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Autore: Akira Yuki    19/08/2014    5 recensioni
-START-
►NUOVA PARTITA
.CONTINUA
.NON PUOI USCIRE
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luk passò altro tempo senza giocare: si fece un'altra lunga doccia e restò a riposare, ma quando si risvegliò voleva giocare.. Se continuare il gioco, se magari ci fosse stata una fine al gioco e a queste torture, lui voleva trovarla.

La città era come al solito deserta per lo più. Luk fece girare il suo personaggio per qualche minuto senza tregua.. Niente. Non trovò nulla. Forse era inutile.. Ma Luk continuò.
Delle volte per meno di un secondo appariva una strana immagine agli angelo dello schermo: era un qualcosa di bianco, un fantasma?
Luk continuò. Dopo un po' si decise a entrane nel bar, dove c'era un po' di gente. Non riuscì a parlare col barrista perchè sembrava impegnato a parlare con un altro, quindi cercò amici nel bar. Interagì per primo con un uomo barbuto con un boccale di birra in mano.

-AWAWAWA...-. Disse l'uomo.

Apparvero i pensieri del giocatore: 'E' UBRIACO'.

-GLI ANGELI NON ESISTONO-. Disse infine l'uomo.

Luk voleva spiegazioni.. Che frase curiosa, ma come provava a interagire con lui non usciva altro che 'E' UBRIACO'.
Luk tentò con una donna.

-OH, CIAO, DESIDERI QUALCOSA?-.

   TI VA DI STARE UN PO' INSIEME?
►NO, GRAZIE.

Luk girò un po' per poi uscire dal bar. Girò una cosa e notò che non c'era nessuna chiesa.. Beh, dopo quello che sapeva effettivamente era normale.
-Che ..Posso fare adesso..?-. Luk si stava evidentemente annoiando.
Mi apparve dal nulla davanti a lui e parlò.

-TI VA DI FARE UNA COSA PER IL MIO SIGNORE?-.

►COSA?
    NO

-DEVI SOLO DISTRUGGERE DELLE STATUE.. SEGUIMI-.

-Mh..-. Luk era un po' curioso e stranito, ma la seguì. Dopo aver attraversato la foresta entrarono in una specie di tempio, forse una chiesa, ma non lo era di sicuro. Tutta era piena di statue di angeli.
Mi aspettava fuori.
-Dovrei distruggere queste statue...? Sembrano così belle..-.
Luk uscì e per un attimo gli sembrò di aver visto Mi in terra a piangere... Interagì con lei.

-NON HAI ANCORA FATTO.. COSA VUOI?-. Sullo schermo, accanto alle sue parole appariva il suo volto, come sempre succedeva quando Luk parlava con qualcuno, ma stavolta Mi era diversa.. Aveva gli occhi lucidi e invece di esser fredda come suo solito sembrava un po' triste.

    CHE DEVO FARE?
   ORA VADO
►CHE HAI?

-NULLA... NON TEMERE E FA QUEL CHE DEVI-.

-Non me la dice giusta.. Che ha??-. Disse Luk a voce alta.

-...-. Questo apparve come se Mi avesse sentito.

-NON HO NIENTE, VA-.

Luk, stranito, tornò dentro.. Prima di fare qualcosa girovagò fino ad un altare.. Era decorato con rilievi ma c'era qualcosa di strano.. Il rilievo in mezzo al lato davanti era una rosa rovinata dalle spine. Aveva già visto quella cosa..
Passarono dei secondi e forse capì. Mise in stand by il gioco e corse via, fuori di casa. Camminando, arrivò alla periferia della città e continuò sul lato della strada. Dopo un po' iniziava ad esserci una foresta, lui lasciò il ciglio della sdrada per entrare nella foresta, dove si addendrò molto prima di vedere i resti di una chiesa distrutta. Questa chiesa non aveva più il tetto nè la torre del campanile. Era molto simile a quella nel gioco.. Entrò.
Perse il fiato. Davanti a sè una cinquantina di statue di angeli tutte in pose diverse.. Tutti sofferenti e tristi.
Se le avesse distrutte nel gioco.. Le avrebbe distrutte veramente.
Gli piangeva il cuore al solo pensarlo. Erano così fatte bene.. Ne toccò una, la pelle era così levigata.. E i capelli sembravano veri. Erano così belli. Perchè doveva distruggerle?
Voleva una risposta, così corse fino a casa sua. Si lasciò cadere sul letto, stremato, ma prese il gioco. Era ancora nella chiesa, uscì e interagì con Mi.

-NON HAI ANCORA FATTO.. COSA VUOI?-

►CHE DEVO FARE?
   ORA VADO
   CHE HAI?

-DEVI DISTRUGGERE QUELLE STATUE-. Non disse altro.

-Uffa... Ma perchè?!-. Luk sembrava avesse corso per nulla.

-PERCHE' SONO ANGELI-. Come se Mi l'avesse sentito, gli rispose, ma disse solo questo.

-Sono angeli.. E allora?-. Luk pensò, ma rimise il gioco in stand by.
-Sono angeli.. Gli angeli sono i nemidìci dei demoni no? Ma sono solo statue...-.
Luk capì. E se quelle non fossero solo statue? Ma veri angeli intrappolati in quella forma?
Luk prese uno zaino, dove mise una bottiglietta d'acqua, qualcosa da mangiare, il telefono e le cuffie. Preparato tornò in quella chiesa dopo qualche minuto.
Entrò. Gli angeli avevano cambiato posizione: era sicurissimo che quello che piangeva era davanti all'ingresso e che quello con i capelli corti fosse accanto a lui.. Era come se fossero stati spostati perchè li rivide uno alla parete destra, l'altro in quella sinistra e così per tutti gli angeli. Luk, curioso, ci provò a spostarli, ma erano pensantissimi. Non era possibile per un uomo solo muoverle.
-Mh...-. Luk andò verso l'altare e osservò la rosa stretta dalle spine.. C'era già stato qui, forse quando era piccolo.
-Che strano posto...-. Si girò e andò a guardare gli angeli. Alcune statue sembravano barrere i pugni contro i muri, come se volessero uscire, come se fossero intrappolati.
-Mh.. E voi perchè siete qui? Mh...-. Luk uscì e fere un giro attorno ai resti della chiesa.. Era strano ma.. Aveva trovato quattro croci rigirate: una dietro la chiesa, una qualche metro davanti, tanto che non l'aveva nemmeno vista, e altre due ai fianchi della chiesa, ma vicini alla porta, o comunque, vicini alla croce davanti alla chiesa.
-Un sigillo? Sembra una croce rovesciata... -. Entrò nella chiesa, gli angeli si erano di nuovo spostati.. Era impossibile. Erano pesantissimi e in così poco tempo nessuno avrebbe potuto spostarli.
-Ma cosa...?-. Era impaurito.. Ma anche curioso.
-Mh...-. Tornò fuori ad osservare le croci rovesciate che creavano a loro volta una croce rovesciata, poi tornò dentro. Gli angeli si erano di nuovo spostati... Tranne uno. Al muro, in ginocchio, piangente che sembrava scrivere al muro. Luk si avvicinò a questo e in effetti aveva ragione.. Stava scrivendo.

Aiut

-Aiu..Aiuto? Volete che vi aiuti? Ma... Come?-. Luk guardò l'angelo.. Poi uscì per tre minuti contati, per poi tornare dentro. Tornò dall'angelo che aveva scritto.

Brucia le croci

-Mh.. Va bene.. Ma aspetta..-. Luk guardò l'angelo. Mi gli aveva detto di dover distruggere quelle statue per ordine del suo signore.. Ma se invece li avesse liberati, cosa gli sarebbe accaduto?
-A me è stato detto di distruggervi.. Ma se vi libero.. Lui che mi farà?-. Luk se ne uscì per altri te minuti e quando rientrò, lesse.

Aiutaci

L'angelo non scrisse altro.. Luk non vide vie d'uscita, non ce la faceva a distruggerli, quindi doveva aiutarli. Tornò fuori.
Non aveva accendini nè altro.. E visto che voleva far veloce, si dovette inventare qualcosa. Prese due pietre e iniziò a strusciarle con forza cercando di fare scintille su dei rami secchi. Dopo molto ce la fece, così con quel fuoco, dette fuoco alle quattro croci facilmente, infondo quelle erano legno secco e vecchio.
-Ah! Fatto!-. Luk sorrise vittorioso e tornò dentro, con la fiaccola accesa in mano.
Tutte le statue degli angeli avevano assunto pose regali, ma erano tutti con la testa china, sorridenti. Quelli più vicini all'ingresso erano invece inchinati. Era come se tutti lo stessero ringraziando..
Luk si avvicinò all'angelo che fin'ora aveva scritto sul muro e lesse qualcosa di nuovo.

Grazie

Luk sorrise, non ne potè fare a meno... Ed uscì.
Una volta fuori aveva una strana sensazione e vide qualcosa uscire dalla chiesa e volare.. Tornò dentro.
Le statue degli angeli erano sparite.

  
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