Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: SparklingLetters    19/08/2014    1 recensioni
[Stable Queen]
Regina non ha vita facile, tra il complicato rapporto con la madre e l’isolamento dal resto del mondo. Poi, un giorno, fa amicizia con un ragazzino di nome Daniel…
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cora, Daniel, Henry (Padre), Regina Mills
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note dell’autrice: Ho sempre voluto scrivere una scena mancante per mostrare cosa potrebbe essere successo tra la scena con la conversazione di Regina e Biancaneve nei boschi e la scena con Regina e Daniel pronti a partire prima che Cora li fermi – be’, ora eccola qui. È un casino. Penso che lo stato emotivo di Daniel e Regina sia stato incasinato a questo punto, quindi credo che sia okay che questo capitolo sia un casino a propria volta… giusto? Vi ringrazio per sopportare con me!


Capitolo 21
One Night the Moon

«Daniel» ansima Regina, incespicando attraverso la porta.
«Va tutto bene?» chiede lui mentre emerge dal deposito. «Le hai parlato?»
«Ha promesso di mantenere il nostro segreto». Lei gli si rannicchia contro quando lui allunga una mano per accarezzarle la guancia, e lui la bacia sulla testa. Le sfugge un piccolo sospiro. Ci sono andati vicini, così vicini; avrebbero potuto perdere ogni cosa. «Daniel, andiamocene da qui, ora».
«Vai a prendere quello che ti serve ed incontriamoci qui».
«Torno subito».

Non è che quando arriva a metà strada dalla propria stanza che lei obbliga le proprie gambe a muoversi ad un passo regolare e vagamente tranquillo. Affrettarsi potrebbe essere la causa della loro rovina; le persone potrebbero iniziare a fare domande. Lei potrebbe iniziare a fare domande.
Alla fine raggiunge la propria stanza, chiude la porta con la massima cura così da non fare un rumore che potrebbe attirare l’attenzione di qualcuno, e si dirige dritta al cesto nell’angolo. Non ci sarà più di una borsa – non hanno bisogno di molto, dopotutto. Un vestito di ricambio sarà sufficiente, e la mantella che già indossa.
La testa di Regina gira per i flashback degli eventi del giorno. Le emozioni turbinano in un vortice tempestoso: l’assalto furibondo di terrore freddo come il ghiaccio misto al desiderio disperato di scomparire; l’angoscia frenetica mentre si aggrappava a lui e le parole sincere e fiduciose che erano semplicemente sgorgate in un momento in cui era completamente persa e profondamente vulnerabile; la felicità agli occhi di lui che la accarezzavano mentre le sue dita le sfioravano la pelle e facevano scivolare l’anello al dito. Lasciando cadere la borsa sul letto, lei solleva la mano per controllare che l’anello sia davvero lì. C’è. È reale. Sta accadendo veramente. Ridendo silenziosamente, si rigira l’anello attorno al dito solo perché le piace sentirlo.
Com’è che lui aveva un anello? Perché non le è venuto in mente prima? È semplicemente andato da quella sella ed ha tirato fuori l’anello. Per quanto tempo è stato lì, e perché? Daniel potrebbe essere stato intento a pianificare la proposta di matrimonio? Potrebbe? Oh Dio… deve essere così. Non sembra esserci altra spiegazione. Be’, è quel che hanno pianificato entrambi… Ma lei non aveva idea che lui fosse già davvero sul punto di farlo.
Arrendendosi ad un impulso improvviso, Regina fa una piroetta lungo la stanza. Può essere felice! Poche ore prima sembrava che non le rimanesse niente. Ora ha tutto.
Potrei ancora perderlo se non sono abbastanza prudente.
A quel pensiero torna a fare il bagaglio ma il sorriso le rimane in volto. È vero, non è ancora tutto vinto. Con ogni miglio che percorrano il pericolo sarà minore, ma è ancora molto presente mentre sono qui. Biancaneve avrebbe potuto rovinare tutto ma fortunatamente è una bambina dolce e benintenzionata. Crede nell’amore, e nel bene, e nella felicità, e nella libertà di scegliere queste cose. In un certo senso ricorda a Regina di se stessa, a parte il fatto che a volte lei ha dovuto lottare per mantenere la fede in queste cose, mentre Biancaneve sembra non aver mai avuto ragione di dubitare di nessuna di loro.
Il vero amore è magico, ha detto Regina alla bambina, crea la felicità.
Regina lo crede – no, lo sa. Lo ha sentito.
Il libro è pesante come sempre ma non c’è uno strato di polvere, poiché essa non ha avuto l’occasione di depositarsi tra i viaggi frequenti dallo scaffale alla scrivania e di nuovo indietro. È folle da parte sua volerselo portare dietro? Forse sì… ma non può lasciarlo. I fiori secchi tra le sue pagine diventerebbero polvere senza la protezione offerta dal libro. Glieli ha dati Daniel, anni prima che venisse anche solo loro in mente che avrebbero mai potuto innamorarsi. Regina ha continuato ad aggiungerne di più ogni giorno: fiori selvatici e il prezioso bocciolo di melo – il primo dal loro albero – e almeno una dozzina di gigli. Non si possono mai avere abbastanza gigli.
I suoi occhi scivolano sul comodino e lei sorride vittoriosamente. Proprio così, questo è ciò che farà. Velocemente ma cautamente, inizia a togliere i fiori dal vecchio tomo e li mette tra le pagine di Sull’equitazione. Ecco, in questo modo ha tutto: i fiori ed il libro che le ha dato Daniel. Regina avvolge attentamente il vestito attorno al libro e fa scivolare l’intero pacchetto nella borsa. È pesante ma quasi vuota – cos’altro dovrebbe mettere in valigia? Qui sembra davvero non esserci nulla di cui lei abbia bisogno.
Una voce remota – potrebbe essere la voce della ragione? – sembra competere per attirare la sua attenzione. Non si sta comportando in modo pratico? È sognante? Accecata dalla visione della felicità?
Si costringe a pensare chiaro per un momento, e attraversa la stanza per frugare nel proprio guardaroba. Una borsa di denaro atterra sul letto con un tintinnio sommesso. Questo dovrebbe aiutarli a cominciare, dovunque andranno.
Dove, già? Il viso di Daniel le fluttua davanti mentre lei chiude la borsa. Qualsiasi posto andrà bene.
Granellini di polvere turbinano nella luce lunare che filtra dalle tende di pizzo. Regina sposta le tende. Sì, questa sembra una buona idea – è improbabile che qualcuno sia fuori a quest’ora, e le sue possibilità di raggiungere le stalle senza incidenti sono molto più alte in questo modo che dovendo di nuovo camminare lungo la casa in punta di piedi spaventata a morte.
Più luce si riversa dentro mentre lei fa leva per aprire la finestra. Regina getta fuori la borsa per prima, poi lancia la gamba oltre al davanzale. La luna splende, argentea ed insolitamente grande, chiamando tutti i sognatori per un’avventura.
Potrebbero semplicemente seguire la luna.

Daniel non si dà tempo per riposare o riprendersi dagli eventi rapidi del pomeriggio. Con Regina andata, lui torna al piccolo deposito e alla borsa mezza preparata che giace aperta su uno sgabello. Una maglia di ricambio, due coperte, così come un sacco di mele, una pagnotta e un blocco di formaggio hanno già trovato la strada per entrarvi mentre Regina è corsa dietro a Biancaneve ed ha ragionato con lei.
Non c’è molto altro che possiede, di certo non cose che potrebbe facilmente portare con sé per aiutarli a costruirsi un futuro insieme. La piccola pila di monete nascoste in una scatola di creta frastagliata non durerà a lungo ma è tutto ciò che ha; la svuota in una tasca della borsa con un piccolo cipiglio.
A Regina non importa molto delle ricchezze, ma una vita di povertà è qualcosa che non ha mai dovuto affrontare. Daniel potrebbe mantenersi ma adesso ha anche lei a cui pensare. L’ansia scaturisce dentro di lui – saranno in grado di condurre una vita decente? Dove andranno, cosa faranno? Un bravo stalliere è una buona merce dovunque ci siano stalle, ma devi essere fortunato per trovare un posto vacante. Be’, non ha importanza se non è un lavoro con dei cavalli; accetterebbe qualsiasi cosa per fare i soldi che serviranno loro per ricominciare. Anche Regina vorrà aiutare… ma come? Dopotutto, lei non ha mai lavorato prima.
Un ampio sorriso si posa sul suo volto – Regina può essere coriacea in un modo tutto suo. Quando si mette in testa di fare qualcosa, persevera, e chiaramente si è messa in testa loro, la loro vita – e se vuol dire cominciare da zero, così sia. In un certo senso, lei ha sempre voluto solo questo – nessuna obbligazione che pesi su di lei, nessun muro che la rinchiuda, ma piuttosto fare le regole secondo le quali vivere. Ce la faranno. Lui si assicurerà che sia così, comunque, e non si limiteranno a farcela: saranno felici.
Abbassando lo sguardo sulle monete sparse, non può che sorridere: è saltato fuori che è valsa la pena di spendere il resto dei suoi risparmi – come se ci fosse mai stato un dubbio in proposito. Nelle ultime settimane ci sono stati molti scenari che si formavano nella sua testa su come e quando avrebbe potuto chiederglielo, finché alla fine ha deciso di limitarsi a cogliere il momento quando fosse arrivato quello giusto, affidando tutto alle emozioni invece che ai piani.
Be’, certamente il momento è arrivato in un modo che non si era affatto aspettato. Regina che si precipitava verso di lui e le parole dette con tanta diretta urgenza l’avevano colto completamente alla sprovvista. Inizialmente non voleva crederci, non voleva lasciarsi trasportare. Lei poteva davvero intendere ciò che stava dicendo o era solo la sua immensa pena a parlare? Doveva esserne certo. E poi, quando lei lo aveva guardato negli occhi con quella sua loquacità marrone scuro, il suo stomaco aveva dato un sobbalzo e il suo cuore aveva palpitato; le parole che lei aveva detto e il modo in cui gli aveva accarezzato la guancia era una rassicurazione sufficiente. Far scivolare l’anello al suo dito guardando il riflesso delle proprie emozioni sul volto di lei aveva fatto bruciare i suoi occhi e dolere d’amore il suo intero essere.
Ogni osso nel suo corpo agogna a creare una bolla protettiva attorno a lei ora più che mai, perché non venga più ferita, mai. Lui si assicurerà che quel sorriso radioso le rimanga in viso giorno dopo giorno.
Daniel costringe la propria mente a tornare dalle vette celestiali di felicità al terreno – non è ancora fatto tutto, hanno ancora una fuga d’amore da portare a compimento. A questo punto lui dovrebbe avere un piano – quale strada prendere, e per quale destinazione. I boschi potrebbero essere più sicuri della strada principale, più difficili da seguire nel caso i genitori di Regina si organizzino per rintracciarli. Una piccola città, forse… O prima una grande, poiché lì sarebbe più facile trovare lavoro, e degli sconosciuti sarebbero meno vistosi. Dovunque saranno, saranno insieme, sostenendosi a vicenda durante gli inizi difficoltosi. Dovunque si ritroveranno, ne trarranno il meglio.
Ma un giorno quella casa vicino ad un bosco con un ruscello ed una radura e le loro stalle di cavalli sarebbe perfetta. E – oh sì – le loro bambine con gli occhi marroni.
Fuori dalla finestra la notte è scura con la nebbia sospesa in macchie sparse, ma da qualche parte, la luna illumina la strada.
Passi frettolosi, respiro affannato, ed una zazzera di capelli corvini: Regina vola attraverso la porta tenendo stretta una borsa ed indossando un’espressione di gioia mischiata ad ansia ed eccitazione. Le loro mani si trovano con impazienza. Daniel sente l’energia diffondersi dentro di sé al suo tocco e risponde con una stretta gentile. Mano nella mano, corrono verso la porta.
Seguiranno la luna verso la libertà.











Note della traduttrice:
FINE. E VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI.

No, okay, la storia non è ancora finita (ovviamente?), perciò vi do appuntamento a venerdì 22 o a sabato 23.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: SparklingLetters