Ciaoooooooo!!!!!!!Eh, si…sono tornata!!!!!!!!!Bene, godetevi questa one-shot e fatemi sapere, mi raccomando!!^^
Buona lettura!!!!!!!!!^^
IT’S OUR
NIGHT!
-Cameriere, un altro
sakè!-, ordinò un ragazzo biondo all’uomo dietro al bancone.
-Non credi di aver
esagerato con il sakè?-, chiese una ragazza mora al biondino.
Lui scosse la coda dorata
che gli scendeva fino alle spalle.
-Smettila Yukie-chan!Abbiamo 17 anni ed è Capodanno: dobbiamo
divertirci!...hic!...-,
disse lui per tutta risposta. Poi quasi in un filo di voce aggiunse: -Anche se
siamo nell’Akatsuki non vuol dire che…hic!..non ce la possiamo spassare
ogni tanto!...hic!...Dai!Fatti un goccetto anche
tu!...hic!...-. Lei afferrò il bicchiere che il
biondino le porgeva e lo mandò giù tutto d’un fiato. La gola cominciò a
bruciarle.
-Brava!...hic!...E’ così che si fa!-, le disse lui,
compiaciuto. Lei lo guardò preoccupata:
-Hai bevuto fin troppo.
Andiamo a fare una bella passeggiata adesso…-.
Lui fece un smorfia, ma alla fine acconsentì.
La ragazza pagò di sua
tasca tutto il sakè che il biondo aveva bevuto, poi si recò fuori con lui. Il
ragazzo la seguiva barcollando, così lei gli cinse la vita e lasciò che lui le
circondasse le spalle cosicché potesse reggersi meglio. I loro volti erano così
vicini che il ciuffo biondo che ricadeva sull’occhio destro del ragazzo
le solleticava piacevolmente il viso. “Piacevolmente?Oddio, il sakè sta
facendo effetto, o forse…”, pensò lei, arrossendo. Intanto lui le
stava sfiorando piano la guancia con il naso: “E’ decisamente
ubriaco!”, si disse la ragazza.
Camminarono così
avvinghiata finché Yukie non trovò un ceppo
d’albero su cui sedersi. Lui poggiò la testa sulle gambe della ragazza,
che prese a lisciargli i capelli dorati. Il ragazzo sorrise, poi volse lo
sguardo alla mezzaluna che stava in cielo.
-E’ proprio bella
la luna…hic!...non ti
pare?-.
-Già…-, confermò
lei. -Senti…ti capita spesso di ubriacarti?-, gli chiese guardando dritta
nelle iridi celesti. Lui distolse lo sguardo dalla volta celeste per puntarlo
sulla ragazza e il suo viso perfetto si adombrò all’improvviso.
-Da quando è morto il mio
Danna…Sasori…vado spesso in qualche
locanda a bere…-, rispose lui alzandosi in piedi per poi ricadere in
ginocchio, singhiozzando.
-Ogni giorno senza di lui
mi pesa come un macigno…sarò pazzo ma non riesco più ad andare avanti
così…-, disse fra i singhiozzi mettendosi le mani fra i capelli.
Lei lo guardò con una
punta di compassione: inginocchiato al suolo con le mani fra i capelli e le
lacrime che gli rigavano il viso sembrava un bambino indifeso.
La ragazza s’alzò
in piedi e si mise a braccia incrociate davanti a lui, poi all’improvviso
il biondo sentì qualcosa di caldo e umido sulle labbra e le braccia di lei che
gli stringevano la vita.
“Che diavolo sto
facendo?!No, dannazione non posso fare così!”,
pensò lei, ma quando sentì che il biondino ricambiava, cacciò via tutti i
pensieri e si perse in quel bacio “proibito”. Si, proprio
così…Era un bacio “proibito” perché loro facevano parte di un organizzazione e non potevano permettersi queste
smancerie. Però non poteva ignorare il fatto che lui ricambiava, seppur sbronzo.
-Baci proprio bene, lo
sai Yukie-chan…?-, disse poi il ragazzo
perdendosi negli occhi verdi di lei. La ragazza sussultò leggermente quando lui
le prese una ciocca di capelli corvini tra le mani e la lisciò. Lei gli
sorrise: cos’altro poteva fare ormai? Tanto era sicura
che il giorno dopo si sarebbe scordato tutto, ma lei no. Lei non poteva
ignorare quello che era successo e di sicuro non l’avrebbe mai
dimenticato. Ma perché pensava queste cose? Forse era semplicemente
l’effetto del sakè, d’altronde cos’altro poteva essere?
Il biondo intanto si era
accoccolato nel petto della ragazza. Lei gli passò una mano fra i capelli,
assaporandone il profumo. No, adesso lo sapeva…non era il sakè che la
faceva comportare in quel modo, ma se non era il sakè…cos’era?
Ad un tratto una parola
cominciò a farsi spazio nella sua mente…Amore?Quello che provava era
davvero amore?Forse…
Si riscosse dai suoi
pensieri vedendo che il biondino aveva chiuso gli occhi e sembrava proprio che
dormisse. Così se lo caricò in spalla e si diresse verso il covo segreto
dell’Akatsuki.
-Ti amo…-, sussurrò
piano il ragazzo, mezzo addormentato.
-Cosa?-, chiese
dolcemente lei. Lui biascicò qualcosa di incomprensibile, la ragazza però aveva
capito e non riuscì a trattenere un sorriso.
Quando arrivarono al covo
segreto, la mora cercò di fare il minimo rumore possibile ed entrando nella sua
stanza, adagiò sul letto il biondino che ormai dormiva profondamente. Decise di
fargli compagnia e s’infilò nel letto abbracciando il biondo e
sussurrandogli all’orecchio: -Ti amo anch’io, Deidara-kun-.
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grazie a chi ha
commentato e/o letto!!!!!^^
alla prox!!!!!!!!!!!(spero
presto)
giuly