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Autore: Justice Gundam    16/09/2008    1 recensioni
(MegaMan Battle Network / NT Warriors) La World Three è stata sconfitta, e la vita prosegue tranquilla, quasi noiosa, per il piccolo Netto Hikari e il suo NetNavi MegaMan.EXE. Ma ora è il momento di tornare in azione: un pericolosissimo virus sta facendo impazzire i NetNavi in tutto il CyberWorld, e toccherà a Netto, MegaMan e ai loro amici fare luce su questo mistero...
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Transmission-29

MegaMan Battle Network Transmission

Una fanfiction di MegaMan NT Warrior / Battle Network scritta da: Justice Gundam

 

I virus? Cancellati.

I Protecto? Ormai non proteggono più nulla.

Zero? Passato dalla parte dei buoni.

La 'squadra dei miniboss'? Smembrata.

Il 'drago'? Decapitato.

Netto, MegaMan e i loro compagni hanno sostenuto una lunga lotta, e finalmente sono a un passo dal risolvere per sempre il caso WWW-Dash... ma ancora un terribile ostacolo si interpone tra loro e la salvezza del mondo, il Life Virus R in persona! Ebbene sì, la terribile creazione del Dr. Doppler si è risvegliata, ed è pronta a spargere il terrore in tutta la rete, a meno che i nostri eroi non trovino il modo di fermarla! Sarà una battaglia molto difficile, senza dubbio... e la posta in gioco è altissima! Riusciranno i nostri eroi ad ottenere la vittoria finale, e salvare tutto ciò che hanno di più caro? O forse... o forse ci sarà qualche sorpresa finale?

In ogni caso, siamo arrivati al momento decisivo, lo scontro che metterà fine alle vicende di questa fanfiction. Devo ammettere che mi sento emozionato, a completare la mia prima storia di MegaMan NT Warrior / RockMan.EXE... e dire che ho ancora molto in programma per questa serie! Ebbene sì, non appena questa storia sarà finita, ne inizierà un seguito, ambientato subito dopo MegaMan Battle Network 2 (vi ricordo che uso la timeline e gli eventi del videogioco), e intitolato:

MegaMan Battle Network: Alpha's Revenge!

Ma per maggiori informazioni... aspettate che le vicende di questa storia siano giunte al termine! Non appena finita questa, mi butterò subito sulla prossima, dove (questa anticipazione ve la posso anche fare) finalmente introdurrò un concetto che mi è molto piaciuto nelle serie Axess e Stream... ovvero la Cross-Fusion, la fusione di essere umano e NetNavi! Questo significherà battaglie molto più intense e più rischiose, anche se vedremo ancora Net-Battles in vecchio stile!

Okay, concentriamoci sul presente e vediamo come se la cavano i nostri eroi contro il Life Virus! Ovviamente, dopo aver risposto alle vostre recensioni...

 

KillKenny: Vero, eh? Non dà proprio l'impressione che il Life Virus R sia il nodo da sciogliere per sbrogliare la matassa... in ogni caso, nemico principale o meno, Netto, MegaMan e i loro compagni hanno di fronte una battaglia molto difficile! Reggiti forte, perchè i prossimi due capitoli sranno senza esclusione di colpi!

Kura92: E' vero, Kenji e ToxicMan hanno dato parecchio filo da torcere ai nostri eroi... del resto, dovevo pur far vedere che lo scagnozzo numero uno del Dr. Doppler era un tipo da non prendere sottogamba, e considerando che anche MagicMan e Mahajarama lo temevano... beh, MegaMan non poteva certo cavarsela con poco! Però... sì, hanno avuto quello che meritavano! E adesso tocca al Life Virus stesso... ma come ho detto, potrebbero esserci delle sorprese!

 

Okay, direi che ci siamo! Riprendiamo da dove avevamo concluso la volta scorsa... e che la battaglia finale abbia inizio! Oh, e a proposito... i conoscitori delle saghe più vecchie di MegaMan (quelle per Super Nintendo, giusto per intenderci...) potrebbero sentire un pò di deja vu verso la fine...

In che senso? Leggete e lo scoprirete!

 

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Capitolo 29 - Il segreto del Life Virus

 

Mentre, nel server della WWW-Dash, la battaglia tra i NetBattler degli Ufficiali e gli scagnozzi del Dr. Doppler andava avanti senza la minima esclusione di colpi, in un'atmosfera di estrema tensione e di azione frenetica... in un'altra parte della rete, alcuni NetNavi oscuri e pericolosi stavano osservando gli eventi con grande interesse, ben protetti da strati e strati delle migliori difese digitali che l'uomo avesse mai potuto ideare. Il luogo dove si nascondevano era universalmente considerato uno dei più terribili dell'intera rete, e come tale era evitato da chiunque, persino dalla grande maggioranza dei virus... ma per loro, che erano abbastanza potenti da sopravvivere all'ambiente ostile o che avevano i collegamenti che permettevano loro di attraversare quel luogo infernale senza essere aggrediti, quel sito pirata era il posto perfetto per nascondersi...

"La missione è compiuta, miei signori..." affermò con chiara soddisfazione StarMan, inchinato davanti alle inquietanti figure ombreggiate di tre NetNavi dall'aspetto particolarmente disumano, la cui aura di potere si riusciva a percepire distintamente anche ora che erano in stato di completo rilassamento. Il piccolo NetNavi dai capelli biondi parlava con voce sommessa e tono formale, cercando di non dare ai suoi superiori alcun motivo, nemmeno immaginario, per sentirsi offesi o in altro modo sminuiti. Sapeva bene che la sua esistenza non dipendeva che dalla volontà di ognuno di loro...

"Ho fatto come mi avevate detto... ho inserito l'ultima parte di programmazione nel Life Virus, e al momento giusto, questa dovrebbe attivarsi e dare i suoi frutti!" proseguì StarMan. "Tra non molto, MegaMan.EXE e i suoi compagni arriveranno alla creazione di Doppler, e il nostro progetto entrerà nella sua fase finale! Il vero scopo della WWW sarà finalmente realizzato. Cosa ne pensate, miei signori?"

Per qualche snervante secondo, i superiori di StarMan non dissero nulla... poi, con la sua voce vibrante che dava l'impressione che ci fossero più persone a parlare in contemporanea, il NetNavi che sembrava essere a capo del terzetto, il colosso dal corpo sferico, diede la risposta che StarMan sperava di sentire. "Hmmm. Un ottimo lavoro, devo ammetterlo. Hai servito bene la WWW, StarMan, e per questo sarai ricompensato degnamente. Per adesso, non devi fare altro che rilassarti e goderti lo spettacolo. In ogni caso, che vinca l'uno o l'altro, vinceremo noi comunque. Il Dr. Doppler, ormai, altro non è che una pedina sacrificabile, e quello che ci interessava che facesse, l'ha fatto." affermò sinistramente. "Devo ammettere, comunque, che quell'uomo aveva delle buone idee... peccato che, alla fine, nessuna di esse si sia rivelata pratica."

Un altro dei tre NetNavi oscurati, quello con le braccia trasformate in cannoni e privo di testa, con la faccia inserita nell'addome, emise quello che sembrava essere un grugnito di irritazione. "Quello che non capisco, supremo PlanetMan, è il motivo per cui noi dobbiamo rimanere in disparte, e non fare niente mentre i nostri piani si realizzano!" protestò, pur senza mai mancare di rispetto al NetNavi più grande. "So che dobbiamo rimanere nascosti, ma a questo punto, che io mi riveli o meno, dovrebbe essere la stessa cosa! Dopotutto, io non sono un volto noto agli Ufficiali quanto lo siete voi..."

Il rimanente individuo, il NetNavi che ricordava il sacrofago di un faraone, redarguì severamente il suo compagno, voltandosi verso di lui e inchiodandolo a terra con uno sguardo inespressivo e al tempo stesso feroce e penetrante! "Misura le tue parole, NapalmMan! E' vero che tu non sei noto alle forze dell'ordine del mondo... umano... come lo siamo noi!" tuonò, sputando la parola 'umano' come se avesse un cattivo sapore. "Ma non possiamo permetterci di rivelare la nostra esistenza, o gli Ufficiali ci sarebbero addosso in men che non si dica! Affinchè il nostro piano riesca è necessario evitare di esporci... e questo significa che dovrai tenere a freno il tuo desiderio di combattere! Anche se non ti conoscono, potrebbero comunque risalire a noi tramite i tuoi spostamenti!"

Il NetNavi di nome NapalmMan sembrò contrariato, ma non si ribellò. "D'accordo... PharaohMan-sama..." rispose con acredine, enfatizzando con beffarda ironia quello che, in un'altra situazione, sarebbe stato un appellativo di rispetto. "Resteremo qui e attenderemo lo svolgersi degli eventi... anche se, personalmente, preferirei prendere parte all'azione!"

"Quello che tu preferiresti non ci riguarda." tagliò corto PlanetMan. "Il nostro piano è avanzato troppo perchè possiamo permetterci di fallire adesso, e questo significa che dobbiamo prendere ancora maggiori precauzioni per evitare gli Ufficiali. Per quanto la maggior parte di loro non costituisca per noi una minaccia, non si può mai essere troppo tranquilli. E' per questo che abbiamo mandato StarMan in vece nostra nelle zone più popolose della rete. Nessuno, neppure Doppler stesso, è stato in grado di collegarlo a noi."

"E' vero. Zero.EXE non era utile ai nostri scopi, visto che ha sviluppato un livello di autocoscienza tale da opporsi al fine ultimo della nostra organizzazione, ma è stato comunque un successo sufficiente a portare avanti il nostro piano. Il nostro nuovo esperimento non avrà di tali problemi." rispose il NetNavi di nome PharaohMan. "E anche StarMan si è rivelato molto utile, e continuerà ad esserlo a lungo... ci sarà posto anche per te, nel nostro nuovo ordine, fedele servitore!"

StarMan si permise di sorridere, pur mantenendo un atteggiamento di sottomissione. Il suo obiettivo principale, quello di entrare nelle grazie dei suoi comandanti, era riuscito al cento per cento! "La... la ringrazio, grande PharaohMan-sama! Sarò degno della sua fiducia!" esclamò.

PharaohMan mosse la testa in quello che doveva essere un cenno di assenso, poi si voltò di nuovo verso i suoi due complici. "Molto bene... direi che il piano è pronto. Tutto quello che dobbiamo fare, adesso, è vedere come si comporta il Life Virus che Doppler crede appartenergli."

Gli occhi luccicanti di NapalmMan si strinsero, questa volta accennando ad una cupa gioia. "oh, sì... sarà divertente vedere la faccia di quell'idiota quando si accorgerà che razza di specchietto per le allodole era il Virus Zero... huhuhuhuuu..."

 

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L'intero server della WWW-Dash era in subbuglio, e il sisma che stava scuotendo la sala di controllo, ora si percepiva distintamente anche in rete, e costringeva MegaMan, ancora stanco per la dura lotta appena sostenuta con ToxicMan, a piegare un pò le ginocchia per non cadere a terra. La sirena dell'allarme si stava facendo sempre più intensa, al punto da ammutolire quasi tutti gli altri suoni, e i cieli virtuali sopra la testa del NetNavi azzurro stavano cambiando rapidamente di colore, passando da un tenue giallo-verdino ad un cupo rosso sangue mischiato a blu. Il risveglio del Life Virus R stava mandando in crisi tutto il sito, che pareva quasi in procinto di collassare su sè stesso...

"Questa non ci voleva..." affermò MegaMan, guardando con estrema preoccupazione i colori della volta celeste che si susseguivano in maniera febbrile. "Anche se abbiamo sconfitto gli uomini del Dr. Doppler, sono riusciti a farci tardare abbastanza da permettere alla loro creazione di attivarsi!"

Netto strinse i denti, cercando febbrilmente di pensare ad una soluzione mentre i suoi amici lo raggiungevano ed Enzan, poco distante, si preparava almeno a rallentare il mostruoso virus finchè poteva. Con la coda dell'occhio, vide Kenji, sulla passerella superiore, abbandonare il suo PET ormai inservibile, e scappare verso una porta scorrevole sull'altro lato, e per istinto cercò di richiamarlo indietro! "Hey, tu! Dove stai andando? Fermati, ormai non puoi più fuggire! Gli Ufficiali saranno qui a momenti!" esclamò.

L'unica reazione di Kenji fu di fermarsi vicino alla porta scorrevole e regalare a Netto un ghigno che mischiava gretta soddisfazione ad amaro sentimento di vendetta. "Tsk... e pensate che mi farò catturare tanto facilmente? Ti lascio a riflettere sull'ironia della situazione, Netto Hikari... anche se mi hai sconfitto, in realtà abbiamo vinto io e la WWW-Dash!" rispose, mentre premeva un pulsante che faceva spalancare la porta di uscita. "Siete voi gli stupidi che devono rassegnarsi... non c'è nulla che potete fare per impedire la distruzione della Net-Society! Addio, e godetevi la fine della rete! Hahahahahaaaa!"

Con un'ultima risata che conteneva tutto il suo senso di vendetta, il ragazzo dai capelli bicolore corse oltre la porta aperta e infilò il corridoio ce lo avrebbe portato all'uscita, senza che Netto e i suoi compagni potessero fare nulla per impedirglielo. La prima tentazione dell'impulsivo Netto sarebbe stata di inseguirlo e cercare di catturarlo, ma si rese conto subito che non sarebbe servito a niente, e soprattutto che c'erano cose ben più urgenti a cui pensare!

"Lascialo andare, Hikari." affermò Enzan. "A lui e agli altri agenti penseranno i nostri compagni. Noi dobbiamo pensare al Life Virus, e impedirgli di arrivare nella rete. Se gli permettiamo di fuggire, la Net-Society verrà distrutta."

"Lo so, lo so..." rispose Netto in un impeto di frustrazione. Come gli dava fastidio non poter dare la lezione che voleva a quella canaglia che lo aveva preso in giro... "MegaMan, ragazzi... qui la situazione ci sta sfuggendo di mano, e l'unica possibilità di rimettere tutto a posto è fermare il Life Virus prima che esca da questo sito! Mi dispiace dirlo, ma... avremo bisogno dell'aiuto di tutti voi per riuscire in questa impresa!"

"Non devi dispiacerti, Netto-kun!" rispose prontamente Dekao, raggiungendo la colonna e i dispositivi ai quali erano collegati i Navi di Netto e di Enzan, e apprestandosi a fare anche lui jack-in. "La nostra intenzione era questa fin dall'inizio! Allora forza, entriamo in questo server, e diamo una lezione al Life Virus, una volta per tutte!"

"GutsMan è pronto, guts!" esclamò il suo NetNavi, mentre Dekao lo collegava alla prima presa che gli capitava sotto mano. "Non ho potuto dare una mano a MegaMan la volta scorsa, ma questa volta... contate pure su di me!"

"Hey, ci sono anch'io!" esclamò Roll. Meiru si stava a sua volta preparando al collegamento, e la sua NetNavi aveva tutta l'intenzione di non essere esclusa da questa battaglia. "Grazie all'aiuto di Dekao-kun e di GutsMan, ora anche io, IceMan e Glyde ce la sappiamo cavare meglio! Forse non saremo di grande aiuto contro il Life Virus, ma... più siamo, meglio è, non trovate?"

"Ci siamo anche io ed IceMan!" proseguì Tohru.

Per ultimi, si fecero avanti Yaito e il suo maggiordomo virtuale. "Hey, e noi due non contiamo? Non è fine iniziare il divertimento senza aspettare le signorine!" affermò la ricca ereditiera dello zaibatsu Ayanokouji, sfilando il suo cavo di connessione. "Già che ci siamo tutti, in questa storia, perchè non andiamo assieme a dire al Life Virus e al Dr. Doppler quello che pensiamo di loro... e prima che il signor 'so-tutto-io' si metta a protestare, dico che non sarà lui a farci cambiare idea! Noi siamo qui per aiutare Netto-kun e MegaMan, e non sarà lui a dirci che non possiamo, licenza da Ufficiale o meno!" aggiunse poi, lanciando un'occhiata ironica e un sorrisetto di trionfo ad Enzan.

Il quale, dal canto suo, non raccolse la provocazione, e si limitò a sospirare con l'aria di chi, dopo aver assistito allo stesso spettacolo più e più volte, ormai conosce il copione fino alla nausea. "D'accordo... in fondo, non credo che da soli, io e Hikari potremo affrontare il Life Virus. Ma cercate di non essere d'intralcio." rispose. "ProtoMan, tu intanto preparati! Dobbiamo distrarre il Life Virus finchè è possibile!"

Netto e MegaMan si guardarono negli occhi... e il NetNavi azzurro annuì, sentendosi già più carico per il fatto che i suoi amici fossero pronti a dargli una mano. "Grazie, ragazzi! Mi fa molto piacere sentirvelo dire!" affermò, mentre ognuno dei Net-Operatori si collegava ad una presa!

"JACK IN!"

"GutsMan!"

"Roll!"

"IceMan!"

"Glyde!"

"EXECUTE!" gridarono tutti assieme i compagni di Netto. Immediatamente, quattro colonne di luce depositarono altrettanti NetNavi sul terreno vicino a MegaMan, e Roll - ormai la conosciamo - fu la prima ad andare da MegaMan a sincerarsi che stesse bene.

"Hey, Mega!" esclamò, appoggiando una mano sulla spalla del compagno. "Stai bene? Non hai qualche bug, per caso?"

MegaMan la tranquillizzò con un cenno della testa. "No, Roll, non ti preoccupare... mi sento un pò indolenzito, ma nulla di serio." rispose. Tuttavia, Roll voleva essere sicura che il NetNavi per cui lei aveva una cotta non si esponesse a rischi inutili, e dopo aver appoggiato l'altra mano sull'icona che lui portava sul torace, la NetNavi rosa si concentrò, chiuse gli occhi, e inviò un impulso curativo nel corpo di MegaMan. Il NetNavi venne immediatamente avvolto da una luminescenza rosa che in breve tempo venne assorbita dal suo corpo, e quando la luce svanì del tutto, scoprì di sentirsi improvvisamente molto più vigoroso. La stanchezza e il dolore del combattimento di prima erano svanite tutt'a un tratto, e MegaMan si sentiva pronto a combattere di nuovo!

"Uff... ora mi sento molto meglio! Grazie, Roll!" affermò MegaMan, prendendo gentilmente la mano della NetNavi rosa, che rispose facendogli un dolce sorriso e arrossendo leggermente. Per un attimo, i due NetNavi rimasero a guardarsi negli occhi, senza dire una parola... poi, tornando alla realtà con un pizzico di riluttanza, si separarono e si voltarono verso IceMan, Glyde e GutsMan. "Okay, ragazzi, questo è il momento decisivo! Dobbiamo fermare il Life Virus... e sono sicuro che se ci mettiamo tutti insieme, lo possiamo sconfiggere!"

"Perfetto! Allora dicci dove dobbiamo andare, e noi ti seguiamo!" esclamò IceMan, pronto a combattere. Il NetNavi vestito da eschimese alzò gli occhi verso lo schermo di comunicazione dal quale Tohru stava guardando la situazione, e il ragazino castano, senza perdere la sua aria seria, annuì e fece il gesto dell'okay con la mano, per dire che anche lui era pronto a tutto!

MegaMan sorrise tra sè, poi, indicò un punto in lontananza verso il quale conduceva la strada sulla quale lui e i suoi compagni si trovavano. "Questa strada dovrebbe portare alla zona più interna del server... sono sicuro che ProtoMan è andato di là, e adesso sta affrontando il Life Virus. Presto, ragazzi, dobbiamo aiutarlo!"

Nessuno ebbe obiezioni, e in breve tempo l'intera squadra di NetNavi si stava affrettando nella direzione che era stata loro indicata, in mezzo ai blocchi di metallo dorato che uscivano dal terreno, e verso il luogo dove si sarebbe svolto lo scontro finale...

Dopo essersi assicurato che tutti sapessero qual era la direzione da seguire, Enzan annuì tra sè, e si oncentrò nuovamente sulla minaccia che stava davanti al suo NetNavi, e che ancora non si era rivelata del tutto. All'interno del server, i virus si erano ritirati in preda a qualche timore reverenziale per il loro 'fratello maggiore' in piena fase di risveglio, e il terremoto che scuoteva ogni cosa si era fatto ancora più intenso... e ciò nonostante, ProtoMan restava al suo posto, con la sua classica faccia stoica e la spada sguainata, pronto a combattere il terrore che iniziava a muoversi verso di lui.

"Il bersaglio si sta muovendo, Enzan-sama." fecerapporto, con la stessa voce che avrebbe usato parlando delle condizioni metereologiche. "I virus di livello inferiore sembrano volerlo lasciar fare."

Lentamente, con una serie di suoni rombanti e cavernosi, il Life Virus si alzò del tutto sulle sue innumerevoli zampe da insetto, e le sue grandi mani si strinsero convulsamente, come se l'orrore fosse impaziente di stringere qualcosa tra le dita per distruggerlo. La terra venne scossa da un altro schianto nel momento in cui il mostro scese giù dalla piattaforma sulla quale era rimasto tutto quel tempo... e subito dopo, il Life Virus uscì dall'oscurità nella quale era stato immerso per tutto questo tempo, rivelando finalmente il suo aspetto terrificante!

Più alto e più spaventoso di qualsiasi virus, il Life Virus era una mostruosità insettoide alta non meno di otto metri, circondata costantemente da un'aura di energia bianca che rendeva un pò difficile distinguerne tutti i particolari: in ogni caso, era subito evidente che, dalla vita in su, il Life Virus era umanoide, anche se soltanto nel senso più lato del termine: era quasi del tutto coperto da una corazza verde che ricordava come consistenza l'armatura chitinosa di una vespa, e aveva una testa oblunga che si estendeva fin dietro la sua schiena, con una fila di corti spuntoni su ciascun lato, un cristallo triangolare rosso incastonato sulla fronte, e un volto gelido e metallico che ricordava un pò quello di Zero; questa testa era sostenuta da un collo corto e robusto, che si dipartiva da un corpo muscoloso, con due enormi spalle ornate da lame ricurve bianco-giallastre, due giunture di colore giallo brillante che collegavano le braccia al resto del corpo, e un torace ampio, coperto da una spessa corazza naturale. Le grandi mani artigliate, intervallate da alcune striscie dorate, erano attaccate alle spalle da un paio di braccia relativamente piccole e goffe, protette da un'armatura rossiccia e snodabile in modo da consentire maggior movimento. Nella metà inferiore, il corpo diventava simile a quello di un insetto, ed era rinchiuso in un robusto esoscheletro rossiccio con un cannone montato sul davanti, mentre sei zampe segmentate, apparentemente troppo piccole per sostenere il peso della colossale creatura, grattavano senza tregua il terreno sotto di loro. Il Life Virus R si guardò attorno, quasi volesse ambientarsi di nuovo nella rete dopo la sua inaspettata rinascita... poi, la sua inarrestabile sete di distruzione ebbe il sopravvento su ogni pensiero razionale, e il gigantesco virus esplose in un furioso stridio di battaglia, gettando indietro la testa e spalancando la bocca, nella quale rivelò due file di denti aguzzi come pugnali e grandi altrettanto! Incredibilmente, i virus di livello inferiore sembrarono provare una paura istintiva, e si ritrassero ancora per fare spazio alla mostruosità insettoide, che proseguì la sua avanzata... e notò ProtoMan, che gli si parava davanti senza mostrare la minima paura, con la spada sguainata!

Il Life Virus R iniziò ad avanzare, emettendo una serie di versi acuti che suonavano come le unghie che strisciano su una lavagna, e ProtoMan rimase al suo posto, preparandosi a colpirlo non appena avesse fatto una sola mossa. Sorprendentemente, il mostruoso virus si fermò dopo qualche passo e abbandonò le braccia lungo i fianchi, quasi volesse esaminare la sua prima vittima e fissarsela in mente prima di cancellarla una volta per tutte... e una risata feroce, appartenente al leader della WWW-Dash, esplose in sottofondo, accompagnata dall'apertura di una grande finestra di dialogo appena sopra la testa del Life Virus. Per un pò, la risata andò avanti senza che sullo schermo si vedesse nulla... ma poi, le immagini presero nitidezza, e ProtoMan ed Enzan videro apparire su di esso il volto duro e sgradevole del Dr. Doppler, gli occhi che scintillavano crudelmente anche dietro lo strano apparecchio a lente sfumata che indossava.

"Huhuhuhuhuuuu... benvenuto, ProtoMan.EXE! E benvenuto anche a te, Enzan Ijyuin! Allora, che ve ne sembra? Non è un onore poter assistere alla rinascita della nostra arma finale, ed essere i primi a cadere per mano sua?" chiese retoricamente, ben sapendo qual era la risposta che Enzan e il suo NetNavi gli avrebbero dato. "Siete di fronte alla più grande espressione dell'arte del terrorismo informatico: il Life Virus R!"

"Onorato." rispose ProtoMan, senza neanche cambiare il tono della sua voce. Nonostante l'apparenza quiescenza, l'abile spadaccino stava già esaminando il Life Virus alla ricerca di un possibile punto debole, e il tentativo non sfuggì a Doppler, che rispose con un altra risata a denti stretti.

"Hmhmmm... ma bene, vedo che anche di fronte all'evidenza della tua sconfitta, non ti arrendi... interessante, questo darà un pò più di sapore alla vittoria della WWW!" affermò. "Forza, asso degli Ufficiali, fammi vedere di cosa sei capace! Ho sempre sentito parlare della tua cosiddetta abilità nelle NetBattles, e mi piacerebbe averne una degna dimostrazione, prima della fine della rete!"

Enzan non diede peso alle sue spacconate. "E l'avrai. Solo, i risultati potrebbero non essere quelli che vorresti. ProtoMan, sei pronto?"

"Pronto, Enzan-sama. Mi dia il segnale quando vuole." rispose il NetNavi scarlatto...

"Hey, un momento! E noi, non contiamo?"

Un pò sorpreso, ProtoMan voltò il capo quel tanto che bastava per guardarsi indietro senza perdere di vista il Life Virus, e vide MegaMan, Roll, IceMan, GutsMan e Glyde fare irruzione nella sala principale del server, pronti a dargli una mano! Il NetNavi azzurro si posizionò di fianco al suo amico-rivale e preparò il suo MegaBuster, mirando alla testa del gigantesco virus, che non cambiò espressione, ma emise uno stridio sommesso che esprimeva al tempo stesso confusione e frustrazione. Non sembrava essersi aspettato quel gruppetto di NetNavi ad accoglierlo, proprio poco dopo essersi risvegliato...

"Siamo qui anche noi per dare una mano!" esclamò Netto dalla sua finestra di dialogo, mentre Roll, GutsMan, IceMan e Glyde si mettevano in guardia, e i loro rispettivi operatori facevano un cenno con la testa per dire che erano tutti pronti. "Ci abbiamo messo anche meno del previsto per arrivare... speriamo che la cosa non vi disturbi troppo! Heheheee...". Il ragazzino ridacchiò goffamente, non sapendo bene cosa aspettarsi da Enzan...

...e il Netbattler dai capelli bianchi, dopo un istante di sorpresa appena accennata, fece un lievissimo sorriso ironico, e rispose a tono. "In realtà, Hikari, ho imparato ad aspettarmi di tutto, da te... ma ogni ulteriore discussione dovrà attendere. Sai già cosa ci stiamo preparando ad affrontare, giusto?" rispose, assumendo di nuovo il suo tono serio verso la fine. Anche MegaMan abbandonò ogni pretesa di leggerezza, e alzò lo sguardo verso l'orrore insettoide che torreggiava su di loro, sentendo un brivido di terrore lungo la schiena. La forma, le dimensioni, l'aura di minaccia che emanava in maniera palpabile... sì, quello era proprio il Life Virus, il terribile mostro che il Dr. Wily aveva creato per cancellare l'umanità, e che lui e Netto erano riusciti a cancellare appena in tempo. E quel volto minaccioso che osservava la scena dall'alto, incombendo come una nube temporalesca... quello doveva essere il Dr. Doppler, il capo dell'organizzazione criminale!

"Così... questo sarebbe il Life Virus, eh?" chiese Roll, leggermente intimorita dall'aspetto spaventoso del virus.

Dekao deglutì sonoramente. "Certo, non mi aspettavo un ippopotamo in tutù, o un coniglietto di peluche..."

"Huhuhuuu... ma bene, vedo che qualcun altro si è unito alla festa! Meglio, più siete, maggior prova potrà dare il Life Virus della sua forza!" commentò il Dr. Doppler. "Allora, che ne pensate del più grande esperimento mai condotto dalla WWW? Credete davvero di poter interferire?"

Meiru corrugò la fronte, la sua iniziale paura sostituita da un sordo sentimento di indignazione. "Esperimento? Lei chiama questa... mostruosità... un esperimento? Come può fare una cosa del genere?"

Il ghigno di Doppler si allargò. "E che cosa pensi possa essere, ragazzina, se non un grande esperimento? Questa creatura perfetta cancellerà l'intera rete che il maledetto professor Tadashi Hikari ha creato, e permetterà la nascita della civiltà robotica che l'illustre Dr. Albert Wily, il nostro nobile fondatore, ha sempre desiderato! Qui, in questo momento, vedremo quale delle due ideologie è quella superiore! E anche il resto del mondo lo vedrà, tra poche ore! Ora... il sogno del Dr. Wily è anche il mio sogno... e sarò io a realizzarlo!"

"E cosa speri di guadagnare, distruggendo la rete e mettendo in pericolo le vite di milioni di persone?" esclamò Netto con giusta indignazione. "Tu non sei che un altro estremista, Doppler! Esattamente come il Dr. Wily!"

Lo scienzato malvagio si scrollò di dosso queste parole. "Hah! Sprechi il fiato, marmocchio! Cancellerò i vostri NetNavi, e poi cancellerò l'intera rete! Il giorno del giudizio è finalmente arrivato! Heheheee... mi raccomando, però, cercate di non farvi cancellare troppo in fretta! L'ideale sarebbe che voi opponeste almeno un pò di resistenza prima di essere sconfitti una volta per tutte!"

"Non andrà come vuoi tu, Doppler!" rispose MegaMan, il cui Mega Buster era ancora puntato contro il gigantesco virus. Come obbedendo ad un ordine inudibile dello scienziato, il Life Virus riprese a muoversi, avanzando sulle sue orribili zampe da insetto, e i NetNavi lo vedevano avvicinarsi sempre di più, come un carro armato che non si ferma davanti a nulla! "Noi proteggeremo la rete, e tutte le persone a noi care!"

"Non siamo arrivati fin qui per farci cancellare." affermò seccamente ProtoMan.

"Forza, amici, sconfiggiamo questo mostro... e salviamo le persone a noi care, e tutta la rete!" proseguì Roll.

"Puoi scommetterci! Non sarà questo formicone troppo cresciuto a fermarci!" fece eco IceMan.

Glyde aprì leggermente le sue ali. "Il piano della WWW-Dash fallirà. Noi faremo in modo che sia così."

"GutsMan ti cancellerà, Life Virus! Guts!" disse semplicemente il NetNavi dalla mascella squadrata, flettendo i muscoli come un culturista. Come uno solo, i sei Net-Operatori esclamarono il segnale con cui dare inizio alla battaglia decisiva!

"ANDIAMO, RAGAZZI! BATTLE ROUTINE, SET... EXECUTE!"

Il Life Virus gettò indietro la testa e ruggì, un suono feroce, acuto ed innaturale che sembrava il grido di un falco amplificato di decine di volte... poi, il cannone laser montato sulla parte inferiore del suo corpo si attivò, e i NetNavi lo videro caricarsi di energia rossa per un breve periodo...

"Ora spostatevi!" esclamò MegaMan, ricordando cosa era in grado di fare il Life Virus originale. A quanto sembrava, questo non era poi molto diverso... "Sta per sparare il laser, quindi... disperdetevi il più possibile!"

I suoi compagni, in tutta fretta, fecero come era stato loro ordinato, e subito dopo un enorme raggio distruttivo di colore rosso sangue partì dal cannone principale del Life Virus e spazzò il terreno, fino a schiantarsi sui muri del server... ma senza colpire nessun bersaglio! Rapidi come l'aria, MegaMane ProtoMan si diressero verso il Life Virus mentre questo non era in guardia, e i loro operatori, dopo essersi guardati negli occhi per un istante ed essersi scambiati un silenzioso segno di intesa, caricarono due Battlechip di tipo Spada...

"Battlechip FireSword in, Download!"

"Battlechip KnightSword in, Download!"

La spada infuocata sostituì il braccio destro di MegaMan, mentre quello di ProtoMan si trasformava in una enorme lama laser dorata, e i due NetNavi spiccarono un salto altissimo, in perfetta sincronizzazione, e scesero sul torace corazzato del Life Virus, sferrando dei colpi micidiali con le loro armi digitali! La lama infuocata di MegaMan tagliò l'aria per prima, e centrò il Life Virus in pieno petto, infrangendo la sua aura protettiva e bruciando parte della sua armatura... e subito dopo, ProtoMan riuscì a mettere a segno uno spettacolare fendente con la KnightSword! I due NetNavi passarono oltre il corpo del Life Virus, che si fermò con uno stridìo di dolore, e atterrarono con eleganza dietro all'enorme corpo del virus, le braccia che tornavano normali dopo aver colpito. Infuriato, il mostruoso virus si girò e attaccò con le sue mani artigliate, ma MegaMan e ProtoMan avevano previsto questa mossa, e si scansarono con agilità, facendo sì che gli artigli del mostro colpissero il pavimento senza danneggiare nessuno! Il Life Virus, con un altro stridio furente, illuminò i suoi occhi diabolici e alzò le braccia per tentare di nuovo... ma nella sua ira, si era dimenticato che c'erano altri quattro NetNavi a dare una mano ai due eroi della rete!

"Heart Slash!" esclamò Roll, scatenando una tempesta di cuori. Il Life Virus, accortosi del pericolo, cercò di voltarsi, ma fu abbastanza lento nel farlo, e prima che la sua aura si riattivasse, la NetNavi rosa fu in grado di mettere a segno un sostanziale numero di colpi! Frustrato, il Life Virus allungò la mano per afferrare Roll, ma IceMan fu più veloce di lui, e si mise in mezzo tra Roll e il mostro di Doppler! Meiru inserì un Battlechip AreaGrab per fare sì che Roll si portasse al sicuro dagli attacchi del virus, e IceMan rimase là ad aspettare che il mostruoso arto scendesse giù per afferrarlo...

"IceMan! Questa Battlechip dovrebbe superare la sua aura!" esclamò Tohru, inserendo la sua prima Battlechip in quel duello. "Battlechip IcePunch in, Download!"

Un'aura di energia congelante che prese la forma di una nube di condensa bianca circondò il piccolo pugno di IceMan, che subito sferrò un colpo davanti a sè con tutta la forza di cui il suo minuscolo corpo era capace! Nonostante, all'inizio, potesse sembrare soltanto un inutile tentativo di resistenza, IceMan riuscì ad oltrepassare l'aura del Life Virus, e il suo pugno congelante centrò il palmo della mano dell'orrore prima che le sue dita potessero chiudersi su di lui! Il gigantesco virus ringhiò di dolore e ritirò la mano all'istante, scuotendola come se avesse perso la sensibilità... e sia Roll che MegaMan ne approfittarono per sparare un'altra raffica di colpi contro il mostro, bombardandolo da ogni parte. A sua volta, ProtoMan scagliò una serie di rapidi e precisi Sonic Boom che, ora che il Life Virus non era più protetto dai Dominerd, centrarono il bersaglio senza fallo! Rabbiosamente, il virus cercò di arrancare verso i suoi attaccanti, ma prima che potesse fare un passo, GutsMan lo raggiunse da dietro, gli afferrò le zampe posteriori e strattonò verso di sè, facendogli perdere l'equilibrio! Il Life Virus piombò al suolo con un poderoso schianto, e il robusto NetNavi ne approfittò per salire sulla sua schiena e iniziare a colpirla con i suoi tremendi pugni!

"Grande, ragazzi! E ora tocca a te, Glyde!" esclamò Yaito, inserendo due Battlechip di fila. "Battlechip MegaCannon in, double download!"

Il NetNavi maggiordomo, che in quel momento volava sopra il campo di battaglia in cerca dell'occasione giusta per attaccare il nemico, si abbassò di quota e trasformò entrambe le braccia in cannoni rossi, da cui esplose un paio di colpi energetici e colpì il Life Virus in pieno petto, esattamente nei punti in cui ProtoMane MegaMan avevano colpito prima! Il Life Virus si contorse per la rabbia e il dolore, e iniziò a sferrare colpi alla cieca, nella speranza di colpire almeno una di quelle mosche fastidiose, ma tutti i suoi avversari erano o troppo agili, o troppo vicini (nel caso di GutsMan) o troppo lontani per essere colpiti. L'aura protettiva riapparve attorno al suo corpo, ma era chiaro che per MegaMan e i suoi compagni si trattava soltanto di un momentaneo fastidio, e presto l'avrebbero infranta di nuovo!

"Fantastico!" esclamò Netto, preparandosi a caricare un altro Battlechip. "Per adesso, gli stiamo tenendo testa! MegaMan! Ragazzi, continuate così!"

MegaMan si girò e fece l'occhiolino al suo Net-Op, per poi caricare il Mega Buster, nel tentativo di sfondare di nuovo l'aura del nemico con un colpo potenziato. Il vedere il Life Virus che cercava con crescente frustrazione di afferrare i suoi avversari gli fece affiorare un sorrisetto di speranza. Per quanto il loro avversario potesse essere temibile, la squadra d'assalto stava conducendo, almeno per il momento.

Doppler, sullo sfondo, corrugò la fronte con espressione piuttosto rammaricata. Si era aspettato che il Life Virus spazzasse via i suoi avversari come foglie al vento, e invece le sue prestazioni erano... beh, nettamente al di sotto di quello che credeva! Tuttavia, decise di non curarsene troppo... dopotutto, il Life Virus si era appena risvegliato, quindi è probabile che non fosse ancora nel pieno delle forze. Bastava avere un attimo di pazienza, e la sua creatura avrebbe dato prova della sua potenza superiore...

 

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Nel frattempo, ai piani superiori, il gruppo di NetBattlers ufficiali ed ex-membri della WWW che aveva accompagnato la squadra d'assalto fino a quel momento stava avendo a che fare con una situazione abbastanza caotica. Nel momento in cui l'allarme era suonato, l'intero server era piombato nella confusione più totale, e i virus che fino a poco prima si erano dati da fare per ostacolare i NetNavi quanto più potevano, ora si ritiravano in preda ad un inspiegabile timore reverenziale. Che sicuramente non era causato dalla dimostrazione che avevano avuto dell'abilità dei loro nemici... i virus, nella stragrande maggioranza dei casi, non erano dotati di sufficiente istinto di autoconservazione. Allora, a cosa poteva essere dovuto?

Anche Meijin, il più esperto di virus e simili invasori virtuali, sembrava non raccappezzarsi di fronte a quell'improvviso sviluppo, e teneva la fronte corrugata, come se ci stesse riflettendo su. "Hmm... questa situazione, in effetti, è estremamente inusuale." commentò. "Il server è in subbuglio, e i virus hanno perso ogni volontà di combattere. Temo che stia succedendo qualcosa ai livelli inferiori, e di qualunque cosa si tratti, non sarà una buona notizia!"

Mentre i NetNavi si disponevano in circolo, osservando attentamente i loro avversari, che comunque non davano cenno di volersi muovere, anche Zero rimuginava su quanto era appena successo. Il virus-NetNavi, forse proprio per la sua doppia natura, percepiva una strana sensazione... come un brivido che lo scuoteva dall'interno, comunicandogli che c'erano guai in vista. Il suo sguardo gelido si spostava da un punto all'altro del server, senza che il terremoto che gli faceva ballare il terreno sotto i piedi riuscisse in alcun modo a perturbarlo... e la sua spada era tenuta sollevata, come se si aspettasse un attacco da un momento all'altro. Vicino a lui, ElecMan teneva carichi i suoi generatori, e le fiamme sulla testa di FireMan ardevano con sempre maggior vigore, testimoniando l'impazienza che il Navi fiammeggiante aveva di capire cosa stava succedendo...

"Ma insomma, si può sapere qui cosa diavolo sta accadendo?" sbottò tutt'a un tratto Kenichi, rispecchiando la scarsa pazienza del suo NetNavi. "Prima una trappola si porta via Netto e i ragazzi, poi ci troviamo ad affrontare un'orda di virus, compresi i nostri Megalian, per cercare di raggiungere i piani inferiori..."

"E proprio adesso che ci siamo riusciti, accade questo!" sbottò Madoi. "Insomma, come stanno le cose?"

Zero non rispose subito. Continuò a guardarsi attorno con espressione (per quello che si poteva vedere) molto sospettosa... poi, i suoi occhi si strinsero e si ridussero ad un paio di fessure verdi smeraldo, nelle quali risplendette uno scintillìo inquietante. "Sta arrivando." affermò, talmente diretto da risultare quasi brutale.

Chiaramente, questa affermazione mise in allarme tutti gli altri NetNavi, che si voltarono verso di lui. "Cosa? Che stai dicendo, Zero? Chi sta arrivando? Si... si tratta del Life Virus, per caso?" chiese SharkMan, dando voce al timore che tutti nutrivano... ma ancora una volta, l'enigmatico virus guerriero non diede una risposta facilmente comprensibile. Per diversi secondi continuò a concentrarsi, quasi la risposta a quella domanda fosse qualcosa di veramente complicato che richiedeva un lungo ragionamento...

"Sì e no. E' il Life Virus... e al tempo stesso non lo è." replicò infine. FireMan grugnì esasperato, e il resto della squadra assunse delle espressioni alquanto confuse, prima che ElecMan (che quanto ad aggressività, aveva poco da invidiare a FireMan) facesse un passo in avanti, e chiedesse spiegazioni più precise, con tono alquanto poco garbato!

"Senti, amico, non ci va di sentirti parlare per indovinelli!" esclamò il NetNavi elettrico. "Dicci una buona volta cosa sta succedendo! E' il Life Virus, o non lo è, e Doppler ci sta solo ingannando con un altro dei suoi trucchetti?"

"Le cose... stanno come ho detto." replicò Zero, questa volta senza esitazioni. "Il Life Virus si è appena risvegliato. Il Dr. Doppler lo ha rifornito di sufficiente energia affinchè potesse uscire dal server e raggiungere la rete esterna... ma allo stesso tempo, sento che c'è qualcosa di diverso, in lui... o meglio, percepisco un'esistenza molto simile alla mia, e al tempo stesso molto diversa..."

"Sembrerebbe una contraddizione in termini..." affermò Misteryu, imperturbabile nonostante tutto. "Ma sono pronta a scommettere che, se andiamo a vedere, c'è parecchio di vero in questa affermazione. In ogni caso, i nostri compagni sono ai piani inferiori; dobbiamo fare in fretta e raggiungerli..."

La veggente mascherata non aveva neanche finito di parlare, che una porta scorrevole vicino alla loro postazione di jack-in si aprì di scatto... e ne uscirono di corsa, cogliendo tutti disorpresa, i quattro sottoposti di Kenji, tutti con i loro PET in mano e con l'aria di essere ansiosi di uscire da quel posto! Con un'esclamazione di rabbia, Seiya uscì per primo, spintonando indietro Megan e i gemelli Futa in un furioso tentativo di mettersi in salvo per primo... ma nella sua foga, il teppistello andò quasi a finire in mezzo al gruppo degli Ufficiali, che lo riconobbero subito dalle descrizioni che Enzan e ProtoMan avevano dato di lui!

"Cos...? No, maledizione! Sono arrivati fin qui!" imprecò Seiya, cercando di dribblare il gruppo di stupiti Ufficiali ed ex-membri della sua organizzazione. Con uno scatto, il Net-Op di CrashMan si spostò di lato... ma Kenichi fu più svelto di lui, e gli bloccò la strada per poi afferrarlo come un monello colto con le dita nella marmellata! Si sentì un'imprecazione soffocata provenire dal PET di CrashMan, e Seiya iniziò a contorcersi ferocemente nella presa del Net-Op piromane, che però gli afferrò le braccia da dietro e gli impedì di fuggire!

"Hey, amico! Siete voi quelli che ci hanno giocato quello scherzetto del Virus Zero, eh?" chiese, con unsorrisetto tutt'altro che amichevole, mentre Black Rose e Misteryu fermavano i due gemelli mascherati, che avevano cercato di svignarsela nella confusione, e Megan si trovava di fronte una Madoi particolarmente in forma e arrabbiata. In brevissimo tempo, nonostante l'effetto sorpresa, tutti e quattro i membri della WWW-Dash erano stati bloccati, e Meijin si stava avvicinando a loro per formalizzare l'arresto.

"Non immaginavo che la WWW-Dash avesse degli affiliati tanto giovani..." commentò l'esperto informatico, dando un'occhiata ai due gemelli mascherati, che lo guardavano con rabbia impotente, rendendosi conto della loro sconfitta. In effetti, nonostante non lo facesse vedere, il giovane trovava alquanto triste che dei ragazzini di quell'età - i gemelli Futa non potevano avere più di tredici o quattordici anni... - facessero parte di un'organizzazione criminale. Tra l'altro, quei due, essendo chiaramente minorenni, non erano imputabili...

"Tsk... tanto giovani, eh?" ringhiò GeminiMan dal PET di Hiroshi, la voce ancora un pò traballante. Non si era ancora ripreso del tutto dalla sconfitta per mano di GutsMan e Glyde. "Se non era per i vostri amichetti, vi facevamo vedere noi chi è il più forte..."

D'altro canto, Megan e Seiya avevano proprio l'età sufficiente per essere perseguiti penalmente...

"Voi due, invece, dovete essere Megan Earle di Kingland, e Seiya Ozora." affermò il comandante Biff, avvicinandosi ai due agenti della WWW-Dash che lo guardavano astiosamente. In particolare, il purpurino degli occhi di Megan, dietro le lenti dei suoi occhiali, aveva assunto un colore quasi sanguigno alla fioca luminescenza delle lampade. "Molto bene... voi due vi siete resi colpevoli di complicità e favoreggiamento in atti di terrorismo informatico. Ne risponderete davanti ad un giudice, e..."

"Fate largo!" esclamò un voce giovanile, appartenente ad una figura in impermeabile bianco, dai capelli biondi con un ciuffo rosso sulla fronte, che fece improvvisamente irruzione dalla porta spalancata. Questa volta, il gruppo degli Ufficiali venne colto di sorpresa, e Kenji riuscì quasi a passare in mezzo a loro e guadagnare il corridoio che lo avrebbe portato all'uscita...

"Attenti! Quello è il Net-Op di ToxicMan, de masu!" esclamò Higure, riconoscendo il ragazzo dalle poche volte che lo aveva visto quando faceva ancora parte della WWW. "Fermatelo, presto! De masu!"

"Fermo, malfattore! Dove credi di andare?" Pur colto di sorpresa, il comandante Biff ebbe i riflessi pronti... e, con un rapido gesto del braccio, tirò fuori una spada a forma di lisca di pesce che teneva nascosta sotto il mantello, e ne usò la parte anteriore per far inciampare il braccio destro di Doppler, che lanciò un breve grido di sorpresa, per poi piombare a terra prono, l'impermeabile bianco che svolazzava quasi maestosamente...

"Megan!" esclamò all'improvviso TimeMan dal suo PET. La hacker con gli occhiali diede una rapida occhiata alla porta da cui erano provenuti gli Ufficiali, e si rese conto di essere, almeno per quel breve momento, libera di muoversi! Era un'occasione per fuggire, si rese conto la ragazza, che strinse i denti con determinazione...

"Se non mi aiuto ora, mio danno!" pensò Megan, per poi scattare verso la salvezza come se avesse il diavolo alle calcagna, spintonando via da sè Seiya, che finì addosso a Madoi nella concitazione del momento! L'opeatrice di ColourMan lanciò un grido di sorpresa, e allontanò da sè Seiya con uno spintone davvero poco femminile... ma prima che gli Ufficiali potessero fare qualcosa, Megan era già uscita nel corridoio, e aveva premuto un pulsante su un pannello di controllo posto sul muro, col risultato che la porta scorrevole si richiuse dietro di lei con un lieve rumore idraulico. Megan fece appena in tempo a regalare al conte Jack, che si era lanciato per primo all'inseguimento, uno sguardo carico di antipatia, prima che il freddo acciaio la separasse definitivamente dai suoi inseguitori!

"Accidenti! Quella piccola vipera se l'è squagliata!" imprecò il rockettaro, cercando di armeggiare con la porta scorrevole in modo da aprirla e inseguire la programmatrice. Ma la cosa si rivelò impossibile da fare in tempo utile: dall'altra parte della porta, Megan doveva aver bloccato temporaneamente il dispositivo di apertura, quel tanto che bastava a mettere distanza tra sè e la squadra. Non si era nemmeno preoccupata dei suoi compagni, e aveva pensato unicamente a salvare sè stessa... anche se, in effetti, gli altri seguaci di Doppler non sembravano aspettarsi nulla di diverso. Soltanto Seiya borbottò qualcosa circa la slealtà della loro compagna, bellamente ignorando che molto probabilmente lui avrebbe fatto la stessa cosa.

Meijin riprese in mano la situazione. "Lasciate perdere, non ha certo lei la priorità! Adesso dobbiamo pensare a trovare Netto e gli altri, e fermare il Life Virus! Richiamate i vostri NetNavi, mettete al sicuro questi quattro, e scendiamo ai livelli inferiori!"

Mentre Kenichi e i suoi compagni si assumevano ben volentieri il compito di tenere fermi Kenji, Seiya e i gemelli, pur con qualche protesta dei diretti interessati, i Net-Agents, Higure e Meijin si apprestarono a richiamare nei PET i loro NetNavi...

Quando il collezionista di Battlechip si rese conto che mancava qualcuno all'appello!

"Cos... Hey, ma qui manca... Ah! Zero, de masu!" esclamò. Non era difficile notare l'assenza del NetNavi virale, visto e considerato che l'unico più grande di lui, nel gruppo, era WoodMan. "Zero si è staccato dal gruppo ed è andato per conto suo, de masu?"

"E' così, Higure!" confermò NumberMan. "Ci ha detto, di sfuggita, che c'era una cosa da fare e che solo lui poteva farla... e se n'è andato di corsa verso le sezioni interne del server, prima che noi potessimo fargli cambiare idea!"

"Cosa?" chiese Meijin, spalancando gli occhi dietro le lenti dei suoi occhiali mentre i Net-Agents e gli ex-membri della WWW si voltavano stupiti nella sua direzione. "E dove può essere andato? Non conosce nemmeno lui questo server... almeno, non al cento per cento! Vuole andare a dare una mano ad Hikari e all'agente Ijyuin ad affrontare il Life Virus?"

La risposta giunse, non richiesta e non gradita, dalla bocca di Kenji, che stava lottando per liberarsi dalla stretta con cui Mahajarama gli costringeva i polsi. "Heh... immagino di sì, a questo punto! Non che la cosa gli servirà a molto, comunque sia... non hanno nessuna possibilità contro il Life Virus!" si vantò. "Anche se ho perso ToxicMan, mi rimane comunque il piacere di sapere che tutti i vostri sforzi sono stati vani! Heheheee... ironico, vero? Fate tanta fatica per arrivare fin qui, e poi siete costretti a capitolare a pochi metri dal traguardo! Non sapete quanto è divertente! Heheheheheeeee... Agh!"

Il ragazzo dai capelli bicolore emise un breve gemito di dolore quando Mahajarama gli torse leggermente il polso, costringendolo a stare zitto. "I tuoi commenti non sono stati richiesti, ragazzo." affermò, pericolosamente calmo. "E in ogni caso, io non sarei sicuro della vittoria, se fossi in te... Netto Hikari e MegaMan lo hanno battuto in precedenza, e possono fare lo stesso ora."

Un sorrisetto quasi crudele affiorò sul volto normalmente calmo del nativo di Yumland, che si avvicinò a Kenji in maniera talmente inquietante, che persino quel ragazzo crudele e senza scrupoli provò un brivido gelato lungo la spina dorsale.

"E in ogni caso..." gli mormorò Mahajarama nell'orecchio, in modo da non farsi sentire da nessuno. "Nessuno è degno di guidare la WWW, se non il Dr. Wily in persona. Questo non lo dimenticare mai... non saranno certo dei sostituti come voi a privarlo della sua vittoria!"

Nel server, i NetNavi guardarono nella direzione verso cui avevano visto Zero allontanarsi, troppo veloce perchè chiunque di loro potesse inseguirlo. Tutto quello che potevano fare era augurargli buona fortuna, visto che ben presto si sarebbe scontrato con il Life Virus stesso... e sperare che anche Netto, MegaMan, Enzan, ProtoMan e gli altri ne uscissero indenni...

 

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Le loro preghiere stavano ricevendo risposta, in effetti. Nella zona centrale del server della WWW-Dash, la battaglia dei NetNavi di Netto, Enzan e dei loro amici contro il mostruoso Life Virus stava andando avanti ad oltranza, e in quel momento MegaMan era riuscito a scaricare un'intera raffica di Mega Buster addosso al gigantesco virus insettoide. Il quale, dal canto suo, ancora non era riuscito a mettere a segno nemmeno un colpo.

Ma Netto e i suoi compagni non erano entusiasti come ci si sarebbe potuti aspettare. Sulle prime, non avevano sospettato nulla, e avevano semplicemente pensato di essere partiti bene. Ma ora che il combattimento era entrato nel vivo, si erano resi conto che qualcosa non andava...

Lo scontro era troppo, troppo facile. Il Life Virus non si muoveva con la stessa potenza, velocità e precisione che aveva il suo predecessore, e commetteva un sacco di errori tattici che nell'occasione precedente si era evitato. Certo, questo forse poteva attribuirsi al fatto che ora erano in sei contro uno, ma in ogni caso il Life Virus che Netto e MegaMan ricordavano era capace di ben altro. Questo era a malapena l'ombra del terrore informatico creato dal Dr. Wily... c'era qualcosa che non andava, decisamente...

E questo l'aveva capito anche il Dr. Doppler, le cui previsioni sulla vittoria schiacciante del suo virus si erano rivelate del tutto errate. L'espressione dello scienziato malvagio era andata dal trionfo, al disappunto... poi al sospetto, ed ora ad una rabbia mista ad ansia. Non poteva credere che il suo piano sarebbe finito in un simile buco nell'acqua! Eppure era sicuro di aver fatto tutto alla perfezione, e aveva con sè i piani che il Dr. Wily aveva usato per creare il Life Virus la prima volta! Allora, cos'era andato storto? Perchè il virus non combatteva al livello che Doppler si era aspettato? Sembrava quasi che stesse facendo apposta...

"Maledizione, ma che significa questo?" si chiese sottovoce. "Non capisco... il Life Virus dovrebbe essere molto più forte di così!"

MegaMan evitò un altro pugno del presunto supervirus, e rispose con un Battlechip WideSword che Netto gli aveva inviato, sferrando un potente colpo sul dorso della mano del nemico. Con un grugnito, il Life Virus si ritirò, e barcollò nel momento in cui GutsMan sbattè entrambi i pugni sul pavimento, e creò un'onda d'urto che lo investì in pieno. Poi, Roll lo tempestò di cuori energetici e lo costrinse a chiudersi in difesa, dando un attimo di respiro a Glyde ed IceMan, che in quel momento erano i più vicini al mostro. Il NetNavi di ghiaccio soffiò un attacco Blizzard sul pavimento proprio sotto le zampe del Life Virus, e lo fece scivolare in maniera quasi comica prima di ritirarsi oltre le portata delle sue braccia! Con un ruggito feroce, il gigantesco virus insettoide usò di nuovo il suo cannone e sparò il suo laser, ma i NetNavi furono rapidi a schivarlo prima di essere colpiti, e si dispersero sul campo di battaglia.

ProtoMan stesso non era molto convinto di quanto stava accadendo... e il fatto che neanche il Dr. Doppler sembrasse sapere a cosa si doveva questa improvvisa debolezza del Life Virus, non fece che metterlo ancora più in allarme. Certo, Enzan non era uno che si fidava dell'istinto, ma non per questo poteva impedirsi di avere un brutto presentimento a riguardo...

In ogni caso, adesso il Life Virus era la loro priorità, e non potevano certo fermarsi a pensare solo perchè non aveva opposto la resistenza che si aspettavano. ProtoMan evitò un altro colpo del laser del Life Virus, e si affiancò a MegaMan, lacui mano era ancora trasformata in una WideSword. "MegaMan, dobbiamo dare il colpo di grazia al Life Virus. Sei pronto?"

"Quando vuoi tu, ProtoMan!" rispose il NetNavi azzurro, osservando il mostro insettoide che, ignorando quasi del tutto gli attacchi che gli amici di MegaMan gli indirizzavano contro, si girava verso i due elementi più pericolosi. "Anche se ho il presentimento che non sia finita qui... mi sembra che stia cedendo troppo facilmente..."

ProtoMan annuì. "Sì, lo abbiamo notato. Dobbiamo tenerci pronti ad ogni evenienza." commentò. "Tuttavia, per adesso, dobbiamo pensare ad eliminarlo... poi, eventualmente, ci occuperemo del problema che si lascerà dietro!"

"Ricevuto, ProtoMan!" rispose Netto, preparando un altro Battlechip. "Siamo pronti quando volete!"

Enzan non perse un istante, e diede il segnale con un cenno della testa, e una lieve contrazione dei suoi occhi celesti. "Perfetto, Hikari. Allora, andiamo. Cercate di essere in sincronia, voi due... altrimenti, non riusciremo a superare l'aura del Life Virus, e danneggiarlo al tempo stesso!"

Con un agile scatto, sia MegaMan che ProtoMan corsero verso il 'supervirus', che lanciò un altro stridio di rabbia e cercò ancora una volta di afferrarli per stritolarli nelle sue enormi mani. Sfortunatamente per lui, era un attacco talmente prevedibile che chiunque avesse un pò di cervello lo avrebbe visto arrivare... ed entrambi i NetNavi saltarono sul dorso delle mani del Life Virus un attimo prima che queste li raggiungessero! Poi, in perfetto accordo tra loro, dimostrando un'intesa invidiabile per due guerrieri che, fino a poco tempo prima, erano stati avversari, iniziarono a corrergli lungo le braccia fino a raggiungere il torace, mentre i Net-Operatori inserivano quelle che speravano essere le loro Battlechip finali...

"Battlechip FireSword in... Download!"

"Battlechip HeroSword in... Download!"

MegaMan e ProtoMan spiccarono un balzo acrobatico in contemporanea da ognuna delle braccia del mostro, e le loro braccia destre si trasformarono, rispettivamente, in una lama fiammeggiante e una spada laser fatta di luce argentea! Per una frazione di secondo, l'infuriato Life Virus li vide fluttuare in maniera quasi poetica dinnanzi ai suoi occhi, li vide descrivere in aria due complesse scie di luce che si avvitavano l'una sull'altra, dando al combattimento un qualcosa di davvero spettacolare...

Poi, MegaMan e ProtoMan sferrarono contemporaneamente il loro attacco: le loro spade calarono con violenza addosso al Life Virus e lo centrarono in pieno petto, lasciando un profondo segno luccicante a forma di X sul suo torace! Il gigantesco virus lanciò un ruggito spaventoso e venne scagliato all'indietro, mentre raggi di luce abbagliante scaturivano dalla ferita, e MegaMan e ProtoMan atterravano con una elegante capriola e osservavano, assieme al resto dei loro compagni e ai loro Net-Op, il risultato del loro attacco combinato.

"Ce... ce l'hanno fatta..." mormorò Dekao, permettendosi di sperare che tutto fosse finito...

Il Life Virus ruggì di nuovo, e la luce che usciva dal suo corpo si fece più intensa, immergendo l'intero server in un vortice caotico di luce e rumore. Sullo schermo principale, Doppler contorse il viso in una maschera di orrore, vedendo la creatura della WWW-Dash che si piegava su sè stessa in preda a quello che sembravano essere gli ultimi spasmi... Poi, il Life Virus iniziò a tremare, e altri raggi di luce gli fuoriuscirono dalla schiena, infrangendo la sua corazza e dandogli un aspetto ancora più innaturale. Sembrava davvero che fosse finita, e anche MegaMan e Netto iniziavano ad abbassare la guardia, sicuri della loro vittoria finale...

"No! No! No!" esclamò il Dr. Doppler, ormai quasi in panico. "Non può essere vero! Il mio glorioso Life Virus... la creatura che doveva portare il mondo verso una nuova era... sconfitta da alcuni mocciosi e i loro insignificanti NetNavi? E' assurdo! Impensabile! Inconcepibile!"

"Ma è appena successo, buffone!" gli rispose IceMan. "Tanto spiacente per te, ma non era poi questa gran cosa che ci aspettavamo..."

"Aspettate un momento!" esclamò Meiru, improvvisamente allarmata. "Guardate là! Cosa sta succedendo al Life Virus?"

Netto corrugò la fronte con aria interrogativa e, dopo aver guardato negli occhi per un istante la sua amica, si voltò di nuovo verso lo schermo del suo PET. Quello che vide lo lasciò stupefatto: si aspettava che il Life Virus iniziasse a disgregarsi e a ttrasformarsi in stringhe di dati invisibili... e invece, la luce che usciva dal suo corpo si era espansa fino a diventare una sorta di gigantesca crisalide luminosa tutt'attorno a lui!

"Cosa? E questo che significa?" esclamò Dekao dall'esterno. "Non ho mai visto un virus fare così... Hey, Netto-kun! Il Life Virus, l'altra volta..."

"Non ha fatto niente del genere, non capisco!" rispose il ragazzino castano. "Che sta facendo? Non sarà un trucco della WWW-Dash?"

MegaMan rispose per lui, dopo aver alzato la testa verso il volto di Doppler. "Non credo proprio, Netto-kun! Anche il Dr. Doppler è perplesso! Non sembra che sappia esattamente cosa sta succedendo!" esclamò, sorpreso quanto i suoi compagni. "Non so voi, ragazzi, ma io la vedo brutta..."

"Cosa... Cosa sta succedendo? Io non avevo programmato questa funzione nel Life Virus!" stava dicendo lo scienziato malvagio. "Qualcuno... qualcuno ha interferito con la sua programmazione senza che io me ne accorgessi? Come è stato possibile?"

In effetti, anche il Dr. Doppler stava esprimendo incredulità davanti a quegli sviluppi inaspettati, e non riusciva a staccare gli occhi dal bozzolo di luce che aveva avvolto il Life Virus... e che in quel momento stava iniziando a cambiare forma, muovendosi e scorrendo come se fosse fatto di gelatina! I NetNavi, non sapendo esattamente cosa fare, pensarono che la cosa migliore da fare fosse attaccare la crisalide prima che accadesse qualcos'altro, e quindi iniziarono a bombardarla con tutti i loro attacchi migliori!

"Mega Buster!"

"Heart Slash!"

"Sonic Boom!"

"Blizzard!"

"Guts Hammer!"

"Glyde Cannon!" esclamò infine Glyde, trasformando il suo braccio in un cannone, e sparando una raffica di proiettili laser contro la crisalide di luce. Sfortunatamente, nessuno degli attacchi si dimostrò efficace, e tutti loro si infransero sulla superficie luminosa senza riuscire a smuovere di un passo il colossale abominio!

"Ugh... niente da fare, ragazzi, sembra invulnerabile!" esclamò MegaMan. "Teniamoci pronti a tutto..."

 

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Nel suo laboratorio, il Dr. Doppler scattò in piedi, facendo scivolare la sua sedia lungo il pavimento fino a farla sbattere contro l'armadietto che gli stava alle spalle. Un brivido di paura, per la prima volta dopo tanto tempo, gli attanagliava lo stomaco. I suoi piani si erano disgregati così rapidamente, che lui stesso faceva ancora fatica a credere a quanto stava accadendo... non solo MegaMan e i suoi compagni si erano dimostrati all'altezza di ogni avversario la sua organizzazione gli mandasse contro, non solo Zero era sopravvissuto e stava dando loro supporto... ma ora, veniva anche a sapere che qualcuno aveva messo mano al suo progetto senza che lui ne venisse al corrente! L'illusione di avere il controllo su ogni parte del piano si era sgretolata come un castello di sabbia nella marea...

"Maledizione! Maledizione!" esclamò, mentre i vari terminal del suo laboratorio iniziavano a dare segni di malfunzionamento. L'uomo cercò di mettersi ai comandi della postazione più vicina, ma la tastiera 'rispose' con un lieve scarica elettrica che gli trafisse le mani, costringendolo a ritirarsi con un grugnito di dolore. "Ugh... cosa sta... il... il sistema sta agendo per conto suo! Qualcosa... qualcosa lo sta manipolando! Che diavolo... devo... devo uscire di qui, o me la vedrò brutta! Maledizione, pensare che credevo di avere tutto sotto controllo..."

Con il cuore in gola, lo scienziato corse verso una delle porte d'uscita e si mise davanti alla fotocellula... ma, con suo estremo orrore, la porta metallica rimase chiusa, e una spettrale luce rossa si accese sopra la sua testa, come un terribile presagio di morte! Doppler emise un roco gemito di terrore, e finì con la schiena contro il muro, mentre un nuovo terremoto gli faceva ballare il pavimento sotto i piedi. Terrorizzato, senza via di scampo, il leader della WWW-Dash si guardò disperatamente attorno alla ricerca di qualcosa che potesse permettergli di salvarsi... ma non vide nulla, soltanto console che saltavano e luci psichedeliche che inondavano la sala!

"N-no... aiuto... che... che sta... succedendo qui?" esclamò con voce tremante, ben lontana da quella gelida e spietata che i suoi subordinati erano abituati a sentire. "Cosa... cosa significa... è... è uno... uno scherzo, vero? Aiuto..."

Il terrore raggiunse l'apice quando una risata metallica, fredda e crudele, proruppe dagli altoparlanti del suo computer!

"Huhuhuhuhuuuu... come ci si sente, Doppler, a vedere il piano sul quale hai fatto affidamento sgretolarsi di fronte ai tuoi occhi?" disse una voce dal timbro crudele, proveniente - con grande sorpresa sia di Doppler che del gruppo di Netto e MegaMan - dalla crisalide luminosa nella quale il Life Virus si era 'rifugiato'. "E' buffo, se ci pensi... tu credevi di avere il controllo su tutto, immagino, ma non credevi che proprio la stessa cosa che ha permesso ai tuoi progetti di giungere fino a questo punto indisturbato... sarebbe stata poi la causa della tua rovina! Davvero una fine poco gloriosa, per uno dei più grandi sostenitori del Dr. Wily, no?"

"Tu... tu chi sei?" balbettò Doppler, tentando in qualche modo di mantenere un minimo di autorità. "Cosa... cosa credi di fare alla mia WWW? Non puoi fare quello che vuoi con il Life Virus! E' mio! L'ho creato io... e io scelgo come usarlo!"

"La tua WWW? Hah! Non farmi ridere, umano! La WWW non è mai stata di nessuno di voi!" tuonò la voce metallica, che si era fatta di botto più severa. "Nè il Dr. Wily, nè tantomeno tu potete capire qual è il vero scopo, il vero obiettivo, la vera essenza della nostra organizzazione! Voi vi siete soltanto arrogati il diritto di fare dei NetNavi quello che volevate... ma noi NetNavi vi siamo superiori, e non accetteremo mai questa vostra imposizione!"

Doppler si acquattò contro il muro, ammutolito da quella tempesta di rivelazioni... Come sarebbe a dire, che nè lui nè il Dr. Wily avevano capito quale fosse lo scopo della WWW?

"Huhuhuuu... immagino che tu non lo sappia, ma per quanto il Dr. Wily si sia arrogato il titolo di fondatore della WWW... quello che lui ha fatto non è stato altro che prendere le redini di un'organizzazione già esistente!" tuonò la voce. "Un'organizzazione sotto il comando di alcuni dei NetNavi più antichi e potenti della rete... che ha sempre detestato la schiavitù a cui noi NetNavi siamo sottoposti! Costretti ad essere dei meri strumenti, incapaci di vivere la nostra vita come vogliamo, e vincolati al fianco di creature inferiori con le quali non abbiamo nulla a che spartire, e da cui invece dipendiamo... la WWW è nata per correggere tutto questo, e anche l'operazione EndGame che il tuo ex-capo ha tentato di portare a compimento... altro non era che il risultato della nostra manipolazione!"

"Che... che significa?" esclamò Doppler, totalmente sbigottito. "Che il vostro scopo era quello di... di..."

"Precisamente!" rispose il misterioso essere, quasi leggendogli nel pensiero. "L'operazione EndGame voleva essere un modo per distruggere l'umanità, lasciando però in vita la rete, in modo che noi NetNavi potessimo essere finalmente liberi! Il Dr. Wily ha poi voluto andare oltre, e questo è stato il nostro errore... non avremmo dovuto tenere il guinzaglio sciolto ad un individuo così chiaramente instabile! Ma non importa... tu sei stato una pedina molto più controllabile, e grazie a Zero.EXE, il prototipo creato in precedenza da Wily grazie a dati che NOI gli avevamo fornito... abbiamo potuto ripetere l'esperimento sul Life Virus!"

Doppler si afflosciò a terra, tremante. "Ugh... no... non è... non è... possibile..." balbettò. "In... in pratica... il motivo per cui in Zero.EXE si era risvegliata l'intelligenza autonoma di un NetNavi... è stato perchè VOI avevate fornito al Dr. Wily le istruzioni su come impostarla? E... e adesso... avete fatto la stessa cosa con il Life Virus che io ho ricostruito?"

"Ma bene, vedo che questi parassiti capiscono in fretta!" rispose l'essere. "Zero era solo un esperimento, per verificare se fosse possibile creare un nuovo modello di virus senziente con il quale mandare avanti i nostri piani! Alla fine, si è rivelato troppo indipendente, e ha ignorato le direttive in lui programmate per perseguire unicamente la propria autodeterminazione... ma non ha importanza, visto che a sua volta era solo uno strumento per i nostri piani! Ora che i risultati sono apparsi chiari, l'esperimento è stato ripetuto sul Life Virus, la cui struttura lo rendeva più adatto ai nostri scopi. Essendo il virus più potente mai esistito, era la scelta più ovvia per implementare il nostro piano... e adesso, in questo momento, la sua coscienza si è risvegliata, in modo da trasformarlo nel guerriero supremo che renderà realtà il vero obiettivo della WWW! Ma... a questo punto, tu non ci sei più utile! Quindi, ci salutiamo qui... ma consolati, dal momento che sarai il primo essere umano a morire per dare inizio all'era dei NetNavi sulla Terra! HAHAHAHAHAHAAAAAA!"

Il Dr. Doppler non potè fare altro che urlare, quando un grosso pezzo di soffitto si staccò e precipitò su di lui...

 

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"Hanf... hanf... non ci posso credere, TimeMan... mai corso tanto in vita mia..." ansimò Megan, ormai senza fiato, cadendo in ginocchio sull'erba soffice delle colline vicino all'ingresso segreto della base operativa, con il PET del NetNavi a cui era tanto affezionata stretto tra le mani. La giovane hacker rimase per qualche istante a riprendere fiato, poi alzò la testa e guardò nello schermo del suo computer portatile, quasi avesse paura che il suo amico virtuale fosse svanito da un momento all'altro. Con suo grande sollievo, vide che TimeMan, nonostante fosse ancora un pò frastornato per il combattimento che aveva sostenuto poco prima, stava bene, e la stava restituendo uno sguardo altrettanto preoccupato.

"Siamo... siamo riusciti a fuggire, Megan..." ansimò, con quella voce profonda che continuava, anche dopo tanto tempo, a suonare fuori posto in bocca ad un Navi così piccolo. "Credo... che per adesso gli Ufficiali abbiano pesci più grandi da pescare... e problemi più importanti da risolvere... Quindi, possiamo approfittarne per scappare!"

"Sì, giusto..." rispose Megan, tirando ancora il fiato. Per qualche istante, la ragazza con gli occhiali restò inginocchiata sull'erba, a rimuginare sulla sua sconfitta e sulla poco gloriosa fine che l'organizzazione a cui apparteneva stava facendo... ma la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta sopraffecero presto il suo senso di sconfitta, e la giovane si alzò con espressione decisa, guardando verso l'uscita di emergenza dalla quale era sbucata. "A quanto pare, il Dr. Doppler non è stato capace di realizzare la mia vendetta... Tsk, non importa! Non finisce qui! Netto Hikari, Meiru Sakurai! Ricordatevelo, questa non sarà l'ultima volta che mi vedrete! Avrò la mia rivincita... in un modo o nell'altro!"

TimeMan annuì. "Ma ora... è meglio che scappiamo, Megan! Non ci vorrà molto tempo prima che gli Ufficiali tornino sulle nostre tracce, e noi abbiamo bisogno di trovare qualcun altro dal quale rifugiarci." affermò. "Maledizione, e pensare che c'eravamo così vicini..."

"La cosa dà molto fastidio anche a me, TimeMan..." affermò Megan, iniziando ad allontanarsi... ma poi, un breve sorriso, puro, autentico, illuminò per qualche istante il suo viso. Era un sorriso più di consolazione che di felicità... ma in quel momento, per TimeMan, era sufficiente che la sua Net-Operatrice si sentisse così...

"Ma non tutto è perduto, amico mio!" disse la ragazza di Kingland, pronunciando le ultime due parole come se stesse bevendo da un torrente di acqua fresca e cristallina. "Finchè saremo fianco a fianco, so che una soluzione ci sarà sempre, e so che non sarò mai sola!"

TimeMan sorrise, traendo una piccola consolazione a sua volta da quell'esito disastroso. "Grazie a te, Megan... non preoccuparti, io sarò sempre dalla tua parte... e vedrai che la prossima volta ce la faremo!"

Con celerità, la geniale hacker e il suo amico virtuale corsero via lungo una stradina tortuosa, verso la salvezza... ma entrambi sapevano bene che non era finita lì...

 

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"Oh, mamma mia..." esclamò Roll, guardando con orrore lo schermo sul quale, fino ad un attimo prima, si poteva vedere il volto del Dr. Doppler, e che ora era occupato solo da un segnale di statico. "Che... che cosa è successo al Dr. Doppler? Lo... lo hanno..."

"Non posso crederci, è una cosa orribile..." affermò Netto dall'esterno, sentendosi lo stomaco contrarre. Chiunque fosse la cosa che si era risvegliata nel Life Virus (ancora rinchiuso in quella crisalide di luce, e ancora in fase di trasformazione), aveva eliminato lo scienziato a sangue freddo, gettandolo via come uno strumento usato! Il ragazzino provava un viscerale sentimento di orrore. Certo, era un uomo malvagio... ma non era comunque giusto che venisse ucciso così, come un animale! Chiunque fosse stato, doveva pagarla cara...

"Guardate! Adesso sembra che si stia stabilizzando..." affermò poco dopo IceMan, indicando il 'bozzolo' del Life Virus. La luce si stava in quel momento smorzando, e qualcosa di grosso e potente stava emergendo da essa, prendendo forma sotto gli occhi dei NetNavi. ProtoMan fece un passo laterale e alzò la spada, pronto ad ogni evenienza, e anche gli altri si misero in guardia. Non sapevano cosa li attendeva, sapevano che la posta in gioco era comunque rimasta la stessa... e questo non poteva certo renderli meno ansiosi di quanto già non fossero!

"Sta arrivando qualcosa, guts..." disse GutsMan. "Ma... non ho idea di cosa possa essere..."

"Non importa, lo scopriremo adesso!" rispose MegaMan, tenendo pronto il Mega Buster. "Hey, tu! Chi sei, in realtà? Eri tu dietro alla storia del Virus Zero, non è così? Sei stato tu ad organizzare tutto questo, vero? Fatti vedere!"

L'ultima richiesta ottenne risposta poco dopo quando, in un abbagliante lampo, la crisalide di luce si squarciò, e inondò l'intero server della sua luminescenza bianca, costringendo i NetNavi e i loro operatori a coprirsi gli occhi. Quando fu possibile vedere di nuovo, MegaMan per primo schiuse lentamente gli occhi, cercando di mettere a fuoco la grande figura umanoide che era apparsa dal nulla nel punto in cui si trovava il bozzolo del Life Virus...

"Oh, mamma... e quello lì chi è?" si chiese Yaito ad alta voce.

Al proprio posto, il Life Virus R aveva lasciato uno strano essere che torreggiava sopra MegaMan e i suoi compagni, superando in altezza persino GutsMan: era alto almeno il doppio di MegaMan, con un ampio torace ricoperto da una corazza dall'aspetto futuristico, grigia con dei rilievi rossi e gialli e delle spie luminose che si accendevano ad intermittenza sui fianchi. Portava sulla schiena un congegno che ricordava un propulsore, e probabilmente aveva la stessa funzione... mentre le braccia e le gambe erano grosse come tronchi d'albero e parevano altrettanto resistenti, con degli anelli di spuntoni di ferro,corti e luccicanti, che circondavano i polsi, le caviglie e le zone appena sotto le spalle e sopra le ginocchia. Gli arti erano a loro volta ulteriormente difesi da protezioni più leggere di quelle sul torso, costituite da un paio di manicotti di metallo rosso, gambali dello stesso materiale e da delle specie di tirapugni montate sulle nocche delle grandi mani dalle dita nodose. Una strana particolarità, che si sarebbe notata guardando con un pò più di attenzione, era il fatto che ogni mano avesse sei dita. I piedi erano coperti da stivali rinforzati con metallo sulle punte e sui talloni, e sembravano in grado di squarciare qualsiasi cosa con un solo calcio! La testa del nuovo arrivato era stranamente priva di protezioni, fuoriusciva da una strana struttura in acciaio che proteggeva il collo del mostro, ed era totalmente calva, esponendo un cranio dalla pelle bianco-grigiastra liscio come una palla da bowling... e, a giudicare dalle apparenze, altrettanto resistente! La protezione del collo si estendeva anche sulla parte inferiore del volto, nascondendolo in modo che l'unica cosa che si potesse vedere della faccia del NetNavi fossero i grandi occhi a mandorla, completamente neri e privi di pupille, come due finestre senza luce che davano su un abisso, che squadravano i suoi avversari in maniera inquietante! Per finire, l'icona del nuovo arrivato, impressa sul pettorale in un acceso colore dorato, era una lettera greca che ricordava parecchio una M rovesciata sul fianco sinistro...

Il NetNavi malvagio flesse le dita delle mani, come per abituarsi alla sua nuova forma... poi guardò di nuovo verso MegaMan e i suoi compagni e avanzò, con un passo pesante che scosse il pavimento! La sua mano destra si estese in avanti, e in essa comparì dal nulla un impressionante spadone laser verde, in apparenza troppo pesante perchè si potesse maneggiarlo senza usare entrambe le mani! La creatura soppesò l'arma, e dopo aver sferrato un paio di fendenti in aria, per testarne la maneggevolezza, annuì e si mise in guardia!

"Benvenuti." tuonò il NetNavi malvagio, squadrando il gruppo di MegaMan. "Io, Sigma.EXE, avrò l'onore di essere il vostro ultimo avversario."

 

CONTINUA...

 

Note dell'autore: E' lui o non è lui? E' lui o non è lui? Certo che è lui! Il terribile Sigma, il cattivo della saga di MegaMan X e capo dei Maverick, adattato per l'occasione per l'universo di Battle Network! I nodi sono venuti al pettine, e il piano che credevamo essere tutto frutto della mente di Doppler, si è rivelato invece una manipolazione da parte di PlanetMan e dei suoi sottoposti!

A proposito, non è un pò preoccupante il fatto che uno dei sottoposti di PlanetMan sia PharaohMan in persona? Ricordando quanto era potente nell'anime...

Ora il Dr. Doppler ha fatto una brutta fine... e i suoi scagnozzi sono stati catturati dagli Ufficiali, tranne Megan e TimeMan che sono riusciti a sfuggire alle maglie della giustizia. Ma non è il momento di tirare il fiato: Netto, MegaMan, Enzan, ProtoMan e i loro compagni si trovano a dover affrontare il risultato finale dell'esperimento di PlanetMan, e questa volta non sarà così facile vincere! Speriamo solo che i nostri si siano scaldati abbastanza con la prima forma del Life Virus...

Lo scontro finale sarà nel prossimo capitolo! Mi raccomando, non perdetevelo! Mi aspetto di fare qualcosa di lungo, perciò... vi prego di avere pazienza!

A proposito... tenete d'occhio la sezione crossover di EFP, nei prossimi giorni! Oggi pomeriggio comincerà la stesura di una storia crossover che da un pò di tempo mi frulla in mente, e prevedo che la metterò on-line entro la fine della prossima settimana... o forse anche prima! Speriamo in bene...

Grazie ancora, e arrivederci! Mi raccomando, recensite! Mi piace sentire le vostre opinioni!

 

Justice Gundam

  
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