La camera arancione, i letti uno vicino all'altro, la scrivania piena di fogli e quel pianoforte abbandonato.
- Sarà difficile lasciare tutto questo...
Disse Vanessa nella spensieratezza dei sui diciassette anni.
- Lo so, ma se restiamo qui non concluderemo mai niente. Ho diciannove anni e non ho trovato, né credo di trovare, uno straccio di lavoro!
- So che dici così per auto convincerti che è quello che è più giusto, forse lo è, ma è dura. Ammettilo.
- So che è dura. Ma dobbiamo andare avanti.
Disse Melissa trascinando la sua valigia
- Abbiamo bisogno di andarcene, e poi siamo insieme, noi due, ti seguirei in capo al mondo, Vanessa, sei la mia sorellina: mi basti tu per sopravvivere...
- Ti voglio bene...
- Ti voglio bene.
La madre delle ragazze insieme con il padre le abbracciarono calorosamente
- Ci rivedremo presto
Dissero i due
- Certo
Sussurrò Vanessa con le lacrime agli occhi.
- Non è il momento per piangere, è un nuovo inizio... ora andate...
Le incoraggiò il padre cercando di trattenersi.
- O perderete l'aereo..
Concluse mentre il taxi già aspettava fuori da qualche minuto. Sistemarono i bagagli e montarono sul veicolo. Pronte a respirare per l'ultima volta l'aria fresca di Roma, tennero per tutto il viaggio il finestrino aperto. Arrivate all'aeroporto il volo che credevano infinito passò in un batter d'occhio e in men che non si dica erano già a Sidney, in Australia! Si guardarono intorno. Il vento accarezzava loro le guance.
- Lo senti?
- Cosa
- Lo senti cosa c'è nell'aria?
Chiese Melissa.
- Beh... hai scorreggiato?!
- Ma no! Ma che deficiente! Intendevo che si sente che è cambiato qualcosa. È un nuovo capitolo della nostra vita... sei pronta a iniziare da capo?
- Da capo.
Annuí Vanessa. Le due sorelle si presero la mano e si incamminarono. Melissa aveva noleggiato una macchina, ne avrebbe comprata poi una tutta sua, così ritirò le chiavi dell'auto, quelle del villino che si erano comprate e si diressero verso la loro nuova casa. Vanessa aprì la porta.
- Wow, non è enorme, ma è carinissima!
- Si, mi piace molto...
Entrarono e girovagarono per le stanze, meravigliandosi della tranquillità che c'era lì intorno.
- Mi piace, mi piace, mi piace!
Esclamò Melissa, chiamarono i genitori per dire che andava tutto bene.
Prima mattina a Sidney, Melissa e Vanessa si alzarono di buon ora.
- Buongiorno!
- Cosa vuoi per colazione?
Chiese Melissa
- Cosa abbiamo?
- Mmmm... latte e biscotti, latte e biscotti... e latte e biscotti!
- Woow...
- Dai, fai un sforzo per stamattina, Vane. So che non ti piacciono, ma non ho fatto in tempo a comprare altro! Dopo andiamo a fare spesa insieme.
- Ok...
Disse scocciata prendendo una tazza dalla dispensa.
- Ce n'è una verde e una rossa... quale vuoi?
Domandò Vanessa
- Dato che tu vuoi quella rossa...
- Non è vero
- Si che è vero.
Disse Melissa afferrando quella verde.
- No che non è vero
Controbatté tirando la tazza verso di sé.
Se la litigarono per un po', quando questa cadde e si ruppe in mille pezzi.
- Ok. Compreremo due tazze verdi.
Affermò Melissa.
- Direi...
Le ore trascorsero veloci, erano già le 5, le due sorelle iniziarono a prepararsi per il concerto.
- Cosa metto?
Chiese Vanessa
- Ma se non so neanche cosa metterò io!
Esclamò l'altra
- Mmmmm! Abbiamo un sacco di roba e non mi piace niente!
- E basta lamentarti!! Concentrati: è il gran giorno!
- Non ci riesco!
- Uff! Sono troppo indecisa... emmm.. facciamo questo.
Affermò Melissa prendendo dei calzoncini neri ed una maglia fluo.
- E io?!
- Vediamo...

Disse la maggiore guardando i capi nell'armadio. Afferrò dei pantaloncini di jeans a vita alta ed una maglietta bianca e blu da mettere dentro.
- Che ne dici?
- Non so...
Ammise dubbiosa Vanessa.

- E dai! Con questo stai una favola!
Rimase a fissarlo.
- Va bene, mi hai convinta.
Si cambiarono e passarono ai capelli. Melissa optò per il suo riccio sbarazzino: un po' di schiuma, un soffio di lacca e via. Vanessa invece stette a combattere con la piastra e, dopo essersi bruciata e aver maledetto quell'affare, riuscì finalmente nel suo intento di lisciare quei capelli capricciosi.

Mancava solo il trucco, matita, mascara, un filo di rossetto ed erano pronte. Montarono i macchina e partirono con il cd dei 5SOS a palla.

ANGOLO AUTRICE.
Bene, questo è il primo capitolo della mia prima storia! Spero che vi piaccia e che iniziate a seguirmi in molti... riguardo al capitolo in sé non saprei esattamente cosa dire. Melissa e Vanessa sono a Sidney, ora è tutto diverso per loro, sono in auto e stanno andando al concerto: cosa succederà?
Fatemi sapere le vostre opinioni, ci tengo! E soprattutto datemi dei consigli, visto che sono nuova! 
Alla prossima.