Il tuo ritorno sembra cambiare l'intera faccia della città, ancora una volta, proprio come quando venivi ogni anno e, tra tutti i turisti, tu eri l'unico di cui davvero ci curassimo in qualche modo. Ti alzi, ridendo con chissà chi, alzi lo sguardo sul mio, mosso chissà da quale istinto, e per un attimo restiamo lì a guardarci e tu hai di nuovo vent'anni - no, meno, sedici, come quando ti vidi la prima volta e il mio mondo si congelò nei tuoi occhi. Per un istante è proprio come allora.