http://www.youtube.com/watch?v=iAP9AF6DCu4
(si consiglia l'ascolto del brano durante la lettura)

Erano passate ormai due settimane da quella telefonata, e i diretti interessati si rifiutavano di formulare anche solo un pensiero che la riguardasse, tornando alla monotona vita di sempre.

Klaus, nonostante la delusione fosse stata grande, stava riuscendo quasi a farsene una ragione.
Trascorreva le giornate nel salotto di casa sua, di solito con un bicchiere di bourbon in mano, desiderando di poter rivedere la sua bambina e sperando che tornasse a casa presto.
Hayley aveva da poco scoperto quali fossero le sue radici e conosciuto la Mezzaluna. L’euforia era stata tale da decidere da portare per un po’ Hope con sé, al branco. L’idea era stata accettata –seppur non tanto allegramente- da Klaus.
Ma, in fondo,  sapeva che le origini della bimba erano quelle, lei apparteneva alla Mezzaluna.. ed era giusto che così fosse.


Intanto, Marcel era ancora il re indiscusso della città, ma tutti si chiedevano per quanto altro tempo ancora.
A Klaus non sarebbe dispiaciuto prendere il suo posto, era chiaro.. ma una guerra era l’ultima cosa che desiderava: al momento la sua unica priorità era tutelare e proteggere Hope, e smuovere le acque avrebbe reso New Orleans un luogo meno sicuro di quanto già non lo fosse.
Il clima in città, infatti, non era dei migliori. I dissapori fra le varie fazioni iniziavano a farsi sentire ancor di più. Le streghe non perdevano occasione di rivendicare il loro dominio su New Orleans, ribellandosi a Marcel.

E così il tempo trascorreva lento per l’Originale, passando le giornate a bere e a discorrere del più e del meno con il fratello, guardando l’equilibrio della città rompersi poco a poco, sperando che Hope tornasse presto a casa, mentre l’autunno si faceva spazio, inoltrandosi fin dentro il suo cuore. 
 

 ***

“E’ successo qualcosa?”
Uno Stefan preoccupato guardava con apprensione la sua bionda amica.
“Ti dico di no.”
“Sei sicura?”
“Sicurissima”
“Non ti credo.”
“Sei libero di non farlo.”
 Caroline fece per alzarsi dal divano sul quale erano accomodati, ma l’amico, con un braccio, la costrinse a risedersi.
“E’ tempo che non parliamo come facevamo prima” le fece presente nostalgicamente, guardandola negli occhi. Caroline spostò lo sguardo altrove.
“Nulla è più come prima.” disse sospirando la ragazza. E fra di loro cadde il silenzio.

I comportamenti della vampira erano strani ultimamente, e Stefan se n’era accorto. La conosceva da tanto, e sapeva quando c’era qualcosa che non andava.
Nessuno era più lo stesso dopo quel che avevano passato, ma da qualche settimana a questa parte sembrava che qualcosa turbasse maggiormente la bionda, che se prima si limitava all’apatia, ora sembrava decisamente triste.
Le avrebbe fatto sputare il rospo e l’avrebbe aiutata a risolvere il problema che tanto l’affliggeva, qualsiasi questo fosse. Non riusciva a vederla in quelle condizioni.

“Voglio sapere cosa ti è successo” le disse Stefan cercando di acquistare un tono più autoritario.
“Sei insistente.”
“Sono preoccupato.”
Caroline portò i suoi occhi azzurri in quelli dell’amico. Poi li volse al cielo.
“Klaus.”  quasi sussurrò.
Stefan irrigidì la mascella. “Cosa ha fatto?” disse fra i denti.
“Nulla, non ha fatto nulla. E’ questo il punto.”
“Non capisco.”
“Mi ha telefonato.”
“E cos’ha detto? Cosa vuole da te?”
La bionda sospirò. Modificò la sua posizione sul divano in pelle, incrociando le gambe e volgendosi verso l’amico.
“Vuole che vada a New Orleans.”

Il Salvatore aggrottò le sopracciglia e poi le distese.  Non proferì parola per qualche secondo, riflettendo con aria interrogativa.
“Dice che sa di Bonnie e tutto il resto, che vuole starmi vicino.. cose del genere.” Precisò Caroline, notando che la risposta dell’amico si attardava ad arrivare.
“Ma aveva promesso di scomparire” precisò Stefan grattandosi il mento “Klaus è un’imbecille.”
“Hai ragione.”
“Cosa gli hai risposto?”
“In realtà gli ho chiuso il telefono in faccia.”
Stefan ridacchiò divertito. Poi aggiunse “ancora non riesco a capire dove sia il problema, però”
Caroline prese una ciocca bionda tra le mani e cominciò a giocherrellarci nervosamente.
“Neanche io. E’ che.. quello tra me e Klaus è sempre stato un rapporto strano... Ed io non so cosa provo per lui. Una parte di me lo schifa per tutto ciò che ha fatto, ma..”
“Beh, non pensavi lo stesso quando te lo sei portato a letto!” scherzò Stefan. Caroline lo guardò in cagnesco. “Scusa, scusa scusa, scherzavo. Cosa pensa l’altra parte di te, dunque?”
“L’altra parte di me è sicura che soffrirebbe a vederlo così.. insomma.. felice con la sua famigliola, per intenderci.. ma..”
“Ti manca?” chiese tutto d’un tratto Stefan.
“Io.. non lo so.”
“Non lo sai?”
“Non lo so. Non so più nulla ormai. Non so più chi sono realmente.. non so cosa ne sarà della mia vita. Non so più che fare.”
“Devi soltanto seguire il tuo cuore.”

Caroline guardò interrogativa l’amico. “Questa frase mi sa tanto di soap opera per adolescenti, potevi risparmiarla.” E risero insieme, dopo tanto tempo.
“Hei, guarda che è un principio valido. Fai cosa ti dice il tuo cuore.. Non curarti delle conseguenze, fai ciò che ti senti e segui il tuo istinto. Cosa ti dice il tuo istinto ora?”
“Che ho bisogno di dare una svolta alla mia vita.”
“E questa svolta si chiama Klaus?”
Caroline si astenne dal rispondere. “Grazie.” disse, invece.
“Per così poco?”
“Per esserci sempre.”
Stefan si chinò verso lei e la avvolse in un abbraccio pieno d’affetto.
“Io ci sono. Sono qui per te. Sempre e comunque. Qualunque cosa farai, dovunque tu andrai. Non dimenticarlo.” e la strinse ancora più forte.






DA LEGGERE, onde evitare incomprensioni riguardo la storia:
spazio autrice:
arisalve!
sono abbastanza soddisfatta del capitolo, anche perchè adoro la friendship fra Care e Steff! *carica il bazooka per uccidere la Plec per assicurarsi che non li faccia fidanzare nella 6° stagione*
btw, nulla.. ah,si, volevo inoltre postarvi questo piccolo schema per fare un pò più di chiarezza, anche perché ho mmodificato la storia di TO rispetto all'originale!
So, sotto c'è tutto quello che c'è da sapere! Ora vi saluto :P Al prossimo capitolo! Un bacio
Bluevertigo185

A Mystic Falls, come già detto nel prologo, tutto segue la serie: l'Altro Lato è andato disintegrato, con Bonnie e Damon, e molti sono tornati in vita.

Per quanto riguarda The Originals e New Orleans, è un pò diverso: 

Klaus si reca a New Orleans a causa delle stesse ragioni che l'hanno spinto nella serie. Qui riesce a debellare tutti quelli che cospiravano contro di lui.
Hayley è incinta, e Klaus si impegna al fine di garantire la massima sicurezza per la creatura che porta in grembo.
La città è sotto le mani di Marcel, e Klaus non osa schierarsi contro di lui, al fine di non far scoppiare una guerra. 
Le streghe però non sono dello stesso avviso: da anni schiave di Marcel e delle sue regole, iniziano a sabotare i suoi piani e a ribellarsi. 
Hayley ha scoperto di appartenere alla Mezzaluna, e quindi si reca a conoscere la sua gente. Alla nascita di Hope trova giusto che anche sua figlia cresca per un pò in mezzo a loro,e dunque la porta con sè fra i licantropi della Mezzaluna che, intanto, vivono tranquilli e isolati fra i boschi del Bayou, senza voler essere coinvolti in nessun affare che riguardi New Orleans. A volte, però, ne sentono nostalgia: dopo tutto, anni e anni prima, quella città era loro.