***Dopo la Scofitta di Naraku***
I giorni passavano Kagome stava pian piano imparando il mestiere di Kaede dopotutto ormai, lei cominciava a avere una certa età, e non sarebbe vissuta a lungo, e era un modo anche per lei di occupare il tempo, in quell'epoca e anche divertirsi, Miroku e io invece ci occupavamo di esorcismi e demoni, per poter vivere, la pace sembrava ormai essere tornata in quelle terre, con la scomparsa di naraku gli attacchi dei demoni, si facevano quasi meno frequenti da una parte gli faceva piacere, ma dall'altra la monotonia del vilaggio, mi stava stancando per tutta la vita avevo viaggiato senza mai essere legato realmente a un luogo, solo nei miei primi anni di vita, fu differente ma.. Ora c'era lei, e io volevo la sua felicità, e la sua felicità era stare lì aiutare quel villaggio quegli umani, stare a fianco dei suoi amici, e di tanto in tanto tornare nella sua epoca e salutare i propri genitori.Decisi di far costruire per noi una casetta non molto lontana dal villaggio, ne troppo vicina al kaos dello stesso intima, perfetta per una piccola coppia come noi e se in caso la famiglia si fosse allargata, più passavano i mesi, più pensavo di mettere su famiglia, ormai non mi bastava solo lei, da piccolo avrei voluto un fratello (non quell'antipatico di Sesshomaru) con cui giocare, che mi capisse, ma temevo allo stesso tempo non sarebbe mai stato accettato come era stato con me, non volevo che soffrisse come me, ma c'eravamo tutti e due e gli saremmo stati sempre vicini, mi scossi dai quei pensieri poco dopo, mentre miroku si avvicinava con le gemelle che cominciarono subito a disturbarmi, e se mi fosse nato un bambino come quelle due, buttai subito quella idea che mi era passata nell'aticamera del cervello, per non pensarci mai più. Era già passato un anno dal ritorno di kagome nella nostra epoca, ormai la vecchia Kaede non riusciva più quasi a muoversi dalla sua casetta, e Rin e Kagome si occupavano di lei costantemente cercando di tenerla in vita, Rin non voleva assolutamente perderla, era l'unica cosa cara che avesse oltre il ricordo di Sesshomaru, non riusciva a dimenticarlo non riusciva a aspettare il momento in cui sarebbe tornato da lei, ogni giorno piangeva cosa sarebbe successo se fosse morta anche l'unica cosa che la legava a quel luogo, per quanto adorasse ormai me e kagome, eravamo solo un passatempo prima del ritorno, un modo per passare le giornate, ormai l'aveva capito da anni ma non l'aveva detto a nessuno nemmeno a Rin, ne tanto meno a kagome, voleva che fosse lei a parlagliene, ma sembrava rifiutarsi di farlo forse aveva paura della loro reazione. Era quasi inverno, quando si spense per sempre la vecchia Kaede, ci fu un grande funerale venirono anche da villaggi vicini per dare l'ultimo saluto a quella miko, tutto il villaggio era lì ma Rin non c'era non l'aveva vista, dov'era finita andai inizialmente a cercarla nella sua capanna ma senza trovarla, mi ero accorta dell'assenza del suo odore, ma mi illudedo di trovarla lì, cercai una traccia che mi potesse condurre a lei infine trovandola, era nella foresta vicino al vecchio albero dove ero stato sigillato, in ginocchio davanti a quello, in silenzio no non stava piangendo,era la e guardava davanti a se senza vedere nulla, il suo sguardo era completamente perso, sembrava ormai un burattino rotto, mi avvicinai affiancandola sedendomi accanto a lei, ma sembrava nemmeno che se ne fosse accorta. -Rin- la chiamai senza avere risposta, non che mi aspettassi chissà che, negli ultimi tempi quando kaede stava male era ritornata a essere silenziosa, era scomparsa del tutto la sua solita parlantina che l'aveva caratterizzata dopo che suo fratello l'aveva salvata -tutti mi lasciano, i miei genitori, infine sesshomaru, e ora anche lei..- uscirono quelle parole tra un singhiozzo e un'altro -è tutta colpa mia sono un mostro, ecco perchè quelli del villaggio non mi volevano, e hanno voluto uccidermi, sono una calamità naturale- prese il coraggio, e l'abbracciai delicatamente a me. -non è vero, purtroppo gli umani sono fragili, e prima o poi muiono- ero forse stato troppo secco insensibile, ma che altro potevo fare alla fine era la pura verità, solo allora mi resi conto che prima o poi avrei dovuto dire addio a Kagome anche io, sarebbero passati per me anni e secoli prima, che giungesse la mia morte, e il mio invecchiamento l'avrei persa come avevo perso allora mia madre, mi morsi il labbro inferiore con forza cercando di allontanare quei pensieri, e di pensare a godermi quei momenti insieme a lei. Tornando al villaggio la funzione, era già finita e ormai quello che ne restava della vecchia Kaede era quella piccola tomba in sua memoria, che sarebbe rimasta lì nei secoli, Rin appoggiò su di essa una corona di fiori, che aveva fatto con alcuni che aveva trovato, intanto che tornavano fino al villaggio, la lasciai da sola a meditare su quello che era successo. Ero tornato alla mia capanna, e Kagome stava cucinando la cena, sorrisi dolcemente mi avvicinai a lei, abbracciandola dolcemente. -dov'eravate finiti?- gli chiese -ero con Rin a consolarla- non ribattè quelle parole, alla fine sapeva che non era stato facile per la bambina. -come sta ora?- alzai le spalle non sapevo dargli in realtà risposta -se la invitassimo a venire da noi a vivere? non può star da sola, è ancora troppo piccola- anni semplicemente la trovavo una buona idea.
La vedevo pian piano crescere, diventare una donna non più una ragazzina, da quando era venuta a vivere con noi era cambiata tanto, era tornata a essere felice, a sorridere di più aveva trovato in me un ricordo di mio fratello, era corteggiata da molti ragazzi del villaggio, e delle volte anche da quelli di villaggi vicini, che facevano visita. Ormai era giunto il momento presto sarebbe tornato, anche se con l'avvicinarsi degli anni le sue visite erano state sempre meno frequenti cominciava a temere che si fosse stufato e dimenticato sopratutto di lei, era possibile? no speravo non fosse così. Ero con Kagome e Rin quel giorno stava aiutandola a raccogliere le erbe medicinali che servivano, a curare un neonato che era nato troppo presto, non stava bene e Kagome temeva che non avrebbe superato il suo primo mese di vita, era troppo piccolo. Sentì l'odore di mio fratello, ancor prima che ci raggiunse in quel luogo, Rin non si era accorta che il suo amato gli si stava avvicinando sempre di più, alle sue spalle non sapevo se avvertirla o no, ma poi si era voltata nella sua direzione, e la vidi lasciare il cesto a terra, e correre verso di lui abbracciandolo forte, come se senza di lui non poter più respirare senza la sua presenza, vidi quel ghiacciolo di mio fratello ricambiare l'abraccio e baciarla intensamente, come non gli avevo mai visto fare, rimasi sorpreso da quel gesto di mio fratello, e mi accorsi che quella ragazza l'aveva veramente cambiato, da quando l'aveva conosciuto era cambiato tantissimo, e con lei era migliorato tantissimo. -ho scelto di venire con te, non voglio lasciarti mi sei mancato in questi anni e non puoi capir quanto, non abbandonarmi più ti prego- di nuovo la baciò e questa volta molto più intensamente della scorsa -non ti abbandonerò mai più, te lo giuro qualsiasi cosa succeda- non ci salutò semplicemente ci donò un ultimo cenno di capo, per poi partire, e lasciarci la da soli. La casa ormai sembrava vuota senza la presenza di Rin, sapeva anche se gli faceva male, che non sarebbe mai più tornata al villaggio aveva fatto la sua scelta, e ormai non aveva più nulla da spartire in quel luogo, Kagome era triste e non gli davo torto, oltre a quella batosta sua nonno ultimamente stava molto male, era indecisa se andare da lui e godersi gli ultimi momenti prima che li lasciasse per sempre, o rimanere al villaggio, la convinsi a tornare alla sua epoca per potersi godere quegli ultimi momenti con suo nonno, in modo da non pentirsene di non esserci stata.
Angolo dell'autore: ed ecco che cominciano i capitoli su la storia di Inuyasha e Kagome dopo che naraku fu sconfitto preparatevi a pianti, e lacrimoni perchè non sarà tanto allegra, e non avrà di certo un finale a lieto fine.
Vi lascio con una immagine di Rin adulta con Sesshomaru