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Autore: ChelseaH    15/09/2008    8 recensioni
[Cinema Bizarre] "Liv scese dal treno in uno stato di panico assurdo, nonostante avesse passato tutto il viaggio a fare training autogeno cercando di convincersi che ciò che stava per succedere non fosse poi tanto degno di nota. Non vedeva suo fratello da quattro anni e mezzo..."
E in breve la nostra Liv si ritroverà catapultata nella vita del fratello e dei suoi amici che in breve la travolgeranno con i loro problemi, le loro gioie, il loro stile di vita e una smisurata passione per la musica!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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This Time Around

16.

“Liv! – qualcosa di molto fastidioso stava tentando di strapparla al sogno che stava facendo – Liv svegliati.” la cosa fastidiosa le stava bisbigliando nelle orecchie mentre la scuoteva insistentemente. Aprì gli occhi infastidita e dopo qualche secondo riuscì a mettere a fuoco la fonte del disturbo: Strify.

“Che vuoi?” biascicò irritata.

“Parlarti.”

“Ora?” chiese lei sempre più sul piede di guerra.

“Sono due ore che faccio finta di dormire aspettando che se ne andassero tutti.” si lamentò lui.

“Tutti chi?” chiese lei cercando di snebbiare la mente dal sonno.

“Kiro e Shin. - le rispose arrampicandosi completamente sul suo letto e sedendosi sul bordo con le gambe a penzoloni – Kiro si è degnato di alzarsi dieci minuti fa.” borbottò indignato.

“E perché se ne dovevano andare? - chiese sempre più confusa – e da quando mi chiami Liv ?”

Sephi non è molto adatto a un discorso serio.”

“Mi sono persa qualcosa?” si mise seduta facendogli un po' di spazio.

“No, non credo...” le rispose tirando su le gambe e andando a sistemarsi vicino a lei.

“Non sapevo che io e te facessimo discorsi seri.” gli disse cinicamente, ormai era sveglia quanto bastava da ricordarsi il comportamento del ragazzo dei giorni precedenti.

“Mi spiace essermi comportato così, io... – iniziò a sistemarsi i capelli con fare nervoso – tu... oh insomma lo sai!”

“Cosa dovrei sapere?” lo fulminò con lo sguardo, dopo essere stata svegliata così e la nottata che aveva passato non aiutava certo il suo umore.

“Che mi piaci! - sbottò lui picchiando una mano sul materasso e guardandola come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Lei rimase a fissarlo inebetita, non era tanto sorpresa dal contenuto della dichiarazione ma dal fatto che Strify avesse trovato il coraggio di smetterla di girarci intorno e dirglielo chiaramente in faccia. – di qualcosa...” la supplicò prendendole una mano nella propria.

“Io... non so che dire.” ed era vero, non lo sapeva dato che il ragazzo l'aveva colta completamente in contropiede. Ovvio, avrebbe dovuto dirgli anche tu mi piaci , ma in quel momento era del tutto congelata.

“Dimmi che non te ne torni a Monaco da tuo padre...” il suo tono era sempre più supplichevole.

“Cosa?” si riebbe di colpo mentre iniziava a ricomporre tutte le tessere del puzzle.

“Non andartene, ti prego...”

“Kiro!” esclamò inviperita.

“Non prendertela con lui perché me l'ha detto, l'ha fatto per il nostro bene!” tentò di difenderlo ma Liv non lo stava più ascoltando. Kiro aveva visto che lei era sul piede di guerra con Strify e allo stesso tempo sapeva che lui non si sarebbe mai e poi mai dichiarato apertamente, non a breve quantomeno, così aveva pensato bene di dirgli che lei aveva deciso di tornarsene a casa sua a Monaco ed era quello che confabulava la notte prima all'alba delle tre, mentre lei e Shin erano troppo presi da Yu che faceva altri danni.

“Liv sul serio, è forse l'unica cosa intelligente che ha fatto di recente, non potevi andartene così, dicendomelo cinque minuti prima di partire dopo tutto quello che c'è stato fra noi.”

“Strify!”

“Si lo so che forse non c'è stato poi chissà cosa ma è stato ugualmente importante e... si insomma... io non voglio che tu te ne vada...”

“Strify!”

“E poi non puoi mollare Shin così dopo che vi siete appena ritrovati e-“ continuò lui imperterrito.

“Strify!!! Io non vado da nessuna parte!”

“Cosa vuoi dire?”

“Che non mi è mai passato per la testa di tornare a Monaco!”

“Come?”

“No... e poi cosa ci torno a fare? A dire a mio padre che dopo aver colonizzato casa a Shin e ai suoi amici mi sono fatta sbattere fuori dal Dysfunctional perché ho fatto una cazzata e ho mandato a quel paese lo stage della mia vita?”

“Io lo ammazzo!” Strify saltò giù dal letto.

“No aspetta dove vai!” Liv lo seguì e lo bloccò prima che uscisse dalla stanza.

“Non ho dormito tutta notte perché ero angosciato all'idea che te ne andassi, e tutto perché quel cretino voleva farmi dichiarare ad ogni costo!”

“Aspetta un secondo!” improvvisamente non ce l'aveva più tanto con Kiro, in fondo sentirsi dire certe cose e vedere la preoccupazione negli occhi di Strify era stato terribilmente bello.

“Cosa dovrei aspettare?!” adesso era lui quello arrabbiato nero.

“Non... non lo so...”

“Ecco appunto.”

“Strifyyy... - lo supplicò – anche tu mi piaci, un sacco!”

“E ti ci voleva così tanto a dirlo?” le chiese dimenticandosi di Kiro.

“Da che pulpito!” bofonchiò lei e non fece a tempo a dire altro che lui l'aveva stretta forte travolgendola in un bacio appassionato.

“Se quell'idiota osa entrare ora, giuro che l'ammazzo sul serio.” le sussurrò mentre la trascinava dolcemente verso il suo letto.

 

***

 

Liv decise di farsi una bella doccia gelata prima di farsi vedere dagli altri, doveva assolutamente sbollire e possibilmente trovare un modo efficace per nascondere i due succhiotti che Strify non si era fatto problemi a lasciarle in bella vista sul collo. Non che non fosse evidente ciò che era appena successo ed in ogni caso tempo mezz'ora e tutti l'avrebbero saputo a prescindere ma ecco, avrebbe evitato volentieri commenti aggiuntivi. Dato che il fondotinta non pareva funzionare optò per la classica sciarpina intorno al collo, fece un respiro profondo e si preparò ad affrontare gli altri.

Quando però entrò in cucina, l'unico luogo che pareva popolato in tutta la casa, si trovò di fronte ad uno scenario che decisamente non si aspettava: Yu e Anja erano seduti vicini e stavano mangiando una cosa molto somigliante ad un pastasciutta direttamente dalla pentola, Strify stava litigando con una confezione di cereali che non si voleva aprire e Kiro era tutto intento a scrutarlo e distolse gli occhi dall'amico solo quando notò la sua presenza.

“Ben svegliata Liv!” le disse saltandole al collo come al solito.

“Ciao Kiro. - gli rispose accarezzandogli la testa come se fosse stato un cane – che succede?” gli chiese poi indicando Yu e Anja che invece sembravano completamente persi nel loro mondo.

“Non ne ho idea, quando mi sono alzato li ho trovati qua che armeggiavano ai fornelli, credo che tutt'ora non abbiano realizzato la mia presenza.”

“Sono tutti scemi, guarda cosa mangiano all'alba.” li raggiunse Strify reggendo in mano tre ciotole e porgendone una ciascuno a lei e Kiro.

“Guarda che è l'una e mezza passata.” gli rese noto Kiro indicando l'orologio appeso alla parete.

“Sono disgustosi lo stesso, appena alzati si mangia latte e cereali.” bofonchiò lui tornando al ripiano e facendo cenno agli altri due di seguirlo per riempirgli le ciotole di latte e cereali per l'appunto.

“Concordo.” lo appoggiò Liv e Kiro fece spallucce, riprendendo la sua opera di scrutamento stavolta estesa anche alla ragazza.

“Hai mal di gola?” le chiese con una preoccupazione parecchio simulata.

“Un po'.” gli rispose lei e Strify non riuscì a reprimere una risata.

“Capisco... – Kiro si fece pensoso e poi, senza preavviso, le afferrò un lembo della sciarpa sbirciando sotto – lo sapevo!” batté le mani tutto entusiasta.

“Non incominciare! – lo ammonì Liv – e poi chi ti dice che sia stato Strify? Magari è opera di Yu.”

“Si certo, quello non fa altro che amoreggiare con Anja.” le fece notare.

“Da quando Yu si alza la mattina dopo e amoreggia in quella maniera?” chiese Strify alquanto scettico.

“Da mai. – gli rispose Kiro – Certo che potevano almeno degnarsi di prendere due piatti, sembrano due selvaggi.” sbuffò poi.

“Come puoi non cogliere il romanticismo insito in una pentola condivisa?” gli chiese ironica Liv.

“Già, sono un insensibile... Prega che Luminor non si materializzi in questo momento o li ammazza entrambi.”

“Affari loro.” disse con convinzione Strify con la bocca mezza piena.

“No perché poi già che c'è ammazzerà anche a me per partito preso.” gli fece notare Kiro.

“Beh... affari tuoi.” fece spallucce l'altro.

“Liiiiv!” piagnucolò Kiro attaccandosi a ventosa alla ragazza.

“Lasciala in pace una buona volta.” Strify gli diede una pacca sulla testa.

“Non è che perché adesso state insieme grazie a me , tu hai l'esclusiva sai?” gli fece la linguaccia stringendosi ancora di più a Liv e Strify gli mollò un calcio.

“Lascialo!” lo riprese Liv.

“Ecco lasciami!” tornò a fargli la linguaccia Kiro e Strify stava per replicare quando Luminor entrò in cucina.

“Figuriamoci se dove c'è casino non c'è anche Kiro. - scrollò la testa il nuovo arrivato e Kiro notò con suo sommo orrore che dalla tasca dell'amico faceva capolino l'ormai famigerato ventaglio – quelli cosa starebbero facendo?” chiese poi, dimenticandosi seduta stante di Kiro e posando lo sguardo inorridito su Yu e Anja che continuavano imperterriti a mangiare dalla pentola.

“Sventagliali!” lo incitò Kiro mentre si posizionava tatticamente dietro a Liv.

“E da quando Yu amoreggia con le sue conquiste dopo essersele portate a letto?” chiese nuovamente Luminor ignorando Kiro.

“Ce lo stiamo chiedendo tutti, tranne Shin che non so dove sia finito.” gli rispose Strify.

“E' andato a fare un po' di spesa. – li informò Luminor – prima che uscisse abbiamo parlato un po', di te.” disse rivoltò a Liv.

“Di me?” chiese lei stringendosi a Kiro, aveva come l'impressione che stava per ricevere una sventagliata.

“Si... tieni.” le disse invece lui senza mettere mano al ventaglio ma piuttosto mettendole fra le mani un plico di fogli freschi di stampante.

“Cosa sono?” chiese lei confusa.

“Tutte le informazioni sulla facoltà di giornalismo di Berlino. Sei dotata e se stai lontana dalle trovate idiote di Strify e Yu e farai strada.”

“Ma... io sapevo che era a numero chiuso!” obbiettò lei.

“E dunque? Fai il test e fatti ammettere.” replicò Luminor con ovvietà.

“Non è che il mio recente passato al Dysfunctional sia una buona credenziale...” sospirò.

“Liv, devi fare un test di ammissione, non portare credenziali. - le fece notare – sul sito della facoltà c'è anche un facsimile del test, non è niente di improponibile.” le sorrise cercando di incoraggiarla.

“In realtà ci avevo già pensato...”

“Lo so, me l'ha detto Shin prima e pensavo ti servisse giusto un'ultima spinta.”

“Grazie.” gli sorrise grata mentre lui andava da Anja e le posava di fronte un altro plico, simile a quello che aveva appena dato a lei.

“E' il programma di una scuola di grafica piuttosto rinomata, non è proprio un corso universitario ma credo che per quello che ti piace fare sia più mirato. - disse rivolto ad Anja che finalmente si era decisa ad accorgersi della presenza di altre persone oltre a Yu. – se amoreggiare con questo individuo non ti ruba troppo tempo dagli un'occhiata. E' qua a Berlino, vedrai che se ti iscrivi e ti applichi i tuoi ricominceranno a darti un aiuto economico.” detto questo sparì come era arrivato.

“Niente sventagliate!” esclamò Kiro mollando finalmente la presa su Liv.

“E ora voi spiegateci cosa succede.” disse Strify rivolto a Yu e Anja mentre di fianco a lui Liv si perdeva in un monologo elogiativo nei confronti di quel bravo ragazzo di Luminor.

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NOTE: Ed eccoci qua al capitolo 16 =) Il 17 è work in progress e dovrebbe essere l'ultimo (in realtà nella mia mente questo era l'ultimo ma mi sono persa via ù_ù).
Ringrazio tantissimo il porro che come al solito mi beta, mi sostiene, mi sopporta <3
E anche tutti quelli che seguono con tanta costanza e affetto la storia, grazie di cuore ^_^ Un grazie immenso a Ika92, xxx_meggy, Sam, Lidiuz93, Kleineshin94, Deneb (sono felice di averti dato una spinta a postare, appena ho un attimo di tempo vado a leggere, scusami ma sono sotto esami ç_ç), misa_chan, _Sarettola_, PixiePoisonAutopsy per i commenti al capitolo 15, *.* Grazie, grazie, grazie!!!

 

   
 
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