Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: BluRei    16/09/2008    5 recensioni
"A chi viaggia per amore, mille miglia non sembrano più lunghi di una" Un viaggio che segnerà la svolta nella vita di alcune persone...
Genere: Romantico, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Winter "













Lei era felice…

Soltanto questo pensiero riusciva a rasserenarmi e a rendere le mie giornate un po’ meno angoscianti.

Ripetevo questa frase come una formula magica per sopravvivere, “Lei è felice”, ma ormai non riuscivo più a prendermi in giro.

Tutto quello che in passato mi appagava: uscire con gli amici, fare compere, viaggiare. Tutto questo ormai aveva smesso di avere significato. Tutto era svanito, anche la mia voglia di vivere.

Con i miei genitori non facevo altro che litigare furiosamente.

Loro non mi potevano capire. Ed io non me la sentivo di parlarle di Lei.

Cominciai a rincasare all’alba. Passavo le notti fuori dal cancello della villa di mio zio.

Prima o poi l’avrei rivista.

Durante il giorno dormivo e mangiavo soltanto se mia madre mi portava il cibo in camera.

Naturalmente mio zio non poteva rifiutare gli inviti della mia famiglia, il suo tenore di vita dipendeva dal patrimonio di famiglia che mio padre, come primogenito, amministrava. Così io, per non creare problemi, restavo chiuso in camera, mi nascondevo e soffrivo.

Lei era in casa mia, ma io non la potevo vedere. Mi accontentavo di ascoltare la sua voce che risuonava nella tromba delle scale. Stavo accovacciato sugli ultimi gradini, e ascoltavo i suoni che mi arrivavano attutiti.

Mi sentivo piccolo. Piccolo e patetico!

- Cara, cosa ti sei fatta sulla fronte?
- Nulla, ho sbattuto nell’anta dell’armadio.
- Devi stare più attenta cara, se non sbaglio, la settimana scorsa ti eri fatta male sbattendo nell’anta della finestra.
- Questo è quello che succede quando si chiede ad un’indigena di diventare una signora!

Perché doveva umiliarla in quel modo?

Non era giusto!

Lei doveva essere mia!

Io l’avrei trattata come una principessa.

Riuscivo a sopportare l’idea che fosse sua solo perché la credevo felice. Adesso però, il dubbio si era insinuato in me.

Dovevo sapere!

Cominciai a spiarli notte e giorno.

Fu così che scoprii la dura realtà.

- Sei una stupida! Un’incapace! Da quanto tempo cerchi di imparare a cucinare un piatto tanto semplice?
- Ti prego, non mi picchiare.
- Se con te non uso le maniere forti, non combini niente!
- La tua famiglia potrebbe insospettirsi vedendo ogni volta dei lividi diversi.
- Non fa niente. Tanto ho già deciso che da oggi non vedrai più nessuno. Tutte le volte che ti porto da qualche parte mi fai solo vergognare. Sei una sgualdrina! Prima hai cercato di irretire mio nipote, e adesso vuoi attirare le attenzioni degli uomini dell’alta società. Mi fai schifo!

Non potevo rimanermene in disparte a guardare, mentre la maltrattava in quel modo!

Ruppi un vetro e mi avventai contro mio zio.

- COME PUOI COMPORTARTI  COSI’? UN UOMO NON DOVREBBE MAI PICCHIARE UNA DONNA. TANTO MENO UN ESSERE MAGICO COME AYESHA!
- Ti piace la stracciona, vero?
- Vieni via con me! Non puoi restare con quest’uomo. TI UCCIDERA’!
- Questi non sono affari tuoi, Adam Grant! Lui è la mia famiglia. Ed io, fino a quando mi sarà possibile, ho l’obbligo di restare con lui!
- Non puoi parlare sul serio?
- Va a casa Adam.
- L’hai sentita? Ti ha detto di andartene. Questi non sono affari tuoi. LEI E’ MIA! DEVI FARTENE UNA RAGIONE!

Dovevo farmene una ragione?

Come potevo?

Le sue parole non avevano senso.

Dopo quella notte mio zio si trasferì in città.

Adesso centinai di chilometri ci separavano, ma non potevo fare a meno di andare a spiare la loro vita. Dovevo assicurarmi che non la picchiasse più. E stranamente, da quando si erano trasferiti, sembravano una coppia normale.

A casa ormai ero diventato un fantasma. I miei genitori erano disperati e così si decisero a parlarmi.

- Adam, non puoi continuare a vivere in questa maniera sregolata.
- Tesoro, ti stai spegnendo.
- Hai rovinato tutti i passi avanti e i buoni propositi che avevi fatto.
- Non mangi, non dormi, ti sei isolato. Io e tuo padre siamo preoccupati. Cosa ti sta succedendo?
- Si tratta della ragazza che hai conosciuto sulla nave? Se vuoi siamo pronti ad aiutarti a cercarla.
- Padre, vi ringrazio, ma non mi può aiutare nessuno!

Avevo preso la mia decisione.

Dovevo rispettare la sua volontà.

Forse, se io mi fossi fatto da parte, loro avrebbero vissuto normalmente.

Se lui non l’avesse picchiata più, io non avrei detto niente a nessuno.

Ma prima di rinunciare a lei dovevo parlarle per l’ultima volta.

L’unica che poteva aiutarmi era mia madre.

- Mamma, vorrei chiederti un favore.
- Tutto quello che vuoi tesoro.
- Vorrei che invitassi Ayesha a casa nostra.
- Come mai?
- Tra qualche giorno sarà il compleanno dello zio, ed io vorrei organizzargli una festa a sorpresa.
- Hai avuto una splendida idea. La chiamo subito.

Quel giorno, fuori nevicava. Tutta la città era sepolta da una coltre candida e soffice.

I suoi occhi brillavano come…brillavano come i suoi occhi. Come…i miei occhi!

Non aveva mai visto la neve, e, come una bimba, restò fuori, a danzare con i fiocchi. Diversi ma omogenei, come noi due.

- Se tuo marito ci vedesse saremmo nei guai.
- Perché? siamo soltanto due bambini che giocano.
- HMF! Si, ma questo bambino ti ama!

Si fermò, e restò immobile a guardarmi.

- Entriamo in casa. Io non ho mai visto la neve ma non ho neanche provato un freddo così pungente.
- …
- Adam Grant, andiamo?
- Qualche tempo fa mi hai detto che non dovevo intromettermi nella tua vita, ma, io non ci riesco.
- …
- Non riesco a vivere la mia vita se non conosco la tua.
- Cosa vuoi sapere?
- Sei felice?
- Imparerò ad esserlo.
- Lui ti picchia.
- Perché dobbiamo parlare di queste cose? I momenti tra di noi sono sempre stati magici. Parliamo d’altro!
- Quella non era magia.
- …
- Era finzione.
- Perché parli così? Non distruggere la nostra amicizia.
- TU NON VUOI CAPIRE! IO NON SONO TUO AMICO. IO TI AMO!
- …
- Baciami…
- DOV’E’ MIA MOGLIE?
- Roberth, Ayesha e fuori con Adam. Non hai nessun motivo per preoccuparti. I ragazzi volevano preparati una sorpresa.
- SAI QUAL’E’ LA SORPRESA CHE MI VUOLE PREPARARE TUO FIGLIO?

Sbam!!!

La porta si aprì, e tutto precipitò verso la fine.

- Zio!
- Roberth!
- Hai visto cosa voleva tuo figlio da mia moglie? Non ti picchio per rispetto verso mio fratello e verso quella santa di tua madre. Fratello, tieni questo ragazzo lontano da mia moglie!

I miei genitori non mi dissero una parola.

Andammo a dormire senza neanche guardarci in viso e nel completo silenzio.

A rompere l’imbarazzo ci pensò il telefono.

La versione ufficiale fu che Ayesha era caduta dalle scale.

E lei lo confermò.

Non sopportavo più le loro bugie.

Dovevo parlarne a qualcuno!

Quella sera, in casa mia, non dormì nessuno.

- Ma cosa dici Adam? Sei sicuro? Quelle che stai muovendo contro lo zio sono accuse gravissime!
- Io l’ho visto! Ed è per questo che non l’ha più portata a casa. la mamma faceva troppe domande.
- …
- Le due volte che sono tornato a casa con i lividi, era stato lui a picchiarmi.
- Come possiamo aiutarti?

Il piano era geniale.

Mio padre aveva un amico che gli avrebbe procurato dei documenti falsi e con quelli lei sarebbe potuta scappare.

Decidemmo di non dirle niente fino a quando tutto non sarebbe stato pronto.

Mio zio era un uomo intelligente e scaltro. Avrebbe capito qualcosa.

Ormai mancavano due giorni all’arrivo dei documenti ed io mi sentivo un uccellino, che, entrando in casa, continua a sbattere contro i vetri delle finestre.

La libertà e li, a due passi, e lui non riesce a raggiungerla.

- Adam, sta tranquillo. Tuo padre è deciso! Appena arriveranno i documenti andrà lui in persona a prenderla.
- Ti voglio bene mamma.

Quel giorno pioveva.

Nella buca delle lettere c’erano due buste.

Una conteneva i documenti di Ayesha, l’altra, una sua lettera indirizzata a me.

Non appena finii di leggerlo suonò il telefono.

Ayesha era morta.

Si era uccisa.

Guardando la pioggia dalla finestra della mia camera, pensavo a lei.

Mi tornava in mente vestita di bianco, scalza, le braccia protese verso la Luna.

Bellissima.



“ Ti  ho lasciato ma ti amavo.
Baciami…”














__________________________________l’angolo di BluRei


Lo so che molte di voi si aspettavano il lieto fine, ma ha ragione chi dice che nella vita le cose non vanno sempre per il verso giusto. Spero di non aver deluso nessuno…

Fatemi sapere…


DLIN DLON

PUBBLICITA':

Salve allegro lettore,

se anche tu vuoi trovare qualcosa di divertente da leggere, corri a cercare: "STRAMBO GARAKAME: tutto ciò che avreste sempre voluto e non avete mai osato..." Storie strambe sul fantastico mondo di Glass no Kamen, diretto da Celestellina in Roundrobin con tutte noi.

Ma mettiamo che oggi non siete in vena di ridere e che stiate cercando qualcosa di romanticamente impegnato...ah! Allora è un altro paio di maniche...non scoraggiatevi ho qualcos'altro per voi:  "Fiamma d'amore" struggente storia storica, ambientata nel periodo garibaldino in sicilia...sempre di Celestellina, il primo capitolo è magico!

Cosa dite' Vi sentite romantici ma non impegnati? Lasciate fare a me! Per questa malattia ho molti più rimedi:

"Il sole ama la luna, la luna il sole ama" Storia originale romantica pubblicata dal gruppo BluRei_Celestellina. Trattasi di storia adolescenziale scolastica, con la peculiarità che le due "scrittrici" seguono ciascuna uno solo dei personaggi e stanno scrivendo la stopria separatamente on-line...(vi assicuro che è un'avventura entusiasmante che consiglio a tutte ma non priva di difficoltà)

"Kayou no Sakura" (Il canto die ciliegi) di Lametta...ditemi, non è un titolo straordinario? E vi assicuro che la storia è splendida...(sempre originale romantico)

Come?
Tu adori il fantasy? Allora non puoi non leggere "Akasha", di The FallenAngel  siamo ancora all'inizio ma promette benissimo...

Adesso, dopo tanto altruismo, un pò di pubblicità anche per me. Ihihihihihihih! Ho iniziarto una nuova avventura Roundrobin su Glass no Kamen dal titolo: "Il mio cuore è un susino in fiore" siamo al primo capitolo ma spero che parteciperete in tanti. Mi raccomando anche di non dimenticarvi di "Quelle del club di Garakame....partecipate, partecipate, partecipate...Ah, quasi dimenticavo....il seguito di "Idol", "La stagione dei ciliegi in fiore" sta per  prendere vita...in redazione si vocifera che uscirà verso la fine di settembre il primo capitolo, ma non vi preoccupate...ciascuno degli interessati riceverà una mail...

Celestellina: ecco! Come al solito le tue recensioni mi mandano in brodo di giuggiole...grazie per i complimenti e per le cose che riesci a notare nei miei racconti. IL tuo modo particolareggiato di definire le cose che ti piacciono mi da sempre una carica per continuare a scrivere, un pò questo inale te lo aspettavi ma spero ti sia piaciuto...

Kaoru: a te che conosci già la storia e che sei sempre prodiga di complimenti non so mai che dire...quindi...grazie perchè mi segui sempre...mi raccomando da un occhiata alle storie a cui ho fatto la pubblicità penso che una in particolare ti piacerà molto...

Sheila84: no, no, no...al posto di baciami non ci sarà niente di diverso...le storie estive si sono concluse e, per la tua gioia...comincerò a pubblicare il seguito di Idol...ma chissà...forse potrei cominciare più avanti delle storie invernali....

Laprinc: le tue recensioni sono fantastiche le aspetto sempre in trepidazione...mi fai morire dalle risate...eccoti accontentata...non potevo rischiare che le tue ditina si congelassero...

Kikkina90: come vedi ti ho apsettato ed ho fatto bene ...le tue recensioni sono sempre una sorpèresa. Non so se hai notato che sei stata l'unica a fare un osserazione pungente su Ayesha...mi piace il modo in cui vedi i miei personaggi...ai riflettere anche me che li ho creati. Spero che il mio inverno non ti abbia delusa...fammi sapere.

Ed ora volgio ringraziare tutti quelli che hanno letto e recensito la mia storia ed anche chi l'ha messa tra i preferiti...GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE...alla prossima! (ah, mi raccomando, fatemi sapere se il finale vi è piaciuto)


ciaociao











   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: BluRei