ l’aveva rimproverato, mentre le mani del ragazzo viaggiavano sul suo corpo, immaginando di avere tra le mani creta
“ va bene, forse non l’ho sempre avuta questa fantasia, ma ora sento che è il mio desiderio più grande “ si era messa a ridere, ma subito lui l’aveva baciata con un tale ardore da farla sciogliere; Kagome si era aggrappata alle sue spalle e aveva approfondito il bacio, rincorrendo la sua lingua e mordendogli il labbro.
“ Kagome? “ “ mh? “ stavolta era stata lei a scendere a baciargli il collo
“ la tua razionalità in questo momento è già sparita?? “ si erano baciati ancora e ancora, prima che la ragazza capisse il significato di quelle parole
“ Inuyasha non possiamo, tuo padre è in casa e non mi sentirei tranquilla sapendo che potrebbe entrare quando vuole “ le aveva sfiorato le labbra
“ ma possiamo uscire “
“ casa mia è fuori discussione e non mi viene in mente un altro posto “
“ ce ne sono un sacco invece “ le aveva leccato il collo, facendole un succhiotto e scendendo a baciarle le spalle che aveva scoperto
“ tipo? “ aveva chiesto ansimando
“ il parco, il cimitero, in un bagno pubblico, in un vicolo.. scegli tu “
“ davvero tu lo faresti in un vicolo? “ le sue mani facevano quasi fatica a controllarsi e ora erano andate a carezzarle i seni; a quel tocco lei aveva gettato il capo indietro e lui ne aveva approfittato per baciarle il mento e il collo
“ Kagome “ l’aveva baciata togliendole il respiro “ non m’importa dove, m’ importa fare l’amore con te “
“ ma un vicolo.. è squallido.. insomma qualcosa di più romantico non ti viene?? “
“ potremmo usare la macchina “ per un attimo l’aveva fissato negli occhi, facendoci un pensierino
“ è di tuo padre? “ “ che importa “ le aveva detto stringendola al suo corpo e sfiorandole il sedere con le mani
“ forse è meglio se ci fermiamo qui, prima che entrambi perdiamo il controllo della situazione “
“ per una volta, solo per una volta.. lasciati andare e non pensare a quello che potrebbe succedere “ a fatica aveva spostato le mani del ragazzo, stringendole tra le sue
“ mi dispiace Inuyasha ma non riesco a lasciarmi andare adesso; se tuo padre.. “ le aveva tappato la bocca
“ andiamo “ “ dove? “ gli aveva chiesto
“ usciamo e quando ti sembra di vedere un posto appartato e che ti piace ci fermiamo “
“ ma è una follia, ci potrebbe vedere qualcuno “ prima di uscire l’aveva baciata
“ smettila di pensare agli altri e pensa a noi “
Avevano salutato frettolosamente l’uomo che quella sera l’aveva invitata a cena ed erano saliti in moto; avevano viaggiato per qualche minuto e alla fine a Kagome era venuto in mente un posto.
“ tu aspettami qui, voglio prima controllare che non ci sia nessuno “ aveva annuito e se ne era rimasto tranquillo sul mezzo, mentre lei si avvicinava al negozio e alla fine entrava sorridendo.
“ Kagome? Che ci fai qui? “
“ non ho impegni e pensavo di chiudere io, se per lei va bene. “ l’uomo ci aveva pensato qualche secondo
“ non ti darò nessun aumento se è quello che vuoi “ aveva scosso la testa
“ va bene così, voglio solo tenermi un po’ occupata “ “ aspetta qui “ era sparito in magazzino ed era tornato con il giubbotto e le chiavi del negozio
“ chiudi pure tra mezz’ora, tanto ormai la gente alle sei e mezze non vieni più “ aveva annuito e l’aveva salutato e dopo essersi assicurata che il suo capo se ne fosse andato aveva fatto cenno ad Inuyasha di entrare.
“ sei contenta di aver trovato un posto chiuso? “ le aveva chiesto avvicinandosi
“ sì, ora mi sento più a mio agio “ lui già aveva cominciato a baciarla “ aspetta “
“ che c’è? “ le aveva sfiorato il collo “ devo chiudere, altrimenti qualcuno potrebbe entrare “ aveva sorriso divertito sedendosi su una sedia all’angolo della stanza e mentre lei stava per chiudere qualcuno era entrato; qualcuno che lei non si sarebbe mai aspettato di vedere
“ signor Kojima.. “ aveva detto sorpresa; le aveva sorriso e lei era rimasta incantata, notando che Inuyasha lo fissava nervoso
“ come mai è qui? Voglio dire .. scusi la domanda.. “ aveva detto infine
“ tranquilla, mi sono solo accorto di avervi chiesto il numero sbagliato. Il ventiquattro ce l’ho già, avrei dovuto chiedervi il venticinque.. “
“ aspetti un attimo che controllo se l’abbiamo “ si era abbassata e aveva cercato la rivista con il numero venticinque
“ non avevi detto che lavoravi fuori? “ si era alzata con il giornale tra le mani
“ sì, ma oggi chiudo io “ “ quanto ti devo? “
“ non si preoccupi di questo, ha già pagato l’altro giornale “ prima di andare via le aveva chiesto
“ stavo pensando di invitarti a pranzo un giorno di questi “ la ragazza aveva guardato il mezzo demone; era furioso e se avesse potuto avrebbe ucciso quel tizio
“ mi.. mi farebbe molto piacere signor Kojima “
“ allora lasciami il tuo numero così ci sentiamo qualche volta “ aveva annuito
“ ah Kagome! Dammi del tu per favore, mi fai sentire vecchio “ “ d’accordo “ aveva detto sorridendogli, mentre lui era uscito dal negozio.
L’atmosfera si era fatta piuttosto rigida; lei aveva chiuso il negozio e si era avvinata al mezzo demone
“ sei arrabbiato? “
“ chi è? “ la sua voce era talmente fredda che l’aveva fatta rabbrividire “ un cliente che ho conosciuto oggi “ “ cos’era tutta quella confidenza?? “ aveva sospirato cercando di calmarsi
“ Inuyasha è solo un amico che mi ha chiesto di uscire insieme per mangiare qualcosa “
“ è vecchio, troppo grande per te!! E ti mangiava con gli occhi! Non mi ha degnato di uno sguardo e tu non ci hai nemmeno presentati. Che c’è? Ti vergogni a dire che sono il tuo ragazzo?? “ si era alzato guardandola negli occhi furioso
“ ma che diavolo stai dicendo?!? Perché mi dovrei vergognare di te?? Senti, mi dispiace di non avervi presentato però.. insomma non mi piace e non è giusto che ora te la prendi con me! non ho fatto niente “
“ Kagome quel tizio non mi piace e non voglio che tu lo riveda “ era stato severo
“ che cosa?? Ma pensi di potermi dare ordini solo perché sei il mio ragazzo?!? Stupido! “
“ non voglio tenerti chiusa in casa, ma quel Kojima non mi piace “
“ è u-n a-m-i-c-o! “ aveva puntualizzato “ e non mi piace neanche un po’! “
“ ho notato “ le aveva detto
“ bene, allora sai che ti dico? Fai un po’ come ti pare, mi hai stufata! “ stava per andarsene, ma lui l’aveva fermata
“ che vuoi ora? “ l’aveva abbracciata “ non litighiamo, non siamo venuti per questo “
“ ma sei stato tu a cominciare “
“ mi dispiace, ma non posso vederti con un altro tipo “ si era sciolta a quel brutto cretino di un geloso
“ Inuyasha sei tu il mio ragazzo e sei tu quello che mi piace e quello che voglio baciare! “ l’aveva baciata con un tale trasporto che per non cadere aveva dovuto aggrapparsi a lui, circondandogli il collo e lasciandosi andare a quella sensazione di calore che cominciava a pervaderle il corpo.
“ io sono anche più bello di quel coso “ “ senza dubbio “ gli aveva detto togliendogli la maglietta
“ e poi tu sei solo mia, l’hai promesso Kagome “ aveva annuito
“ solo tua “ gli aveva soffiato sulla bocca quelle parole e lui le aveva imprigionato ancora una volta quelle labbra rosse e carnose in un bacio senza fine.
“ dove vuoi farlo? “ le aveva chiesto dolcemente, baciandole l’orecchio e salendo alla fronte
“ Inuyasha.. non m’importa dove, m’importa fare l’amore con te “ si erano guardati ridendo e lui le aveva tolto la magliettina, scendendo a baciarle il seno e lasciando che il profumo della ragazza gli entrasse in corpo come una scarica “ sto impazzendo Kagome “ aveva sorriso imbarazzata, sdraiandosi sul bancone e lasciando che lui le sfilasse anche la gonna
“ dove sei stata fino ad ora? “ le aveva chiesto incantato da tanta bellezza “ sotto i tuoi occhi “ gli aveva detto baciandolo, mentre lui le slacciava il reggiseno e le leccava il petto senza sosta, baciandola fino a farla gemere.
Si era tolto i pantaloni e lei si era messa a cavalcioni su di lui; gli aveva baciato le labbra ed era scesa alla scapola, deviando sulla spalla, fino a raggiungere l’ombelico
“ anche questo immaginavi pensando a me? “ gli aveva chiesto con voce suadente mentre gli aveva accarezzato l’intimità; un sospiro era uscito dalle labbra del ragazzo che aveva ribaltato le posizioni
“ questo è troppo! “ le aveva detto mentre lei rideva; si erano tolti gli ultimi indumenti e lui era sprofondato in lei, come aveva solo immaginato e l’aveva esplorata, baciandola e rimanendo a fissarla, mentre lei rideva e ansimava.
Entrambi spingevano e il ritmo aumentava ogni secondo; lui non si staccava un attimo dalla sua bocca e lei si stringeva al suo petto.
Il tempo si era fermato quando un’ondata di piacere li aveva travolti; Kagome aveva perso la cognizione del tempo e non riusciva a capire cosa fosse successo. Il ragazzo si ara accasciato sul petto della ragazza sorridendo soddisfatto e l’aveva abbracciata
“ è stato molto, molto, molto meglio che guardare un film “ si era messa a ridere e gli aveva accarezzato quelle piccole orecchiette sulla testa, che al contatto con le sue dita si erano mosse leggermente.
“ Inuyasha? “ “ dimmi? “
“ tu credi che riuscirai a essere un po’ meno geloso? “ “ di te? Mai “ aveva detto serio
“ sei troppo importante Kagome e sei la cosa più bella che io abbia mai avuto. Non voglio dividerti con nessuno “
“ Inuyasha? “ “ mh? “
“ anche tu sei molto importante per me “ si era alzato, guardandola negli occhi
“ e voglio fare di nuovo l’amore con te “ aveva sorriso felice e si era immerso nel corpo di quella ragazza che gli aveva rapito il cuore.
  
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