Quello che vide la piccola Denise quella notte le cambiò la vita.
Era accovacciata in un angolo del salotto e guardava con occhi sgranati e pieni di lacrime l'orrore che si stava svolgendo. Aveva solo sei anni ma capiva perfettamente che quello che stava vedendo non era un film o frutto della sua immaginazione. Era la realtà.
Gli occhi di suo padre furono l'ultima cosa che vide dopo che la polizia fece irruzione in casa e la portò via. Era stata lei a chiamarla. Sua madre, tempo prima, aveva attaccato un post-it in cucina con scritti i numeri di emergenza da chiamare nel caso che lei e suo fratello, di sei anni più grande, avessero avuto bisogno di aiuto.
Quindi era andata a prendere il telefono e con le mani tremanti aveva composto il numero.
Era così piccola ma sentiva già un peso sulla coscienza e nella mente continuava a ripetere che avrebbe dovuto pensarci prima.
Quella notte Denise fu trasferita in un orfanotrofio e le persone che lo abitavano divennero la sua nuova famiglia.
Da quel giorno passarono dodici anni.