Cap 1
Come ogni estate le sorelle Campbell trovavano difficile la permanenza alla casa che gli aveva regalato il loro nonno, non vedevano l’ora di raggiungere Hogwarts, sembrava che il tempo non passasse mai, anche se passavano il loro tempo tra chiacchere e scherzi che si  facevano a vicenda.
Erano molto diverse, si vedeva appena si entrava in una delle loro due camere, una disordinata e incolore e l’altra ordinata e piena di divertimenti, una altra differenza si poteva capire guardando il guarda roba, Jane piena di vestiti, messi anche loro in un ordine non ben preciso invece Charlie, anche essa piena di vestiti e messi per ordine cromatico.
Per loro fortuna dovevano sopportare solo un'altra settimana, che passarono a sistemare il baule.
Quando arrivò il giorno della partenza sembravano due bambine la notte di natale, arrivate alla stazione salirono sul treno e presero uno scompartimento libero, perché a nessuna delle due piaceva il chiacchiericcio che si poteva sentire da fuori, dopo poco arrivarono due ragazzi, che cercavano riparo da una folla in adorazione.
-Finalmente, siamo riusciti a scamparla anche sta volta-  disse il biondo –Veramente, non ce la facevo più, credo che quest’anno sarà difficile- disse il James, ridendo come un matto, seguito a ruota da Scorpius.
-Mia mamma mi fucilerà se quest’ anno non supero i G.U.F.O, per colpa di quelle ragazze- disse il ragazzo con gli occhi grigi e Jamie rispose –Credo che zia Herm, non te la farà passare liscia- di sottofondo due ragazza ridacchiavano guardandoli male, Charlie decise di parlare –Ehm Ehm, ciao, comunque ci sarremmo anche noi in questo scompartimento e vorremo stare sole-, Jane con tutta la naturalezza rispose con un semplice e secco “già”, i ragazzi stupefatti, le guardarono e risposero all’unisono:-VI PREGO, abbiamo bisogno di riparo è da mezz’ora che cerchiamo di fuggire- allora le ragazze acconsentirono.
Il viaggio, fu tranquillo, iniziarono a parlare solo a 10 minuti dall’arrivo.
-Allora, come sono state queste vacanze, ragazze?- chiese James
-Era meglio, se non vedevo la tua faccia per l’intero anno, Potter- rispose JJ alzando il sopracciglio sinistro e ghignando, Charlie iniziò a ridere e sibilò uno –sfigato-, Jam sbuffò e rispose – Perché, mi devi trattare così male, io non ti ho mai fatto niente.- in fondo era vero, James, non le aveva fatto niente, ma lei era diventata molto fredda da quando il padre era diventato…era diventato una nullità per lei, da piccola lo definiva un eroe…ma adesso voleva solo sputargli in faccia.
Invece Charlie è sempre stata molto discreta nei rapporti, non odiava e non amava nessuno era solamente indifferente, le risate erano senza emozione, gli occhi erano così freddi che ti potevi gelare solo guardandoli anche se magari c’erano 40° fuori.
-Charlie, quali corsi frequenterai quest’anno?- chiese Scorpius, Charlotte non tardo a rispondere       - Ovviamente incantesimi, pozioni, trasfigurazione, erbologia, cura delle creature magiche, astronomia e purtroppo divinazione…-Scorp sorrise e ribattè -Anche io, in più faccio Quidditch e artimanzia-.
L’arrivo incombeva, Jamie parlava con Jane o meglio ci provava e JJ non lo sopportava più, invece Scorp e Charlie parlavano del più e del meno.
Arrivati presero carrozze diverse, ma all’arrivo in sala grande, Jamie si approcciò in modo diverso.. Jane vide un posto vuoto accanto a lui e lo vide fare segno di avvicinarsi, si avvicino con cautela, aveva paura, ma non ne capiva il motivo “ti decidi, è solo Potter, manco stessi andando al SanMungo.” la mia vocina aveva ragione, arrivata accanto a lui le disse –Perché non mangi con noi?- la ragazza annui stupefatta, si sedette, tutto procedeva bene, quando vide che James stava per fare uno scherzo hai serpeverde, si arrabbio e urlò- BRUTTO FIGLIO DI UN IPPOGRIFO, COSA STAI FACENDO? NON è ANCORA INIZIATO L’ANNO E FAI SCHERZI PER FARCI TOGLIERE PUNTI, IO TI GIURO CHE PRIMA O POI TI CRUCIO…- Charlie si alzò soddisfatta della sorella e applaudì, cosa che Jane non notò molto perché si stava dirigendo verso la torre dei griffondoro, seguita da Potter –Hei Campbell,scusa, volevo farti divertire- JJ ghigno, lo prese per il colletto della camicia e gli sussurò all’ orecchio – i tuoi stupidi scherzi…tieniteli per te- lei allentò la presa, si staccò e lui non disse una parola solo “ok, non ne farò più” .
Dall’altra parte del castello, una bionda si incammina verso i sotterranei, durante il tragitto, incontrò un ragazzo famigliare con Rose, una cara amica di Scorp, lei salutò entrambe, ma Malfoy la fermo per un braccio e le disse:- Hei Charlie, ti volevo dare questo prima di cena ma non ne avuto il tempo, spero lo leggerai, notte- charlie sorrise e ricambio la buona notte.

Prima di andare a letto lesse il biglietto sul quale c’era scritto “hei, so che non ci conosciamo molto bene, ma ti vorrei chiedere se ti andasse di studiare con me nei prossimi giorni”il suo volto divenne rosso e penso a quanto fosse stato carino scorpius “non ti starai innamorando di Malfoy, ti ricordo che suo nonno era un Mangiamorte, e poi da quando tu provi sentimenti” odiava quella vocina, ma non poteva dargli torto, si addormento con la domanda “devo o non devo studiare con Scorpius?”.